Un grande

Aurelio Brando Condivido al100% Ne avessimo politici così in questi momenti

Lei deve essere cattolico, se crede alle favole del diavolo e degli angeli con le ali o le madonne che volano.....

Sara un cattolico dell'ulivo...

Lima non divenne "famoso" per il suo omicidio, ma lo era già da anni per i suoi presunti e ramificati legami con la mafia siciliana. Mi sarebbe piaciuto se Biagi avesse almeno chiesto cosa pensasse dello scontro con Sylos Labini o dei risultati della relazione di minoranza della commissione antimafia. Mi sarei accontentato di questo da parte di Biagi. Detto questo, grande giornalista e grande intervista comunque!

Lei mette la Massoneria anche su un piatto che non è riuscito bene.........o magari sulla lampadina che si è fulminata.........perché non aggiunge anche il complotto giudeoplutocratico, almeno fa l'en plein.........?

@@marcominelli2578 come strumento di controllo e condizionamento nelle mani del capitalismo lo credo bene, massoneria speculativa nasce in Inghilterra, fonderà gli usa, studi la storia e poi parla con me

aurelio tutino non solo studio la storia da 50 anni ma appartengo alla Istituzione. Quindi non parli di cose che non conosce per sentito dire e soprattutto non si vergogni di mettere la sua effigie.

@@marcominelli2578 e se non conosce la massoneria speculativa, se non conosce i legami internazionali che da sempre la contraddistinguono, non solo ignora le dinamiche storiche da secoli ad ora, ma anche la storia italiana contemporanea. Purtroppo il problema e’ che gente come lei frequentando questi club si illude persino di illuminarsi, quando si rende utile idiota di un sistema nefasto, che come vedo lei ignora beatamente. Le ripeto studi la storiografia che c’è tutto. E si liberi da appartenenze vergognose, un consiglio spassionato

@MARK ZUCCHERO mi perdoni le responsabilità politiche e non di andreotti sono infinite, chiaro si parli di un personaggio poliedrico come qualsiasi caratterizzi il potere per oltre 40 anni. Ma nessun governante di questo stato cliente, supino alle logiche che ci vuole schiavi di logiche coloniali dalla nascita dello stato, può meritare una descrizione come quella di cui ha onorato l’andreotti, ovvio possa apparire un gigante rispetto al piattume politico contemporaneo ma non dimentichiamo il marciume che ne ha caratterizzato la carriera sin dai primi passi. Inoltre di gente che non si vergogna ad andare in chiesa e poi a frequentare congreghe di potere di un certo tipo c’è ne sono tanti anche in abito talare, figuriamoci un personaggio come l’andreotti che da molti e’ tacciato essere il vero deus ex machina dei sistemi che poi man mano venivano parzialmente smantellati tramite inchieste molto limitanti. Buonasera

Questa è un'intervista del 1981, Lima è stato assassinato nel 1992!

@@mariorotta7931 Cosa c'entra quando è stato assassinato Lima? Non salì all'onore della cronaca solo per il suo omicidio, ma molto prima. Che avesse legami con cosa nostra e che non fosse proprio un uomo delle istituzioni era opinione diffusa già dagli Anni 70. P.S.: Lasciami aggiungere che l'insulto gratuito da dietro una tastiera è vile.

@@francescorampone2745 Ho tolto il termine che tanto ha urtato la tua sensibilità di coraggioso tastierista e abile interprete dei messaggi degli altri. Ti va bene precisino???

Ivan Bombana Commento delirante, un uomo educato intrattiene rapporti con criminali, gente che scioglieva i bambini nell'acido?

come scusa??

Ivan Bombana la sentenza del processo Andreotti dice che fino alle anni 80 Andreotti stesso intratteneva rapporti con i mafiosi

Marco Gianantoni Sì ma purtroppo è normale. È come dire che il PM del Regno Unito non abbia rapporti con gli squali dell' alta finanza, che sono li a Londra.... è ovvio che ne hanno

@@marcogianantoni5047 leggi la sentenza, c'è solo un incontro che è stato ritenuto attendibile anche se non verificabile ed è tra Andreotti e Bontate nel 1980 dopo l'omicidio Mattarella, tutto il resto sono chiacchiere. Comunque Bontate apparteneva alla vecchia mafia quella che rispettava donne e bambini, non era un terrorista come Riina.