QUELLO CHE SPIEGO IN QUESTO VIDEO PUO' INTEGRARE MA NON SOSTITUIRE LE LEZIONI DI GUIDA CHE PUOI SEGUIRE IN AUTOSCUOLA. SE HAI GIA' LA PATENTE, GUARDA IL VIDEO PER TRARNE EVENTUALI UTILI CONSIGLI.
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INVERSIONE DI MARCIA
Oggi ci occupiamo dell’inversione di marcia. Te la spiegherò passo a passo, per poi, alla fine del video, farti vedere come va eseguita correttamente, con tutti i passaggi, e ad una velocità adeguata.
Prima di eseguire la manovra di inversione, dobbiamo controllare di non trovarci in uno di quei casi in cui l’inversione è vietata. Ad esempio, non farla se manca la visibilità, oppure in corrispondenza o prossimità di incroci. Non farlo ovviamente se ti trovi in una strada a senso unico, oppure una strada a doppio senso ma con linea di mezzeria continua. Non farlo ovviamente in autostrada e nelle galleria. Si potrà fare di norma nelle strade a due corsie e doppio senso, con linea di mezzeria discontinua.
Ma come si esegue l’inversione di marcia? Prima di iniziare la manovra, ti sarai dovuto fermare accostando vicino al margine destro, non oltre, con l’indicatore di direzione destro acceso. Non dimenticare che le frecce non sono un optional, ma sono parte integrante di tutti gli accorgimenti da adottare per la corretta esecuzione delle manovre. Ricordati inoltre che la manovra andrà eseguita rimanendo sulla carreggiata, quindi senza salire su marciapiedi, stalli di sosta, ovvero i parcheggi, piste ciclabili, banchine ecc... E che per fare l’inversione con il minor numero di manovre possibili, sarà opportuno sfruttare lo spazio a disposizione più che si può. Ma... non rischiare, per sfruttare troppo lo spazio, di andare oltre, e urtare così muretti, veicoli parcheggiati, ecc... Quindi esegui le manovre mantenendo sempre un margine di sicurezza. La manovra andrà inoltre eseguita con una certa rapidità, perché, durante l’esecuzione, il veicolo occuperà buona parte della carreggiata, risultando quindi d’intralcio per gli altri veicoli in transito.
La cosa più importante di tutta la manovra è proprio l’ultima, il controllo. Farlo, renderà la manovra sicura... e l’esaminatore sarà sicuramente soddisfatto. Prima di partire quindi dovremo controllare che non sopraggiungono altri veicoli, né da davanti, nè da dietro, né da destra, né da sinistra. E attenzione ai ciclisti, sempre poco visibili. Il controllo andrà fatto guardando davanti e ovviamente dietro con gli specchietti retrovisori, ma non basterà assolutamente. Gli specchietti hanno punti ciechi che riusciremo a coprire soltanto con uno sguardo diretto, ovvero girando la testa. Se stanno sopraggiungendo veicoli, aspetteremo dando loro la precedenza. Quando la strada sarà libera, potremo partire, fermandoci prima di uscire dalla carreggiata. E poi? Di nuovo le stesse 4 cose viste poco fa, ovvero, girare le ruote, ma questa volta verso destra, inserire la retromarcia, non più la prima, attivare l’ind.re di dir.ne destro, ovvero la stessa direzione verso cui sono girate le ruote. Se ti dovesse venire quindi il dubbio sulla freccia da accendere, pensa alla direzione verso cui sono girate le ruote. Se le ruote sono girate a dx accenderai la freccia a dx, se sono girate a sx, accenderai la freccia sx. Ed infine controllare che non stiano sopraggiungendo veicoli a cui dovremo eventualmente dare la precedenza, e per farlo dovremo sicuramente girare la testa, a destra e sinistra.
Se è tutto tranquillo, possiamo partire, ma controllando con attenzione la zona retrostante al veicolo, e per farlo dovremo voltarci guardando indietro, e controllare anche la zona affianco al veicolo, e per farlo utilizzeremo gli specchietti ma ci gireremo anche con la testa per coprire soprattutto quelle zone che con lo specchietto non si riescono a vedere e anche per avere un maggior senso della distanza da eventuali ostacoli e linee. Durante la retromarcia, terremo entrambe le mani sul volante, non servirà posizonare la destra dietro al sedile del passeggero e la sinistra sulla parte centrale alta del volante come invece si fa per la retromarcia prolungata. Ci fermeremo una volta raggiunto il margine della carreggiata, avendo cura di non superarlo.
Prepareremo poi la macchina per ripartire, facendo per la terza e ultima volta quello che abbiamo già visto, ovvero: gireremo le ruote questa volta a sinistra, inseriremo la prima, attiveremo l’indicatore di direzione sinistro e infine controlleremo bene di poter partire, osservando la strada e verificando che non sopraggiungano veicoli né da destra né da sinistra. Se non arrivano veicoli a cui dare la precedenza, potremo partire, stando attenti al rilascio della frizione ed alla tecnica con cui gireremo il volante.
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