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Il nostro Emiliano Perucca Orfei Masterpilot ha guidato la Honda CR-V Hybrid andando alla scoperta di un oggetto squisitamente nerd nell'impostazione meccanica ma allo stesso tempo anche una vettura perfetta per l'uso in famiglia visto che è spaziosa e pratica come la vogliono gli americani. E' una anticipazione di quello che sarà il mondo delle auto ad idrogeno, in cui Honda crede moltissimo, perché di fatto la CR-V Hybrid riprende concettualmente lo schema elettrico della sorella FCX Clarity con un plus non indifferente: quello di abbinare al motore elettrico - sempre prioritario - un range extender che alimenta un pacco batteria da 3 kWh a benzina che può spingere direttamente sulla trasmissione quando i suoi 145 CV sono preferibili ai 184 dell'unità elettrica. Il tutto senza un cambio ma solamente con un pacco frizioni che si chiude permettendo al 2.0 Atkinson di spingere fino alla velocità massima di 180 km/h partendo da velocità prossime a quelle delle strade ad alto scorrimento (circa da 90 km/h). In tutti gli altri casi la CR-V Hybrid è una macchina elettrica ed è per questo che nelle fasi di accelerazione, sorpasso o in salita si sente il rumore del motore a benzina aumentare o decrescere senza una diretta correlazione all'aumentare o al diminuire della velocità: questo perché la produzione di energia, che si basa anche sul recupero in frenata, lavora su previsione oltre che su necessità diretta. Uno schema tecnico estremamente complesso, che permette anche l'esistenza della trazione integrale senza particolari rinunce in termini di bagagliaio: la vettura vanta infatti 497 litri (leggermente meno delle varianti standard) che consentono di vivere in famiglia una SUV relativamente compatta nelle dimensioni (460 cm di lunghezza) ma realmente in grado di assecondare le esigenze di una famiglia di 4/5 persone. Consumo dichiarato? 18,9 km/litro...valore che si riscontra anche nella realtà. All'interno stile Honda ma anche Apple Carplay ed Android Auto.