“Torno primario, sarò con te durante l’inchiesta” “Il primario lo faccia qualcuno più bravo di me…nessun sacrificio.” Parto da queste frasi. Andrea è tornato primario per stare accanto ad Agnese nell’inchiesta Covid, ha lasciato il primariato per Agnese, per starle accanto durante la malattia. Nessun sacrificio esistenziale, come ho letto in alcuni commenti. Ha dimostrato di non essere un divorziato che pensa sempre al lavoro, o così preso dal lavoro da non riuscire a ritagliare del tempo nemmeno per una cena con la compagna. Come fece in passato, in quella gita al mare o in quel viaggio per assecondare i desideri della moglie, Andrea dimostra di essere capace di sapersi fermare e prendersi cura di chi ama.
Il suo amore per Agnese così forte da fargli tradire i suoi stessi principi, il suo amore per Agnese così intenso da resistere al tempo e alle sofferenze, il suo amore per Agnese così radicato da rivivere di luce propria dalle macerie dell’anima.
L’amore si sente, si prova, non si ricorda. Non si può decidere chi amare, non si può decidere di provare a provarlo.
“L'amore non ha un senso
L'amore non ha un nome
L'amore bagna gli occhi
L'amore scalda il cuore
L'amore batte i denti
L'amore non ha ragione.
L’amore mio sei tu”
“Amore mio” due parole che tante volte sono state dette in maniera silente anche da Agnese, gridando attraverso le sue gesta di tutta la potenza possibile. L’amore esiste, e in fondo le vite di Andrea e Agnese hanno sempre ruotato una attorno all’altra.
Ps QUARANTOTTO (48) episodi, una LUNGA lista di dichiarazioni con parole, sguardi e gesti (molti oltre le parole) … qualcuno dubita ancora che questa non fosse LA STORIA (non il singolo personaggio) che meritava il suo lieto fine e soprattutto che quell’ AMORE MIO non fosse sentito?