Buongiorno Francesco. Il colpo d'ariete è uno shock idraulico causato dall'arresto improvviso e rapido del flusso d'acqua (a causa di elettrovalvole e dispositivi simili frequenti negli impianti idraulici): tutta l'energia cinetica del flusso d'acqua viene improvvisamente convertita in un'onda di pressione che si muove all'indietro. I picchi dell'onda di pressione possono raggiungere 10-12 volte la pressione della linea. In questo modo, il filtro in plastica potrebbe essere colpito da uno shock di pressione molto superiore alla pressione di esercizio raccomandata. L'uso di un vaso di espansione subito dopo il filtro è la soluzione efficace per proteggere i filtri (così come altre installazioni) dalla ricezione di tali urti generati dai dispositivi a valle. In caso di installazione su impianti alimentati da pompa e soprattutto su quelli dotati di pressoflussostato, è necessario installare un ulteriore vaso di espansione tra la pompa e la prima unità filtrante per ridurre al minimo le fluttuazioni di pressione. La riserva d'acqua all'interno del pressoflussostato è talmente ridotta da non poter costituire un volano idrodinamico in caso di piccoli prelievi, o peggio micro-perdite, causando in questi casi un funzionamento anomalo della pompa soggetto a numerosi e ravvicinati cicli di on-off. Questi eventi rappresentano uno shock continuo per il filtro, che deve quindi essere adeguatamente protetto. L'installazione del vaso di espansione è resa obbligatoria nel nostro manuale di istruzioni per ogni caso in cui possa verificarsi un colpo d'ariete, mentre in linea di principio si consiglia vivamente di installarlo in qualsiasi caso. Tuttavia, per renderlo efficace, la dimensione del vaso di espansione (in litri) deve essere scelta correttamente in base al sistema idraulico e all'uso. La ringraziamo per la sua domanda e speriamo di averle fornito una risposta quanto più esaustiva possibile.

Buongiorno. Le chiarisco subito il dubbio: il prodotto Rainmaster ha lo scopo di trattare l’acqua per un ri-utilizzo tecnico (non potabile), rimuovendo sedimenti e sapori/odori/composti organici senza modificare la durezza mentre l’addolcitore serve a eliminare gli ioni di calcio e magnesio, riducendo quindi la durezza dell’acqua, e quindi il calcare. Nel caso dell'acqua piovana, questa ha di solito una durezza estremamente bassa se non quasi nulla, per cui un addolcitore non avrebbe alcun senso. Spero di esserle stato d'aiuto.

@@Atlasfiltri salve, io dovrei montarlo in lavanderia a monte dell'autoclave la quale pompa in tutta casa acqua dal pozzo artesiani (profondità 192 mt). Verranno utilizzati per tutelare l'impianto idraulico della casa e di conseguenza anche l'impianto di riscaldamento acque sanitarie. Ci sono in merito controindicazioni? Quali filtri sarebbero più idnicati (inteso come filtrazione in micron). Grazie per le eventuali risposte. P.s. ho visto che è disponibile sia in versione da 3/4 e da 1. Mi chiedevo quale fosse più indicato. Casa villetta indipendente con 4 persone.

Buongiorno Erasmo, lei di quale zona è?

@@Atlasfiltri abito in un paese a metà strada tra Cassino (Fr) e Formia (LT)

@@erasmodivito3992 Ci può fornire la sua mail? La contatteremo in privato con i dettagli di cui ha bisogno