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Erbonne è una piccola località di 5 abitanti del comune di Centro Valle Intelvi, in provincia di Como.
è composto da 52 edifici.
Il villaggio si trova in un'area boschiva a 940 metri sul livello del mare e sorge sul lato sinistro del letto del fiume Breggia. Ebonne fu parte del Ducato di Milano dalla fine del XIV secolo, avendo seguito le sorti di Como.
Tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo, Erbonne e le sue terre divennero di proprietà della famiglia Spinelli (o Spinedi) di Muggio.
Nel Cinquecento il Mendrisiotto passò definitivamente alla Confederazione Elvetica. Tuttavia, la definizione del confine italo-svizzero non comportò alcuna barriera di tipo fisico nei pressi di Erbonne, di fatto permettendo agli abitanti del luogo di mantenere l'usanza di spostarsi verso il vicino villaggio elvetico di Scudellate per la pratica dell'allevamento del bestiame.
Ben altri effetti causò un accordo stipulato nel 1552 tra il Ducato di Milano e la Confederazione Elvetica, il quale esentò i cittadini svizzeri proprietari di terre situate entro i confini milanesi dal pagamento di ogni tipo di tasse sui questi possedimenti terrieri.
All'accordo seguirono infatti oltre trecento anni di controversie tra il comune di San Fedele Intelvi e gli abitanti di Erbonne, che vennero tagliati fuori da ogni tipo di servizio municipale, dapprima per via del mancato pagamento delle imposte da parte degli svizzeri residenti in paese e in seguito, quando nel XIX secolo gli erbonnesi presero l'iniziativa di pagare tasse e imposte al comune intelvese, per altre ragioni. La situazione indusse gli abitanti di Erbonne a trovare un accordo con il centro di Scudellate, che dietro pagamento garantì agli erbonnesi servizi medici, scolastici e funebri, oltre alla manutenzione stradale. Nel 1895, una valanga che travolse Erbonne portò l'anomala situazione agli occhi delle autorità elvetiche, che nel tentativo di trovare una risoluzione diplomatica arrivarono a stipulare direttamente con gli erbonnesi una convenzione internazionale secondo cui i servizi erogati da Scudellate sarebbero stati compensati da un versamento nelle casse svizzere da parte del comune di San Fedele. Gli accordi previsti dalla convenzione rimasero tuttavia solo parole, cosicché nel 1914 il comune di Muggio iniziò a respingere tutti gli studenti e i defunti diretti a Scudellate. L'anno successivo il comune di San Fedele propose al governo svizzero la cessione della sovranità su Erbonne ma il rifiuto dell'offerta da parte dal sindaco di Muggio sancì di fatto la definitiva presa in carico degli oneri comunali da parte del comune intelvese, che per prima cosa costruirono un cimitero. Tra il 1916 e il 1969 San Fedele garantì a Erbonne una scuola, dapprima organizzata in spazi privati e, dal 1958, in una struttura appositamente costruita.
Dal 1947 al 1977 fu attiva una piccola caserma della Guardia di Finanza,
operativa nel contesto del fenomeno del contrabbando.
Dal 2005 un ponte ciclo-pedonale collega Erbonne a Scudellate.
Data la sua posizione a pochi metri dal confine elvetico, Erbonne è stato in modo particolare negli anni Cinquanta uno degli snodi nevralgici del contrabbando lombardo. Non si trasportavano illegalmente armi, droga o danaro, ma caffè, zucchero e, ovviamente, sigarette.