"Festival delle Corrispondenze 2023" - Dario Fabbri - "Le grandi potenze 2.0"

  Рет қаралды 45,602

MEP Radio Umbria

MEP Radio Umbria

Күн бұрын

Organizzazione dell'Amministrazione comunale, con il supporto del GAL Trasimeno Orvietano (PSR 2014/2022 Misura 19 Intervento 19.3.1 Cooperazione “Umbria lasciati sorprendere”).

Пікірлер: 96
@marinocoazzoli5970
@marinocoazzoli5970 10 ай бұрын
Mi fa morire il sarcasmo e l'ironia tagliente con cui Fabbri spiega i suoi concetti...è un vero piacere ascoltarlo..
@giapponerosso
@giapponerosso 10 ай бұрын
Hahaha idem 😂
@landser8616
@landser8616 10 ай бұрын
Si ma non ne azzecca una zio
@davidecolpo760
@davidecolpo760 10 ай бұрын
​@@landser8616MAI ascoltato Dario Fabbri fare previsioni, ...ha sempre e solo parlato del passato ( su vari livelli, storia, politica, economia, storiografia, sociologia, psicologia collettiva, e così via ) per analizzare il presente. Se "non ne azzecca una" si riferisce alla lettura del passato per determinare il presente, allora potrei essere d'accordo: la geopolitica per ora non è una scienza, ma solo una disciplina...se però ti riferisci alle previsioni, mai ho sentito Fabbri farne una e parlare di futuro.
@gamenek
@gamenek 9 ай бұрын
E fanno polemica perché non è laureato.....con tutte le capre di professori che ci sono! Lui è veramente un GRANDE.
@marcodellarocca7038
@marcodellarocca7038 8 ай бұрын
@@davidecolpo760 Fabbri da Mentana ha ripetuto, nelle prime fasi di guerra in Ucraina, che la Russia sarebbe "durata poco" e non avrebbe potuto mantenere il conflitto che per pochi mesi.
@elvioesposito8790
@elvioesposito8790 10 ай бұрын
Ascolterei Fabbri ore ed ore ininterrottamente. Spero che apra un suo canale su KZfaq, fortuna che peró KZfaq é piena di video come questi dove ci sono tutti gli incontri e le conferenze dove Fabbri viene invitato.
@fablapp
@fablapp 10 ай бұрын
anche a me piace moltissimo ed e' stato illuminante scoprirlo ai tempoi di Limes. Ora pero' devo ammettere che da un paio d'anni va ripetendo un po' le stesse cose...
@ArtSio443
@ArtSio443 10 ай бұрын
stessa cosa di Galimberti, dicono cose molto valide ma sempre quelle
@niccolocatuzzi
@niccolocatuzzi 10 ай бұрын
Dario Fabbri è luce. Punto, niente più e niente meno. Altissimo, grande patrimonio per tutti noi.
@sesqui1rosso
@sesqui1rosso 9 ай бұрын
Fabbri diffonde una pedagogia drammaticamente realistica con una capacità divulgativa assolutamente magistrale.
@stormyphantom7166
@stormyphantom7166 10 ай бұрын
Fabbri ha fatto enormi passi avanti nella sua analisi... Complimenti!
@patr1997
@patr1997 10 ай бұрын
Che mito Fabbri se aprisse un canale KZfaq farebbe almeno mezzo milione di iscritti
@bigchungus4431
@bigchungus4431 10 ай бұрын
prima che se lo comprasse mentana si ora no
@alessandropompa
@alessandropompa 10 ай бұрын
@@bigchungus4431 no vax putiniano?
@io.Rosita
@io.Rosita 10 ай бұрын
​@@bigchungus4431lo dici perché ciò che dice è sbagliato, ha cambiato radicalmente idea, si è irrimediabilmente avvicinato agli "altri" della TV....o perché nn ti piace Mentana ( neanche a me) e credi che per essere credibili ed intelligenti bisogna parlare in solitaria, tipo guru, dall'alto di una montagna, aspettando che qualcuno ti scopra come grande saggio????? Se è questo che cerchi, ti do una notizia: tutto questo nn esiste, nn è mai esistito e nn esisterà mai. La corretta divulgazione e l'analisi profonda e nn di facciata propagandistica richiede tempo e denaro. Chi meglio di un editore per fare tt ciò? O pensi che gli "analisti" in TV o sul web siano totalmente liberi ?????
@bigchungus4431
@bigchungus4431 10 ай бұрын
@@io.Rosita no ho soltanto sottolineato come ha cambiato posizione da Limes a Mentana
@qwertyuqwertyu7481
@qwertyuqwertyu7481 10 ай бұрын
​@@bigchungus4431, era già cambiato mentre era a Limes, da quando il gruppo GEDI ha comprato Limes o comunque pochi anni dopo ed ha imposto la narrativa cosmopolita. Fabbri deve per forza inserire ogni volta una piccola narrativa sinistra nei suoi discorsi, altrimenti non potrebbe avere lo spazio che l'egemonia culturale dei sinistri (quella presente dal 68' ad oggi, c'era anche prima dal 45' ma prima non era di questo tipo era molto meglio) gli concede
@marinaaramini556
@marinaaramini556 10 ай бұрын
È sempre un piacere ascoltarla
@stormyphantom7166
@stormyphantom7166 10 ай бұрын
Grazie Mep Umbria!
@MouYijian
@MouYijian 10 ай бұрын
In questo video era ancora laureato.
@MouYijian
@MouYijian 10 ай бұрын
KAMIKAZE = vento degli dei.
@user-ho9cx5su8x
@user-ho9cx5su8x 10 ай бұрын
Eccellente Fabbri 👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
@andreazani6397
@andreazani6397 10 ай бұрын
Elisabetta quella vera, non quella che ci ha lasciato da poco. Quella importante 😂😂😂
@marcox2460
@marcox2460 10 ай бұрын
Semplicemente Dario Fabbri...ci sono le persone intelligenti....poi c'è Fabbri che alza il livello.. Da ascoltare in loop..
@Sempreme1234.-_
@Sempreme1234.-_ 10 ай бұрын
Peccato che non abbiano messo la telecamera più vicino
@marandoandrea7766
@marandoandrea7766 10 ай бұрын
«Bisogna morire di paura sui flutti, senza affondare» Questa citazione viene spesso riportata da Dario Fabbri. Qualcuno sa indicarmi in che libro poterla trovare?
@giacomob1445
@giacomob1445 9 ай бұрын
Si di capitan findus
@marandoandrea7766
@marandoandrea7766 9 ай бұрын
@@giacomob1445 ha ha ha... finisco di ridere domani con calma...
@crymine
@crymine 6 ай бұрын
4:50 l’Italia è nella sfera di influenza USA dal 45 6:11 l’URSS non era nel sistema commerciale USA, la Cina si. 9:10 La globalizzazione americana inizia negli anni ‘90 dopo il crollo dell’URSS 11:28 la globalizzazione precedente era stata nell’800 ed era britannica. La globalizzazione è sempre basata sul controllo dei mari. 12:40 Gli USA cominciano a portare la Cina nel loro schema alla fine degli anni 60. 13:40 alla fine degli anni 60 Cina e URSS (entrambi comunisti) hanno un conflitto. 15:00 Gli USA approfittano del conflitto per inserirsi e tirare la Cina verso di se. 22:13 tra i 2 nemici si sceglie sempre quello lontano. Per questo la Cina preferisce gli USA all’URSS. 23:33 La Cina ha un rapporto problematico con l’estero perché con il l’import-export il paese si spacca sempre in 2: La costa si arricchisce, mentre L’entroterra si impoverisce. 23:59 le rivoluzioni in Cina avvengono sempre dall’ entroterra verso la costa. 24:27 per questo MAO abbraccia il socialismo 25:31 con l’economia pianificata la Cina pensa di risolvere il problema dello squilibrio tra entroterra e costa. 25:52 all’inizio degli anni ‘70 il socialismo non funziona e la Cina si impoverisce. 26:15 alla fine degli anni 70 la Cina rinnega la chiusura e il nuovo pres. Deng Xiaoping riapre agli USA e ai mercati. In oltre impone il controllo demografico sulle nascite. 28:27 a partire dalla riapertura la Cina cresce economicamente, prima negli anni anni 80, ancora di più negli anni, ‘90 e poi nel 2001 entra nel WTO, che le consente di diventare la fabbrica mondiale. 30:00 nella Cina degli anni 2000 riemergono 3 problemi: 1) il problema della spaccatura tra entroterra e costa. 31:20 2)L’altro problema è che la restrizione demografica abbia comportato l’innalzamento dell’età media cinese da 20 a 40 anni (e per una superpotenza la vecchiaia è un problema per l’egemonia). 33:35 3) il potenziamento della Cina ha messo paura a tutti i suoi confinanti che sono tutti scappati nella sfera di influenza della potenza più lontana, gli USA. 34:46 1) il primo vantaggio degli USA è il fatto di essere sempre la potenza più lontana scelta da tutti per la lontananza. 41:00 2) il secondo vantaggio degli USA è che invecchino molto più lentamente della Cina, e questo gli USA lo ottengono mediante l’immigrazione. Gli immigrati sono giovani e violenti. Avere una popolazione giovane e violenta significa avere una popolazione pronta a combattere per conquistare/mantenere l’egemonia. 47:00 gli USA sono un popolo violento, ragione per cui sono tutti armati, ma si tratta di una caratteristica peculiare di una potenza egemone. 51:49 3) il terzo vantaggio degli USA è la narrazione, ovvero la persuasione/seduzione nei confronti dei loro sottoposti. 55:17 la Cina non ha una narrazione efficace di se. 57:00 4) il quarto ed ultimo vantaggio degli USA sulla Cina è sul fronte e marittimo. Gli USA sono la più grande talassocrazia di tutti i tempie la globalizzazione avviene proprio attraverso il controllo dei mari. 1:06:05 Il risultato finale è che gli USA sono in netto vantaggio sulla Cina, benché molti oggi credano il contrario. 1:06:28 I punti deboli degli USA (3): 1:06:32 1) gli USA sono stanchi di sostenere l’impero. 1:06:55 2) essere il perno della globalizzazione vuol dire importare dagli altri così da pagare in dollari e imporre la propria valuta. Questo comporta da deindustrializzazione. Gli USA hanno scientificamente distrutto la loro industria durante gli anni 70. La industria americane erano concentrate nell’entroterra dove risiede il ceppo americano dominate, il tedesco, che è diventato il più ribelle (come l’entroterra Cinese). 1:07:53 Gli inglesi che copiano sempre gli americani, NON si capisce bene perché anche loro distruggono la propria industria (con la Tatcher) negli anni ‘80. 1:11:58 l’America delle coste si sta distanziando dall’interno. L’America delle coste è un America che va invecchiando, che tende ad essere sempre più economicistica e molto meno egemonica, che preferisce la qualità della vita invece che fare la guerra, cioè che diventa sempre più simile alla popolazione europea che non al centro del paese. 1:12:21 3) la spaccatura tra dell’America dell’entroterra e l’America costiera è il terzo problema (uguale alla spaccatura cinese).
@pietrolauria9001
@pietrolauria9001 11 ай бұрын
Qualcuno sa come monitorare i movimenti di Dario Fabbri? Vedere dove sarà a parlare?
@Emiliano-ce4xe
@Emiliano-ce4xe 10 ай бұрын
Solo la C.I.A.lo sa. Forse il Mossad😂😂😂
@davideb4865
@davideb4865 10 ай бұрын
Proviamo anche la digos
@italiano_di_volonta_
@italiano_di_volonta_ 10 ай бұрын
qualche domanda particolare da fare❓😏
@reaferrows895
@reaferrows895 10 ай бұрын
Il KGB
@robertomagnanini
@robertomagnanini 10 ай бұрын
Tutte quelle sopra + Mentana 😂Scherzi a parte bravissimo Dario Fabbri 👏🏼
@alessandrovermiglio9608
@alessandrovermiglio9608 10 ай бұрын
Comunque kamikaze è vento divino non vento del destino
@danieletosoni6341
@danieletosoni6341 10 ай бұрын
X i credenti il destino è il volere della/e divinità
@davidepastore1590
@davidepastore1590 10 ай бұрын
​​@@danieletosoni6341non per tutte le fedi religiose; il destino non è contemplato nel cristianesimo perché il Dio cristiano non è un burattinaio; la vita di ciascuno per il cristianesimo non è legata ad una predestinazione, a qualcosa cioè che è già stato deciso prima della nascita stessa di ciascuno e da qualcun altro sulla propria vita; invece l'antropologia cristiana si concentra ed ha il proprio fondamento su una libertà concreta, quella umana, che drammaticamente è chiamata a decidere della propria traiettoria vitale nell'imprevedibilità dell'esistenza (natura) e della scelta concorrente e/o concomitante di miliardi di altre libertà (storia).
@sergio-qb5wy
@sergio-qb5wy 10 ай бұрын
Confermo vento degli dei
@ArtSio443
@ArtSio443 10 ай бұрын
​@@danieletosoni6341si ma non insistete nell' errore, destino è un altro concetto e i kami sono delle divinità minori (tipo i lari degli antichi romani)
@herbstful
@herbstful 10 ай бұрын
fabbri il megafono della nato
@emilianomontanari283
@emilianomontanari283 9 ай бұрын
mi chiedo se queste siano solo sue opinioni o frutto di studi e se fossero frutto di studi di quali studi… Non per riaccendere la polemica della mancata laurea, però è legittimo chiedersi quale percorso di studi ha effettuato una persona che si ascolta dalla cattedra
@pablocol
@pablocol 4 ай бұрын
Non ha nessunissima importanza. Sta a te se fidarti o meno della sua preparazione, nel caso contrario chiudi il video e vai a vederti Italian Shore su Prime Video.
@emilianomontanari283
@emilianomontanari283 4 ай бұрын
@@pablocol fidarsi o non fidarsi, la base dell’approccio antiscientifico tipico di una forma mentis che non mi appartiene
@sergiolacquaniti87
@sergiolacquaniti87 10 ай бұрын
Fabbri non dice, non so se lo sappia, lo ignori o faccia finta di non sapere, che la Russia, da Eltsin, è già nell'orbita statunitense. Infatti le oligarchie plutocratiche russe sono anche esse in quello che Fabbri chiama il sistema statunitense. La Cina ha imparato bene la lezione di Marx, che diceva che l'economia è struttura e tutto il resto sovrastruttura. Lo avrebbe dovuto capire anche l'URSS, che invece è crollata per default economico, consegnandosi di fatto agli USA. La Russia è già con la Cina, perché è entrata nel circuito economico parallelo da poco inaugurato, fondato sullo Yuan anziché sul dollaro. La prossima superpotenza sarà l'India, che naviga già benissimo nel mare dell'informatica.
@ArtSio443
@ArtSio443 10 ай бұрын
grande sciocchezza, la Russia non intende minimamente usare lo yuan come moneta di scambio, è per questo che si stanno inventando la moneta dei brics
@sergiolacquaniti87
@sergiolacquaniti87 10 ай бұрын
​@@ArtSio443 B.R.I.C.S.
@ArtSio443
@ArtSio443 10 ай бұрын
@@sergiolacquaniti87 vabbè l'acronimo sarà destinato a cambiare, già ho sentito dire che l' India si vuole rinominare... inoltre entreranno altri membri
@stormyphantom7166
@stormyphantom7166 10 ай бұрын
Posso immaginare che eventuali concorrenti della rivista abbiano tutto l'interesse a fare pressioni, per far saltare sistematicamente tutti gli incontri di Fabbri, così da toglierli platea e clienti...
@ArtSio443
@ArtSio443 10 ай бұрын
o semplicemente non molti si interessano di geopolitica, non è che ci deve essere sempre una longa manus dietro le cose
@chiara6599
@chiara6599 10 ай бұрын
La mia impressione è che Fabbri non ha un suo canale dedicato. E comunque, se è molto interessante, è anche più (verbalmente) aggressivo di quanto a me piaccia.
@stormyphantom7166
@stormyphantom7166 10 ай бұрын
@@chiara6599 Questo purtroppo è una caratteristica comune a molti esperti e professionisti del settore, specie se non hanno raggiunto l andropausa. Dopotutto la geopolitica è basata principalmente sulla paura, sull'odio, sull egoismo, sulla sete di potere, sulla competizione e sulla violenza, di cui l aggressività ne è un preambolo. Anche qualora si trattasse di "eroismo", altruismo e ideali, comunque questi coesistono con i temi sopra citati. Brutto da dire, ma il mondo va avanti su questi binari da sempre... . Chiedere a Israele, Armenia, Usa per maggior dettagli. Decisamente non è una disciplina simpatica ma in qualche modo bisogna gestirla perché comunque lei gestisce noi.
@stormyphantom7166
@stormyphantom7166 10 ай бұрын
@@chiara6599 Le garantisco che in altri Paesi in Europa, molto più di noi, la gente di tutte le classi sociali, ricchi e poveri, giovani e vecchi, donne e uomini, basano le loro idee e i loro ragionamenti su principi di geopolitica, come cosa bisogna fare dei russi, cosa pensano della guerra in generale, cosa pensano di sé stessi e del loro Paese e in base a queste convinzioni sono disposti a stare male, a soffrire, pur di far sopravvivere o rendere grande il proprio Paese... Per noi sono delle follie, là fuori milioni di persone sono disposte a morire per questo. Leggasi il sergente della neve, il confronto che Rigoni Stern ebbe con sovietici e tedeschi che si ammazzavano in mezzo alla neve, a 40 gradi sotto zero, senza pane, senza medicinali, a migliaia di km da casa, per capire cosa motivavano i soldati delle due fazioni a spararsi addosso, mentre l esercito italiano era in piena rotta e gli "sbandati" pensavano solo s mettersi in salvo... E ai che Rigoni Stern partì volontario, non fu coscritto. Poi cambiò idea...
@chiara6599
@chiara6599 10 ай бұрын
@@stormyphantom7166 Forte! l'ultima frase è proprio scolpita! però, davvero, non c'è bisogno di scaldare gli animi visto che di teste calde ne girano un bel po'... ciao stormy
@user-xy4en9io7f
@user-xy4en9io7f 10 ай бұрын
Attendiamo ancora di sapere se è laureato
@emilianomontanari283
@emilianomontanari283 9 ай бұрын
troppo apodittico, non sostanzia mai le fonti parla solo di conclusioni.molto interessanti ma tutti da verificare… e quindi solo opinioni personali Ad esempio l’amore degli americani per le armi potrebbe facilmente avere radici nella immigrazione e nella conquista dell’America più che nell’essere un impero
@alfonsopicardi966
@alfonsopicardi966 10 ай бұрын
jnon
@antasg.
@antasg. 10 ай бұрын
oramai dice sempre le stesse cose....
@Admaiora1
@Admaiora1 10 ай бұрын
Beh, in fondo sono una serie di riflessioni e argomenti di studio e ricerca, trasformati in "lezioni", ma sempre preparate prima. Non è che si può parlare totalmente a braccio di argomenti complessi, con il rischio di perdere il filo logico e dire inesattezze...
@PaoloKnuth
@PaoloKnuth 10 ай бұрын
E ci sono cose che proprio non vanno nella narrazione del Fabbri (che ogni volta ripete identica). Come si esplica il presunto conflitto cinese fra hinterland e la costa?. Dove lo vede il Fabbri? La Cina sta cercando in tutti i modi, riuscendoci, di portare l'hinterland cinese al passo con la costa. Ci riesce perchè i tassi di crescita delle provincie interne cominciano ad essere maggiori di quelle costiere. La società cinese è una società molto ordinata fatta da persone con un alta scolarità. Invece è drammatica la situazione sociale negli Stati Uniti con seicentomila senzatetto, una diffusione a livello quasi epidemico dell'uso di droghe, un milione e settecentomila incarcerati, vaste fasce di popolazione indigente e disagiata. Questo si riflette anche su un QI medio americano inferiore di 6-7 punti rispetto a quello cinese. Poi c'è una sanità per ricchi. E un sistema educativo inefficiante soprattutto per le scuole inferiori. E un sistema infrastrutturale fatiscente che cade a pezzi. Se paragoniamo Cina e USA su questi aspetti il confronto è impietoso. Gli USA sono al livello dei peggiori paesi del terzo mondo. Inoltre il Fabbri non si è accorto di una cosa molto rilevante che la guerra in Ucraina ha reso evidente. I mezzi navali tradizionali e in particolare le portaerei sono asset vulnerabilissimi. In un contesto di guerra con un avversario reale come la Russia o come la Cina le marine dei rispettivi paesi scomparirebbero in un lasso di tempo estremamente breve. Gli Stati Uniti non sono più una talassocrazia perchè non sono in grado di difendere le rotte commerciali. In caso di guerra il commercio marittimo non esisterebbe più in nessuno dei mari. Inoltre la deindustrializzazione statunitense non permette agli Stati Uniti di reggere il confronto con la Cina in caso di guerra convenzionale. Gli Stati Uniti non riescono quasi a farlo neppure con la Russia. Forse il Fabbri farebbe meglio a smettere di fare monologhi. Finisce col credere a quello che dice.
@ArtSio443
@ArtSio443 10 ай бұрын
a parte che ci sono imprecisioni, è un discorso col quale mi trovo perlopiù d'accordo ma più perché è una narrazione alla quale _scelgo_ di credere, che perché sia una descrizione corretta. Ma ciò di cui vorrei discutere nel mio commento è un' altra cosa. Cioè che potremmo anche finirla di dare addosso al Fabbri perché sarebbe "filoamericano". Io ho preso a seguirlo esattamente perché non lo è, perché dà pane al pane e vino al vino. Quando dice che siamo sotto gli USA e non ci possiamo fare nulla non è che sta dicendo che sia giusto così e che sia una bella cosa. Anzi forse lo dice proprio per spronarci e ragionare diversamente da quella massa succube che non ci penserebbe neanche ad andargli contro, che è il motivo stesso per cui lo dice...
@PaoloKnuth
@PaoloKnuth 10 ай бұрын
@@ArtSio443 Se una persona dice che l'Italia è uno stato vassallo degli americani e non ci possiamo fare niente, questa persona non fa altro che dire agli italiani di rassegnarsi. Questo secondo me è quello che gli americani vorrebbero far credere. In realtà come ho già detto se gli italiani capiscono che non ci conviene essere alleati degli americani e se si crea la volontà politica, gli americani non potranno che fare le valigie.
@ArtSio443
@ArtSio443 10 ай бұрын
@@PaoloKnuth per la mia esperienza personale, seguendo Dario sono diventato più consapevole della nostra situazione e posizione nel mondo quindi non l'ho mai percepito come disfattista in tal senso, anzi a me dà l'impressione di fare queste uscite a scopo provocatorio. O al limite intende dire che per come siamo interdipendenti sarebbe difficile uscirne, che alle condizioni attuali mi pare oggettivo. Uscirne richiederebbe sforzi e sacrifici che per come siamo messi, non sembriamo minimamente intenzionati a fare, poi la consapevolezza "di popolo" mi pare che lui la stia sollevando... insomma è proprio l'ultimo a cui darei la colpa. Oltretutto abbiamo perso la guerra e quindi ci è andata pure di lusso (alla Germania già meno ad esempio)
@PaoloKnuth
@PaoloKnuth 10 ай бұрын
@@ArtSio443 Io credo che in Italia ci siano due narrative funzionali agli obiettivi della propaganda americana. Una è quella per i babbei che credono che gli Stati Uniti siano la terra della democrazia e che gli americani siano benevoli benefattori. Questa linea è rappresentata in toto da LiberiOltre e da Michele Boldrin. E' la stupida propaganda diffusa dai movimenti colorati in vari paesi. L'altra narrativa è quella che riconosce che gli americani fanno cose immorali ma che dopotutto sono un impero e che quindi c'è da capirli. E che racconta che essendo noi parte di quest'impero non possiamo fare altro che rassegnarci. Questa è la linea di propaganda di Limes e di Fabbri. Una narrativa è per gli scemotti che si bevono qualsiasi cosa. L'altra è per quelli un po' più smaliziati: quest'ultima serve a dir loro che non si può fare altro e di starsene buoni. Si tratta di diversi messaggi rivolti a segmenti di mercato differenti volti ad ottenere lo stesso fine. In certi contesti il fine è la vendita di un prodotto; in questo caso il fine è quello di ottenere l'acquiescenza della popolazione suddita.
@epbrothers887
@epbrothers887 10 ай бұрын
​@@PaoloKnuth posso capire il discorso che fai su un certo fatalismo di Fabbri in merito al nostro ruolo di provincia dell'impero. Sono d'accordo anch'io sul fatto che una consapevolezza disgiunta dalla proposizione di un'alternativa (e soprattutto poi dall'azione) sia inutile. Però è anche vero che il solo fatto che si dia finalmente pane al pane e vino al vino può aiutare. Quello che dice Fabbri sulla reale posizione dell'Italia nel mondo non è ancora un dato acquisito dalla maggioranza della popolazione. Là fuori è ancora pieno zeppo di gente che crede di vivere in uno Stato sovrano che aiuta l'Ucraina perche lo ritiene moralmente giusto. Quindi ripeto, certe nozioni non sono scontate e diffonderle va già nella giusta direzione. Se Fabbri le declina in senso fatalista, spetterà a qualcun altro spenderle diversamente. D'altro canto fuoriuscire dall'impero non sarà impossibile (nulla lo è), io credo anche che nel 2023 sia possibile farlo senza spargimenti di sangue, ma non sarebbe neanche una passeggiata. L'indipendenza non è mai gratis. Chi racconta agli italiani che basterebbe una croce il giorno delle elezioni per uscire dal blocco americano, molto probabilmente li inganna. Ci sarebbero dei sacrifici da fare, a partire dalla mobilitazione (cosa diversa dal consenso) di ampi strati della popolazione
@PaoloKnuth
@PaoloKnuth 10 ай бұрын
Ma chi lo dice che non possiamo uscire dalla gabbia americana? Basta semplicemente accorgersi dei danni enormi che l'alleanza con gli americani comporta. E basta avere la volontà politica. Temo che il Fabbri dia per scontata la servitù nei confronti di Washington perchè fondamentalmente la sua è una narrazione filoamericana. Il Mentana (giornalista di sistema) ha cooptato Fabbri per questo. Per una narrazione che sia conforme ai diktat delle redazioni. E quindi non sia mai che si osi solo parlare di diventare neutrali. I ragionamenti del Fabbri sono viziati da questa falsità intellettuale di fondo.
@ArtSio443
@ArtSio443 10 ай бұрын
non da per scontato proprio niente e non è filoamericano
@io.Rosita
@io.Rosita 8 ай бұрын
Idee per uscire dal dominio a stelle e strisce?? La guerra agli USA non la metterei tra le opzioni possibili....pensi che possano bastare quattro rubagalline politicanti anti usa a determinare un tale evento? Ti sei mica accorto che mentre vomitano resistenza sine die dall'opposizione, si accovacciano ai piedi del patron americano tipo cane miglior amico dell'uomo, quando arrivano trionfanti a palazzo Chigi?? E poi: vorresti andare da solo per il mondo, o associarti a qualche altro compagno di merende con un po' di voce in capitolo??
@YTchannel_8
@YTchannel_8 6 ай бұрын
secondo te come lo prenderebbero gli americani un nostro allontanamento dalla loro gabbia? "prego, andate pure"?
@george_wissenbacher
@george_wissenbacher 10 ай бұрын
Bravo per carità, ma chi lo segue sa che dice SEMPRE le stesse cose. Impressionante
@ArtSio443
@ArtSio443 10 ай бұрын
Galimberti 2 in pratica
@ArtSio443
@ArtSio443 10 ай бұрын
avevo commentato prima di vedere la registrazione, no mai come stavolta ha portato un sacco di discorsi e aneddoti originali, altre volte si è ripetuto ma onestamente neanche un quarto di quanto fa Galimberti.
@Admaiora1
@Admaiora1 10 ай бұрын
Beh, in fondo sono una serie di riflessioni e argomenti di studio e ricerca, trasformati in "lezioni", ma sempre preparate prima. Non è che si può parlare totalmente a braccio di argomenti complessi, con il rischio di perdere il filo logico e dire inesattezze...
@TheLalmalai
@TheLalmalai 10 ай бұрын
Contaballe
@theauthority8358
@theauthority8358 10 ай бұрын
ESCI LA LAUREA PAGLIACCIO!
@gamenek
@gamenek 9 ай бұрын
il titolo di studio non crea automaticamente la competenza..sono laureato ed insegnante ed è nettamente superiore sia a me che a quasi tutti i professori che conosco.
Dario Fabbri - Lectio Magistralis - Fiera del Libro Argonautilus 2022
1:13:43
Federico RAMPINI - Africa, dove si gioca il nostro futuro
44:54
Festival della Comunicazione, Camogli
Рет қаралды 20 М.
Mama vs Son vs Daddy 😭🤣
00:13
DADDYSON SHOW
Рет қаралды 46 МЛН
路飞太过分了,自己游泳。#海贼王#路飞
00:28
路飞与唐舞桐
Рет қаралды 35 МЛН
A teacher captured the cutest moment at the nursery #shorts
00:33
Fabiosa Stories
Рет қаралды 52 МЛН
🇬🇧 La guerra civile inglese - Alessandro Barbero (SARZANA 2021)
1:16:40
Alessandro Barbero - La Storia siamo Noi
Рет қаралды 179 М.
èStoria 2023 - Giovanna D'Arco - Lectio di Alessandro Barbero
1:09:43
Quadrante di geopolitica (umana) verso il 2024
38:35
Il Sole 24 ORE
Рет қаралды 56 М.
martedì 2 novembre 2021 - Geopolitica - La lezione afghana - Dario Fabbri
1:31:12
Libera Università Crostolo
Рет қаралды 137 М.
Dario Fabbri - Storia e ideologie, la Storia in Piazza 2022
42:51
Palazzo Ducale
Рет қаралды 37 М.
Incontro con l'analista geopolitico Dario Fabbri
50:14
Eima International
Рет қаралды 40 М.
Alessandro Barbero incontra Lavagne di Carta
1:29:05
Liceo Monti Chieri
Рет қаралды 23 М.
La Germania senza qualità. La crisi tedesca - MappaMundi con Lucio Caracciolo
27:42
Limes Rivista Italiana di Geopolitica
Рет қаралды 152 М.
Mama vs Son vs Daddy 😭🤣
00:13
DADDYSON SHOW
Рет қаралды 46 МЛН