DISCRIMINATA IN COREA. Vi racconto le mie esperienze più brutte... || Story time

  Рет қаралды 117,834

Persi in Corea

3 жыл бұрын

Buongiorno a a tutti! Oggi finalmente ho deciso di rispondere a tutte le domande riguardanti le discriminazioni in Corea e vi racconto alcune delle mie esperienze personali!
A voi è accaduto qualcosa di simile? Cosa ne pensate?
Vi ricordo, come detto nel video, che queste sono esperienze che mi sono capitate nel corso di 10 anni qui, in nessun modo intendo dire che vi capiteranno sicuramente e che in Corea è sempre così!
🌟🌟🌟
AIUTACI A SUPPORTARE IL CANALE OFFRENDOCI UN CAFFE: ko-fi.com/Y8Y2D1EA
📹 LA NOSTRA ATTREZZATURA 📷
Abbiamo un'affiliazone con Amazon.it, quindi se comprate tramite i nostri link ci aiutate a mandare avanti il canale! Grazie!
Camera Canon: amzn.to/2p94Ij3
Lente Canon 1: amzn.to/2q3izox
Microfono: amzn.to/2q3qHp5
Luci: amzn.to/2pRNDZ9
💌 LINKS UTILI 💌
Gruppo per trovare compagni di viaggio per andare in Corea:
groups/perdi...
🇰🇷 I NOSTRI SOCIAL! 🇰🇷
Blog: persiincorea.com/
Facebook: PersiinCorea
Twitter: PersiinCorea
Ask FM: ask.fm/persiincorea
📷 Instagram:
Persi in Corea // persiincorea // persiincorea
I Coreani sono R4zzisti? Vi racconto le mie esperienze... || Storytime

Пікірлер: 458
@elsapennetti7773
@elsapennetti7773 3 жыл бұрын
I locali che vietano l'ingresso agli stranieri ricorda vagamente la legislazione antisemita in Germania contro gli ebrei. Una cosa simile in Italia sarebbe contro i diritti che la nostra carta costituzionale garantisce. Non potrebbe mai succedere e non dovrebbe mai succedere in nessun luogo del mondo
@Nionearth
@Nionearth 3 жыл бұрын
però se vai in trentino trovi locali che lo fanno
@elsapennetti7773
@elsapennetti7773 3 жыл бұрын
@@Nionearth mai visto niente del genere onestamente. E sono stata anche in trentino.
@Nionearth
@Nionearth 3 жыл бұрын
@@elsapennetti7773 sei stata fortunata. A me è successo.
@LucienSabre
@LucienSabre 3 жыл бұрын
@@Nionearth Io e la mia famiglia siamo andati in vacanza in Trentino per anni, e una cosa del genere non ci è mai successa. Poi magari dipende da dove vai: forse tu eri molto vicino al confine austriaco - la gente lì si sente molto più austriaca (tanto che hanno i segnali stradali scritti solo in tedesco) e in effetti ce l’hanno con gli italiani.
@Nionearth
@Nionearth 3 жыл бұрын
@@LucienSabre ero a Bolzano
@mebilella3453
@mebilella3453 3 жыл бұрын
Sono dell’idea che l’ingenuità (ignoranza) non giustifichi la discriminazione da parte delle persone nei confronti di altre. Non è meno grave o da riderci sopra, secondo me
@coralclay8486
@coralclay8486 3 жыл бұрын
Dipende da molti fattori. Fino a poco tempo fa molte persone in Italia avrebbero detto "è giusto che un marito picchi la moglie". Oggi (anche se tutt'ora c'è gente che è convinta sia una cosa giusta) se una persona fa un'affermazione simile si becca lo schifo addosso. La Corea è un paese con poca diversità etnica, con una mentalità fortemente (aiutami a dirlo) legata alle tradizioni, se da un lato è il 2021 ed è ora di aprire gli occhi verso il mondo, dall'altro è comprensibile ci siano ancora questi problemi. Seoul oggi la vediamo come una metropoli super tecnologica ed avanzata, ma solo pochi decenni fa era una città di modeste dimensioni estremamente povera. Ed è evidente che la crescita "fisica" non è andata di pari passo con quella "mentale", per cui non sarebbe sbagliato dire che Seoul ha ancora la mentalità del paesello (e figurati il resto del paese xD).
@sopralenuvole83
@sopralenuvole83 3 жыл бұрын
@@coralclay8486 hai ragione
@mokohmm7309
@mokohmm7309 3 жыл бұрын
Ii sono straniera in Italia. Vivo da 18 anni e vi dico che ho avuto anche io tanti episodi brutti sopratutto quando toccavano miei figli a scuola. Cose che fanno male davvere perche si capisce che le reazioni dei bambini sono l'esempio dei genitori,ciò che sentono in casa esprimono fuori. Poi per quanto riguarda l'ignoranza vi dico solo che lavorando a casa di una signora,la nuora (24 anni), mi dice che ha visto un documentario in tv sul mio paese(Romania), dove ha visto che anche noi abbiamo dei condomini e ristoranti.....meno male che la suocera la mandata subito in quel paese. Questo per ridere...ma nello stesso tempo posso dire con il cuore in mane che sono stata anche aiutata moltissimo e che le mie migliore amiche sono italiene. Come ha precisato anche Anna....in ogni paese ce bello e il brutto. Fino quando non senti sulla tua pelle certe cose ,non riesci a capire.
@lauragoreni3020
@lauragoreni3020 3 жыл бұрын
Ciao, sono italiana e capisco perfettamente la tua esperienza. Non l'ho vissuta sulla mia pelle, ma la mia migliore amica viene dalla Moldavia e ha dovuto affrontare dei pregiudizi simili. Spero per tutti che la situazione migliori!
@billycorgan85
@billycorgan85 3 жыл бұрын
Ciao Anna! Dai tuoi racconti traspare tanta ignoranza più che semplice ingenuità. È come se la loro mentalità fosse 100 anni indietro rispetto a quella del resto del mondo. Voi siete ben inserite, parlate benissimo coreano e sapete farvi le vostre ragioni. Ma altre persone potrebbero trovare ostacoli assurdi e insormontabili
@elmin82
@elmin82 3 жыл бұрын
si ma è vero che in alcune cose i coreani sono indietro rispetto a noi
@blackeyes_1788
@blackeyes_1788 3 жыл бұрын
Si ma la Corea ha subito una grande trasformazione nell’ultimo ventennio, si sono aperti all’estero dopo molto tempo. Se noi dopo secoli ancora discriminiamo figurati se lor possono cambiare del tutto mentalità in così poco tempo
@elmin82
@elmin82 3 жыл бұрын
@daniele 97 qui massacrano di botte anche gli omossessuali
@Nionearth
@Nionearth 3 жыл бұрын
Veramente non parlo coreano e non sono inserita..le cose le so da coreani e dalle testimonianze come quella di Anna. E si,per certe cose sono non 100 ma almeno 70 anni indietro rispetto a noi,che ti piaccia o meno. A me che amo la Corea e vorrei andarci,decisamente piace meno.
@Nionearth
@Nionearth 3 жыл бұрын
@@blackeyes_1788 il problema è che si sono aperti a velocità della luce sul piano tecnologico e aziendale ,mentre sul piano sociale no,creando una forbice pesantissima tra le due mentalità. Un esenpio? Qui,se un giudice emette una sentenza allucinante per uno stupro ,l'opinione pubblica lo lapida..in Corea ancora lo stupratore è assolto "perché è un uomo, dopotutto"...nella stragrande maggioranza dei casi..Non a caso,appunto,nei drama spesso si denuncia lo stato malsano e corrotto della legge coreana.
@giovannidibella690
@giovannidibella690 3 жыл бұрын
Ma non scherziamo, questo non è solo razzismo questa è xenofobia. In Italia è presente del razzismo vecchio stampo ma almeno la legge tutela i cittadini da qualsiasi forma di discriminazione ed è illegale mettere un cartello con scritto "no stranieri" ma scherziamo?
@lunar8915
@lunar8915 3 жыл бұрын
Quando mai hahhshs ora stanno cercando di far passare la legge Zan che tutela davvero tutte le minoranze ecc discriminate tra cui donne disabili LGBT ecc però anche quella che c'è ndbshs poi non dimenticare gli episodi in Italia con "i cinesi (asiatici ma per gli italiani sono tutti cinesi)non possono entrare"
@ricordiaerei7776
@ricordiaerei7776 3 жыл бұрын
In Tailandia ci sono spesso tanti locali "solo per Giapponesi", questo fa capire come spesso chi si lamenta dell'Italia deve provare a vivere all'estero per davvero, ci si renderà conto che magari tanti aspetti sono migliori ma ci sono anche gli aspetti negativi, a partire dal caffè :-)
@pelobiancopelo1629
@pelobiancopelo1629 3 жыл бұрын
in italia il razzismo non esiste basta di essere uno straniero perché tu fossi un italiano contro uno straniero verresti escluso dalla società
@deboralum1703
@deboralum1703 3 жыл бұрын
Anna posso dire che sei troppo politically correct? Dai un cartello con scritto vietato l'accesso agli stranieri, anche se per evitare comportamenti molesti da parte degli avventori, è una violazione di un diritto fondamentale. In Italia è vietato, indicato in costituzione, ed è anche un reato penale previsto dalla legge Mancino, tant'è che si può essere reclusi o bisogna pagare un'ammenda. Dovreste chiamare la polizia o l'ambasciata italiana quando subite discriminazioni di questo tipo, perché se anche sembrano di lieve entità, sono l'anticamera di comportamenti discriminatori. Comunque fai bene a parlare di questi argomenti, è bene che chi si appresta ad intraprendere un viaggio in questo paese conosca anche questo aspetto.. brava 👍
@sabryf974
@sabryf974 2 жыл бұрын
Hai perfettamente ragione. Le cose che ha raccontato Anna mi hanno fatto accapponare la pelle e più vedo certi video, più penso che la società coreana sia imperdonabilmente retrograda sui diritti civili. Non che in Italia sia tutto rose e fiori (e ciò che è successo con il DDL Zan è qualcosa di vergognoso), gli atteggiamenti razzisti ci sono , sia nei confronti di stranieri che degli stessi Italiani, ma sono iniziative personali, condannate da gran parte della società. Impedire l'accesso nei locali a persone di diverse nazionalità, anche se parlano la lingua locale, è assolutamente deprecabile e non giustificabile, soprattutto in una metropoli come Seoul. Amano la moda italiana e francese, tifano le squadre di calcio inglesi, ma non accettano gli stranieri! Io da insegnante di scuola media, che cerca di educare i propri studenti alla multiculturalita' e alla bellezza della diversità, non tollero proprio questo atteggiamento. E probabilmente la Corea non rientrerà come meta di un possibile viaggio, preferisco mille volte Paesi più aperti mentalmente. PS, una società che non combatte questo tipo di discriminazione è molto più pericolosa di una persona che mette in atto comportamenti razzisti, perché avvalla l'idea che questo tipo di atteggiamento sia giusto. Detto questo, continuerò a guardare drama e a ascoltare Kpop, senza però mitizzare la Corea del Sud.
@cristinab.5661
@cristinab.5661 8 ай бұрын
Esattamente ciò che volevo scrivere anche io: in Italia costituirebbe un reato mettere un cartello del genere fuori da un locale, ma d’altra parte, nessuno sceglierebbe di farlo. C’è possibilmente in Corea una mentalità che sottointende del razzismo. Detto ciò, I ragazzi coreani rimangono bellissimi e affascinanti!
@Ale33810
@Ale33810 3 жыл бұрын
Io a Siena ho sempre accompagnato personalmente ogni turista che mi chiedeva informazioni ovunque andassi. Secondo me non vivendo in italia da molto forse non lo percepisci, ma in realtà siamo famosi per l'ospitalità. Per ogni ristorante che mira a sfruttare il turista, ci sarà sempre un locale che ti indicherà il loro ristorante favorito dove verrai trattato come uno di casa. L'ospitalità è una parte della cultura di quasi ogni paese ma che si esprime in modi diversi. Da quello che ho letto sulla Corea, è molto probabile che la loro chiusura dipenda davvero solo da paura, essendosi aperta all'occidente da relativamente poco, mentre in Italia ci saremmo dovuti abituare allo straniero già da un po'. Mentre impedire l'ingresso ai turisti è assolutamente ingiustificabile e deleterio. Da "buzzurri" se mi permetti. Mi capitasse una roba simile sarei capace di rimanere in Corea e prendere un avvocato solo per far girare i coglioni ai ristoratori.
@claro_ve6760
@claro_ve6760 3 жыл бұрын
Sono d'accordo e mi permetto di aggiungere una sfumatura, con una domanda: come vengono trattate in generale le persone diverse (turisti o che decidono di vivere la loro quotidianità qua) ? Purtroppo ci sono in alcune città, quartieri o sobborghi abitati interamente da persone straniere, a volte divise per etnie, a volte no, e che per lo più là rimangono confinate. Ci sono locali e negozi dove vai, che hanno dipendenti di tutti i tipi, ma i visi che vedi al bancone od alla cassa o sono italiani o di chi ha un colore della pelle che passa più o meno "inosservato" perché non troppo diverso, mentre gli altri sono "nascosti" dove non si vedono, nelle retrovie. Ci sono schiere di persone che vedi solo quando la città ancora dorme: persone che puliscono le vetrine, che raccolgono la spazzatura. Tutte queste persone risultano dei veri e propri invisibili a chi non vuole vedere o per paura, ignoranza, razzismi, xenofobia. Vivo a Bologna, che seppure abbastanza cosmopolita, non manca di sorprendermi con episodi frequenti di razzismo che sinceramente feriscono non solo chi li riceve ma feriscono anche me personalmente in quanto essere umano. Fare da turista è una cosa, mentre vivere in un luogo è un'altra, e al di là di una constatazione, che può essere mia, tua, di altri, di accoglienza verso chi è diverso, ma che rimane un'esperienza personale, come miglioriamo quello che non va?
@Ale33810
@Ale33810 3 жыл бұрын
@@claro_ve6760 perfettamente d'accordo. Mi sono concentrata principalmente sul discorso turisti, ma ovviamente la situazione è problematica. Purtroppo non vedo molti ragazzi o ragazze nere, afrodiscendenti, in molti posti di lavoro. Anche se credo la situazione stia lentamente cambiando, da 15 anni a questa parte. È una strada lunga e tortuosa e sta a noi non cedere ai facili populismi che ci parlano degli "italiani che dovrebbero arrivare prima". Per gli standard europei noi siamo indietro, ma non credo rispetto a quelli coreani ad esempio. Noi abbiamo meno ragioni di loro di essere così chiusi. Nella mia esperienza personale, quindi prendila per quello che è, ho notato molta integrazione. Essendo cresciuta all'estero per motivi di lavoro di mio padre, una volta tornata a Siena (centro piccolo e chiusissimo), ho fatto amicizia praticamente solo con ragazzi di seconda generazione, afroascendenti e latini. I miei amici hanno buoni lavori e sono perfettamente integrati, ma non è stato facile per loro. Mi auguro lo possa essere di più per i loro figli
@claro_ve6760
@claro_ve6760 3 жыл бұрын
@@Ale33810 non è facile fare discorsi del genere e mi ha fatto piacere scambiare queste opinioni perché le ritengo importanti per mantenere l'attenzione sul continuare a migliorare quello che c'è. Noi facciamo la ns parte e sono convinta che ci sarà sempre più integrazione, ed anche se tutto questo non sarà direttamente accessibile a noi, lo sarà per chi viene dopo. Grazie per il confronto (*^3^)/~♡
@margheritamatarrese4038
@margheritamatarrese4038 3 жыл бұрын
"La discriminazione tra italia e corea è molto diversa"... questa è forse l'unica frase di questo video con cui sono d'accordo. Nonostante tu descriva situazioni davvero spiacevoli, che qui in Italia non avverrebbero mai, sottolinei che in Italia sia peggio. Sono d'accordo che magari gli episodi violenti non si verifichino in corea, ma se sei un turista in corea penso proprio che sarebbe davvero difficile fare anche cose semplici, cosa che in Italia non avviene.
@arduinogarofalo9158
@arduinogarofalo9158 3 жыл бұрын
Ma se è difficile per gli italiani fare cose semplicissime come dei documenti immagina essere uno straniero extraeuropeo dai...
@arduinogarofalo9158
@arduinogarofalo9158 2 жыл бұрын
@Xxx7833 la conosco
@eleonora4331
@eleonora4331 Жыл бұрын
Perché è l’unica con cui sei d’accordo?
@Martina-pf9rr
@Martina-pf9rr 3 жыл бұрын
"i coreani sono molto più disposti degli italiani ad aiutare gli stranieri" si si lo vedo😂
@cuccipucci475
@cuccipucci475 3 жыл бұрын
Infatti :-)
@Nionearth
@Nionearth 3 жыл бұрын
Si infatti, del tipo che se attraversi la strada e rischi di essere investito non ti distraggono avvertendo,sia mai che ti spaventi e ti blocchidavanto ad un'auto..😎😈
@andreil1313
@andreil1313 3 жыл бұрын
I giapponesi possono essere razzisti, ma comunque non ho mai ricevuto tanto aiuto da sconosciuti come quando stavo a Tokyo 😅 Quindi in linea di massima direi che si, i giapponesi sono generalmente molto più gentili e disponibili degli italiani.
@betiolaceka7368
@betiolaceka7368 3 жыл бұрын
Bhe parli per inesperienza io ho viaggiato molto e sono tutti disposti ad aiutare e spiegare in italia vivo da una vita parlo l'italiano in maniera egregia e appena leggono che vengo da un altro paese e chiedo informazioni mi dicono e come faccio a spiegarti non capiresti nulla non sei italiana non capisci bene la mia lingua, per risolvere un problema in qualsiasi tipo di ufficio ci devo andare minimo 5 volte perchè non mi spiegano mai tutto per intero, mi viene detto e porta questo poi vediamo dopo il resto se no poi ci fai fare lavoro inutile. Sottolineo sono in italia da quando avevo 5 anni.
@lionna6891
@lionna6891 3 жыл бұрын
@@betiolaceka7368 in realtà gli impiegati degli uffici (specialmente quelli pubblici) fanno così con tutti, italiani e non😂 parlano una lingua tutta loro.
@gix9461
@gix9461 3 жыл бұрын
Anna amo i tuoi video e ti seguo da molto, quindi te lo dico davvero col cuore in mano: capisco che giustamente queste siano le tue esperienze e come tali le devi raccontare affiancandole con le tue opinioni, ma in alcuni momenti pare quasi che alcune frasi giustificassero il razzismo coreano e contemporaneamente condannassero quello italiano. Entrambi molto gravi, a mio parere. Non esiste un razzismo più "soft". E la violenza verbale non è meno grave di quella fisica, specie se costante. Immagina come si possano sentire degli stranieri in Corea che vengono vessati dai razzisti coreani, ascoltando le tue parole. Magari essendo bianchi in Asia si è percepiti come ricchi e si viene trattati meglio, questo tuo privilegio però va analizzato ed elaborato, perché magari a te è capitato poche volte e/o non ti pesa, ad altri sicuramente va peggio - pensa chi questa situazione la vive in ambito lavorativo, sicuramente altri sono meno fortunati. Tutto ciò per dire che le tue intenzioni sono chiare a chi ti conosce, ma rischia di passare un messaggio che sa un po' di apologia - ed è giusto secondo me avere una presa di posizione più forte e condannare ciò che va condannato, sempre. Anche se sono amici del tuo ragazzo e quindi sei portata ad essere smaliziata quando ci pensi. Non contano le intenzioni (come tra l'altro dicono quei due ridicoli di Pio e Amedeo), conta ciò che si dice. E certe cose feriscono (e portano alla persecuzione) di intere comunità, quindi un singolo che non ne soffra particolarmente e che ha una piattaforma con un audience grande, non dovrebbe cascare nel tranello del banalizzare la questione, anche involontariamente. Lo dico con tutto l'affetto possibile. È un argomento pesante, lo capisco, ma piuttosto che affrontarlo superficialmente a volte è meglio non affrontarlo affatto, se non lo si vuol fare con tutta l'esposizione e l'onestà intellettuale che ne deriva.
@persiincorea
@persiincorea 3 жыл бұрын
Grazie per il messaggio :) Provo a spiegare meglio qui la mia posizione. Nel video ho parlato di due tipi di discriminazione diversa, che secondo me non possono essere messi nello stesso livello. Pernalmente non conosco nessuno straniero che si sia sentito offeso perchè, per esempio, gli hanno detto che sicuramente sa parlare inglese perchè è europeo. Questo perchè? Perchè il tono con cui viene detto è palesemente gentile e curioso. Sono affermazioni ignoranti, certo, e vanno sempre corretti ed educati, ma dire "oh beata te che parla inglese perchè sei italiana" e fare "cin ciun cian" ad un asiatico qualunque perchè: "tanto gli asiatici sono tutti cinesi", mi sembra su due livelli diversi. Nella seconda parte del video, invece, ho parlato di quelle che sono effettivamente le discriminazioni gravi che ho subito e su quelle, nulla da dire, non c'è giusitificazione. Spero che il mio punto di vista ora sia più chiaro :)
@gix9461
@gix9461 3 жыл бұрын
@@persiincorea Grazie per la risposta! Capisco cosa vuoi dire, non è una critica alla tua persona, ma piuttosto a come certe frasi, dette con leggerezza, rischiano di veicolare un significato che si discosta dal tuo pensiero originale (detto inter nos, è una situazione deleteria anche per te perché rischia di passare un messaggio con cui probabilmente non sei d'accordo - ed è un argomento delicato, per quello suggerivo di trattare l'argomento in maniera approfondita o di lasciarlo stare del tutto). Detto ciò, brace yourselves: pippone in arrivo. Posto che per me non è paragonabile il pregiudizio verso gli occidentali al razzismo che subiscono altre comunità perseguitate da secoli (l'intersezionalità del privilegio rende chiaro che una società capitalista e classista porterà sempre i poveri ad avere meno diritti - seppur per esempio bianchi ed etero, quindi categorie avvantaggiate), rimane il fatto che il tono gentile e "curioso" mostra sì ingenuità e ignoranza, ma l'intento smaliziato non è indice della certezza che il risultato non ferisca o danneggi. Come si dice, l'inferno è lastricato di buone intenzioni. C'è un po' di confusione. Pensi che il commento dell'amico del tuo ragazzo sia razzista o no? Se sì, non c'è giustificazione. Se no, allora perché inserirlo nel video? Pare sia stato usato come leva per giustificare la tua opinione sulla fiacchezza del razzismo coreano, quasi comprensibile perché "eh vabé, so ragazzi, non avevano cattive intenzioni". Però in fondo quando parli dell'episodio descrivi la sua domanda come un qualcosa di offensivo (tant'è che tu per prima ti sei stranita raccontandolo, sai bene che non è una frase legittima), ma poi subito dopo lo giustifichi parlando di contesto (e questo è un errore, non c'è contesto che regga - ti basti pensare a come famosi razzisti, dopo frasi infelici, tirino fuori la balla del: mi hai decontestualizzato). Lo fai passare come un'offesa ingenua paragonandogli un fantomatico razzismo "più razzista" (quello italiano del cin ciun cian) e dicendo che quello coreano è meno violento, solo perché non esplicito e non palesemente aggressivo secondo gli standard della tua personale esperienza, e questa è una delle cose contro cui lottano tante minoranze da tanti anni. Poi magari non la pensi così eh (a tanti è chiaro), ma questo è ciò che viene fuori dalle parole che hai detto. È come dire "i gay sono più sensibili di noi, le donne sono più amorevoli". È una generalizzazione dannosa e menzognera come chi dice "ho tanti amici gay/ho tante amiche donne" - che è, di nuovo, la classica giustificazione di chi ha appena detto qualcosa di omofobo o sessista (per approfondire cosa intendo vedi benevolent prejudice). Off topic utile a spiegare il concetto: una tattica manipolatoria per farti capire quanto le intenzioni contino poco rispetto a quello che effettivamente si dice è il negging. Ma il presupposto su cui basi la differenziazione tra il razzismo coreano e quello italiano è fallace di base. La distinzione che operi tra i due tipi di discriminazione mi pare basata sul grado di violenza che tu hai percepito personalmente, nel senso che non ti ha offesa il commento linguistico ma ti ha offesa essere cacciata da un locale. Perché accade questo? Perché quando ti dicono 'ah sei italiano, parli sicuramente inglese' non è un'offesa nei tuoi confronti (per questo non paragonabile al razzismo che subiscono gli asiatici in occidente). Hai ragione a dire che le due situazioni non sono paragonabili, ma non lo sono perché l'inglese è una lingua franca - e lo è perché è quella dei colonizzatori. Essere visti solo come europei è differente che essere visti solo come africani, ad esempio (dire la N-Word a un nero non è come dire bianco a un bianco). Essere accomunati ai russi, categoria non oppressa di per sé, non è lo stesso che essere accomunati a un qualsiasi popolo asiatico, perché gli asiatici vivono delle discriminazioni che gli italiani, i francesi, i norvegesi non vivono in quanto tali. Non regge il paragone, ma non dipende dal contesto. Il commento è ignorante ma non è chiaro se sia inerentemente razzista, forse è solo ignorante. Però non è corretto giustificarlo se lo paragoni agli altri episodi che hai vissuto, che ricordo sono episodi violenti, non c'è giustificazione che regga. Se ti avesse detto "sicuramente parli siculo perché in Italia c'è la mafia" sarebbe stato uno stereotipo negativo più intenso, ma la cosa dell'inglese è già un attimo differente perché o voleva dire che in Occidente si parlano più lingue, o voleva dire che i bianchi sono tutti uguali. Nel secondo caso non c'è scusa che regga, per quanto dolcemente possa averlo detto. Come lo stereotipo dello statounitense che non si prende la briga di studiare la geografia mondiale perché secondo lui al di fuori degli USA c'è il nulla più totale. È razzismo anche quello, sotto l'apparentemente innocua ignoranza si nasconde un nazionalismo imperante. Quindi condanni o no il razzismo? Dici esplicitamente che è chiaro che sì, poi usi come esempio razzista il commento linguistico, successivamente però lo difendi, per poi finire condannando il ristoratore che non ti fa sedere. Per quello ti dico che è deleterio anche per te. Non c'è chiarezza nel messaggio che vuoi veicolare, a parole dici che non sei razzista (e chi ti conosce lo sa), ma poi sembra ci sia del razzismo interiorizzato che ti porta a dire delle frasi che contraddicono la tesi e che sono deleterie soprattutto alla causa. "Non sono razzista, ma..." Nel primo caso invece (se voleva dire che in Occidente si parlano tante lingue), come giustamente dici tu una generalizzazione tipo "ah sei europea sicuro parli molte lingue" non ha lo stesso valore di una generalizzazione tipo "mi sembri asiatico quindi ti dico cin ciun cian" (anche perché mi pare proprio che anche in Asia moltissime comunità siano bilingui, pensa all'India, ma vabé). Ma comunque sono due facce della stessa medaglia, due prodotti dello stesso razzismo dilagante che alcune comunità si stanno impegnando fortemente per debellare - e si parte anche e soprattutto dal linguaggio e dalla comunicazione che ci pare innocente, perché la violenza è piramidale. Chi ti conosce sa ovviamente che non discrimini, ma alcune frasi pronunciate soffrono di una tendenza a giustificare ciò che non ti è sbattuto in faccia in maniera indecente, di cui non ci si rende immediatamente conto, come la giustificazione dell'oppressore perché 'non aveva cattive intenzioni'. Non si parla strettamente del commento sul parlare russo o inglese, ma genericamente dire cose tipo "io la prendo come: ah ok si vede che non lo sanno" è controproducente per le comunità discriminate. È dannoso sminuire un gesto razzista attribuendogli un'ingenuità che invece fa parte di un abuso, che è quello di normalizzare atteggiamenti che vanno condannati pubblicamente affinché cessino di esistere, specie se si ha una piattaforma - per quanto personale - che raggiunge migliaia di utenti. Ti ringrazio di aver letto fino a qui, l'ultima cosa che vorrei dirti è che mi sono presa la briga di scrivere 'sto pippone perché mi è dispiaciuto leggere in altri commenti che sia passata un'immagine di te distorta e siccome so che sei una persona sveglia, ci ragionerai. Poi oh magari ci ragioni e non sei d'accordo, ci sta, ma quello sulle intenzioni è un dibattito molto infuocato di questi tempi anche in Italia, quindi un feedback sulla maniera di comunicare pensavo potesse valere la pena esternarlo, specie perché YT è una comunità (tra l'altro basata al 99% sulla maniera di comunicare) e quindi insomma condividiamole due idee e due discorsi seri ogni tanto. Chiudo dicendo che aspetto sempre e comunque i tuoi video col sorriso! Ciao Anna!
@MichelaCardelli
@MichelaCardelli 3 жыл бұрын
@@persiincorea scusami Anna con tutto il rispetto, ma non stai parlando di razzismo, bensì di ignoranza e direi anche di stupidità con il discorso dell'inglese. Il razzismo è ben altra cosa ed è tutto in un altro contesto
@claro_ve6760
@claro_ve6760 3 жыл бұрын
Il "privilegio di essere bianchi/occidentali" e non venire trattati alla stregua di altri stranieri, sembra più che altro una presa per i fondelli perché magari c'è più turismo occidentale. E, chi, d'altronde andrebbe a spendere i propri soldi laddove viene trattato male ovunque? 😅
@gix9461
@gix9461 3 жыл бұрын
@@claro_ve6760 ​ @claro_ ve ​ @claro_ ve Non so se ho capito appieno a cosa ti riferisci, correggimi se vado fuori strada. Il privilegio non è quello di "non venire trattati alla stregua di altri stranieri", ma quello di non essere perseguitati ingiustamente dalla polizia, fermati negli aeroporti, ignorati dai medici quando si soffre, più soggetti alla morte durante le pandemie, etc. che è un'esperienza che vivono ad esempio i neri nei paesi a prevalenza bianca (anche nei paesi civilizzati) solo per il fatto di essere neri, ma che non vivono i bianchi o le persone white passing. White privilege. Se ti trattano meglio perché pensano tu sia ricco, quello è classismo (che tu sia bianco, nero o asiatico). Se pensano che tu sia ricco solo perché sei bianco, quello è razzismo, ma non nei confronti della persona bianca. Si discrimina chi non è bianco perché automaticamente si pensa che provenga da un paese inferiore, meno sviluppato, non colonizzato persino (il fardello dell'uomo bianco di Kipling), e che quindi sia necessariamente in una condizione di impotenza e povertà. Quindi purtroppo non si tratta di chi tratta meglio i propri turisti, anche perché qui non si parlava di turismo ma anche (e forse, essendolo Anna, soprattutto) di immigrati, gente che in un determinato paese ci vive, ci lavora, ci forma una famiglia. In quel caso purtroppo con la deriva nazionalista che ha preso il pianeta ultimamente (ma forse in realtà è da sempre) è più facile che ti vedano come un fastidio ("ci rubano il lavoro", etc.) piuttosto che essere portati a trattarti bene solo perché "spendi i tuoi soldi delle vacanze da loro". Tant'è che ad Anna nemmeno hanno rivolto parola prima di dirle 'stranieri no perché non parlano coreano', perché quello che interessa ai razzisti non è che tu sia immigrato/turista/integrato o meno, ma che il tuo corpo appaia diverso dal loro, quindi come una minaccia. Se ci "tenessero al turismo" non addurrebbero come scusa la lingua coreana.
@lucasdp9810
@lucasdp9810 3 жыл бұрын
In Italia non sarebbe possibile per la carta dei diritti umani i locali che accettano solo italiani. Se accadesse si va di programmi tv e un problema mediatico molto consistente nei confronti del gestore. Per il resto purtroppo dovunque vai che non sia il tuo paese d'origine( e noi l'abbiamo anche interno al paese come problema, anche se sta sempre più scomparendo, del nord nei confronti del sud e viceversa) troverai razzismo, xenofobia ecc. Purtroppo la via della convivenza mondiale è ancora molto lunga
@yousra3164
@yousra3164 3 жыл бұрын
Nella mia provincia hanno accettato gli italiani e non gli stranieri (ovviamente ragazzi arabi nati e cresciuti in Italia eh)
@lucasdp9810
@lucasdp9810 3 жыл бұрын
@@yousra3164 allora va allertata la polizia per questo fatto, e cercare di risolvere la situazione
@revengerknight92
@revengerknight92 3 жыл бұрын
Gli italiani: "Il resto del mondo ci prende in giro per l'inglese dei nostri politici". Il resto del mondo:"In Italia si parla inglese come madrelingua".
@Nionearth
@Nionearth 3 жыл бұрын
ah, le favole!
@respectokei8264
@respectokei8264 3 жыл бұрын
Una volta un americano convinto mi disse che in Italia si parla Inglese 🤣 🤣 l'ignoranza è ovunque e la paura del diverso fa parte di ogni cultura. Da una parte questo video mi rende orgoglioso della nostra Italia logiata da tutti per la nostra accoglienza. Sono contento di aver avuto una educazione al rispetto delle culture, alla diversità. Mi dispiace SEMPRE quando la gente non capisce che gli stranieri sono una risorsa fondamentale per un Paese! Io quando, nei limiti della possibilità, assisto ad frasi ignoranti discriminatorie cerco di fare capire all'altro dove sbaglia, il silenzio fa male perché avvalora quella tesi sbagliata che va corretta! Buona giornata! 🌈
@magnithick
@magnithick 3 жыл бұрын
Qui in Italia sarebbe inconcepibile non fare entrare degli stranieri ma solo Italiani, la cosa che mi disturba ancora di più è che lo fanno per principio (non fare entrare gli stranieri) anche se va a loro discapito visto che perdono soldi/ possibili clienti e questo mi pare sia ancora più grave parlando di razzismo
@giadacampea882
@giadacampea882 3 жыл бұрын
Mesi fa guardai un video in cui dei ragazzi fecero un esperimento sociale in una spiaggia pubblica in Italia ; un finto bagnino circondò un piccolo spazio della spiaggia con un nastro retto da dei paletti con un foglio che diceva che quella era l’area per gli stranieri. Fecero recitare ad una ragazza di colore la parte della “vittima”, appena arrivata in spiaggia il bagnino la scortò nella “zona stranieri” e lì, le persone che già si erano arrabbiate quando lo videro mettere il nastro, iniziarono letteralmente a protestare, urlare e chiedere alla ragazza di non ascoltarlo e di andare sulla parte di spiaggia insieme a loro, tutti concordavano che era una cosa inammissibile, c’erano ragazze con le lacrime dalla rabbia nel vedere una tale discriminazione nel loro paese. Morale della favola, io capisco che i coreani a differenza di determinati italiani non siano violenti quando si tratta di discriminazioni, purtroppo attuano un’altra forma di violenza: il silenzio, stanno tutti zitti davanti a delle palesi violazioni dei diritti umani. Io condanno il razzismo in ogni sua forma e sono consapevole che qui in Italia sia un gran problema, mi rincuora solo il fatto che almeno per ogni italiano ignorante e razzista ce ne sia uno che protesta e non accetta tali discriminazioni. Io adoro la Corea del Sud ma credo che, per quanto sviluppati, su questo punto di vista abbiano molto da lavorare e c’è moltissimo da lavorare anche qui in Italia, le discriminazioni vanno condannate in ogni forma esse vengano attuate non ci sono mai delle attenuanti, in nessun paese.
@arduinogarofalo9158
@arduinogarofalo9158 3 жыл бұрын
Quando si parla di razzismo non si parla mai del popolo razzista perché non tutti lo sono. A me sembra che qui si cade in una generalizzazione.
@Carmen-ll6kc
@Carmen-ll6kc 3 жыл бұрын
Sinceramente non so se sia peggio essere cacciati via da un bar perché straniero in corea o essere discriminati/infastiditi per strada/a scuola etc in italia. In entrambi i casi c'è un miscuglio di ignoranza, razzismo, pregiudizi. Ma ho come l'impressione che in Corea sia più "sistematico", e sinceramente, ancora più subdolo.
@kwisatzbg
@kwisatzbg 3 жыл бұрын
In italia esiste l'art. 187 TULPS che vieta all’esercente di ogni esercizio pubblico, in assenza di un legittimo motivo, di rifiutare le prestazioni della propria attività a chiunque le domandi e ne corrisponda il prezzo. Il semplice rifiuto è sanzionato con multa da 516 a 3098 euro, se invece si qualifica il rifiuto con elementi discriminatori la sanzione può arrivare fino a 6000 euro oppure una condanna fino ad 1 anno e sei mesi di reclusione.
@barbarag.9197
@barbarag.9197 3 жыл бұрын
Mi permetto di puntualizzare, senza polemica, che anche in Italia spesso si dice sono cinesi agli asiatici senza rendersi conto che magari sono giapponesi. L’ignoranza esiste pure qui. Se viene giustificata in Corea dobbiamo capirla pure in Italia. Penso ad anziani o persone che non si rendono davvero conto di sbagliare.
@kairos1720
@kairos1720 2 жыл бұрын
Sono d'accordo. Tra l'altro in Italia non esiste proprio il divieto di accesso nei locali agli stranieri.
@solarpunk_hive1306
@solarpunk_hive1306 2 жыл бұрын
Non è la stessa cosa, i non italiani nei negozi ci entrano eccome
@barbarag.9197
@barbarag.9197 2 жыл бұрын
@@solarpunk_hive1306 e meno male. Mi pare che il punto non fosse quello.
@kairos1720
@kairos1720 2 жыл бұрын
@@barbarag.9197 Appunto ...
@jinny82
@jinny82 3 жыл бұрын
"Sei italiana, qyuindi parli inglese!" era un must pure in Giappone e al mio "perché dovrei?" perplesso, la risposta era "eh, avete 'euro!" ECCERTO! L'unico paese del continente che parla l'inglese all'epoca NON aveva l'euro e adesso nemmeno è più nell'unione XDDD (per sconvolgerli livello pro basta far notare che ogni nazione ha la sua lingua... ho visto professori universitari piombare giù da altri pianeti, manco dalle nuvole)
@pamhan
@pamhan 3 жыл бұрын
Ricordo ancora il video a Daegu che rabbia! Concordo sul fatto che alcune cose se non provate sulla propria pelle non si possono comprendere del tutto.
@ilariapellerino1392
@ilariapellerino1392 3 жыл бұрын
Non sono ingenui. C'è un forte razzismo oltretutto "istituzionalizzato" se così vogliamo dire, visto che un locale può dire che non accetta stranieri alla luce del giorno senza nessun problema. In Italia abbiamo i nostri problemi senz'altro ma non è paragonabile alla Corea.
@victorianikiforova3166
@victorianikiforova3166 3 жыл бұрын
Da russa in Italia, capisco benissimo il discorso di essere vista uguale/accomunata a tutti gli altri europei dell'est. Ogni tal volta qualcuno conosca una rumena/bielorussa/ucraina/estone - me lo riferiscono come se avessero incontrato una mia connazionale! Purtroppo penso che in Italia questa sia una discriminazione che venga fatta spessissimo senza che le persone si rendano conto di quanto risulti offensiva... Non ci vedono niente di male, anzi, pensano che io debba essere curiosa di chi sia la nuova conoscenza straniera dell'est e che io debba essere interessata a conoscerla!
@clarabella8
@clarabella8 3 жыл бұрын
questo però non nasce da un "accomunare tutte le donne dell'est in quanto donne dell'est", ma dal fatto che ancora la caduta dell'URSS non è un fatto remoto, e molte persone ancora "accomunano" i "popoli" dell'est europeo in quanto sottomessi alla Russia.
@victorianikiforova3166
@victorianikiforova3166 3 жыл бұрын
@@clarabella8 penso che 30 anni siano sufficienti per "metabolizzare" il fatto. Diciamo poi che i "40enni e minori" siano esclusi dal suo ragionamento in quanto dell'URSS non hanno un ricordo vivo, non l'hanno mai conosciuta. Non possono usufruire di questo tipo di giustificazione per il loro razzismo (non completamente conscio). Non parlo di accumulare donne dell'est, ma genericamente di etnie dell'est. Anche nell'URSS si è sempre tenuto alla distinzione dei popoli che vi erano compresi: così come in Italia nessuno si permetterebbe di chiamare calabrese un campano, risulterebbe offensivo nonostante siano entrami compresi nella Repubblica Italiana come regioni, nessuno dovrebbe permettersi di darmi della bielorussa dicendo "tanto è uguale, siete dell'est". Per me non ce nessun tipo di giustificazione a queste indelicatezze ed è bene che le persone comincino a rendersene conto!
@clarabella8
@clarabella8 3 жыл бұрын
@@victorianikiforova3166 sisì, infatti mi riferivo proprio alle persone più grandi.
@comicsoon1980
@comicsoon1980 3 жыл бұрын
Questo video mi ha riportato alla mente piccole discriminazioni che ho vissuto nell'ospitale Europa. 2014, vacanza a Praga. Entro in un pub. Semi vuoto. Chiedo al bancone (in inglese) di poter cenare. Mi dicono di aspettare. Avrebbero chiamato la "cameriera", e non era un nome in codice. Arriva la cameriera dopo un po', molto po', e mi dice "qui serviamo solo chi parla inglese o russo". Le dico che io lo parlo un po' di inglese. Ci dà un tavolo controvoglia. Noi silenziosissimi ceniamo. Alla fine ci alziamo x pagare alla cassa e ok, scopro che in repubblica ceca non si fa (si chiede il conto al tavolo ed è uso lasciare la mancia, anche se non a questi quì), ma questa dà di matto, come se avessimo infranto un tabù. Credo che avesse dei pregiudizi sugli italiani e la reazione esagerata fosse dovuta a bias cognitivi grossi come tacchini. In fondo bastava spiegarsi. E i piatti son tre in croce. Non serve mica un inglese livello master e commander. Preciso che ho usato l'inglese in biglietterie, all'hotel, in aeroporto. Non perfetto, ma siamo riusciti a comunicare e pagare. Ho trovato un altro ragazzo infastidito in una nota catena di caffetterie americana. Ordinai un caffè di dimensioni tall, che pronunciai toll, ma secondo lui si pronunciava tAll, con una bella "a" marcata all'italiana. Solo per questo mi mostrò la sua espressione più accigliata. Boh. Comunque il caffè americano era uno schifo. Altro esempio ancora in un museo, dove comunicai con successo con la ragazza alla biglietteria, gentilissima, salvo poi avere un brutto incontro con la "vecchia", ben nota guardia del museo. Questa mi strattonò con prepotenza blaterando nel suo idioma per farmi togliere lo zaino. "kanì, kanì, kanifestì, otturb, omlot". Probabilmente intendeva evitare che con lo zaino si toccassero le opere esposte, quindi aveva le sue ragioni, ma c'è modo e modo. Per fortuna nella stessa città ho avuto molti più esempi positivi, locali e addetti orientati ai clienti. Esempi sono il cameriere che ti chiede se vuoi la birra dark or blond, indicando i colori del suo abito da lavoro, all'addetto del negozio di magliette che, sorridendo, ti aiuta a scegliere, fino alla signora di mezza età in un vecchio pub rustico che ti porta cibarie parlando inglese senza chiedersi chi tu sia o da dove tu venga. O ancora la tizia di un centro informazioni che ti spiega come prendere il pulman. È una brutta sensazione essere discriminati, anche in una maniera blanda e può capitare ovunque a chiunque.
@ladysnapeauror
@ladysnapeauror 3 жыл бұрын
Diciamo che i coreani hanno dei problemi di conoscenza della geografia: Russia e Italia hanno migliaia di chilometri a separarli. "vietato l'ingresso agli stranieri" sembra che sia un episodio che spazza via con un colpo di spugna la seconda guerra mondiale, compreso quello che è successo ai coreani. Ho iniziato a leggere qualcosa sulla storia coreana e sull'occupazione giapponese. Cosa fanno? Una vendetta trasversale? La xenofobia è paura e da quella deriva il razzismo. Che non ti abbiano picchiato per strada perché straniera non rende meno gravi questi atti di discriminazione
@_samy_sweet_94
@_samy_sweet_94 3 жыл бұрын
In pratica oltre al razzismo (che c'è ovunque) c'è tanto classismo. "Non entri perché non parli coreano " Cosa scusa?! Anche se non parli coreano comunque paghi... È razzismo punto. Non ci sono scuse.
@okay6j243
@okay6j243 3 жыл бұрын
A me è successo anche in Giappone... in un localino molto (forse troppo) easy il proprietario ci ha urlato nooooo più volte in inglese in maniera molto minacciosa mentre provavamo a sederci ad uno dei tavoli..e non erano riservati assolutamente.. ci ha cacciate e basta 😅
@_samy_sweet_94
@_samy_sweet_94 3 жыл бұрын
@@okay6j243 è razzismo anche quello
@susaanna7951
@susaanna7951 3 жыл бұрын
ma che gente di m...è mai questa?😨
@arduinogarofalo9158
@arduinogarofalo9158 3 жыл бұрын
Succede anche in Italia tra italiani basta pensare che in passato in città del nord Italia ci stavano cartelli con scritto "vietato l'accesso ai terroni/meridionali" per non parlare dei locali razzisti nelle zone di Bolzano.
@_samy_sweet_94
@_samy_sweet_94 3 жыл бұрын
@@arduinogarofalo9158 sicuramente. Ma fa comunque orrore
@mariavrenna8707
@mariavrenna8707 3 жыл бұрын
Anna sei molto brava a fare i video. Li trovo sempre molto interessanti . Grazie 🥰
@irynashulhach2020
@irynashulhach2020 3 жыл бұрын
È una questione di classismo. Tutto il mondo è paese 🤦🏼‍♀️
@TwentyThrill
@TwentyThrill 2 жыл бұрын
Ciao Anna, io vivo a Seoul da due anni e le esperienze positive che ho accomunato in questo paese si contano sulle dita di una mano monca. Non importa quanto si ami la Corea, se sei straniero verrai odiato, qua non vogliono stranieri e fanno ti tutto per cacciarli via a calci nel sedere, non vedo l'ora di lasciare questo paese e trovare un posto dove poter vivere ed essere accettato almeno come essere umano.
@ester4752
@ester4752 2 жыл бұрын
Sei europea ?
@silviatevini5815
@silviatevini5815 Жыл бұрын
In Asia sarà difficile non avrai nessun diritto anke in india e così ti approcciano per fotterti i soldi
@francescacat9218
@francescacat9218 3 жыл бұрын
Anna per favore sarebbe utile lasciare in qualche modo sulla pagina IG o comunque su qualche piattaforma, un elenco dei locali che non sono foreigner friendly, sia per i caucasici sia per per le persone con pelle scura . Che alcuni non accettino l'ingresso è una loro perdita economica, ma sicuramente nessuno ha voglia di farsi una fila inutile per poi scoprire di non poter entrare e avere queste spiacevoli esperienze che rovinano una vacanza o una permanenza in Corea.
@JunKobato
@JunKobato 3 жыл бұрын
Come hai detto tu, anch'io ho avuto esperienze in cui ci hanno cacciato dai locali o ristoranti perché stranieri. E purtroppo ho notato che sono quasi sempre i giovani a mantenere le distanze, mentre le ahjumma o ahjussi sono molto disponibili e se ti sentono dire anche una sola parola in coreano sono tutti felici 😂
@Nionearth
@Nionearth 3 жыл бұрын
questo mi rincuora.. da Ahjumma almeno posso trovare intrlocutori disponibili :P
@anask_3325
@anask_3325 3 жыл бұрын
Provo solo a immaginare quanto sia frustrante.. Io sono adottata, di origine ucraina, italiana al 100% e nemmeno so la lingua di origine.. Solo ora, che ho 23 anni, quando mi chiedono la carta d'identità qui in Italia, la domanda che segue dopo che hanno letto la città di nascita "Odessa, ucraina" è "Ma ce l'hai la cittadinanza?" FRA, C'È SCRITTO SULLA CARTA. LEGGILA TUTTA.
@simosunny2979
@simosunny2979 3 жыл бұрын
In Corea bisogna dire che nessun ufficiale di polizia mi ha mai chiesto i documenti o controllata in 6 anni , a differenza dell'Italia dove ho assistito a scene davvero tristi a discapito di alcune mie amicizie . Mi dispiace che tu debba affrontare ciclicamente questi controlli assurdi e a volte umilianti.
@giovannigualdoni4627
@giovannigualdoni4627 3 жыл бұрын
Complimenti per il video e per il canale. Ti seguo spesso ed è sempre un piacere scoprire cose nuove riguardo alla Corea, paese che spero di visitare appena la situazione covid lo permetterà. In merito al tema della discriminazione tI riporto la mia breve esperienza: sono italiano, sposato da 15 anni con una donna giapponese e abbiamo una figlia di 5 anni. Viviamo in Italia ma 2 volte all’anno andiamo in Giappone. In accordo con mia moglie, cresciuta in maniera molto tradizionalista, quando siamo in Giappone seguiamo le regole, scritte e non scritte, della cultura e tradizione giapponese, che io le condivida e capisca o meno. Quando siamo in Italia si seguono quelle italiane. Ad esempio qui lei accetta di essere spesso scambiata per una cinese senza arrabbiarsi e io in Giappone mi comporto come un marito giapponese, il che significa, tanto per fare un paio di esempi, rinunciare a poter tenere la mano di mia moglie per strada ( guai a baciarla in pubblico) per non arrecare disturbo ai non “accoppiati” e tenere un volume della voce bassa. Cose che in Italia mai farei ma che accetto al pari di come mia moglie accetta cose che in Giappone non accetterebbe mai. Concludo dicendo che, pur avendo la fortuna che i giapponesi amano gli italiani e il più delle volte sono sempre stato accolto con entusiasmo, anche lì c’è una forte discriminazione verso gli stranieri, in particolare gli americani e più nello specifico i soldati che, dal ‘45 a oggi hanno basi sul territorio e, non di rado, si rendono responsabili di crimini più o meno gravi che arrivano anche allo stupro, di cui non rispondono se non alle autorità statunitensi, ovviamente molto indulgenti con i loro compatrioti.
@ElcaballeroNegro760
@ElcaballeroNegro760 3 жыл бұрын
Ciao Anna, complimenti, hai creato un canale molto interessante. Soprattutto di recente.... Ecco chi era la mente dietro ai video belli di Marco.. brava, l'ammore ti fa bene 👊
@romanielloandrea
@romanielloandrea 3 жыл бұрын
5:35 è abbastanza illegale direi, è dal 1943 che nn ci sono più cartelli del genere
@chleery
@chleery 3 жыл бұрын
Non so voi ma io ho già pensato di sì prima di aprire il video 🙂 I'm black… Sad story
@hilarydaniels6671
@hilarydaniels6671 3 жыл бұрын
I feel you
@danielaburatti4058
@danielaburatti4058 3 жыл бұрын
Grazie del video...bello..e ti capisco, vivendo in Africa la discriminazione è abbastanza forte...ma ..si accetta, perché vivi in un' altro contesto. A volte è difficile d' accettare...e in cui momenti senti di più la mancanza delle tue radici. Sono state scelte ..fatte...e anche se a volte mi sento di contestare..so che non lo posso fare....perché purtroppo non ho gli stessi diritti..dei residenti..👋👋👋
@jasminamercuri8713
@jasminamercuri8713 3 жыл бұрын
Ciao Anna! che carina che sei in questo video, ti sta proprio bene il colore rosso ;) Saluti dall'Ecuador
@Sar7CaHa
@Sar7CaHa 2 жыл бұрын
Bellissimo video come al solito! Canali come il tuo li trovo estremamente utili per poter intraprendere un viaggio in un posto cosi lontano (in tutti i sensi) dall'Italia. In questo video hai parlato di discriminazioni nei confronti degli stranieri; invece con i coreani che hanno un compagno straniero hanno atteggiamenti altrettanto discriminatori? o hanno pregiudizi?
@t.p.6327
@t.p.6327 3 жыл бұрын
Video interessante. Non capisco però perché essere così riluttanti a chiamare razzismo qualcosa che lo è, mentre quello che noto è che spesso esiste la tendenza a quasi 'difendere' o a trovare scuse per giustificare dei comportamenti discriminatori. Sarà un razzismo espresso in una forma diversa, più subdola e meno violenta/becera, però sempre di razzismo xenofobico si tratta, forse in una forma più inconsapevole e che tende ad essere perdonata come una forma di 'ingenuità' o di 'paura'. Ma è pur sempre razzismo.
@Juli-zn4wq
@Juli-zn4wq 3 жыл бұрын
Tempo fa andai in un bar, qui in Italia, a prendere due cose da portare via e mi hanno fatto storie perché ho parecchi tatuaggi. L'essere diversi porta quasi sempre ad essere discriminati e a combattere per una libertà che sarebbe già nostra. Mi sono capitati episodi del genere più in Italia che all'estero, ma ogni volta la cosa che mi ha fatto più pena non era l'episodio in sé ma la maleducazione che ci stava dietro. Potevano ignorarmi tranquillamente e invece hanno scelto di offendere e di essere cafoni. Credono di sentirsi più grandi offendendo passanti a caso perché non gli piace come sono? Non capirò mai questa freddezza, questo voler a tutti i costi puntare il dito e giudicare ad ogni costo. Sono felice di non essere come loro
@DanyEverest
@DanyEverest 3 жыл бұрын
Io porto il mio esempio della Cina, che per fortuna, nelle grandi città, riesce ad essere super aperta e favorevole agli stranieri (che concretamente portano soldi ahahahah). Ad esempio, in Cina, in alcune discoteche, gli stranieri entrano e bevono gratis. Sicuramente un buon modo per acquistarteli ahahahah nel mio soggiorno in Cina, nonostante fossi in una città piccola, le persone sono sempre state molto ospitali e soprattutto disponibili ad aiutarci. Ho avuto giusto 2 episodi che mi hanno davvero ferito: 1) nella nostra università, nonostante avessimo il tesserino dello studente rilasciato dall'università e il tesserino dei servizi, una ragazza ci ha bloccato all'entrata della biblioteca, senza un reale motivo. Semplicemente dicendo "non potete, scusate". Abbiamo provato anche a communicare con lei in cinese... ma lei continuava a risponderci in inglese (che non sapeva parlare, perché rispondeva a monosillabi). Quindi ci ha chiaramente liquidate perché eravamo straniere. 2) ho scoperto esserci hotel che non accettano stranieri, ma bensì bisogna andare in hotel appositi "internazionali" che li accettano. Quello evidentemente solo in quella città, o nelle città piccole... perché mi è sembrata una cosa assurda! Quindi niente, siamo stati liquidati alla reception così, nonostante fossi in Cina ormai da 4 mesi e fossi insieme al mio ragazzo cinese, che è rimasto anche lui sbalordito. Anche quello, non l'ho capito. Siamo stati almeno un'ora buona a cercare un hotel che ci accettasse.
@nicolettabaldari9285
@nicolettabaldari9285 2 жыл бұрын
Da quello che ho capito,vedendo anche altri video, mi sa che si sta' meglio in Italia!
@point-bl4nk
@point-bl4nk 3 жыл бұрын
Prima di partire, informatevi presso l'ambasciata per capire come funziona _culturalmente_ la zona.
@lucyabert
@lucyabert 2 жыл бұрын
Ciao Anna,il tuo canale è molto interessante.Il divieto di entrata per gli stranieri è assurdo e spero che piano piano la mentalità cambi.In Italia sarebbe il fallimento 😆
@Kael096
@Kael096 3 жыл бұрын
Oddio i flashback del video di Daegu!!! Il manager merdo e Rossella avvelenata con lui, giustamente! Raga ma da quanto vi seguo 😣 Quello lo guardai proprio quando uscì. Anni e anni proprio. Adoro 💛
@VivereinCoreadelSud
@VivereinCoreadelSud 3 жыл бұрын
A me a Daegu , a parte le discoteche, non e' mai successo che non mi facessero entrare in ristoranti o negassero la macchina. Ma che ci sia dell'ignoranza/razzismo da parte di alcune persone , non lo metto in dubbio. Tutto sommato pero' in 6 anni a Daegu, mai avuto problemi particolari.
@guidop4446
@guidop4446 3 жыл бұрын
Ciao Anna. Vivo in Giappone. Purtroppo anche qui è così 😔😔
@_.hobi_my_smile._la_sprite9237
@_.hobi_my_smile._la_sprite9237 3 жыл бұрын
Anna sempre più bella pls 💗
@sm14craftsdrawings95
@sm14craftsdrawings95 3 жыл бұрын
Ti capisco perfettamente, io vivo in Bulgaria da 2 anni e i bulgari non sono proprio tutti amichevoli. Gli italiani in generale sono visti "male" perchè fanno casino e se sei del sud, in automatico un poveraccio e mafioso. Secondo loro urliamo e non parliamo (sono abituati al silenzio o a un volume di voce basso), siamo sporchi e soprattutto se non parli la loro lingua, puoi morire di fame. Devi sperare in qualcuno che parli inglese anche un minimo altrimenti ti ignorano o ti parlano in bulgaro come se il problema fosse tuo che non capisci loro. Spesso prendono anche in giro la persona di presenza se non parli la loro lingua, facendo proprio dei versi fastidiosi o s'incavolano dicendoti che "se abiti in Bulgaria, devi imparare il bulgaro o te ne vai", anche se usi Google Traduttore per dire, fanno finta di non capire perchè DEVI parlare bulgaro. Ho cambiato casa un paio di volte e alcune case non le ho potute considerare perchè il proprietario non affittava a italiani per delle credenze sciocche. Qui minacciano di chiamare la polizia se dopo le 22 si sente la tv alta o se parli ad alta voce o se hai più di 5 persone in casa ( le pareti sono molti sottili quindi anche se è bassa, per loro è alta), anche di giorno se è il caso perchè vogliono proprio la tranquillità. Persino sul bus alle 9.30 del mattino, se parli ti sgridano dicendo che a quell'ora si fa silenzio perchè appena svegli (iniziano alle 10 a lavorare qui). Per farti capire, all'ufficio immigrazione c'è solo una ragazza che parla inglese e anche maluccio ed è sempre incavolata col mondo perchè gli stranieri non imparano il bulgaro, come se fosse obbligatorio. Puoi andarci solo col padrone di casa o persona che parla bulgaro. Non vedo l'ora che finisca la pandemia per abbandonare sto posto.
@anastasiyadoll2720
@anastasiyadoll2720 3 жыл бұрын
Mi spiace moltissimo per la situazione, da quanto sei lì?
@sm14craftsdrawings95
@sm14craftsdrawings95 3 жыл бұрын
@@anastasiyadoll2720 2 anni. Di mio già non parlo benissimo inglese, frequento solo gente italiana quindi la cosa non mi aiuta e non mi invoglia ad imparare nuove lingue. Ma al di là di questo, i bulgari sono proprio freddi, diffidenti e indifferenti, non tutti ovvio. Ti aspetti dei comportamenti così da persone grandi e non dai miei coetanei o più piccoli. Ci sono anche altre cose che non vanno, come in qualsiasi altro paese ma qui mi trovo proprio male. Se non fosse per il lavoro e la pandemia, avrei già cambiato posto.
@p_.silvi_
@p_.silvi_ 3 жыл бұрын
Molto interessante
@scirmani0085
@scirmani0085 3 жыл бұрын
Un'agenzia di viaggi mi ha fatto pagare di più per andare in Tailandia (era un viaggio organizzato con guida e tutto) solo perché non sono coreana. Non hanno fornito nessun servizio in più solo per me (come una guida in inglese o pasti particolari e cose così, niente di niente), semplicemente la loro risposta è stata "è straniera". Ditemi voi 😅
@danielaboldrin2018
@danielaboldrin2018 3 жыл бұрын
Mi sa che in Corea manca proprio qualche legge antidiscriminazione
@saratuveri2401
@saratuveri2401 3 жыл бұрын
Anna grazie per le informazioni ma,da ciò che io sappia,noi italiani abbiamo la fama di non saper parlare l'inglese,almeno questo è ciò che mi dicano sempre. Le nuove generazioni stanno studiando di più lingue straniere,è bee così per vari motivi.Anch'io ho studiato bene l'inglese 😊 un abbraccio 😘
@mirkobacchiega943
@mirkobacchiega943 3 жыл бұрын
OK !
@valentenazionale
@valentenazionale 2 ай бұрын
è molto simile a quello che succede in Italia con immigrati. La gente ha paura e allora li tratta diversamente. Non siamo cosi diversi purtroppo, loro sono molto tradizionalisti cosi come anche noi.
@kajalkk.1528
@kajalkk.1528 3 жыл бұрын
Per me i coreani esagerano dire o scrivere "Gli stranieri non possono entrare " ecc.. ma se loro partono negli altri paesi europei o America, e loro dico "Gli coreani non possono ecc.." come si sentirono?? Male no?? Un po' possono aprire la mente e provare far entrare gli stranieri negli locali
@user-gg6nv1ik9x
@user-gg6nv1ik9x 3 жыл бұрын
Sinceramente non riesco a concepire questa cosa che gli stranieri siano una minaccia cioè i turisti dovrebbero essere sempre ben accolti..quindi se li trovassero nei loro locali dovrebbero approcciarsi con la cordialità e disponibilità sempre
@alisonnicks1926
@alisonnicks1926 2 жыл бұрын
madonna hai una pelle divina!!!!!!!!! non so se hai mai fatto qualche video sulla skin care sennò ti prego, NE HO BISOGNOOOOOOOOOOOO!
@MartaL1983
@MartaL1983 3 жыл бұрын
Una volta stavo chattando con un coreano e mi ha chiesta se avevo mai fatto un "patto di sangue" con qualcuno. Dopo cinque minuti buoni di perplessità gli ho detto che non era di uso comune in Italia il fare il patto di sangue e lui insisteva di sì. Ho provato a spiegargli e lui mi ha detto che aveva amici che gli avevano spiegato che era comunissimo e mi voleva spiegare anche in cosa consisteva pensando che io non lo sapessi. L'ho bloccato immediatamente. Assurdo.
@MartaL1983
@MartaL1983 3 жыл бұрын
@aurora boreale probable 🤭🤭🤭
@Sandra.252
@Sandra.252 3 жыл бұрын
Dove l hai Conosciuto esatt?
@MartaL1983
@MartaL1983 3 жыл бұрын
Amici in comune
@Daniela-wg9nz
@Daniela-wg9nz 3 жыл бұрын
Secondo lui e sti sedicenti amici è molto comune...peccato che io non abbia la più pallida idea di che cosa sia 😂
@MartaL1983
@MartaL1983 3 жыл бұрын
@@Daniela-wg9nz ho provato a farglielo capire ma pensa che si stava pure innervosendo perché era convinto di avere ragione.😒😒😒
@elmin82
@elmin82 3 жыл бұрын
video interessante
@nicoletaiulianagrigore2106
@nicoletaiulianagrigore2106 2 жыл бұрын
Per me la discriminazione è sempre discriminazione, non importa di che tipo sia.
@meropemerope6096
@meropemerope6096 3 жыл бұрын
05:01 beh insomma... A me sembra la stessa cosa :") si deve dire di entrambe le parti che sotto sotto c'è dell'ingenuità, visto che non si conosce la persona che lo sta dicendo. Poi se scopre che la persona lo sta dicendo perché deve generalizzare sempre qualsiasi cosa, allora quello è un altro discorso.
@veronicaabbi2503
@veronicaabbi2503 3 жыл бұрын
Ma infatti non si può usare un peso e due misure., su che base si può affermare che uno lo dice con malizia e l' altro no? Dipende da chi lo dice come lo dice e perché lo dice.
@MartinaFairytale
@MartinaFairytale 3 жыл бұрын
Ma non so se si possa definire tanto una discriminazione pacifica quella in Corea. Ricordo che su facebook all'incirca due o tre anni fa giravano foto di due ragazze straniere che erano state brutalmente picchiate da ragazze coreane all'interno di una discoteca di Seoul. Una delle due ragazze straniere aveva semplicemente chiesto un fazzoletto o della carta igienica e invece ha ricevuto solo pugni e morsi dalle ragazze coreane. Ciò che è certo è che non bisogna fare di tutta l'erba un fascio.
@lapislazzuli5787
@lapislazzuli5787 3 жыл бұрын
Mi dispiace Anna per tutte queste discriminazioni che hai ricevuto. Mi ricordo del video citato da te, ancora oggi rimango abbastanza basito. Per quanto riguarda il messaggio del video, invece, penso che servirebbe molta più empatia per il prossimo- anche qui in Italia- e sono certo che alcuni Coreani e Coreane non siano così chiusi di mentalità. Ti mando un super abbraccio, e grazie per intrattenerci con i tuoi video, sappi che ogni domenica ci fai tanta compagnia 🤗
@lilianafabbri4075
@lilianafabbri4075 2 жыл бұрын
Ahahha che carini..molto
@silviabombonati5291
@silviabombonati5291 3 жыл бұрын
Ciao Anna, non so se sono io che ho questa percezione ma secondo me in Italia non si tende a discriminare una persona in quanto di un’altra etnia ma più in quanto persona che non si integra, vive ai margini della società, e quindi percepita come “pericolosa”. Da ciò che dici anche se tu vivi e lavori lì da anni, hai i documenti in regola ecc in Corea vieni allontanata in certi contesti. In Italia mi sembra di vedere anzi più curiosità per altre culture, se la persona dimostra di integrarsi ma magari mi sbaglio. Baci
@gabri1399
@gabri1399 3 жыл бұрын
È inaccettabile che esistano locali che non permettano agli stranieri di poter entrare. Inaccettabile!
@seungmins_blue_hoodie6651
@seungmins_blue_hoodie6651 3 жыл бұрын
Non mi aspettavo così tanta chiusura nei confronti degli stranieri Dovrebbe essere un piacere vedere persone straniere visitare il proprio paese.. E poi dubito che a loro piacerebbe sentirsi dire "accettiamo solo italiani (o qualsiasi altra nazionalità) in questo locale" Poi anche il fatto che i camerieri parlino solo coreano non va molto bene, ormai il mondo è globalizzato. Non dico che devono saper parlare tutte le lingue del mondo ma per lo meno una piccola base di inglese (che sia chiaro questa cosa vale per tutti, non solo per i coreani)
@VivereinCoreadelSud
@VivereinCoreadelSud 3 жыл бұрын
Ma neanche in Italia i camerieri parlano tutti inglese. Alcuni neanche l'italiano ma i dialetti ahahah Comunque a me a Daegu , a parte le discoteche, non e' mai successo che non mi facessero entrare in ristoranti o negassero la macchina. Ma che ci sia dell'ignoranza da parte di alcune persone , non lo metto in dubbio.
@misakimoemoe7131
@misakimoemoe7131 3 жыл бұрын
Ma un giapponese o cinese in Corea, viene trattato uguale? nel senso, se entrassi in un locale ma poi scoprono che non parlo coreano, mi cacciano? XD
@VivereinCoreadelSud
@VivereinCoreadelSud 3 жыл бұрын
Non ti cacciano . Ci sono migliaia di giapponesi che vivono, studiano e lavorano in Corea. Certo, c'e' una certa antipatia verso il governo giapponese ed alcune categorie di giapponesi ma non e' che stanno la' a controllarti. Calcola che qui in Corea vivono centinaia di migliaia di Cinesi, Vietnamiti ed altre nazionalita' . Spesso gli asiatici si confondono con la popolazione locale. Ho amici giapponesi che non hanno mai avuto problemi qui ed alcune ragazze sono sposate con coreani.
@gi3335
@gi3335 3 жыл бұрын
Mamma mia, il cartello con scritto vietato l’ingresso agli stranieri fa tanto Italia fascista con i cartelli “gli ebrei non possono entrare”
@elisabettaficarra746
@elisabettaficarra746 3 жыл бұрын
Esatto ...ma ,senza andare oltre ,negli anni 60 si poteva tranquillamente trovare cartelli con " Non si affitta ai meridionali ".... quindi 🤷🏻‍♀️🤷🏻‍♀️🤷🏻‍♀️
@susaanna7951
@susaanna7951 3 жыл бұрын
q@@elisabettaficarra746 veramente questa cosa è avvenuta qualche anno fa'. Una ces...Non fittava ai meridionali,con tanto di cartello. È finita sulle"jene".
@Sara.-.123
@Sara.-.123 3 жыл бұрын
Tutto gira attorno ad una ignoranza data da una chiusura mentale tramandata. Però c’è sempre tempo per far cambiare le cose partendo da città più multietniche.. Detto ciò queste sono le cose negative ma l’essere straniera, in questo caso Italiana, ha invece aiutato in qualche modo? Aneddoti simpatici, idee positive, approcci positivi ce ne sono stati?
@kimy_o.o
@kimy_o.o 2 жыл бұрын
Non so come faccia a stare ancora lì...Io avrei alzato le mani. Da ricordare; Fare discriminazione anche verso i Coreani e non andarci.
@massimilianodarco6574
@massimilianodarco6574 3 жыл бұрын
Confermo, sono 4 mesi che sono qui in Corea, a Daegu ci hanno rimbalzato in ogni locale.
@deboratorcellan6871
@deboratorcellan6871 3 жыл бұрын
Ciaooo .. che storie .. !!! Ma se prenota Min? E poi arrivate insieme? Che succede?
@lamilanesesenzafreniingiappone
@lamilanesesenzafreniingiappone 2 жыл бұрын
Purtroppo in Giappone ed in Corea e' quasi normale essere visti sempre come Gaijin (stranieri) anche dopo anni di vita vissuti nel paese. Ma credo che I coreani siano molto piu' chiusi. I Giapponesi trattano tutti molto bene, a patto che ci si attenga alle norme. Ma chi la fa la aspetti. In Giappone, as esempio, esistono posti in cui I coreani non sono benvenuti. Sono locali che si trovano sulle isole nipponiche piu' vicine alla penisola che possono essere visitate in giornata.
@129mar77
@129mar77 Жыл бұрын
Ricordo ancora il video con Rossella in quel bar
@laraangel6862
@laraangel6862 2 жыл бұрын
la discriminazione è sempre e solo una questione di paura.. quindi non vedo la differenza sinceramente.. affatto vero che in Italia se vedi uno straniero che si avvicina per chiederti la strada hai paura.. hai paura per come eventualmente è vestita una persona o per come si comporta o per come ti guarda.(straniera o meno che sia). ma mai avuto paura di un palese turista vestito palesemente da turista con la sua telecamera da turista al collo che si avvicina per chiedermi informazioni.. anzi spesso li ho accompagnati per un pezzo di strada.. ed anche non solo turisti ma persone che cmq a vista non mi davano adito a dubbi di voler rubare od aggredire.. come ad es una ragazza somala che non trovava il suo consolato ed un signore cinese anziano che cercava il laboratorio di analisi e si era perso..quindi mi spiace ma rimando al mittente determinate tue riflessioni... anche se sono consapevole che in Italia esistono anche persone che per motivi invece di appartenenza politica e di ignoranza di base, discriminano e rigettano persone di colore od immigrati (quelli poveri però perché i ricchi vengono sempre accolti a braccia aperte di norma. chissà perché..)
@simonebaruzzi156
@simonebaruzzi156 3 жыл бұрын
Ciao . Mio zio alcuni anni fa era stato invitato dalla televisione pubblica coreana a girare delle puntate di una trasmissione . è stato a Seoul un paio di settimane e mi ha detto che hanno una specie di adorazione per gli occidentali e provano ad imitarli in tutto . Mi sa che si è sbagliato e la sua situazione sia stata eccezionale .
@akiramasmr1712
@akiramasmr1712 3 жыл бұрын
Assurdo davvero
@piccolacasadellavisitazion7274
@piccolacasadellavisitazion7274 Жыл бұрын
Mia figlia che ha 20 anni e studia alla Hongik University è rimasta scioccata quando una sera le hanno detto tu qui non puoi entrare in questo locale perché sei straniera. Mi ha chiamato la sera c'era rimasta malissimo e non ne capiva la ragione. Per il resto si e trovata e si trova molto bene. Ma questa cosa di non poter entrare nei locali a noi italiani ricorda un certo periodo storico che ... per questo mai potrebbe succedere in Italia o in occidente in generale una cosa simile.
@andylove8537
@andylove8537 3 жыл бұрын
si ogni persona è diversa, come litalia ed è normale che non tutti accettino "lo straniero", parere mio? per me è uguale ,siamo tutti uguali.
@albarossa4271
@albarossa4271 3 жыл бұрын
A Seoul mi è capitato in una discoteca di Hongdae ci hanno negato l' ingresso sbattendoci in faccia la motivazione: perchè straniere!! eravamo 2 donne... Purtroppo non parlando koreano bene non li ho potuti caricare come avete fatto tu e Rossella ( applausi per come li avete cazziati brave!) In Asia sono molto razzisti non possiamo negarlo, ed è razzismo autorizzato e supportato dalle autorità ed è questo che da più fastidio. Per quanto amo L' Asia odio questo loro lato ignorante e discriminante e mi dispiace che non ci siano leggi che tutelino gli stranieri anzi il più dele volte le autorità vanno sempre contro gli stranieri anche se dalla parte della ragione. Anche in Italia c'e' il razzismo, ma la legge non permette gli atteggiamenti spudorati e sfacciati che invece sono permessi in Asia liberamente.
@altango9874
@altango9874 2 жыл бұрын
Se la Corea affonda, io di certo non gli lancio una ciambella di salvataggio. DELENDA !
@Cristina301111
@Cristina301111 3 жыл бұрын
Ci fai un video dedicato alla Corea Del Nord
@secretktrash1953
@secretktrash1953 3 жыл бұрын
Si, lo sono ma anche gli italiani lo sono da straniera che subisce razzismo da anni, ormai mi sono messa l’anima in pace.
@dianarav5664
@dianarav5664 Ай бұрын
Il loro razzismo ,che tu percepisci come soft non cambia quello che sono e minimizzarlo e un segnale non positivo ma capisco che sei in un limbo di mezzo. Paese bellissimo , con una natura fantastica. Il resto è quel che e....del resto nessun paese e perfetto, nemmeno il nostro.
@martinawisani
@martinawisani 3 жыл бұрын
io invece ero in vacanza studio in Scozia, avevamo 19 anni ed io e la mia amica siamo state cacciate da un pub perché era solo per scozzesi 😅
@7eNDe7
@7eNDe7 3 жыл бұрын
A me e mio marito domandavano in Corea e in Giappone sempre se fossimo russi...Per noi cosa nuova perchè in Europa mai nessuno ci ha mai chiesto se veniamo dalla Russia Poi quando spiegavamo che veniamo dalla Svizzera i più pochi capivono. Confondono Svezia con Svizzera ☺️
@Comeinunospecchio
@Comeinunospecchio 3 жыл бұрын
Insomma, tutto il mondo è paese 😑😕
@Nionearth
@Nionearth 3 жыл бұрын
Io mi aspetterei che il coreano parlasse cinese perché almeno i caratteri Hanja dovrebbe conoscerli..ma che Un italiano parli automaticamente russo,fa davvero ridere.
@enricatab
@enricatab 2 жыл бұрын
Spesso mi sembrano l'esatto contrario di quello che vogliono far credere! Non mi entusiasma il materialismo, il classismo che va ben oltre il razzismo di cui sono ampiamente dotati. Si danno un gran tono perché l'umiltà non abita da quelle parti, sono dei trita carne basta pensare alle major d'intrattenimento che sono il top dello sfruttamento e del cinismo, sfornano giovani talenti come polli in batteria! Nulla è lasciato al caso a un'emozione spontanea, vedi appuntamenti, fidanzamenti, tutto ha regole e formalismi esasperanti. Che stress!
@gamecxhanger
@gamecxhanger 3 жыл бұрын
Argomento stra delicato ma coraggiosa ad averlo trattato Sarebbe ora però di integrare la parola afro-[americana] per quanto non sia precisata la provenienza è* sempre meglio di nero o 'persona di colore' mi ci ritrovo in quanto black(già suona meno discriminante) Non è una critica ma visto che usi bianco e nero perché non usi grigi i trasparenti per gli asiatici.. Camminiamo sulle uova qua ciaone
@user-gg6nv1ik9x
@user-gg6nv1ik9x 3 жыл бұрын
Penso che già voi che eravate in gruppo e sapevate pure bene il coreano meno male ve la siete cavata. Ma pensa le persone che vorrebbero viaggiare o lavorare che magari conoscono un po di coreano e peggio non lo capiscono cosa dovrebbero fare cioè.
@giovanninogaspari3499
@giovanninogaspari3499 10 ай бұрын
I coreani hanno un a alta opinione di loro stessi
@VUTUCC
@VUTUCC 3 жыл бұрын
Hahha, noi non siamo razzisti! noi siamo cattolici, non abbiamo nessuna discriminazione verso il colore dei soldi!
@mynameisgiovannigiorgio1027
@mynameisgiovannigiorgio1027 3 жыл бұрын
ingenuità? io la chiamerei stupidità, chi è che ha passato tutta la sua vita a scuola e non sa che in Italia si parla italiano e in Russia si parla il russo?
@0sxphia
@0sxphia 3 жыл бұрын
penso che abbiano la mentalità che in europa si parlino più lingue
@lauragoreni3020
@lauragoreni3020 3 жыл бұрын
Beh ma io ne ho sentiti di italiani altrettanto ignoranti che pensano che in Corea si parli cinese, o che non sanno neanche localizzare il Giappone sulla mappa. L'ignoranza c'è dappertutto.
@mynameisgiovannigiorgio1027
@mynameisgiovannigiorgio1027 3 жыл бұрын
@@lauragoreni3020 vale per tutti indipendentemente dalla nazionalità
@luthier78
@luthier78 2 жыл бұрын
per me fu a forma fisica ! io sono alto 190 e peso >`100kg, in corea pure gli uomini devono essere trasparenti ed eterici, essere grossi e muscolosi e' molte volte out ed ero percepito come un orco a priori
@serenaviendalmare6113
@serenaviendalmare6113 3 жыл бұрын
A me che gli stranieri non abbiano gli stessi diritti mi sta benissimo, è il senso della cittadinanza, ma il ristorante/macchina/albergo non sono diritti, i diritti sono votare, assistenza sociale, ecc..
@monicamontanari3669
@monicamontanari3669 3 жыл бұрын
I Giapponesi fanno lo stesso con i Coreani, che spesso fanno umili lavori (anche se avrebbero i titoli per farne di migliori).
@_ilovekpop_thanku5125
@_ilovekpop_thanku5125 3 жыл бұрын
Velocità
@luna80roma
@luna80roma 2 жыл бұрын
Io penso che dovresti tornare in Italia, con l'esperienza acquisita in Korea sicuramente avresti successo. Rimanere in un paese dove sarai sempre una straniera e verrai sempre discriminata per me sarebbe inaccettabile.
Red❤️+Green💚=
00:38
ISSEI / いっせい
Рет қаралды 37 МЛН
That's how money comes into our family
00:14
Mamasoboliha
Рет қаралды 11 МЛН
Вечный ДВИГАТЕЛЬ!⚙️ #shorts
00:27
Гараж 54
Рет қаралды 14 МЛН
Red❤️+Green💚=
00:38
ISSEI / いっせい
Рет қаралды 37 МЛН