Intervista al capo di stato maggiore della difesa, gen. Claudio Graziano

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Intervista al capo di stato maggiore della difesa, gen. Claudio Graziano

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Пікірлер: 21

@micheleponente7662 3 жыл бұрын

È stato il mio colonnello nel 1997 2 reggimento alpini a Cuneo

@paolograsso1784 6 жыл бұрын

Ho servito la patria sotto il suo comando. Prima di congedarmi gli ho augurato una carriera proficua. Non dimenticherò mai quel giorno...Comunque Claudio Graziano è stato una pietra miliare nella mia formazione. Quanto ghiaccio abbiamo mangiato insieme in Norvegia. Sono onorato di aver conosciuto un uomo di questo calibro.

@PaoloMarinelli 7 жыл бұрын

servizio sicuramente interessante. Per essere onesto pero', devo confessare che non mi ha scaldato il cuore ne stimolato troppa simpatia; le ragioni stanno tutte nel ruolo che ricopre e nella diplomatica difesa a tutto campo del suo "orticello"... ad ascoltarlo va tutto bene e siamo operando bene: in Libia i francesi, inglesi e stati uniti ci hanno fattualmente dichiarato guerra, provocando danni incalcolabili. E ora siamo li' per perseguire quali interessi? Quelli italiani o forse siamo li' ancora una volta da zerbini che non contano nulla ed eseguono ordini di chi ci considera vassallo? Una riflessione e forse una presa di responsabilità associata ad una operazione comunicativa sincera con l'opionione pubblica italiana sarebbe gradita. In kosovo cosa siamo li a fare? Uno "stato" che non doveva neanche essere fatto. Il Afganistan cosa siamo la a fare? In Libano? Le mie domande non vogliono dire affatto che sono contrario all'essere in quei Paesi, ma sottolineano quanta poca chiarezza vi sia per l'opinione pubblica, e forse anche tra le stesse forze armate. In altre parole: anche in quegli scenari siamo la' con uomini e risorse per gli interessi nazionali oppure siamo la' perchè il padrone ci ha ordinato di andarci, e spesso, tali ordini vanno anche contro il nostro interesse nazionale ? Questo è il punto a parer mio.. e concludo dicendo che non si puo' piu' ascoltare frasi buttate li' che parlano di "sicurezza del mediterraneo" considerando che quello che sta avvenendo è un totale colabrodo, se non una pianificata invasione col supporto proattivo della Marina, guardia costiera e ogni istituzione del nostro Stato. E' semplicemente una vergogna quello che sta avvenendo, e chi indossa una divisa dovrebbe prendere finalmente una posizione, altrimenti quale significato ha indossare tale divisa e pretendere rispetto e considerazione dal popolo italiano ? Da un capo mi aspetto che onori l'interesse nazionale, che dica la verità e finalmente AGISCA.

@anonimdimax8954 6 жыл бұрын

vero dovrebbe essere tutto più chiaro, visibile e comunicativo

@tazzinasellout7968 5 жыл бұрын

Io capisco le perplessità, e la delusione per non "sentire" a pieno le ragioni..... Ma un comandante in capo, non può usare un linguaggio emotivo o da tribunale elettorale...... Non capisco cosa ci si aspetti di sentire? Io invece, ho trovato l intervista interessante..... Eppoi, spetta all intervistatore saper "estrapolare" gli argomenti..... E in questo caso, il livello del giornalista, non era certo altissimo. Questa lamia opinione. Tra l altro, è ora di finirla nel rimproverare al nostro paese sempre le stesse accuse di servilismo. Perché se stiamo tornando ad una certa autonomia decisionale nel quadro strategico, lo si deve anche alle prestazioni delle nostre forze armate. Non dimenticate che l Italia ha perso la seconda guerra mondiale e fino al 1991, siamo DOVUTI, per forza, sottostare alla volontà dei vincitori.

@eugeniocapelli9316 4 жыл бұрын

@@tazzinasellout7968 Il sign Marinelli Paolo ha detto tutto, mancava solo menzionare la loro CARRIERE,. Quegli, come gli hanno dato la Libia, pugnalando L ENI, gli daranno tutto ciò che gli passa in quelle zucche, americane e nord europee, cioè, SEGATURA. Ma prima di tutto la carriera la pecunia, e già ci si auto assolve sapendo, chi è il ministro, dettato da Washington,, se avessero qualche carattere, si contrapporrebero, avrebbero la loro opinione, ma come regolare, son tutti in fila per la sola carriera. Con ciò che non confondino, loro con i militari, della nostra storia passata, dato che in Italy manca pure il CORAGGIO di festeggiare la vittoria del 4 Novembre 1918.

@simonekratter7536 7 жыл бұрын

top!! bel servizio interessante

@maurocara6247 6 жыл бұрын

Grande generale

@salomontheking99 5 жыл бұрын

Un grado pesantissimo

@teomartini1105 2 жыл бұрын

Questi qua hanno bombardato donne e bambini in Kosovo, Libia, Siria, Serbia e chissa` quante altre parti.. Che brave persone!

@Vitadifficile 4 жыл бұрын

Con immenso rispetto verso il capo di stato maggiore Claudio Graziano, chiedo che senso ha avere una persona tanto importante quando NON ESISTE PIU' UNO STATO. Ma si ha ancora il coraggio di dire che siamo uno Stato o una, Nazione ? . Uno delle poche persone che l'Italia puo' fare affidamento e che ci rende orgogliosi. Senza di Voi , parlo in generale, ci sentiremmo un popolo abbandonato a se stesso, un popolo destinato a ricadere sotto il dominio dello straniero. O lo siamo gia ? Generale, sara' cosi o no ?. Generale , dica nelle orecchie di Conte che l'Italia NON SI VENDE ! Ossequi..

@giuseppecortellino7188 6 жыл бұрын

Voglio spezzare una lancia a favore delle forze armate. Se io fossi ministro della difesa farei questo: 1. creare un reparto a cavallo nella Marina e nell' Aereonautica, come c'è nell'Esercito, nei Carabinieri, nella Guardia di Finanza e nella Polizia di Stato; 2. creare il battaglione san Marco nell'Aereonautica Militare come c'è nell'Esercito e nella Marina; 3. riconoscere gli Alpini 4^FORZA ARMATA dato che gli incursori devono prendere 4 brevetti ( terra, mare, aria e roccia); 4. dotare le altre forze armate di aerei caccia come l'Esercito,i Carabinieri,la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato; 5. riconoscere a tutte le regioni il corpo forestale regionale e non solo alle regioni a statuto speciale; 6. tutti i comuni d'Italia devono essere dotati di polizia locale, polizia rurale e guardie giurate e non solo i comuni grandi; 7. creare un'unico corpo di guardie giurate; 8. dotare di divisa bianca tutti i corpi militari e paramilitari che lavorano sul mare. Viva le forze armate, viva le forze dell'ordine, viva l'Italia e viva l'Europa.

@iaconolucia1454 2 жыл бұрын

@alessandropia1680 2 жыл бұрын

Fate l'amore, non fate la guerra.

@emanuelefessia8453 8 ай бұрын

Non dire cazzate!!! Se avesti fatto il militare, e avesti avuto come me, due amici e miei colleghi Alpini morti in Afghanistan, Luca Sanna e Matteo Miotto di soli 24 anni; se sapesti le cose che so io, non parleresti di sicuro in questo modo. Non ti fare rimbecillire dalla propaganda Comunista! Valuta e le cose e imparale prima di esternare giudizi. Io ho fatto L'accademia Militare di Aosta quando ero giovane, ed ho vissuto cose che tu non puoi nemmeno immaginare. Il servizio militare non serve a fare la guerra, ma a conoscerla prima e a prevenirla, soprattutto. L' alto Incarico del Gen di Corpo D'armata Graziano è tutto questo. Ho avuto L'onore si può dire di conoscere personalmente il suo predecessore in questo ambito militare. Sono uomini come noi i Generali dell'Esercito Italiano, ma con un grado di comando molto elevato, che implica responsabilità e conoscenze specifiche.

@emanuelefessia8453 2 ай бұрын

Per cortesia non dire cose che non conosci, se tu come me, avesti avuto due ragazzi morti in Afghanistan ne sapresti qualcosa di guerra e di cosa vuol dire esser degli Alpini. Ero amico (e lo sono ancora) di Luca Sanna e Matteo Miotto di soli 24 anni; due giovanissimi caporali Alpini che hanno trovato la morte in quel posto dimenticato da Dio. Io sono un Alpino della prestigiosa Scuola militare Alpina di Aosta, e ti assicuro che noi Alpini non veniamo addestrati a combattere, e perdere tempo in questioni inutili ma a risolvere delle questioni molto difficili; non parlare mai per "sentito dire" documentati prima su quello che fanno i militari italiani. Se vuoi delle informazioni dettagliate sulle questioni dei nostri militari italiani scrivimi pure.