Dopo tanti anni, passati su e giù per le impervie strade abruzzesi, dalle montagne alla costa, sotto il sole cocente dell'estate e la neve dell'inverno, passando per le mani dei novelli autisti, il Fiat 642 RN Padane, si gode la sua meritata pensione all'interno delle autolinee Donato Di Fonzo spa di Vasto (CH). Questo modello, a motore anteriore, nasce nel 1952, come derivato del camion medio 642N, evoluto nel 1955 nel 642 RN2 e sostituito nel 1959 dal 309, a motore centrale orizzontale. Era questo un momento in cui la Fiat prendeva la strada della ripresa dopo il secondo conflitto mondiale, con la grande produzione di mezzi da lavoro e autobus, che poi confluiranno nel 1975 nella Iveco. Così come accade per la nascita di ogni modello di autobus, dagli stabilimenti torinesi usciva il classico telaio del 642N, uno dei più venduti dell'epoca, destinato alle aziende di carrozzeria per autobus più famose in Italia. Oltre alle officine Padane di Modena, che hanno realizzato questo allestimento, ricordiamo altre carrozzerie, che hanno fatto la storia dell'autotrasporto in Italia: Dalla Via di Schio (VI), Barbi di Mirandola (MO), Orlandi di Modena (oggi all'interno del gruppo Iveco Irisbus), De Simon di Osoppo (UD). L'autobus che vediamo nelle foto fu acquistato dalla società Osmi & Berardino di Roseto degli Abruzzi, nel 1953, direttamente dalle officine Padane, purtroppo ormai chiuse dalla fine degli anni 90. Targato TE 8288, il suo primo utilizzo fu lungo l'autolinea L'Aquila-Capestrano-Pescara-Giulianova e successivamente sulle linee secondarie Morro D'Oro-Notaresco-Guardia V.-Roseto e Morro D'Oro-Roseto-Silvi-Pescara, sempre in Abruzzo. Successivamente nel 1981, l'autobus venne acquistato dall'autoscuola Scarano di Isernia, in Molise e targato IS36266. Grazie alle sue particolarità il Fiat 642 è stato da sempre ritenuto come un mezzo essenziale da saper guidare per poter esercitare la professione di autista. Facendo un rapido sondaggio tra gli addetti ai lavori del passato, la conclusione lampante è: "Chi imparava con un 642 poteva guidare ogni autobus!". Nonostante avesse già 28 anni di attività alle spalle il mezzo è stato utilizzato per la scuola guida addirittura fino al 2005, anno in cui è stato dismesso. Nell'anno successivo, l'ing. Alfonso Di Fonzo, responsabile tecnico della Di Fonzo Autolinee, grande appassionato di autobus ha scovato il Fiat 642 e lo ha immediatamente acquistato. Successivamente è iniziata la fase di restauro curata personalmente dall'ing. Di Fonzo, che si è avvalso della collaborazione dei propri dipendenti e di artigiani e fornitori di primissimo livello: la Carrozzeria D'Isidoro, di Campli (Pescara) e la Tappezzeria Scalpello, di Pescara, ditte specializzate e rinomate nel centro Italia per il restauro di veicoli storici. Gli interventi sul Fiat 642 RN hanno innanzitutto dovuto ripristinare il suo stato originale, eliminando i doppi comandi e gli altri accorgimenti utilizzati dalla scuola guida che lo aveva in uso precedentemente. Poi si è proceduto a revisionare completamente il motore e le parti meccaniche, rendendole perfettamente funzionanti ed efficienti. Le lamiere sono state completamente sostituite, così come è stato sostituito il legno e il linoleum di copertura del pavimento. E' stato ripristinato il suo originario colore rosso, che aveva perso la sua brillantezza con il passare degli anni. Le parti cromate sono state completamente ricromate. I sedili, ormai logori sono stati rimessi a nuovo e rifoderati in SKY seguendo il disegno originale. Ogni parte è stata quindi riportata all'origine, cercando di rispettare fedelmente l'allestimento delle Officine Padane. Oggi, l'autobus viene conservato nell'autorimessa della ditta Di Fonzo a Lanciano (Chieti). In questi anni sono state numerose le richieste giunte all'ing. Di Fonzo, per poter esporre il Fiat 642RN in manifestazioni di diverso genere. Nel 2008 ha fatto bella mostra proprio all'ingresso della Fiera di Bologna in occasione del Motorshow. Nel 2009, in seguito alla richiesta di un regista abruzzese, il mezzo è stato utilizzato a Fossacesia (CH) per la realizzazione di un cortometraggio. Nel 2010 l'autobus è stato presente in uno degli eventi organizzati dall'Automotoclub Storico Italiano (ASI), ottenendo grandi apprezzamenti dai partecipanti. Che dire, un altro pezzo di storia degli autotrasporti italiani è stato restituito al suo splendore. Va dato merito ad Alfonso Di Fonzo, per aver saputo scovare questo che ora è un gioiellino e che lascia a bocca aperta chiunque lo ammira.
Scheda tecnica: FIAT 642 RN PADANE
Immatricolato nel 1953.
Motore Fiat 642
6 cilindri alimentato a gasolio
Cilindrata: 6630 cm3
Potenza CV 92 a 2000 giri/min
Tara: 6400 kg
Lunghezza 9200 mm
Larghezza 2400 mm
Altezza 3000 mm
Posti a sedere 32 + accompagnatore + autista
Articolo di Pierfrancesco Nardizzi, apparso sulla rivista "Autobus" del 02/2011. L'unico mensile italiano dedicato interamente al mondo dell'autobus.