19-02-2023: Relazione presa dal blog "Montagna di Viaggi" e modificata.
Dal centro di Fonzaso prendiamo via Lucco e continuiamo dritti seguendo le indicazioni per San Micel. Ad un certo punto troviamo una deviazione: a sinistra si va alla Casa delle Fate e Monte Avena, dritto, invece, all'Eremo di San Micel. Decidiamo di andare all'Eremo prendiamo il sentiero poco più avanti e lo seguiamo in salita fino ad arrivare ad un bivio, dove, andando a destra, si raggiunge, con un ultimo strappo in salita, l'Eremo di San Micel. L'eremo di San Micel è davvero suggestivo ed è costruito nella roccia! Un po' mi ricorda il Santuario della Madonna della Corona sul lago di Garda! Accanto all'eremo con la statua della Madonna, in un grande e suggestivo ripiano esposto sul vuoto, c'è la Casa del Custode, o Guardiano del Fuoco, chiamata anche “castello” per via delle merlature. Il guardiano del fuoco era una figura caratteristica a Fonzaso ed aveva il compito di controllare il paese dall'alto e dare l'allarme nel caso di incendio. Il custode veniva pagato a spese dei cittadini con una tassa da pagare annualmente più un quantitativo di farina di granoturco. Prossima meta: Casa delle Fate e Cima Loreto. Per collegarsi al sentiero principale, che abbiamo tralasciato all'inizio, bisogna scendere al bivio di prima e poi andare a destra. Da qui si continua sempre dritto, si passa per la palestra di roccia e poi in discesa perdendo quasi tutto il dislivello guadagnato prima, si raggiunge il sentiero principale che arriva da Fonzaso. Da questo punto in poi è tutta una ripida, ripidissima salita su sentiero con sassi, abbastanza sconnesso, ma sempre largo e ben visibile. Superato il Cristo della Rana e, all'altezza di un tornante verso destra, vediamo una piccolissima insegna con la scritta Casa delle Fate. Per un attimo la perdevamo da quanto male è indicato!! Controllate bene! La casa è davvero suggestiva, arrivati a questa deviazione, andiamo a sinistra e saliamo sempre in ripida passando per la Croce del Cristo del Ghet, poi, poco più avanti arriviamo a Cima Loreto, dove si inizia ad ammirare il panorama, che oggi purtroppo a causa della nebbia non si vede. Da quì seguendo il sentiero a ritroso ritorniamo al parcheggio dopo aver fatto visita alla chiesetta di Sant'Anna e al viale della Via Crucis a Fonzaso.