Caro don Luigi Maria Epicoco ♥️, ha toccato il mio cuore ,ho pianto tanto però ho consegnato a Gesù mio dolore ,cerco di essere per chi si mi presente, ci sono anche i figli morti per essendo vivi o al contrario , se impara a lasciare andare ,chiusa il tempo sia la medicina per sopellire q7el dolore ,i9 la ringrazio tantissimo delle sue parole chiarissimi, 💖🙏🙏🙏🌹

Buona sera avevo una unica figlia 12 anni fa e volata in cielo vi potete immaginare il dolore per tanto tempo ho perduto la fede ma lei ci ha lasciato una eredita belissima due ragazzi belssimi loro ci anno aiutati tanto ci anno dato la forza di andare avanti😢😢❤

Intervento magistrale! Don Luigi , dono e capolavoro di Dio.

La perdita di un figlio ha rafforzato la mia fede grazie Don Luigi❤

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La perdita di un figlio e un dolore troppo grande,troppo immenso. Insieme a lui se ne vanno sogni, speranze, progetti... la morte con il suo dolore, non si può capire e non si può accettare. 😢. La fede vacilla....la salute vacilla, le certezze vacillano, il mondo intorno a noi vacilla ma continua inesorabile il suo percorso anche senza di noi.😢 La Parola di Dio, la Sacra Bibbia, nel nostro più profondo dolore, ci apre una nuova prospettiva di vita. Dio non si prende nessuno dei nostro cari per portarseli in cielo, infatti nel libro di ezechiele 33:11 si legge questa sua dichiarazione: " Com’è vero che io vivo”, dichiara il Sovrano Signore Dio “non provo piacere nella morte...". Gesù stesso nel vangelo di Giovanni 5:28,29 ci assicura un provvedimento per porre rimedio a questa triste condizione :" NON MERAVIGLIATEVI di questo, perché VERRÀ IL TEMPO in cui TUTTI QUELLI CHE SONO NELLE TOMBE commemorative udranno la sua voce e ne USCIRANNO...". Non meravigliatevi. Non meravigliamoci dunque di questo miracolo perché verrà un giorno in cui potremmo riabbracciare i nostri cari morti e vivere felici tutti insieme qui sulla terra. Certo...sembra tutto impossibile secondo il nostro punto di vista umano ma possiamo ben sperare perché secondo quello che leggiamo nel vangelo di Matteo 19:26 Gesù ci assicura dicendo : “Agli uomini questo è impossibile, ma A DIO OGNI COSA È POSSIBILE". Non per niente Gesù stesso ci incoraggia a pregare " VENGA IL TUO REGNO come in cielo ANCHE SULLA TERRA" ( la preghiera del padre nostro nel vangelo di Matteo 6:9,10). Quando Gesù era sulla terra diede la vista ai ciechi, l'udito ai sordi, la vita ai morti. La più conosciuta e quella del suo amico Lazzaro. Ma resuscito' anche bambini e giovanotti. NON MERAVIGLIAMOCI dunque se un giorno vivremmo nella situazione promessa nel salmo 37:11,29 :"Ma i mansueti EREDITERANNO la TERRA e proveranno IMMENSA GIOIA nell’ABBONDANZA DI PACE.I giusti erediteranno la TERRA e vi ABITERANNO PER SEMPRE." E come dice apocalisse21:4,5 " Dio asciugherà ogni lacrima dai nostri occhi, e la morte non ci sarà più, né ci sarà più lutto né lamento né dolore. Le cose di prima sono passate”.E colui che sedeva sul trono disse: “Ecco, faccio nuova ogni cosa!” E aggiunse: “Scrivi, perché queste parole sono fedeli e veraci". ( apocalisse 21: 4,5). Sicuramente un epilogo felice per tutti quanti ❤ studiamo e meditiamo sulle sacre scritture poiché, attraverso esse "Dio vuole darci pace e non calamità, e vuole darci una speranza e un futuro"( geremia 29:11) buona spiritualità a tutti😊

Quello che lei fa è giusto è la sua fede la sua missione e ben venga se può sollevare i cuori dando speranza. Ma da laica è da madre che purtroppo ha perso un figlio credo che non ci siano risposte a tanto dolore. Lo strappo anche a distanza di anni è terribile certo ognuno di noi elabora il lutto come può ma credo che nessuna parabola o esempio evangelico possa veramente indicare la via giusta. Nei testi biblici/evangelici ci sono un mare di contraddizioni di "favole" che se pur prese così alla lettera possono aiutare in un percorso ma possono pure allontanare pensando che la vita è talmente sacra per tutti che certe "ingiustizie" non dovrebbero mai esserci per nessuno. È un discorso troppo profondo e lungo per un social ma vede anche Dio, Gesù i vari profeti e santi possono essere "ingiusti" e parlo per tutta l'umanità. Rispettando la sua onestà intellettuale la prego non mi parli di libero arbitrio quando va male e di "miracolo" quando va bene. Siamo tutti così fragili e persi in un "Arca" galleggiante nello spazio infinito e ancora ci facciamo tante domande che se pur avanti la scienza non ha ancora risposte. Mi creda l'unico momento in cui posso credere ad un tutto è quando vedo studi sul cosmo e la sua infinita bellezza. Diciamo che voglio avvicinarmi a Spinoza facciamo parte del tutto poi il resto è sarà sempre un mistero, forse è questo il suo fascino. La saluto cordialmente

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