Suonata prefestiva/festiva con la campana maggiore a distesa e le quattro minori ad allegrezza delle ore 17:30/17:45 per la Messa delle ore 18:00.
Chiesa San Silvestro___L'AQUILA (AQ)
ESTERNO:
La facciata è volta a meridione e posta rialzata rispetto alla quota della piazza al termine di una breve gradinata.
Si presenta di forma quadrata con coronamento orizzontale ad arcatelle ogivali, suddivisa in due ordini da una sottile cornice marcapiano che mitiga la tensione verticale generata, oltre che dalla scalinata, dalla presenza della torre campanaria alla destra del prospetto. Quest'ultima, che si configura come elemento eccentrico rispetto allo stile della scuola aquilana, è risalente alla seconda metà del XIX secolo ed era originariamente caratterizzata da una terminazione a cuspide.
INTERNO:
L'altezza delle arcate genera verticalità e dona allo spazio religioso un'unitarietà simile a quella prodotta dalle basiliche paleocristiane; quest'effetto, in origine, doveva essere reso ancor più evidente dalla presenza del ciclo di affreschi lungo tutte le murature interne, di cui oggi rimangono solo alcuni pregevoli resti, localizzati soprattutto nell'area presbiteriale.
Le absidi laterali presentano, alla destra, un'edicola rinascimentale in pietra e, alla sinistra, la cappella della famiglia Branconio. La cappella venne allestita nei primi decenni del XVI secolo, quando Giovanni Battista Branconio commissionò a Raffaello Sanzio la Visitazione (1517) che trovò poi collocazione in una pala d'altare. Una prima decorazione fu commissionata a Giovanni Paolo Donati nel 1582 mentre l'attuale si deve a Giulio Cesare Bedeschini ed è datata al 1625. Qualche anno dopo, nel 1625, la Visitazione venne trafugata dagli spagnoli; il dipinto si trova oggi al Museo del Prado di Madrid mentre a San Silvestro è stato sostituito da una copia.
CAMPANILE:
La torre quadrangolare sorge sul fianco destro della facciata e termina con copertura piramidale.
Al suo interno, due bifore di dimensioni considerevoli illuminano la scalinata in ferro.
Appena nel sottocella possiamo osservare il vecchio telaio ligneo che sosteneva la campana maggiore.
All'interno dell'ampia cella campanaria troviamo un poderoso concerto di cinque campane, uno dei più pesanti della diocesi.
CAMPANONE - Si2
Fonderia Marinelli Agnone (IS) 1969
Si tratta di una delle campane più grandi della regione e della campana più grande della Diocesi e della Provincia.
La campana è stata rifusa identica alla precedente.
MEZZANA - Sib3 leggermente crescente
La campana non è firmata e risale al 1615
TERZA CAMPANA - Reb4 crescente
Fonderia Marinelli Agnone (IS) 1969
QUARTA CAMPANA - Fa4 calante
Fusa da Vincenzo de Angelis nel 1804
QUINTA CAMPANA - Sib4 calante
La campana non è firmata e risale al 1867
SOMMARIO:
00:00 Presentazione dell'esterno della Chiesa
01:20 Spiegazione dell'interno della Chiesa
02:00 Inquadrature varie alla Cappella Branconio e all'altare
02:55 Interno del campanile e vista alle scale e al sottocella
03:35 Spiegazione vocale del concerto di campane
05:31 Vista dei panorami
07:13 Foto varie al concerto di campane e alla cella campanaria
07:34 Prima suonata
12:10 Seconda suonata
Per la realizzazione di questo progetto (uno dei più grandi mai portati a termine) desidero ringraziare calorosamente il Parroco Don Martino Gajda per avermi concesso di documentare questi bronzi.