Grazie mille sono davvero contento di sentirw questo! Senz’altro continuerò quasta avventura ancora all’inizio! Proprio in questi giorni sto facendo programmazione per i mesi a venire 😈

Grazieee!! 🙏🙏 continuerò molto presto 😈

Grazie!! Potrebbe essere il nuovo motto del canale 🤟🏽🤟🏽😂

Grazie!! 🤩🤩🙏🙏

Grazie mille!! 🙏 🤩🤩

😍😍😍😍 sarebbe un'accoppiata micidiale!!

@@andreadigiorgio Se ti posso chiedere questo, l'uscita è mono giusto? quindi richiede un jack non bilanciato TS o và bene anche bilanciato?

@@nomoonbanquet6460 le uscite di tutta la serie richiedono un TS rigorosamente, pena annullamenti di fase e un sacco di perdita di volume generale! Con uno sbilanciato vai sicuro e hai un output bello alto 🔥

@@andreadigiorgio Grazie mille!! mi sà che mi tocca accattarmelo!! iscritto al tuo canale! ; )

@@nomoonbanquet6460 stupendo 🤩 grazie!!

Ciao, ti basta portare il clock (o sync) out con un minijack ts verso la porta advance/clock del dfam 👌 Assicurati di scegliere il giusto formato di clock in uscita per avere la giusta velocità del dfam!

@@andreadigiorgio ok ho visto infatti che sulla korg c'è il sync out da 3,5mm, quindi potrei collegare le due ed entrambe collegarle cmq al mixer, in quanto vedo che la dfam ha uscita da 6,5mm, è corretto? Cmq mi sono iscritto al tuo canale, sono molto utili i video e fatti molto bene ✌🏻

@ esattamente, mi raccomanda usa un ts per l'out del dfam! Grazie per l'iscrizione 🙏

Ciao! L’alimentatore funziona tranquillamente con la corrente di casa 👌 Tramite la porta external audio puoi mandare dentro qualsiasi sorgente e processarla col dfam!

Quale sarebbe la differenza tra "la corrente di casa" e il 230? 😂

Ciao! L’arturia beatstep è solo un sequencer, (puoi utilizzarne le uscite gate per controllare i trigger del dfam e sequenziarlo da remoto) non contiene peró una scheda audio, quindi per registrare il DFAM in daw ti servirà una scheda in cui entrerai, uscendo dal DFAM, con un cavo TS 👌

No direi di no 😂 se invece vuoi fare il panico sei sul video giusto!

❤️❤️

Ciao! Allora il DFAM non ha ingressi MIDI, quindi se vuoi sequenziarlo dall’esterno, puoi farlo, ma con un sequencer che abbia uscite CV (sq-1, beatstep o keystep, un’altro semimodulare ecc..). Pioi entrare nelle porte cv di entrambi gli oscillatori, nell’ingresso trigger, velocity e clock. Quindi invierai una sequenza completa su ogni parametro volendo, ovviamente non userai più il sequencer del dfam. In alternativa pioi intervenire sui parametri di oscillatori e altro, usando il sequencer del DFAM e modificandone il tempo e l’advance clock in tempo reale, creando sequenze più imprevedibili e variabili di quelle “standard” che avresti senza utilizzare la patch bay del DFAM.

@@andreadigiorgio grazie ! Consigli preziosi e spiegazioni chiare, come sempre.... Tornando al DFAM : da quanto ho potuto vedere on line nei vari articoli sembra che il behringer Edge sia molto simile... Tu che dici? Certo finché non lo fanno uscire sono solo esercizi teorici....

Sembrerebbe progettato con la stessa architettura, un po’ come il crave per il mother32! Appena uscirà non mancherà un bel videone dedicato 😈

L’unica è portare fuori il clock dalla daw (ti serve una scheda dc coupled nel più dei casi, o un impulso di onda quadra a mo di click, meno ortodosso questo secondo metodo, ho fatto un video lo trovi nel Q&A sul mio canale) e portarlo nella porta advance/clock del dfam. Non è altrimenti possibile settare un bpm preciso!

Ho visto e rivisto il video ma è in abletonese ( che non parlo perchè ableton non lo uso, non mi serve) e vai comunque troppo spedito, parli velocissimo…non c’ho capito na sega. Quando dici di “portare fuori il clock dalla daw” sotto forma di onda quadra, parli anche del semplice metronomo di Logic? Ma in maniera più “analogica”, visto che la scheda audio di cui parli costa non poco e non capisco se ho questa funzione (nelle istruzioni non c’è scritto) , ma se manovrassi i bpm del dfam con una drum machine tipo drumbrute che ha un display su cui settare i bpm e registrare così a tempo con un progetto logic pre-impostato?…Provo… Grazie comunque…a presto!

Ciao, non so se ho capito bene, ma occhio che advance/clock è un input, non un output. Da quella porta puoi ricevere solo clock e non midi, il modo per mettere in sync con il mother 32 è prendere l’assign output del mother 32 (dopo averlo impostato come clock) e collegarlo nell’adv/clock del dfam

Sono robe molto diverse 😅 dipende cosa ti serve fare

@@andreadigiorgio Si assolutamente sono diversi. Dico solo che mi piacerebbe vedere in un futuro un video con Oxi One e Mother 32 per capire le potenzialità di entrambi!

@@unoqualunque7927 Ah chiaro! non avevo capito scusami

Ciao! In realtà una DAW e una tastiera midi bastano e avanzano. Magari un synth gratuito e potente tipo vital (trovi un mio video su questo synth) e Ableton Live come DAW: oltre ad essere ottimizzata per la produzione elettronica è anche la daw più ricca di sample e campioni vari per comporre techno. Il synth hardware, almeno per iniziare, non è fondamentale per produrre

@@andreadigiorgio perche molti produttori usano anche la drum machine e il synth entrambi hardware? Ti danno piu possibilita creative?

@@cyberroller7806 diciamo che è un approccio molto molto diverso, non c’è un “meglio o peggio”, piuttosto un tipo di metodo compositivo e/o di performance con cui ci si può trovare più comodi e adatti a seconda del proprio stile e workflow. La maggior quantità di possibilità la si ottiene in dominio digitale senza dubbio, di contro l’hardware, pur essendo generalmente più limitato, offre una maggiore interazione e “improvvisabilità”. In ogni caso, se si deve pensare un primo setup per iniziare a produrre, sconsiglierei vivamente di spendere soldi per hardware prima di aver accumulato una certa esperienza e comprensione di synth software. Questo perché questi ultimi sono molto meno costosi o addirittura gratuiti e perché l’esperienza e la conoscenza sono la via per capire anche di quale hardware si può davvero avere bisogno per favorire il proprio flusso creativo! Spero di esserti stato utile! È una domanda che esige una grande risposta, magari faró un video su questo 🤔

😂😂 mi raccomando portati un cavo sbilanciato!

@@andreadigiorgio per non sbilanciarsi troppo

Allora, di produttori di modulari ce ne sono centinaia e sono molto molto validi. La noise eng in particolare produce moduli (per lo più digitali) pensati per sonorità techno/ambient/glitch. Io personalmente ho il basimilus iteritas alter che è un modulo percussivo, il manis iteritas potrebbe essere un buon alleato del dfam in fatto di linee di basso 🤟🏽

In alternativa, e lo dico come consiglio generale per iniziare col modulare, indipendentemente dalla marca, ti consiglierei di scegliere moduli effetti, vca e mixer. I vca e i mixer sono infatti praticamente fondamentali per far girare un sistema modulare come si deve e secondo me la maggior flessibilità la si ottiene prendendo qualche bell’effetto per espandere il proprio sistema semimodulare. In tal senso ti consiglio di dare un’occhiata agli effetti make noise (l’erbeverb e il mimeophon in particolare) e qubit (che fa anche dei sequencer niente male)

@@andreadigiorgio grazie mille, In effetti pensando ad un sistema indipendente dal dfam potrei assemblare Variegate 8+ con Voltage block della Malekko (se ha senso compiuto) e collegarci Manis, Basimilus e desmodus verso (che mi sembra un bel riverbero)... avrei bisogno di altro per iniziare a suonarci? Forse il Maths? Grazie ancora!

@@marcotortorelli5839 mixer/vca sicuramente, per raccogliere i vari segnali. E poi magari una sorgente modulante, invece del voltage block prenderei ad esempio il quad LFO sempre malekko che è meno ingombrante e molto carino, oppure lo xaoc zadar!

Grazie mille!! Non disperate, a breve riprenderò con i supervideoni e sicuramente il mio amato DFAM tornerà a farvi visita!

Assolutamente si!

Ciao! Ti consiglio in ogni caso di mandare i synth in una scheda o in un mixer e da li alle casse (anche se probabilmente già lo sai). Come monitor entry level dipende un po’ dal bidget, le nuove Eris della Presonus sono molto buone e costano poco, se puoi salire un po’ invece ti direi le T5V della Adam, per il prezzo che hanno danno enormi soddisfazioni (e enormi bassi) 🔥🔥

Diciamo che si sono giustamente adattati ai tempi e alla direzione che ha preso oggi la musica elettronica, da una parte timbriche più generative ambientali e dall’altra più distorte, industriali (cose che personalmente amo 😍)

@@andreadigiorgio Colpa mia... Io sono figlio del romanticume del prog, i sintetizzatori erano sognanti ed eterei (e molto tonali). Voi ggggiovani siete giustamente più aggressivi e contro le regole classiche.

@@furiobisotti8150 Ci sta 😂 tra poco "loro giovani" e non più "noi".. quasi 30 😭

@@andreadigiorgio Sei un tenero virgulto. Io quasi 60...