L'impero romano d'Oriente riuscì ad affrontare con successo una sfida incredibile dopo le conquiste arabe. La perdita della Siria e dell'Egitto aveva privato Costantinopoli di circa due terzi dei propri introiti fiscali, e fu necessario operare una profonda riorganizzazione e ristrutturazione dell'impero per farlo sopravvivere. L'impero romano emerse da tale processo più piccolo, ma più compatto, più centralizzato e maggiormente stabile (in particolare, vennero meno i problemi legati alla lotta tra ortodossi e monofisiti). Se confrontiamo quanto realizzato dai romani rispetto ai sasanidi, che invece collassarono completamente di fronte agli arabi ci rendiamo conto dell'immensità dell'impresa realizzata dai romani stessi, anche se va detto che i romani poterono sfruttare l'incredibile forza della città di Costantinopoli come roccaforte. Non fu l'ultima volta in cui l'impero seppe risorgere malgrado grandi difficoltà. Si pensi a quanto accaduto con la rinascita comnena e con la capacità di ricostruire l'impero dopo i disastri della quarta Crociata

Curiositá storica: Durante la battaglia di Ninive (627), La Breve storia di Niceforo racconta che Rhahzadh sfidò Eraclio in un combattimento singolo. Eraclio accettò e uccise Rhahzadh con un solo colpo; altri due sfidanti combatterono e persero. Il resoconto di un altro storico bizantino, Teofane il Confessore, conferma questo fatto

Io vivo poco distante dalla Eraclea in Veneto, oggi purtroppo di quella città resta poco nulla di visibile (la moderna Eraclea non si trova nel sito di quella antica che sorgeva più a nord, in località Cittanova al confine tra i comuni della "moderna" Eraclea e San Donà di Piave), qualche reperto si può vedere al 'museo della bonifica' a San Donà, pensare che quella Eraclea fu il primo centro di quella che diventerà la Repubblica di Venezia!

Eraclio è uno dei miei imperatori romani, considerando sia quelli antichi che medievali, preferiti. Ha salvato l'impero in una situazione nerissima che diversamente avrebbe portato alla fine della storia romana.

Hai citato il leggendario Samo! Si sente poco parlare di lui, meriterebbe una pillola. Storia molto particolare, potrebbe non essere vera, ma comunque affascinante. Si pensa che per quanto nato nel regno Franco ("senonae pagus" quindi probabilmente Sens) il suo nome suoni celtico o ebreo, potrebbe essere stato uno degli ultimi Gallo-romani! Per quanto riguarda Eraclio fu l'ultimo imperatore ad usare i cognomina ex virtute prima di farsi chiamare Basileus, non so se avesse anche "restitur orbis" ma di certo fu l'ultimo a poter aspirare a quel titolo. D'altro canto questi titoli ormai non significavano più nulla essendo praticamente ereditati nella titolatura imperiale da Giustiniano in poi (Vandalicus maximus senza aver mai visto un vandalo?). Secondo il dizionario di Oxford sulle ultime statue del mondo antico il suo regno è anche il periodo che chiude la tradizione di fare statue celebratorie, l'ultima (che non ci è arrivata se non in un'iscrizione) è del 630 circa e celebra credo Niceta e la vittoria sui Sasanidi, pare fossero una serie di cavalli dorati posti su colonne nell'ippodromo. Il cosiddetto colosso di barletta si diceva rappresentasse Eraclio ma in realtà lo stile sembra precedente, forse raffigura Marciano o Leone. Ci sarebbero altre notizie di statue ai tempi di Costantino V e Irene ma il dizionario le scarta ritenendole inattendibili poiché troppo tarde. Nel 630 tra l'altro la curia Iulia a Roma diventa una chiesa quindi è il termine finale per datare la scomparsa del senato. A tal proposito pare che l'esarca Eleuterio fu l'ultimo uomo a tentare di proclamarsi imperatore romano d'Occidente prima di Carlo Magno. Se il senato esisteva ancora nel 620 forse sarebbe stato l'ultimo a farsi legittimare all'antica maniera. L'ultima parte della mia campagna su Age of Empires 2 di transizione dell'impero romano d'oriente dal mondo antico al medioevo riguarda proprio Eraclio. Parti con pochi soldati berberi e qualche nave da guerra e devi trovare un modo per infiltrarti tra le mura di Costantinopoli, Foca ti aspetta all'ippodromo per un ultimo duello in stile "gladiatorio" (improbabile ma suggestivo) ma è un fottuto baro quindi conviene prima farsi amici il patriarca e l'esercito per essere aiutati durante lo scontro. Seconda parte: preso il controllo della capitale c'è da resistere all'assedio brutale di avari e slavi da un lato e sasanidi dall'altro mentre si tenta di mettere un piede in Anatolia per andare ad aiutare Teodoro che resiste ai Persiani nell'ultima fortezza romana in Cilicia. Nell'ultima parte, rotto l'assedio, c'è da contrattaccare Cosroe che ha un generale per ogni città, uno anche a Gerusalemme, che dobbiamo liberare per poi portare la vera croce in trionfo a Ninive! In quest'ultima parte si possono arruolare i gokturk, se si completa una loro missione, i quali colpiranno i persiani da nord. Per chi fosse interessato a giocare è sufficiente possedere Age of empires 2 DE, cliccare sulla rotellina in alto a destra nella schermata iniziale e selezionare "Mod": da lì cercate "Constantinople - The end of the ancient world (324-627)". Ho creato anche una missione proprio su Samo recentemente!

Attendevo con ansia questo video. Ti seguo sempre Gioele, sei un grande. Un abbraccio da Salvatore Pagano

La puntata più triste dai tempi del 410 d.c. 😢

Povero Eraclio, se fosse morto all'indomani della schiacciante vittoria di Ninive sulla superpotenza Sasanide sarebbe stato ricordato come il più grande imperatore Romano d'Oriente, purtroppo visse per altri dieci anni e vide il suo impero sfaldarsi a causa degli arabi.

Per me, sicuramente un grande condottiero, perché riuscire a fare in modo che la città si difendesse da sola, e usare il grosso dei militari, per attaccare le retrovie, lo pone di fronte al bivio di essere folle, oppure molto coraggioso ed organizzato. Folle non fu, dato l'esito... Bellissima pillola Gioele grazie ❤❤❤

Tutto sommato, io ammiro molto gli Imperatori Guerrieri, come lo sono stati Gallieno, Eraclio, Basilio II Bulgaroctono etc.

Complimenti per la tua felice esaustiva esposizione.

Pillola molto interessante e strapiena di cose che non conoscevo

Grazie Gioele per l'interessantissima puntata Per me Eraclio è tra i più grandi Imperatori d'oriente dopo Costantino il grande e prima di Alessio Comneno

Pillola interessante sto immaginando se un regista ne facesse un film....grandi battaglie epiche.....ho già il titolo " Eraclio il grande "...ovviamente poi ci sarebbe da ascoltare il tuo commento sul film😅😅😅

forse ti sorprenderà Gioele ma una parte della mia famiglia ha un legame con il nome dell'Imperatore Eraclio. i miei nonni paterni vengono da un paese sulle rive del Livenza che è uno dei successori proprio della città fondata in onore di Eraclio in Veneto. Loro hanno abitato li fin da tempo immemore tanto che inizialmente la loro casa sorgeva su di un'isola in mezzo alla Laguna Opitergina ( una terza laguna rispetto a quelle di Venezia e Marano ) che si trovava tra Jesolo e Caorle. La città di Eraclea fu fondata dagli abitanti di Oderzo in fuga dai Longobardi che si stabilirono sull'arcipelago della Medilissa dove i barbari idrofobi non potevano raggiungerli . la nuova città fu chiamata appunto Eraclea ( o Eracleana secondo alcune fonti) in onore dell'Imperatore e per 200 anni fu una grande metropoli insulare simile a quello che fu Venezia nei secoli seguenti. Inoltre rimase il più avanzato caposaldo bizantino nell'italia Longobarda e tutto questo quando ancora Venezia era un'ammasso di casupole chiamato Rialto. se passaste dalle parti di Vittorio Veneto nel duomo trovereste il sarcofago di un vescovo di aquileia dal nome sconosciuto ritrovato in un campo ai primi del 900. furono i miei trisnonni a rinvenirlo mentre stavano scavando le fondameneta di una depandece. chissà che anche quel vescovo morto così lontano dalla sua diocesi non risalga ai tempi di Eraclio.

❤ grazie Gioele 🥀

Eraclio è un personaggio affascinante. Le fonti antiche lo considerano uno dei più grandi imperatori di sempre, purtroppo gli Arabi giungono in un momento sbagliatissimo per l'impero. Una guerra persiana che si era conclusa da poco, dopo essere durata trent'anni con devastazioni e costi assurdi, province, che già normalmente erano turbolente, da poco recuperate e che dovevano essere pacificate, gli stessi Sasanidi che non reggono e cedono di schianto (e pensare che era dai tempi di Alessandro Severo che erano una spina nel fianco), un imperatore ormai anziano (che credeva di aver compiuto il proprio dovere e invece si ritrova punto e a capo), il dubbio che Dio lo punisse per le nozze incestuose, i certi problemi di salute, il fanatismo arabo (pochi cavalieri che assaltano eserciti molto più grandi, tanto se muoiono vanno in Paradiso, e li travolgono), rendono impossibile mantenere i territori orientali. I themata è ormai accettato che non furono creati da lui, ma li ritroviamo attivi sotto i suoi successori (Teofane il Confessore, che scrive una cronaca universale, non li cita mai sotto Eraclio, ma inizia a parlarne sotto Costantino III). Alla fine l'impero sopravvive, perde tutte le zone orientali (indifendibili dalla cavalleria araba e infide per le questioni religiose) e si compatta nella montuosa Anatolia. In tutto ciò si sciolgono Spagna e Italia, indifendibili e lontane dal cuore nevralgico dell'impero. Con l'epoca di Eraclio si assiste anche alla diminuzione, tragica per quantità, di fonti storiche. Se l'epoca di Giustiniano è coperta da Procopio, Agazia e Menandro Protettore e l'età seguente dalla monumentale opera di Teofilatto Simocatta (che scrive la storia di Maurizio ma richiamando gli eventi precedenti all'incoronazione) oltre che dagli storici della Chiesa (che non disdegnano di parlare di storia profana oltre che ecclesiastica), l'epoca di Eraclio è trattata pochissimo. Fonte principale è un poema epico, l'Eracleide, di Giorgio di Pisidia che narra il mortale scontro con i Persiani (ma da poema è molto encomiastico e bisogna usarlo con attenzione). Lo stesso Teofane, così abbondante di notizie per le epoche precedenti e per le guerre persiane di Eraclio, diventa reticente sulla parte finale del regno. Mancanza di fonti adeguate o non voler ammettere che tutte quelle conquiste si erano dissolte sotto gli attacchi arabi? Ancora più assurda la questione spagnola. Ho letto e tradotto ogni fonte bizantina che ho trovato, ma della conquista giustinianea della Spagna, e della sua progressiva perdita, non c'è alcuna traccia. Gli unici autori antichi che ne parlino sono i cronisti visigoti che, ovviamente, sono interessati alla questione. Per gli storici bizantini la Spagna non esiste. A proposito di Spagna sarà il papa Gregorio Magno, se non sbaglio o un suo successore, a dare ai re goti la giusta chiave per opporsi agli imperiali. Giustiniano aveva attaccato la Spagna con la solita scusa, già usata in Africa e Italia, dei poveri Romani cattolici oppressi dai barbari ariani (e così aveva attirato le simpatie delle popolazioni locali). Il papa dà il consiglio giusto: "convertitevi". I re gotici si convertono abbandonando l'arianesimo e l'appoggio locale, pian piano, inizia a venire meno (anche per l'esosità imperiale e gli errori dei comandanti locali), in poco tempo, con un impero occupato in oriente, la Spagna ritorna tutta visigota, ma durerà poco. E il papa, in teoria suddito dell'impero, ne sabota gli sforzi politici per ottenere vantaggi personali (una Spagna cattolica finisce dritta dritta a seguire le indicazioni religiose che provengono dal soglio di Pietro e non da quello di Andrea).

Eraclio ha avuto molta sfortuna due invasioni di tale portata di fila è pura sfiga

Che dire... abbiamo fatto il possibile, ma troppi fronti in cui suddividere le forze ci hanno sfiancato. Eraclio non è stato il peggiore né il migliore; come ogni Imperatore bisogna sempre suddividere quello che è l'aspetto politico (in cui un personaggio può incidere più pesantemente) dall'aspetto militare, ove spesso il tutto è condizionato dai numeri in campo e dalle tattiche dei comandanti, le strategie e il territorio in cui avviene lo scontro diretto, il cui esito poi spesso incide per anni e anni nel bene o nel male. Nel complesso un buon collega dai... a parte "grecizzare" l'Impero.. su quello non lo perdono 🤭

Eraclio è stato il precursore di Sweet Home Alabama...

Tse principianti, gli Asburgo (e non solo loro) non si fecero troppi problemi a fare sposare zii e nipoti.

bel racconto! ma mi sono sempre domandato: sono mai state trovate le salme di qualche imperatore romano? Escluso quelli morti in battaglia in campo aperto (per ovvie ragione non credo saranno mai ritrovate), le spoglie di quelli che sono stati seppelliti a Roma o a Costantinopoli, che fine hanno fatto?

Gioele io lo so che questa serie già così come è ti prende tantissimo impegno ma quando ci sono imperatori così importanti secondo me faresti meglio a dividere in due. Con questo video mi è successo come con Giustiniano, ho dovuto riavvolgere qualche volta perché anche se tu sei sempre cristallino nell'esposizione queste sono cose più complicate dei mondiali di calcio dove ti si sta dietro per due ore e mezza di video senza problemi. A parte questo sul contenuto assolutamente niente da dire, sei sempre bravissimo e come ti ho già detto con queste cose ti integri benissimo con Marco Cappelli, tu dici cose che lui non dice e viceversa.

Mamma mia...ma come fai ad raccontare storie così lunghe e datate.....in questo bel modo comprebilmente Bene!!!!!.....ma quante storie che non so dei Romani ancora......ma questo impero quanti C...... di Secoli è durato.....sembra sempre che non ha una fine....anche se è Finito....x fortuna!!!😅😅🤙🤙👍👍🙋‍♂️🙋‍♂️

Io ho letto che la prima battaglia non si svolse a Isso , tutto nasce da un errore di traduzione pare ,che parla di "porte della Cilicia"

Si anche a me risiltava che ls formazione del sistema dei temi e delle clausure ( piccole circosrcizioni col compito di difrndere i passi e le fortezze montane della anatolia orienrale ) fosse successivo alla invasione araba . Una specie di milizie feudali , se cosi vogliamo dire . Un passaggio importante perché da due amministrazioni ( una civile ed jna militare sullo stesso piano ) si passa al prevalere dei militari e la formazione di una elite guerriera . Uno dei problemi che porterà sarà che i ricchi compreranno le terre dei soldati, in teoria inalienabili e solo in usufruito, e rendendo quella che in principio era una classe che si poteva permettere di equipaggiarsi bene e mantenere bene , in una nuova classe povera che non poteva permettersi di avere buon armamemto . Ma lo racconterai col tempo .

Trovo interessante questo periodo di Eraclio tutto sommato riuscì a tenere in piedi uno stato anche se ridimensionato.

sarebbe interessante anche una serie sull iran dagli acheminidi alla rivoluzione iraniana

Oggi mi godro questo video lungo quanto un film

Il primo vero Imperatore Ellenico d'Oriente.

Per me è stato un grande,ha sconfitto l'impero persiano e ripreso i suoi territori. Poi sono arrivati gli arabi,ma l'impero ha resistito al contrario quello dei sasanidi no.

Eraclio è il primo vero imperatore bizantino e se dal suo regno in poi userai l'aggettivo "bizantino" non sbaglierai di molto. Come scrisse l'Ostrogoski con lui finisce il Tardo Impero Romano d'Oriente e comincia l'impero greco medievale. Inoltre, l'organizzazione tematica fu il cuore dell'Impero Bizantino e quando essa entrò in crisi con i Comneni, Bisanzio iniziò il suo lento ma inevitabile declino.

L'imperatore romano classico governa i romani, il Basileus governa sui romani, credo che la sottile differenza stia lì

Una volta finiti gli imperatori d'oriente, nel XV secolo, potresti iniziare la Serie sugli Imperatori d'Occidente nel Medioevo... Da Carlo Magno all'ultimo che non ricordo il nome (ma che fu sovrano fino al 1806): Il Sacro ROMANO Impero👑

Esistono dei bei film su Eraclio?

Gli arabi qualcosa di buono lo avevano fatto:hanno risolto il problema dei monofisiti.

Tutto molto bello ma... Il plurale di THEMA é THÉMATA!!

Una cosa che assolutamente non riesco a sopportare è la estrema brutalitá dell'Impero Romano D'Oriente... Erano punizioni troppo comuni, amputare orecchie, nasi, mani, cavare gli occhi, addirittura evirare... Disturbante a dir poco...

Ormai non è più neanche un impero. È un grande regno ma non più un impero.

Ninive, antica capitale del potente impero Assiro....distrutta dai babilonesi alleati con i medi che portarono al tramonto dell'impero assiro e alla nascita del secondo impero babilonese.....ma questa è un'altra storia 😂