È molto più semplice di quello che sembra! A breve uscirà un video riguardo le cooperative e capirai che con quella è molto semplice

In parte capisco, ma in parte è come un altro lavoro da libero professionista

A chi lo dici😂😂

Ora non si deve più fare giusto?

@@axxel9626 ah boh. Se non si deve fare più mi chiedo come siae possa sapere quante tracce ho e quanto farmi pagare i base a quante tracce ho come copia lavoro.

Si perché con l’avvento di internet purtroppo per gli autori non ci sono stati più guadagni

Fare il dj non è mettere dei brani e basta, è un vero e proprio lavoro. E come tutti i lavori hai determinati punti da rispettare. Solo la licenza dj è una cosa un po’ “””extra”””😅

Ciao! Per la questione naspi non saprei, prova a chiamare Esibirsi per chiedere a loro Per la questione pagamento se sei in un luogo diverso da un'abitazione, anche se chiuso al pubblico come una sala privata in un ristorante, sei tenuto a fare fattura e l'organizzatore a pagare il borderò. Solo nelle abitazioni puoi considerare di essere ad un evento completamente privato diciamo

No non serve online, il problema è che se sono tracce famose anche se le hai comprate ti possono bloccare il video.

Non è possibile!, puoi solo scaricare musica illegale con i convertitori quando fai una festa in casa tua o in casa di un altro, ma al di fuori no!

In linea teorica si giusto

Ciao! Serve proprio per te, perché esegui delle copie

No devi avere la licenza

Nasconderle e sperare 😁

Ciao! Non ho idea di come funziona la fiscalità internazionale, prova a sentire un commercialista del tuo paese dove hai la residenza

Devi comprare sempre il file originale

Si serve la licenza deejay se hai rippato i tuoi vinili in digitale

Ciao! Ti serve la licenza deejay in quanto fai una copia lavoro dei file

@@FedericoDoria dunque il fatto che lo compro non gli interessa. E vale anche per canzoni non siae? Perché secondo me è una cagata sta licenza contando che siae ha perso il monopolio e molti artisti nemmeno i super famosi ne sono dentro. E come faccio a vedere tutti gli artisti che sono dentro o meno?

io la chiedo alla mia cooperativa. CASM

O alla tua cooperativa, o se fai ritenuta d’acconto a chi ti paga o se hai p.iva tu stesso

Se suoni inediti tuoi, non depositati in siae, non devi pagare il borderò

Te lo possono bloccare

In quel caso diventa un bootleg

Esibirsi

Si, non cambia niente

Esibirsi.it

Il 90% rimane invariato, cambia solo la licenza DJ

Certo che serve, se fanno un controllo la siae e la finanza devi essere in regola.

Solo la parte fiscale perché è nel contratto, ma se parliamo della siae invece non cambia niente

Dipende, io ho suonato in un villaggio turistico , dipende se sei sotto un’agenzia, dipende da molti fattori! Non serve partiva iva perché in questo caso dipendi da un’agenzia e non sei considerato un libero professionista! Sarebbe meglio avere comuqnue le canzoni comprate con relativa ricevuta d’acquisto

Di base si, in Italia però è un po’ un casino… in linea generale diciamo di sì solo se rilasciano una lista delle canzoni che avete scaricato (stile ZIPDJ)

Esibirsi

Cioè per fare il dj oltre a spendere miglialia di euro per l’attrezzatura bisogna spendere 240€ per la licenza da dj, conprare le tracce a 1€ l’una , un dj può averne a migliaia e inoltre se magari ad una serata chiedi 200€ i proprietari ti storta o il naso.

@@DjWaater eh purtroppo...

Senti un commercialista (può essere anche quello dei tuoi genitori) e fatti consigliare da lui il modo migliore!

Ciao! Sembra assurdo ma siae a me personalmente ha detto questo, se sposto i file all’interno del computer ho comunque bisogno della licenza. Penso ne facciano una questione sul cambio indirizzi all’interno della memoria, stessa cosa se modifico i tag come titolo o nome del file che se anche non sono una copia, comunque vogliono la licenza

@@FedericoDoria SIAE non è la finanza e nemmeno un pubblico ufficiale che può entrare nel tuo sistema e determinare chi o cosa ti abbia spostato o meno. Ho guardato per confronto anche il video di SOS4DJ dove trattava lo stesso argomento e dice le stesse cose che ho scritto io, ergo nel momento in cui hai le tracce originali sul supporto oppure suoni con supporti bollinati, non hai bisogno di avere la licenza in quanto non si tratta di copie. La persona che rappresentava SIAE e che ti ha dato queste indicazioni probabilmente ha le idee un po' confuse. A rigor di logica io non creo una copia lavoro spostando un file originale da una cartella all' altra, semplicemente sposto il medesimo file che non cambia nelle sue mere caratteristiche, rimane il medesimo. Per cui non vedo il motivo di dover regalare a SIAE 250€ per l' utilizzo di una cartella piuttosto che un altra perché a questo punto non si parla più di file musicali ma di "contenitori". Scusami tanto, se domani mi viene voglia di dare un nome diverso alla cartella Download cosa dovrebbero, che avendola rinominata devo avere la licenza per copia lavoro? Decisamente assurdo.

@@giuseppescotti2296 sono consapevole di quello che scrive SIAE sul sito anche io. Nel video ho riportato quello che mi è stato detto da un agente SIAE a riguardo, se poi vogliamo trovare l’errore in quello che dice perché nel sito è riportato diversamente va bene, ma questo è quello che siae mi ha detto😂

@@FedericoDoria non ti viene il dubbio che ciò che ti è stato riferito non abbia alcun senso? La mia argomentazione è più che logica. Paragone banale ma reale, se vado in serata con 50 vinili bollinati e li tengo in una bag diversa dalla solita, si tratta di copia lavoro? Quindi dovresti farti spiegare da questo agente cosa cambia tenere un file originale in una cartella piuttosto che un altra. Se dico che i file che acquisto non finiscono nella cartella download perché ho cambiato la destinazione e vanno direttamente nella cartella denominata Rekordbox collection, come fa egli a stabilire appunto che i file finiscano direttamente lì oppure siano stati spostati?! Ma prima di dare informazioni errate o interpretazioni personali (parlo sempre dell' agente SIAE, non di te) questa gente si ricorda almeno cosa ha mangiato a mezzogiorno?

Come ha detto Fede, non è possibile fare il dj senza guadagnare, perché è un lavoro come un altro!

Ciao Gabri, potresti spiegare meglio come avresti strutturato il video per renderlo migliore? :)

@@FedericoDoria Certo, volentieri.. Andando in ordine di argomento: 1 - INQUADRAMENTO FISCALE : Come primissima cosa è importante occuparsi, più di ogni altro aspetto, della posizione fiscale: è lo step numero 1. Si parte da quì. Dal momento che il disc jockey è un lavoro a tutti gli effetti, dal punto di vista fiscale si è considerati lavoratori indipendenti, per cui è necessario versare i contributi ed emettere fattura. Esistono diversi modi: Il primo: Aprire Partita Iva. In qualità di lavoratore autonomo aprire la partita Iva conviene ed è obbligatorio per chi svolge mansione di "attività continuativa", si presume abbia cachet alti poichè ci sono dei costi da sostenere (commercialista, tasse, reddito annuale ecc.) Ci si affida ad un commercialista. Il secondo : emettere ritenuta d'acconto per attività occasionali, dove il locale/organizzatore (che avrà partita iva) farà da sostituto d'imposta. È consigliato a chi fa pochissimi eventi e lavora occasionalmente. È sconsigliato perchè, spesso, chi organizza finge di dimenticare di versare la ritenuta e voi risulterete come evasori. Il terzo: la cooperativa/associazione in cui si figura "dipendenti" per conto della cooperativa che rilascia l'agibilità (che certifica che verrete assunti dal locale dalle ore xx alle ore xx). Potete rilasciare fattura per conto della cooperativa di cui si è dipendenti e che vi verserà i contributi. 2 - SIAE E PROGRAMMA MUSICALE (BORDERÒ). La SIAE NON compete al dj ma all'organizzazione. L'organizzatore della serata (il locale/ il festeggiato/il pr ) DEVE pagare la SIAE per la musica che verrà suonata (in questo caso musica registrata, che è diversa dalla musica live che ha altro importo e altra burocrazia siae). La musica registrata implica che verrà riprodotta meccanicamente su supporti musicali. Una volta pagata la Siae per l'evento (indicando numeri di partecipanti, serata con o senza biglietto, ingresso gratuito o a pagamento, compleanno o laurea ecc ecc) la Siae rilascia all'organizzatore il programma musicale che dovrà essere compilato dal dj ingaggiato affinchè arrivino i corrispettivi diritti DRM (Diritti di Riproduzione Meccanica) agli autori dei brani suonati durante l'evento. Per semplificare le cose la Siae ha introdotto il borderò elettronico, dove il dj, iscritto al portale SIAE, può compilare senza errori i brani suonati. È possibile inviare il borderò anche compilandolo con lo smartphone. L'organizzatore è obbligato a pagare la Siae anche nel caso si tratti di serata gratuita con dj che si esibisce a titolo gratuito. Il mancato pagamento della siae e la mancata denuncia dell'evento e di conseguenza la mancata compilazione del borderò (programma musicale) è sempre a discapito dell'organizzatore e non del dj che è esente da qualsiasi violazione. Occhio che alcuni titolari o alcuni ingaggi chiedono al dj di pagare la Siae per l'evento. In quel caso il dj diventa Organizzatore e assolve tutti i compiti di cui sopra. 3 - SUPPORTI FONOGRAFICI (cd, vinili, mp3). Quando il dj viene ingaggiato può suonare con i vinili, i cd originali o con gli mp3. Nei primi due casi il dj non è tenuto a pagare nulla, nè a dimostrare nulla, nè a dichiarare nulla alla Siae dal momento che la musica che riproduce è bollata SIAE e risiede sul supporto FONOGRAFICO messo in commercio dall'etichetta/distributore (non c'entra nulla la pirateria o il supporto falso o originale...la questione dei supporti fonografici è ampia e merita un capitolo a parte che non può essere riassunto in un commento youtube). Nel caso in cui il dj suona con gli mp3 o con cd masterizzati o con mp3 su chiavette usb, basta che versa una quota annuale alla Siae (Licenza per dj) indicando preventivamente tutti i titoli degli mp3 o delle copie-lavoro riversate sui supporti cd masterizzati o chiavette usb che porta con se nelle serate. Per 2500 copie-lavoro la quota è 200+iva l'anno. Per 6000 copie-lavoro la quota è 400 + iva l'anno. Per 15.000 copie lavoro la quota è 600 + iva l'anno. I titoli dichiarati delle copie lavoro sono quelli che il dj ha con sè durante un live. Nè uno di più, ne uno di meno. Ovviamente si da per scontato che gli mp3 riversati siano acquistati regolarmente... anche se ciò conta poco, poichè, grazie a questo metodo di Siae (copia-lavoro), seppure gli mp3 in possesso sono scaricati illegalmente, i diritti d'autore vengono comunque elargiti ai corrispettivi autori dei brani. Non si è tenuti a dimostrare ricevute e fatture degli mp3 acquistati. Questo può richiederlo solo la Finanza. La siae ha adottato questa pratica per ovviare alla diatriba del secolo sui supporti e sulla confusione tra ricevute d'aquisto dai siti di download. Infatti gli mp3 sono considerati COPIA LAVORO. Non c'entra nulla il discorso dei download e in che cartelle sono sul computer. Quelli sono sempre considerati copie lavoro. Anche che usiate un controller, la cartella di destinazione dei file scaricati è irrilevante. Questi erano argomenti da capogiro prima che arrivasse una normativa che regolamentava la confusione del supporto fonografico. Se suonate con un software si presume che sia originale. Siae non è tenuto al controllo del software. La finanza sì. Sembrano concetti assai complicati, in realtà è molto semplice l'iter.