Grazie don Luigi in questo momento ne ho bisogno di queste tue parole mi sono tanto d'aiuto .

Non ho mai sentito parlare un sacerdote nel modo così chiaro e umile come parla lei. Ogni mio dubbio viene chiarito con parole semplici. Io la ringrazio di cuore perché in questo mio momento difficile in cui mi sento sola e spesso triste, le sue riflessioni mi fanno capire che la fede è l unica soluzione perché Dio vive bel nostro cuore e ci ama

Imparare ad amare.... è vero...anche a 85 anni... è questo che mi aiuta a vivere...grazie!

Dici cose così giuste ... Le tue parole mi danno forza fede ...convinzione ...ho perso mio padre e mio fratello in una maniera orrenda ... Ed hai ragione ...soffrivo da 33 anni...sono andata a Medjugorje e la Madonna e il mio buon Gesù si sono presi parte del mio dolore ... Tu mi dai forza ...perché qui da me non trovo una guida spirituale mi mandano da una parte all. Altra ... Ma c'è il mio cuore che è legato a Gesù per sempre ma ho bisogno di conforto e tu me lo dai grazie don luigi ❤️🙏🙏🙏

Ho ascoltato con bramosia tutta l'omelia e l'ho indossata nella mia situazione. Ho 78 anni e ...la vita mi ha portato a vivere da solo da 40 anni. Dico che solo l'amore,quello vero, abbatte il muro della morte perché l'amore, quello vero, quello puro, cerca l'infinito. E sono felice di aver accettato questa verità

Don ogni volta che ti ascolto, sento un apertura di cuore, quasi miracolosa. Solo lo Spirito di Dio può ispirare queste parole. Parole che entrano e aprono all Eterno. Grazie

Credo che questa sia la catechesi più bella che abbia ascoltato ❤ . Ascolto questi video "a caso" , secondo quello che il titolo mi ispira, e puntualmente accade questo piccolo miracolo quotidiano dove mi ritrovo in tutto, e certe parole rispecchiano la mia situazione alla perfezione 🙏 Grazie di cuore.

Ringrazio il Signore che le ha dato il

Sono un cembalo che tintinna Don Luigi..eppure le tue parole varcano la soglia della mia povertà e mi ritrovo ricco ogni volta che mi fermo..e rimango..lì..davanti alla pietra del mio cuore che Cristo solo riesce ogni volta a muovere per imprimergli il battito per il quale ha un senso vivere..amare.

Il racconto più toccante che io abbia mai ascoltato; la catechesi più profonda che io conosca. Grazie don Luigi! Sei magico, come Sempre! 💖⭐💘🙏🏼

Fantastico! Ogni volta che lo ascolto mi trasmette qualcosa di grande, di adatto alla mia vita e al mio dolore

Caro Don, sto ascoltando nel mio silenzio ...l'eco delle tue preziose parole che sono per me frammenti reali della Parola che stasera ha voluto avere cura di me.

Resta la devastazione del cuore e del pensiero -, la morte della persona che abbiamo - più amato - uccide la voglia di vivere , e inizia un calvario senza fine - questo capita a me - nonostante la preghiera !!!

Toccasana per l'anima e la mente sono le porole che escono dalla sua bocca don Luigi! Starei ad ascoltare per ore le sue katekesi! Grazie!

La rigidità di mia madre con l'alzaimer si è dissolta, è tornata bambina, ho giocato con lei, piene di felicità, l'ho amata come non mai, e oltre la morte l'amore è rimasto per sempre. Una bambina che godeva nel sentirsi amata anche nelle cose più assurde. L'amore vero è gratuito. ❤

Grazie mille

Grazie Don Luigi ,questa tua catechesi mi ha fatto ripensare a mio padre malato di halzaimer a mia madre che per tanti anni lo ha accudito,a tutta quella sofferenza quando non ci riconosceva ,oggi ho capito che l'amore vero non ha paura della morte perché non può morire .Ancora grazie per le tue catechesi 🙏🙏🌹

Grazie caro Don Luigi, per questo insegnamento...per la ricchezza ...la profondità....i contenuti che ci ha donato

GRANDE grande questa persona per aver amato così tanto la moglie ed esserle stato vicino sempre....l'amava VERAMENTE con tutto se stesso 🙏🙏🙏

Carissimo Don Epicoco, mi chiamo Loredana, ci siamo conosciuti alla Missione di Fratel Biagio Conte a Palermo, esattamente domenica 20 ottobre del 2019. Alla conclusione della sua splendida relazione, "Cristo tenerezza del Padre", in disparte le ho accennato dello stato di salute del mio fidanzato Antonio e le ho chiesto di salutarlo tramite una videochiamata. Antonio le ha chiesto di pregare per lui e lei gli ha risposto: "Sei tu a dover pregare per me". Da quella sera lei è entrato nelle nostre preghiere. Il mio fidanzato è ritornato alla Casa del Padre il 16 febbraio 2020. Nel 2017 gli è stato diagnosticato un mieloma multiplo terzo stadio. Nonostante tanta sofferenza il nostro amore ha vinto. Avevamo frequentato il corso pre-matrimoniale e l'8 maggio di quest'anno dovevamo sposarci. La malattia non è riuscita a spezzare il nostro legame. Antonio è stato un "segno" per me e la mia famiglia. Tutti in famiglia ci siamo presi cura di lui e, suona forse strano, ma rifarei tutto per il mio Antonio. Lottavamo giorno per giorno, pregavamo insieme, ringraziavamo Dio per tutte le persone, conosciute o meno, che pregavano per noi. Lui, mi ha insegnato tanto, sembrava forse che io "davo" a lui, ma è stato esattamente il contrario: è stato lui ad arricchire me. Tante volte è stato difficile e doloroso, specie quando i medici mi riferivano che c'era poco, o niente, da fare e che la malattia, nonostante tante terapie, anche sperimentali, non regrediva. Ho accompagnato Antonio, un uomo di Dio, fino alla fine; è stato "luna", come lei definisce chi non brilla di luce propria ma riflessa. Il nostro amore ha avuto un grande cambiamento: è maturato, si è rafforzato e non ha mai permesso alla disperazione, che bussava pesantemente alla porta del nostro cuore, di entrare, devastare tutto e spegnere la fede. Mi manca, mi manca in tutto ciò che faccio, come l'aria che respiro. Antonio abitava a casa mia, con i miei genitori, per comodità negli spostamenti ospedalieri. Con lui ho scoperto un amore diverso, impegnativo; negli ultimi mesi ho lasciato il mio lavoro per accudirlo e trascorrevo tutti i giorni insieme a lui per sostenerlo nella sofferenza. E' un grande dolore la sua perdita. Adesso mi sostiene il caro e prezioso ricordo del nostro amore, un amore dono, un amore puro, un amore senza condizioni. Ora sono io che mi affido alle sue preghiere. Un caro saluto e un grazie a nome mio e del nostro Antonio che dal cielo ci sostiene.