Bel video, breve ma esauriente, è il mio quadro preferito di Magritte

Io invece di questo quadro ho un IDEA di pioggia ,d' altronde lui essendo un surrealista secondo me ha immaginato una pioggia fatta con persone e come le gocce di pioggia sono fra loro uguali , anche queste persone sono uguali ,e quindi il senso di spersonalizzazione c'è è presente , perché immaginare le persone come se fossero goccie di PIOGGIA traete voi le conclusioni , per me lo lo possono immaginare in pochi dotati di genio fantasia e RENÉ MAGRITTE probabilmente lo era a meno che non si aiutasse assumendo assenzio o qualche sostanza simile per poter immaginare qualcosa del genere !!!!!! Un altro grande pittore più o meno di quelle zone vissuto qualche secolo prima di LUI YERONIMUS BOSCH che era fiammingo quindi non distante dalle zone dove viveva MAGRITTE , ho sempre avuto il sospetto che quello che dipingeva e che si immaginava non poteva essere frutto di una mente lucida ma con un po' di aiuto di qualche stupefacente e probabilmente ovviamente non sono sicuro anche MAGRITTE ogni tanto ricorreva a questo almeno e quello che penso io !!!!!!

Bellissimo video 🎆🎇

Guardando bene il dipinto trovo affascinante come gli uomini più distanti siano rappresentati soltanto con un semplice tratto probabilmente di pittura ...Ma in fondo è così che vediamo le persone distanti

Sono un totale ignorante quindi magari mi sfugge il linguaggio, ma a me è sempre sembrato che fossero più o meno fermi o ascendenti, così ad impressione, ma in effetti non c'è niente che comunichi movimento, quindi perché non assumere che probabilmente siano fermi? Considerato che l'ombra c'è, quindi la fisica è considerata. Poi appena ho sentito che la città è indiana, mi è sembrato un po' strano che venga raffigurato un paesaggio che sembra più belga, o olandese, e aggiungendoci l'idea che gli uomini vi stiano arrivando, o partendo, così dall'aria, a me suggerisce colonialismo. Che ne dici? Il bello di queste opere trovo sia proprio questo, che ognuno ci veda qualcosa, e non necessariamente la stessa cosa, anche qualcosa di 'sbagliato': significa che l'arte funziona