Il 2019 persi il mio primo bambino a tre mesi, tutti mi accusavano che avevo avuto la bocca troppo aperta, e che era inutile piangere sul latte versato. Mio marito un giorno mi accusò pure lui usando le stesse parole della madre e dei fratelli e sorelle, e sentiì uno spillo che mi passò il cuore...io piangevo guardando sempre l'ecografia, piangevo quando pensavo al battito del suo cuore e NESSUNO, mi disse una parola di conforto, neanche il personale sanitario che trovai, una infermiera mi disse che piangi a fare, stanno i bambini di 9 mesi che muoiono, che era piccolo...Agghiacciante peggio di un film horror quel momento. Poi trovai coraggio guardando un immagine della Sacra Famiglia che stava in ospedale, e pensai arriverà il momento giusto anche per me...🙏 il 2020 a un anno esatto, grazie a un nostro caro amico sacerdote che mi incoraggiò a chiedere la grazia a Dio, sono rimasta incinta di nostro figlio, che adesso ha due anni.💋 E ringrazio Dio ogni giorno per il grande dono che ci ha fatto, e che mi ha dato la speranza e la forza di non arrendermi e piano piano mi sto riprendendo tutte le mie rivincite e soddisfazioni, e mio marito è fiero e orgoglioso di me.💪😘❤️👨‍👩‍👦💋 Scusatemi il discorso lungo, vorrei dire che è vero che tante donne sono sole, che non parlano per paura che te lo levano i servizi sociali, e tante altre situazioni, ma vi esorto a non arrendervi mai. La colpa è della società marcia egoista in cui viviamo, non nostra. Affidate tutto a Mamma Maria SS.ima lei ci ascolta e ci manda la persona giusta al momento giusto che può aiutarci. Spero la mia testimonianza possa aiutare qualche mamma in attesa o già con figli.🙏😘💕💋🙏

Complimenti per il video! A me è successo ed era davvero difficile parlarne. Purtroppo essere stata sola tutto il giorno da subito dopo il parto, perché il mio compagno doveva lavorare, mi ha messo ko, ero alla prima figlia e non avevo idea di cosa fare. Però come è venuta, così è passata quando ho accettato che era una persona nuova, una mamma e non potevo appunto avere il controllo su tutto (casa, spesa, mangiare sempre super sano, fare la doccia tutti i giorni)/le libertà che avevo prima, ma avevo qualcosa di ancora più prezioso! Mi piacerebbe se faceste un video sull'allattamento, perché per me essere sola da mattina a sera e allattare sempre è stato davvero mentalmente e fisicamente provante. Più che altro non ho trovato professionisti in grado di aiutarmi davvero (nè pediatra, né consultorio, né ostetrica), ma con tanta forza di volontà sono riuscita ad arrivare a 14 mesi di allattamento! Ancora brave ce ne fossero di persone capaci di parlare anche di cose spiacevoli in modo piacevole, facendoti sentire a tuo agio e non sbagliata.

A me piacerebbe un video nel quale ci si collega alla gestione delle emozioni col primogenito, che è un fattore ambientale di non poco conto. Grazie Ilenia per la professionalità.

Grazie mille

Complimenti ...la scelta del tema trattato conferma la grande professionista che sei Ilenia!

Ciao Ilenia ed Elisa. Io mi ritrovo in tutte le caratteristiche che avete elencato...provo una tristezza profonda, senso di inadeguatezza, apatia verso la vita o miei figli e il partner (nonostante li ami). Ma la cosa strana è che ciò mi è successo non appena dopo il parto (periodo nel quale stavo abbastanza bene), ma a circa 12 mesi. È possibile? O potrebbe solo trattarsi di stress? Grazie mille

Non riesco a capire perché sentirsi inadeguate e incapaci dovrebbe portarci a chiedere meno aiuto. Io temo sia frutto della narrazione tossica per cui la maternità sia insita nella natura della donna, che diventare madre sia il massimo a cui può aspirare nella vita e che sia il periodo più bello. Tra l'altro non mi capacito di come la selezione naturale ci abbia fatto sopravvivere nonostante il periodo post parto sia fisiologicamente così duro, ma dopotutto madre natura è tutto meno che perfetta, anzi. Prendo il mio esempio personale: partorirò nel giro di un mese o poco più, non ho mai avuto figli né ho avuto a che fare con bambini in vita mia, è ovvio che non sarò in grado di fare niente e che dovrò farmi aiutare, per questo oltre a leggere e guardare video ho già avvisato chi mi sta intorno... dovrebbe essere la conseguenza logica, non so perché un così tante siano restie o vivano come un fallimento chiedere aiuto. Guardiamo tutorial su internet pure per imparare a bollire correttamente un uovo ma quando si parla di neonati ci vergognamo? Tutto questo non ha senso.