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Plenum solenne delle ore 11:15 avviatomi in esclusiva per la registrazione dalla sacrestana per la messa delle ore 11:30.
Chiesa Madonna delle Grazie___Palmoli
La chiesa di Santa Maria delle Grazie è sita in via Veneto a Palmoli in provincia di Chieti.
Già esistente in precedenza, fu interamente ricostruita nel XVII secolo, sotto il patronato dei marchesi Gagliati. La torre campanaria realizzata in arenaria è del XVI secolo. Anticamente doveva fungere da torre difensiva.
La facciata consta di rosone quadrangolare con gli angoli arrotondati verso l'interno e di timpano. Il campanile, con base quadrangolare, ha una cuspide piramidale.
L'interno della chiesa è a tre navate. Nella cantoria è posto un organo con prospetto suddiviso da paraste e decorazioni lignee dorate. L'organo non è suonabile, le canne sono 25 e distribuite su tre campate.
Nell'interno è custodito dal 1824 il corpo di san Valentino, di cui era presente già nel 1704 la reliquia del braccio. La cappella fu realizzata tra il 1898 ed il 1904 su progetto dell'ingegner Rota.
Il campanile a pianta quadrangolare si erge sul fianco sinistro della Chiesa.
La cella campanaria ospita le possenti 3 campane del concerto in mib3,elettrificate a slancio, munite di elettropercussore esterno e fuse tutte dalla Premiata Fonderia Pontificia Marinelli di Agnone (IS) in differenti epoche:
I - Campanone
Fuso dalla Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone (IS) nel 1911, la più antica del concerto. Suona un mib3.
II - Mezzana
Rifusa dalla Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone (IS) nel 1959. Suona un sol3.
II - Piccola
Rifusa dalla Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone (IS) nel 1959, coeva alla seconda campana. Suona un Fa4.
SOMMARIO:
00:00 Presentazione del Borgo
01:56 Spiegazione dell'esterno della Chiesa
02:20 Spiegazione dell'interno della Chiesa
02:52 Interno del campanile
03:38 Cella campanaria e spiegazione delle 3 campane
05:57 Vedute panoramiche
08:02 Plenum solenne dalla cella campanaria
Ringrazio infinitamente la sacrestana per il plenum in esclusiva, Luca, un ragazzo della Parrocchia per averci accompagnato su e ovviamente ringrazio nuovamente il parroco Don Pieralbert d'Alessandro per la disponibilità dimostratami nel mio progetto, per la gentilezza e l'accoglienza.