eh si, un caro saluto

@@SebyTorrisi Ciao Seby non è che mi aspettavo chissà cosa, ma una risposta meno telegrafica la avrei gradita, nel bene e nel male. Comunque sei un grande. Gpx

@@giuseppelanzoni7910 scusami, non volevo trasmetterti questo :) Anzi ti ringrazio per il commento e per i vostri interventi. Ad esempio mi sono reso conto solo dopo di non aver parlato un un altro gravissimo errore: forzare la spina shuko sugli ingressi 10A . Per le prolunghe poi possiamo stare anche una settimana a parlare :) grazie ancora! ;)

@@SebyTorrisi Verissimo. Io sono solo un meccanico con un minimo di esperienza negli impianti civili. Si potrebbe scrivere un enciclopedia sulle czz te negli impianti elettrici. La fantasia degli incompetenti non ha confini. Ma pure in meccanica ti garantisco che ci si "sbizzarrisce " parecchio. Buon lavoro Gpx

Grazie! :)

decisamente si! ho visto impianti fatti con cavi da 1 mmq per le prese e adesso solo per le luci vogliono almeno 1.5mmq! L'asciugacapelli di mia nonna era da 400w l'ultimo che ho comperato per mia figlia era da 1900w ed era il meno potente che ho trovato, fatti due conti di quanto sono cresciuti i consumi!

😉

lo scopo era questo ;)

@@SebyTorrisi 👍

Ottima idea!

Caspita

Grazie per l'approvazione degli argomenti trattati :)

Grazie

Grazie!!

ci sto lavorando sulla free energy. ;)

@@SebyTorrisi grazie

Ho capito rivedendo lo schema, grazie lo stesso 🙏

Grazie

@@SebyTorrisi un po' in ritardo, ma grazie lo stesso. Ciao

@@fabriziofabrizi5524 non vedevo alcuni messaggi, scusami erano trattenuti

grazie

Grazie! Onorato dalla vostra esperienza ;)

Grazie. Ho detto che non assorbono molto? Forse quando verso la fine parlo dei portatili. ;)

seby torrisi dici pc,forse ti è scappato ☺️vero,un portatile consuma più o meno 40w in utilizzo e 80w in ricarica quindi se volevi dire portatile allora va benissimo

;)

grazie a te! Buon WE

si, pensalo come una prolunga

ciao disperdendo corrente su qualsiasi corpo estraneo se si genere "squilibrio", quindi se la corrente dispersa è maggiore di una soglia di solito indicata nel salvavita, quest'ultimo scatta

Grazie Max

hahah! Ogni tanto un po' più seri ;)

Salve, deve essere verificata la portata di ogni linea prima di sostituire le prese da 10A con le 16A

Grazie, una 10A è tale perchè ci stanno dei fili più sottili e il suo formato ne limita il carico. Quindi sarebbe scorretto collegare un phon

Grazie Dovrebbe andare bene!

In realtà no, non scatta il MT. Quello scatta se in TUTTO l'impianto si supera una soglia di carico prefissata. Se per esempio utilizzassi un microonde con schuko su una 10A (tramite uno di quegli adattatori che io leverei dal mercato subito), il magnetotermico non scatta, ma sicuramente finirai con lo squagliare la presa. È successo a mia madre che -non volendomi ascoltare- fece proprio questo per poi trovarsi con la presa colata.

Ogni circuito deve essere protetto da un magnetotermico. Quindi le prese da 10A (che solitamente sono collegate sul circuito luci) sono protette da un magnetotermico al più da 10A, ma spesso ho visto anche da 6, e il cavo usato è solitamente 1.5mm2, che reggono abbondantemente più di 10A. Il problema non è tanto se l'impianto è fatto bene ma se è fatto male, in molti vecchi impianti magari mettevano prese da 10A sullo stesso circuito delle prese da 16A collegandole con cavo da 1.5mm2 o peggio ancora 1mm2, pertanto anche sovraccaricando la presa da 10A il magnetotermico da 16 non interveniva e si potevano causare surriscaldamenti. 10A comunque non sono pochi, vuol dire 2200/2400W (in base alla tensione di rete del momento). In sostanza è difficile trovare in casa qualcosa che impiega quella potenza, anche nel caso di un forno a microonde, tipicamente non assorbono più di 1000W quindi lo puoi usare su una 10A (se guardi anche la sezione di cavo che ha il cavo installato dal costruttore dell'apparecchio, probabilmente 1mm2 o forse 1.5, stessa sezione dei cavi nel muro che alimentano la presa 10A) In un impianto a norma invece non si hanno problemi. Io stesso mi sono costruito svariate ciabatte con una presa 10A e dall'altro lato schuko, fin che le uso per collegarci computer, monitor e simili non supererò mai i 10A, ed è decisamente più comodo far così che tirare un nuovo circuito da 16A solo per avere la spina giusta (o peggio sostituire la presa 10A a muro con una da 16A senza cambiare i cavi rendendo non più a norma l'impianto)

Ciao, grazie. Si da 2,5 mm², soprattutto perchè parliamo di shuko. Attento a non cullarti sulla riuscita della ciabatta; caricando troppo potresti poi incidere sulla line a cui attaccherai la ciabatta

@@SebyTorrisi ma allora perché in commercio ci sono ciabatte con le shuko o bipasso da 1 mmq o forse 1,5mmq? Cercando sul web ho trovato che in teoria la sezione cambia in base al fatto che i cavi si trovino in aria o dentro il corrugato… poi non so se è corretto…ma ho notato che non ci sono particolari norme sui cavi delle ciabatte e questo mi ha creato confusione

cambiare il frutto della presa perchè era piccolo potrebbe significare mettere una presa che ti permetta di accattare un grosso carico su un impianto concepito per erogarne meno (quella linea infatti aveva la 10A) Stai attento, comunque la ciabatta con quello che hai collegato non dovrebbe farti avere problemi di sovraccarico

grazie

eh si, meno male

Tecnicamente si, ma andresti a modificare l'impianto perché diventa parte integrante con possibile perdita della dichiarazione di conformità

Ciao e grazie. Il filo da 2.5 va bene per le linee prese. Se sono tante passa una montante da 4 che le raggruppa. Le luci con la 1.5mm

anche a te e, come si dice in sicilia, "mi non ti corda"! ;)

Ciao Potrebbe essere cosi se linea dedicata, tieni conto che le prese possono essere tante e i carichi si sommano, quindi se la linea ha una sezione limitata, da limitatore farà la presa stessa con il passo piccolo e a monte potrebbe esserci più fornitura per il resto

Ne parlo in questo video: kzfaq.info/get/bejne/mNVjdpp7r8uxemw.html Fammi sapere se è esaustivo

ciao Massimo, ma la tua levigatrice li assorbe davvero 32 A? Lo so che probabilmente parli delle prese tonde da cantiere e quindi sei obbligato ad usarle per essere in regola ma 32 A sono circa 7.5kW, possibile che la tua levigatrice assorba tutta quella potenza? non andrebbe con i contatori di casa! Se alla fine, leggendo i dati di targa risulta che assorbe 8-10 A allora puoi tranquillamente usare le riduzioni senza problema. Se fosse davvero come ipotizzo, la presa da 32 A nel tuo caso sarebbe dimensionata per essere sicura dal punto di vista meccanico e di conseguenza sarebbe sovradimensionata dal punto di vista elettrico. Ciao

Ciao, potrebbe non reggere in caso di carico massimo

Se la la spina schuko, una presa schuko. La linea da 2,5 mm

Se usate moderatamente nessun poblema.

ciao è un impianto datato che andrebbe revisionato. in questi casi o lo rifai tutto e lo certifichi oppure lascia le cose come sono

si

quante volte al mese sgancia? più è alto il numero più hai bisogno dell'aumento, ma se si tratta di una volta ogni tanto ti consiglio di risparmiare i soldi.... ma che compressore hai? 2000w il forno... ad arrivare a 4200W ( il valore per cui scatta istantaneamente il contatore da 3 kW) ce ne vuole di compressore! Sei sicuro che non scattino gli interruttori del tuo impianto? Se non scatta l'interruttore dentro il contatore, (sul display devi vedere un messaggio tipo: distacco imposto per supero di potenza per più del 26-33% ) devi rivedere il tuo impianto, o i tuoi interruttori non fare l'aumento di potenza.ciao

@@zolatanaffa87 Grazie mille del consiglio si comunque scatta per aver superato il consumo ma mi stacca raramente come ti ho detto solo se si combinano due o tre assorbimenti grandi ciao

potrebbe essere lo spunto e il momento in cui il frigo è attivo, ad esempio

Salve, ma ci sono malfunzionamenti o danni?

@@SebyTorrisi a volte quando uso machina per le pulizie salta la corrente o quando accendo contemporaneamente forno e lavatrice

@@marcosavio2076 se hai una fornitura da 3kW è normale che succeda, perchè superi il limite

Potrebbe essere lo spinto degli alimentatori dello stand by

Potrebbe essere uno di due casi: 1) Errore dell'elettricista nell'indicare la fase con il grigio invece che con il blu (Ma dubito). 2) Se è un impianto trifase, quello grigio è un altro cavo di fase. In quel caso i tre cavi di fase sono di colore nero, marrone e grigio. In ogni caso il neutro è sempre, solo ed unicamente blu.

Salve Dovreste vedere cosa è attaccato al contatore dove è contrassegnato N e F

si credo vada pene per qualche lampada led + centrale

seby torrisi 👌 thanks

attualmente tra le serie più costose

@@SebyTorrisi ma anche quelle indistruttibili (almeno quelle prodotte fino alla fine degli anni '80)

Salve. Con 1500W saresti al limite che è di circa 10A

👍

Grazie

Ciao, secondo me fai bene a razionalizzare i carichi come hai detto 💪

Si vede che la somma dei carichi supera la tua fornitura. Usale moderatamente e alternativamente, altrimenti devi attivarti per un aumento della potenza nella fornitura. Potrebbe esserti utile anche questo video: kzfaq.info/get/bejne/jppgfNRimbfFmXk.html

Dovresti chiedere al tuo eletticista di fiducia di controllare l'impianto e di installare un dispositivo di ripartizione(gestione) dei carichi in modo che venga data priorità all'alimentazione di uno rispetto agli altri evitando automaticamento la attivazione conteporanea dei carichi più rilevanti in modo tale che la tua utenza non superi mai la soglia di scatto del contatore prevista dal contratto Credetemi è sicuramente più economico ed efficace che chiedere un aumento di potenza della fornitura! Nel tuo caso è ancora più strano in quanto le due macchine dovrebbero lavorare in fasi alterne! cioè mentre lavi non asciughi e se asciughi dovresti già aver completato il lavaggio ! o mi sbaglio? in tal caso verifica bene se a saltare sia davvero il contatore o una qualunque altra protezione del tuo impianto! Consigliati o chiedi la verifica comunque al tuo elettricista d ifiducia!

beh diciamo che 8A circa (senza contare il cosfi che potrebbe alzare la corrente: se è una resistenza ci fermiamo qui ma se era un motore allora andiamo facilmente anche a 10 A) su una sezione così sottile ha quasi fatto miracoli. In effetti mi piacerebbe sapere quanta caduta di tensione provocava quella prolunga con la sua sezione ridotta : questo ha fatto si che il tuo utilizzatore da 1800 W fosse alimentato da una tensione più bassa e non abbia espresso tutta la sua potenza. praticamente: la prolunga, abbassando la tensione alla sua estremità ha fatto da limitatore di sicurezza. per fare una prova strumentale dovresti controllare la tensione alla fine della prolunga, mentre il tuo utilizzatore funziona ( se lo fai senza carico non avrai la caduta di tensione e leggerai la stessa tensione che trovi all'inizio della prolunga) Facciamo due calcoli: non prendo in considerazione lo sfasamento che peggiorerebbe i calcoli (oltre a complicarli non poco) mi ricavo, con la legge di Ohm, la resistenza interna del coso dai dati di targa del "coso" che mi hai fornito: 220v 1800w: 220v x 220v diviso 1800w = 27 Ohm ora mi ricavo la corrente che scorre nel "coso" quando alimentato correttamente a 220v 1800w diviso 220v = 8.18A Se la prolunga è sottile come il cavo telefonico, che a volte è di bronzo, metallo che ha ancora maggior resistenza del rame) la sua resistenza interna frenerà il passaggio di corrente abbassando la tensione alla sue fine. Adesso misuriamo la tensione a fine prolunga e dato che non conosco la sua resistenza reale, ipotizziamo che sia solo di 200v e rifacciamo i calcoli: la corrente che scorre nel coso diventa 7.41A (200v diviso 27 Ohm) A=V/R la potenza che sviluppa il coso diventa 7.41A x200v =1480w!!! P=AxV Quanta potenza viene dissipata dalla prolunga? 220v meno 200v = 20v (caduta di tensione provocata dalla prolunga con quella corrente) 7.41A x 20v= 148w! Considerando che una linea elettrica dovrebbe trasportare e non frenare l'energia elettrica... hai una bella perdita! 148 w buttati in calore nella prolunga e 320w persi nella resa del coso: totale: 148w più 320w = 470W persi. Per essere più precisi con i calcoli bisognerebbe sapere esattamente la resistenza della prolunga (non fidarti del tester perchè su bassi valori non è mai preciso) oppure misurare la tensione e la corrente a fine prolunga mentre funziona il coso. Ma la mia ipotesi non è molto diversa dalla realtà, fare 10-20 volt di caduta di tensione con fili sottili è un attimo! Scusa se il post è lungo ma mi sono divertito a fare i calcoli e due cifre sono più eloquenti di tutto il discorso precedente

ben detto!

@@zolatanaffa87 mi fa piacere che hai preso a cuore il discorso ,e posso dire che un po me ne intendo della materia e sono rimasto sorpreso anzi ,mi aspettavo che la prolunga fosse collassata,invece niente funzionava. avevo attaccato un aspiratore da 1500 w ed una cartegiatrice da 310 w che funzionava perfettamente.so che non è il massimo ma funzionava.io che faccio le prolunghe col filo da 2,5 per non avere problemi e che ho usato fili da 4 per le prese della mia officina.mah misteri? .

@@mariobel19591 Probabilmente la resistenza interna ha fatto il suo gioco, anche perchè se prendi i miei ipotetici 148 w di dissipazione e li dividi per i 20 metri della lunghezza, ottieni circa 7 w al metro, potenza che probabilmente ha scaldato il filo ma non al punto da sciogliere l'isolante.... ma meglio non tentare la sorte insistendo. Ciao

penso di si

Consiglieri tutti di non fidarsi della protezione deel limitatore posto sul contatore! I vecchi contatori Enel elettromeccanici avevano davvero un buon limitatore magnetotermico! Quelli attuali elettronici hanno un dispositivo di sezionamento controllato dall'elettronica di bordo! Ma non garantiscono nessuna protezione! in caso di guasto del circuito di comando, il detto sezionatore del contatore scatterebbe per un sovaccarico o cortocircito solo se questo raggiunge un'assorbimento uguale o maggiore di 63 A ; è questo infatti il valore di scatto nativo di questo magnetotermico con sgancio pilotato dalla logica del contatore! E' molto probabile che prima che scatti , la montante dei alimentazione a valle del contatore, sia già bruciata! come anche l'impianto che alimenta l'utenza! Si guardi il video (kzfaq.info/get/bejne/ms-jo9KkztrNpqM.html gestione carichi ptrioritari)!

cosa le renda più sicure non lo so, di sicuro sarebbero lo standard ufficiale a norme CEI per l'italia, questo è il motivo per cui gli utilizzatori vengono venduti con quella presa, poi abbiamo tante di quelle prese da 10 o 16 A installate.....

Grazie, onorato

E infatti la morale è proprio questa 😥

La pigrizia è stata convertita in watt! :D

Ah, ah, ah !!! "la polvere è diventata più pesante ?" Questa è bellissima ! Dopo l'acqua "pesante", ora anche la polvere "pesante" ! Concordo anch'io che si vendano elettrodomestici sempre più "voraci" ... a chi giova ? All'uso proposto del "nucleare" forse ? Alcuni tecnici con cui ho avuto modo di lavorare, anni fa mi dicevano che in Germania tutto va con l'elettrico, no gas manco per il riscaldamento. Poi però abbiamo visto in TV le perdite dai barili stoccati nelle grotte ( marcate "A" come "Actung" ) ed allora anche la Merkel ha dovuto fare marcia indietro sul nucleare. Anch'io ci credevo, ci parlavano di "poche" scorie. Poche se c'hai a casa solo una lampadina accesa ! ( devi essere socialmente "indigente" ... ). Vedo phon asciugacapelli da 1500 - 2000 watt ! ( a me poco serve più ... ) Ferri da stiro di pari valori di potenza ... I venditori raccontano alle massaie che ... " il forno elettrico mantiene meglio il calore anche da spento ... " Che idiozia, allora si isoli termicamente meglio quello a gas !!! Immagino sia un disegno superiore, e ( per denaro ) nessuno sappia dire ... NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO !!!!!!!!!!!

Sì infatti, certe volte sembra di leggere i dati di una idrovora. ahahah anche a me i phon servono a poco. Io mi preoccupo dell'aumento sconsiderato dei prodotti ricaricabili, tutte queste batterie, con vita limitatapoi... senza contare che sappiamo chi li produce o comunque chi detiene le maggiori risorse per produrle... mhhh... passeremo dal'essere dipendenti dal petrolio ad essere dipendenti dai materiali delle batterie.