Grazie Michele,ma a quanto sembra non tutti hanno capito.

queste persone stanno finendo purtroppo solo più persone a giudicare senza arte , dopo tutto quando ci preoccupiamo di inserire ragazzi al mondo del lavoro con corsi formativi che riguardano sicurezza imbacuccandoli da testa ai piedi di futilità di giubbini scarpe ecc opp spiegandogli cosa sono i sindacati prima ancora forse come mostravano in tv tempo fa a leggere una busta paga piuttosto che affiancarli come una volta a maestri veri

Proprio per questo caro Ughetto io ti lascio, invece, un bel mi piace!

Ciao Riccardo,come vedi gli antichi detti valgono anche nell'era del digitale e sul web.

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Grazie Giacomo.

Ciao Angel, grazie, si la saldatura dell'alluminio con il cannello è la più difficile in assoluto, ci vuole molto allenamento ma se ci si riesce è quella che poi da la maggiore soddisfazione.

Ciao cybdrg2008,grazie,mi fa piacere che ci sono persone come te che capiscono quello che stanno guardando e sanno valutare e distinguere i falsificatori dagli artigiani.

Ciao ughetto,sei un vero maestro,potrei avere un tuo contatto telefonico,avrei bisogno di consigli per una saldatura da fare sull'alluminio grazie con tanta stima.Fabio

Ciao Antonio, grazie.

Ciao GIO' Grazie a te per la pazienza.

Grazie Carmelo e buona giornata anche a te.

Ciao Denis, grazie.

Grazie Alessandro,e tanti auguri anche a te e ai tuoi cari.

Grazie Antonio.

Grazie mauroiffi.

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Grazie Arcangelo.

Grazie rayanna167.

Grazie nik.

Grazie Alessandro.

Ciao Gian Paolo,grazie.

Ciao Davide,grazie.

Si massimo,ogni tanto quel detto lo cito anche io nei miei video,cosa vuoi oggi ci sono molti sapientini della domenica che un officina non l'hanno mai vista ne hanno mai frequentato una scuola come hai fatto tu.

Grazie Emmanuel,continuerò, non saranno certo pochi trollatori perdi tempo del web a limitare la condivisione su youtebe.

Ciao Guido,grazie,quei commenti non erano solo critici che andrebbero anche bene se costruttivi,ma erano gratuiti e senza fondamenti scientifici,in altre parole sono commenti fatti da chi non ha nulla da fare e questi in linguaggio dei social vanno sotto il nome di "Trollatori"del web.Ora sul mio canale non trolleranno più perché li ho bloccati.

grazie Pietro.

Grazie Bruno.

Grazie Adolfo

Grazie Felix.

Ciao Marco,grazie,si è la peggiore ma nel senso che è la più difficile ma anche la più efficiente su l'alluminio.

Ciao RUGY56,grazie.

Ciao Ennio,grazie.

Ciao maxastuto ,grazie,anche io da ragazzo stavo ore e giornate intere a guardare gli artigiani che lavoravano e che mi hanno insegnato queste cose.

Ciao Enzo,grazie.

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Ciao Vito,grazie.

Ciao Stefano,grazie per il tuo contributo,un abbraccio a tutti voi.

Ciao Fabrizio,continuerò con i miei video,ma tu non ti sminuire,a volte troviamo in noi delle capacità che non sapevamo di avere.

ughetto50 Grazie comunque intendevo dire che ho scoperto il tuo canale da poco tempo ma sto imparando tantissime cose che mi permettono di far crescere anche il mio piccolo canale di fai da te.

Grazie Massimo,anche io ho imparato quasi tutto da mio padre e da mio nonno continuando il loro cammino artigianale.Tra le altre cose ho studiato anche come funzionano i social e youtube, in linea con la metodica che mi è stata insegnata che vuole la conoscenza delle cose prima di cimentarsi con esse,e oggi come hai visto sono "partner" di KZfaq che è una sorta di riconoscimento di questo social per l'attività svolta.

Complimenti sono contento per te!Continua cosi

Grazie Giuseppe.

Di nulla grazie a te

Grazie leostone888

Ciao Franco, grazie.

Grazie.

Ciao Franco,grazie.

Ciao Adriano, grazie.

Grazie Piero.

Ciao Domenico,grazie,no sicuramente non farò ricadere il comportamento di qualche sapientino della domenica su di voi,io so quanto è grande il mondo loro no,e la loro pochezza è niente rispetto alla partecipazione di chi segue il mio canale.

Grazie Nicola.

Ciao Alessio, ascolto tutti senza pregiudizi,ma se gli altri non sono disposti ad ascoltare a loro volta e sono pure maleducati,li blocco dal mio canale e le loro farneticazioni le andranno a fare altrove.

ughetto50 ti capisco, veramente. Purtroppo ci sarà sempre qualcuno che si divertirà a far incazzare chi come te ha la passione e l'esperienza e che sopratutto ha voglia di condividerla con gli altri.

Viva ughetto!

Ciao Tattoo, le bombole di Acetilene fanno tutte parte della saldatura professionale e il loro costo anche in quelle più piccole è elevato, non possono essere vendute come usa e getta perché non sono bombole vuote anche quando scariche ma hanno dentro del materiale poroso per assorbire il gas e renderlo stabile, qui puoi vedere il prezzo www.salfershop.com/vendita-online/elettrodi-fili-barrette-disossidanti-bombole-e-accessori/bombole-vendita-e-noleggio/bombole-gas-in-vendita/

Ciao Stefano,se hai fatto il saldatore comprendi meglio il significato del video e le difficoltà in queste saldature che a mia volta le ho imparate dai saldatori professionisti come te,grazie.

Si Ugo, comprendo benissimo la difficoltà di saldare l'alluminio, a me ha insegnato il mestiere mio padre che come te lo saldava con il cannello con l'apporto di striscie di alluminio puro.....mi ricordo la difficolta' per non farlo raggrumare ed evitare le porosita', ed è per questo che apprezzo molto i tuoi video che guardandoli mi hanno fatto venir voglia del mio antico lavoro, e per natale mi sono regalato una saldatrice inverter della telwin......dopo anni sentire l'odore della saldatura elettrica mi ha fatto rivivere emozioni che portero' per sempre dentro di me!

Grazie Salvatore per il tuo ricordo,l'esempio degli odori in officina è esplicativo della tua conoscenza.

Grazie Mauro.

Ciao mare,allora credo che tuo padre è stato un grande esperto in saldature.Complimenti.

Ciao Marco.

Grazie Mario.

Grazie Andrea,proverò a diminuire le sigarette.

smetti UGO. Io fino a 2 anni fa ne fumavo 60 e ci sono riuscito. soffri il primo mese ma poi è tutto in discesa.

no,tutti i torni per officina sono progettati per tornire anche gli acciai purché non siano temperati,quindi le leghe di alluminio sono molto più tenere di questo e possono essere tornite senza difficoltà.

grazie

I proverbi ed i modi di dire basano sempre sull'esperienza del vecchio saggio e quindi con un fondo di verità. Ciao.

Non Sono d'accordo sul detto, che non conoscevo, chi sa fare bene e conosce la materia a fondo, sa anche insegnare, magari non sara' bravissimo ne velocissimo, ma stai pur sicuro che ha anche gli strumenti per divulgare come si opera e perche', sempre che ne abbia voglia. Altrimenti non si capirebbe perche' quando un professore spiega e non capisci il tuo compagno di classe che ha capito, e' sempre in grado di spiegartelo. Grazie per la dimostrazione e non ti curare di chi non capisce la differenza tra un tutorial, un lavoro, una saldatura di lamierini da 1 millimetro con l'elettrico ne cosa vuol dire saldare elettrico un tubo sotto pressione mentre perde a fiotti o un tubo in opera bucato in basso che poggia su un massetto. Intanto io dovevo saldare un tondo di alluminio spezzato Diametro 6 millimetri lungo 1,5 cm cone elemento strutturale, e mi hanno rimandato a casa dicendomi che non si poteva fare......

Ciao Maui,il detto è solo un vecchio detto,e credo si riferisca al fatto che chi insegna non ha tempo per stare in officina e viceversa,certamente chi insegna sa.Pensa che quando andavo alle scuole medie avevo il prof.di inglese che era bravissimo e ci diceva che lui non era mai stato in Inghilterra e in nessun posto dove si parlava l'inglese,praticamente un teorico.Credo che sia questo che intende quel vecchio detto.Un po come la differenza su come spiegare teoricamente e con formule complicate un calcio dato a un pallone,la forza impressa,le forze di resistenza,le varie traiettorie,la velocità del vento,ecc.poi però per fare gol ci vuole un grande calciatore che di tutto questo non sa nulla ma fa semplicemente gol.

Credo piuttosto che tra teoria e pratica esiste una interdipendenza, la prima o la seconda da sole non bastano. Da alcuni operai che dirigevo ho appreso molto che la teoria non spiegava, i trucchi del mestiere che un buon artigiano conosce bene. Gli insegnanti sanno spiegare bene la teoria ma se non hanno mai visto una officina hanno difficoltà a metterla in pratica. Non è un caso che si suol dire che dalla scuola si esce con tanta teoria ma che poi la fabbrica spesso contraddice.

E' vero Mik,e credo che quel vecchio detto si riferisse proprio a questo.

Ciao Carlitos,grazie.

@@ughetto50 Una curiosità : Ma sei un aggiustatore meccanico?

Nello specifico no ma mi sono sempre occupato di meccanica,elettrommecanica,ed elettronica oltre che di falegnameria,se vuoi saperne di più mi puoi vedere qui it.wikipedia.org/wiki/Luciano_Muratori

@@ughetto50 Un grande artigiano oltre ad essere tecnico del suono con le palle! Beh complimenti di gente come te veramente non ce ne sono più.

Ciao Gigi,grazie.

Grazie Ettore.

Grazie Delfino,il tuo interruttore meccanico che hai costruito per il compressore funziona sempre?

Ciao ripeto che mi hai dato una bella idea e va alla grande. Ho pensato ultimamente di sostituirlo con un temporizzatore normalmente aperto con una scala regolabile da 0 a 5 sec che più o meno fa la stessa cosa ma per adesso lo lascio così, in'oltre il dispositivo ha un principio migliore, non si basa sul tempo ma sulla fedeltà dei giri che è molto meglio. ciao

Bene,non so se hai visto anche la versione elettronica che ho fatto della medesima applicazione,se ti può servire è qui kzfaq.info/get/bejne/eLN7rNyIla-xo3k.html

Ciao maxastuto vedo che hai fatto una bella carriera e questo ti fa onore,ora cercherò di rispondere per la saldatrice sicuro che mi capirai negli aspetti tecnici.Per la mia esperienza posso dirti che bisogna distinguere subito le saldatrici professionali da quelle per l'hobbystica,questo è obbligatorio non tanto per le saldatrici elettriche tradizionali a trasformatore ma per quelle elettroniche venute dopo,la differenza sta nel fatto che l'elettronica corre velocemente e una saldatrice per il fai da te diventa obsoleta nel momento stesso che la compri in quanto i suoi componenti appunto elettronici sono già stati superati e rischi di non trovarli più se li devi sostituire per rottura,a questo va aggiunto il loro assorbimento che è superiore alle saldatrici a trasformatore per fare la stessa saldatura e ci vuole un contatore di fornitura superiore ai 3 Kw dello standard domestico.A questo punto non conoscendo la tua situazione e uso non potrei fare calcoli precisi sul rendimento di queste saldatrici ma devi tener conto che una saldatrice TIG con elettrodo non fondibile di Tungsteno,nasce per fare saldature delicate (lamiere) in particolar modo di acciaio inox in gas inerte Argon,mentre una saldatrice a filo,che come sai funziona per addizione o sottrazione di gas a secondo del materiale che saldi,hanno bisogno di correnti più elevate.Personalmente non ho mai comprato una saldatrice a filo professionale che mi avrebbe dato la certezza del funzionamento per il loro grande costo e mai ho pensato di comprarne una per il fai da te per i motivi descritti sopra,e ho continuato ad usare la normale saldatrice a trasformatore con la quale ho fatto anche tutte le saldature e le spiegazioni che ho fatto con i miei video sulla saldatura.Mentre ho anche una vecchia TIG che non ho più usato in quanto non avevo necessità di saldare acciaio inox e l'ho smontata tenendo solo la parte della saldatrice a trasformatore.Ora non so se quanto scritto ti possa aiutare nella scelta e se come mi hai detto hai un amico dove vai a fare delle saldature puoi chiedere e confrontarti con lui per le sue esperienze,sicuramente troverai la soluzione più giusta per te.

@@ughetto50 grazie per la risposta. Ti spiego subito che le mie condizioni di lavoro: innanzittuto non ho la 380V ma solo mono fase cioè la 230 volt, per cui la classica potenza domestica di 3kw. Inoltre eseguo delle saldature fai da te e non da professionista perchè non lo sono. Per l'elettronica non sarebbe un problema in quanto sono tecnico elettronico da oltre 30 anni (cioè lavoro a livello di misure con oscilloscopio a 4 ch, generatore di segnale, induttanzimetro tester di reti LCR, traccicurve per semiconduttori, hardware DATS v 2 per progettazione e misure e test elettrici di sistemi acustici hifi e PA; ed inoltre in ambito di telecomunicazioni anche con strumentazione tipo ROSmeter Wattometro e con VNA (Vector Network Analyzer) su stazioni e ponti radio, in VHF UHF e SHF e hot spot WIFI a 2,4 e 5,8 GHZ. Per cui solitamente quando acquisto un prodotto immediatamente lo apro per fotografare tutta la componenstistica ed identificarla in modo da sapere cosa comprare e sostituirla in un secondo tempo in un eventuale guasto ( tanto sul web di elettronico ho trovato di tutto sia negli Usa che in Germania) Per la riparazione di un eventuale saldatrice elettronica non è un problema perchè la circuiteria di una saldatrice , per quanto complessa sia, svolge un semplice lavoro elettronico, difigitale non dovrebbe avere nullaa al massimo delle semplici eeprom memoria di pochi Kbyte per memorizzare delle impostazioni di saldatura (sulle macchine più complesse), ma nulla di più, roba di tecnologia digitale che già si adottava 30 anni fà sulla memorizzazione dei canali TV nei televisori. Per cui non è complicata da capire! Al massimo ha degli oscillatori per il dutycicle di lavoro e dispositivi di raddrizzazione per la DC (inverter) niente a che vedere con la riparazione di un trasponder RF in GHz alcui interno c'è componentistica ad altissima frequenza e se sbagli a risistemare una schermatura va tutto fuori frequenza oltre che devi tenere sotto osservazioen con l'analizzatore dispettro. Per non parlare poi che all'interno vi è anche componentistica digitale il che vuol dire che per testare il funzionamento devi utilizzare l'oscilloscopio digitale in FFT ed analizzare i paccheti dati in i2C o rs232 o altro ecc.ecc; avendo quindi la componetistica, riparare una saldatrice è una passeggiata. Pensa che per riparare le schede madri degli smartphone ho dovuto acquistare un microscopio tedesco tricoculare (due oculari per gli occhi ed uno per la cam per il pc) della BRESSER a focale alta ( i microscopi biologici hanno lunghezze focali cortissime, praticamente l'obiettivo dista dal soggetto da ingrandire max 2 cm il che non permetterebe di lavorare su di una micro scheda per poter utilizzare il saldatore a stagno o la stazione ad aria calda per dissaldare e saldare componenti in tecnologia micro smd all'ordine di frazioni di mm.Ti dico questo per ribadirti che non mi scoraggia l'elettronica di una saldatrice.Piuttosto vorrei capire all'atto pratico cioè in ambito metallurgico che differenza c'è da una saldatura fatta in AC ed una fatta in DC come influisce la variazione del duty cicle e la variazione di frequenza sulla tensione pulsata durante la saldatura. Cioè sò perfettamente cosa è una tensione in AC ed una in DC , cosa è un a tensione pulsata DC di tipo PWM o PWD e cosa è il Duty Cicle cioè il ciclo di lavoro cioè quando ad esempio è al 50% significa che per metà la cresta della forma d'onda della tensione è al massimo dell'ampiezza e quindi di lavoro e per meta è a 0 (specialmente nelle onde quadre) cioè a riposo, ma non conosco in ambito di saldatura questi effetti elettrici ed elettroni che influenza possono avere sulla qualità delle saldature. Se hanno abbinato questi comandi in più rispetto alla classica regolazione dei soli ampere in corrente delle vecchie saldatrici a trasformatore vuol dire che tecnologicamente sulle saldature anche il variare della frequenza o il duty cicle ha dei vantaggi : scusa se mi sono dilungato ma è un mio difetto: ogni volta che compro un strumento di misura o un accessorio, mi ingozzo di notizie ed informazioni perchè devo conoscere tutte le caratteristiche per confrontarlo con altri modelli e per poterlo fare devo capirne il funzionamento e la più avanzata tecnologia attualmente disponibile

maxastuto per un esperto come te il funzionamento delle saldatrici inverter è acqua fresca,se poi pensi di comprare subito gli eventuali ricambi allora posso dirti che il problema non lo hanno sul pilotaggio digitale ma sulla parte di potenza,ovvero sui Mosfet,e da quello che mi dici capisco che per te non è un problema eventualmente cambiarli,solo per avere un'idea sulla ricerca che io faccio come te per stare aggiornato,sono andato a cercare dei Mosfet di vari modelli di saldatrici che erano in vendita, dove dai cataloghi i Mosfet risultavano fuori produzione,ed è questo il problema degli eventuali guasti dovuti a queste saldatrici se non sono quelle professionali.Mentre nel merito di tipo di saldatura AC o CC.la differenza è nel tipo di elettrodi utilizzati che a secondo del loro rivestimento danno risultati diversi nel bagno di fusione seppur fanno la stesso tipo di saldatura,fra loro ci sono i Rutilici,gli Basici,i Cellulosi e i misti,alcuni fondono solo con CC.altri sia in CC e AC,per il loro utilizzo e differenze ti linko un mio video dove li descrivo meglio.Mentre per la parte elettrica o elettronica tra una saldatrice elettrica a trasformatore e una Inverter,quella a trasformatore è in AC e si possono usare solo gli elettrodi in AC o quelli che fondono sia in AC che in CC,viceversa le Inverter lavorano in CC.quelle economiche o anche in AC quelle professionali.Nella pratica la saldatrice a trasformatore salda normalmente con gli elettrodi Rutilici e va impostata solo la corrente che rimane fissa e la gestualità dell'arco è lasciata completamente all'operatore.Mentre una Inverter ha regolazioni elettroniche che si differenziano molto tra quelle economiche e quelle professionali,ovvero hanno la regolazione automatica dell'innesco dell'arco raggiunto il quale forniscono in automatico la corrente giusta per ogni tipo di saldatura variandola a secondo di come gli chiede il bagno di fusione,quindi saldare con queste è più semplice,le professionali sono dotate tra l'altro del controllo della temperatura che legendola gestiscono la corrente in uscita mentre quelle economiche hanno solo una protezione termica che interviene solo quando sono vicino alla corrente massima sopportata dai Mosfet e questo è il motivo per il quale molti mi hanno scritto cercando una soluzione perché l'interruttore di casa a 3 Kw gli scattava e in particolar modo il differenziale che avverte queste variazioni come scariche a terra.Non so se le mie informazioni ti sono servite ma approfondisci prima di comprare perché sono in molti che hanno preso fregature.Qui parlo di elettrodi e Saldatrici kzfaq.info/get/bejne/aLRxmrGiv7XDZ3U.html

@@ughetto50 Ok grazie ancora per le info.Infatti purtroppo non conosco gli effetti elettrici ed elettronici applicati alla saldatura, sono completamente ignorante in materia. Comunque se ti dovesse capitare di dover riparare una saldatrice con mosfet, non necessariamente devi utilizzare lo stesso componente, basta trovare un equivalente in cui abbia la stessa giunzione del canale cioè N o P e i parametri di tensione e corrente ed il relativo guadagno compatibili ( non sto a elencarti altri parametri presenti nei datashet di ogni componente) anzi a volte è possibile utilizzare un mosfet con valori più elevati che ovviamente se utilizzato in quel contesto lavora in condizioni di stress e decadimento elettronico minore. I mosfet non sono altro che Field TRanstitor Effect (transistor ad effetto di campo ) a tecnologia MOS. Sono un pò gli antagonisti delle vecchie valvole, difatti in ambiente audio ad altissima fedeltà meglio conosciuto come HI -End gli amplificatori o finali audio sono in pura classe A e a valvola , l'unico componente che si avvicina alla purezza della resa della valvola è appunto il MOSFET, ma non ha caratteristiche di resa di qualità tali quanto una valvola, diciamo che è il semiconduttore al silicio che più gli assomiglia: Per il resto non è un componete critico insostituibile da componenti equivalenti quali invece lo sono ad esempio i circuiti integrati che invece non hanno equivalenti perchè ci vuole in sostituzione quello identico.Per chi non conosce questi dettagli ovviamente crede che per sostituire un MOSFET ci vuole obbligatoriamente quello con la stessa sigla , ma non è proprio cosi è la stessa cosa per i transtitor. Un parametro da tenere inconsiderazione del MOSFET e del transistor in genere è la larghezza di banda cioè fino a che frequenza opera, ma nel caso di mosfet per saldatrici ovviamente la frequenza è bassa quindi non sono componenti che lavorano a RF

Si maxastuto,mi sono occupato a volte dei circuiti di queste saldatrici e so benissimo che i mosfet come tanti altri componenti si possono sostituire con i nuovi in produzione,(Ho ancora tutti i manuali ECA) DELLA COMPONENTISTICA) e oggi con internet è facile trovare corrispondenti, in un video ne ho descritto il funzionamento partendo appunto dalle valvole e rifacendo la storia per arrivare alla fusione con forno o saldatura a induzione magnetica che ti linkerò al post e che è già il futuro ma che in pochi oggi conoscono. Ora i problemi che ho trovato non sono tanto quelli tecnici ma direi commerciali,nel senso che cambiando questi componenti di potenza poi i componenti di pilotaggio non sono più adatti e bisogna cambiare anche quelli,a questo punto il costo della riparazione diventa esoso e a conti fatti la cosa più conveniente diventa quella di comprare la saldatrice nuova.Purtroppo oggi viviamo in una abulimia commerciale dove tutto o quasi è destinato al consumo e meno al lavoro, e chi progetta ha fini diversi da quelli di chi lavora con macchine elettroniche tutti i giorni.Pensa che stavo costruendo un microfono a condensatore Neumann e non trovavo resistori da 1 Gohm e rivolgendomi ai venditori dove vado di solito non sapevano nemmeno che esistevano e pensavano che mi ero sbagliato a leggere il valore,poi li ho trovati in parte da un distributore in alta Italia e parte in America,insomma,il fai da te non cammina parallelo con l'esigenza di chi lavora, e fare delle scelte con l'elettronica diventa una caccia al tesoro.Questo è il video sulla fusione a induzione magnetica che credo ti piacerà kzfaq.info/get/bejne/rbWUZcqprauwd3U.html

Ciao Andrea, grazie per l'apprezzamento.

Ciao Domenico,il commesso ti ha detto una grande stupidagine,(appunto fa il commesso se fosse esperto lavorerebbe nei laboratori e guadagnerebbe di più) Più volte ho spiegato che è esattamente il contrario e cioè che il contatore scatta con una inverter molto più piccola che con una tradizionale da 170 Amper e questo è dovuto al fatto che per fare la stessa saldatura una inverter assorbe molta più corrente di una tradizionale e non puoi regolarla più bassa mentre la tradizionale di 170A la puoi regolare come vuoi e la saldatura con gli elettrodi da 2,5 mm che è la più usata si imposta a circa 90 Amper quindi non si sfruttano tutti i 170 Amper ma la metà e la saldatrice non riscalda e 90 Amper non fanno scattare un contatore da 3 Kw.Il problema che ti ho descritto è la più grarnde fregatura che hanno preso gli hobbysti comprando delle inverter e tutti i giorni mi chiamano per sapere perché il contatore gli scatta.

Ciao Angelo e grazie,ormai sono in pensione e non lavoro più per conto terzi,per questo ho tempo per dedicarmi ai video di youtube.

Allora non posso far altro che ringraziarti per la passione e la competenza che metti a nostra disposizione con i tuoi video. Continua a insegnarci tante cose.

Grazie gnoc 78, purtroppo hai ragione.

Ciao Antonio,no sulla saldatrice non ci sono cose particolari da fare,il problema è che la saldatura dell'alluminio con gli elettrodi è molto poco usata proprio per la sua difficoltà di legare.Per questo io non ho mai usato la saldatrice elettrica per saldare l'alluminio, ma il cannello,tra l'altro cosa che fanno tutti gli artigiani.

Ciao Tattoo, va bene anche il propano ma cambia il potere calorifero e un po l'attrezzatura, cannello, manometri ecc. Ti do un link dove potrai vedere le varie differenze e scegliere le migliori soluzioni, è un sito per professionisti (SA FRO) e vende tutto per la saldatura, puoi scaricare i Pdf dei prodotti e del loro uso. www.saf-fro.com/it

@@ughetto50 Grazie Luciano io gia posseggo tutto sia cannello che bombole che i suoi manometri dedicati per il propano che sia quello per l'ossigeno il potere calorico con il propano è piu ù basso volevo saldare lo scarico della moto ma niente da fare non riesco a saldare ho usato fil di ferro normale ma niente da fare non mi salda mi consigli di usare la borace anche per il ferro quella la uso solo se devo brasare ad ottone.Grazie sempre per la gentile risposta

@@gennaro10100 infatti se scarichi dal sito che ti ho linkato il catalogo dei cannelli trovi scritto che il propano è indicato solo per la brasatura e non per la saldatura, proprio perché non raggiunge una temperatura sufficiente. Ti do il link del catalogo, scaricalo e trovi tutti i tipi di saldatura con i vari gas e le temperature e quello che possono fare. www.saf-fro.com/it/catalogo-fiamma-2019

Grazie.

Con l'ossiacetilenico la l'ossido va tolto manualmente ma ci vuole grande abilità nel farlo in quanto l'ossigeno usato ne è la causa principale e va dosato sul cannello al minimo possibile.

Si Antonio,per saldare l'alluminio bisogna portar via l'ossido che si forma arrivando vicino al punto di fusione,la manovra ha bisogno di allenamento perché da quando si forma l'ossido alla fusione completa il passo è breve e si rischia di fondere tutto il pezzo.Per la saldatura dell'alluminio vanno bene le piccole bombole anche quelle singole,l'acetilene è meno indicato e l'ossigeno ancora meno perché contribuisce alla formazione di ossido,per i piccoli lavori sull'alluminio si possono usare bombolette di butano o propano e materiale d'apporto apposito in lega di alluminio ma che fonde a temperatura inferiore rendendo più facile la manovra,devo dire che questo materiale d'apporto si presenta come un tondino da 3-4 mm e costa abbastanza,ma rende tutto più semplice.

Ciao Sono io,le prove servono per perfezionarsi e questa è una prova molto difficile.

Io purtroppo mi sono lanciato, sin da ragazzetto, nella lavorazione del legno, quindi sono molto molto indietro con i metalli. Grazie ad un amico (che ha gli attrezzi) ed ai tuoi video, sto piano piano colmando queste lacune. Grazie!

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Ciao Ettore, il mio suggerimento è di portarlo al tuo amico fabbro, l'alluminio è il metallo più difficile da saldare e non tutti ci riescono, neppure quelli che sono esperti in altre saldature, fonde a circa 600 gradi e non si vede quando raggunge questa temperatura come invece fanno gli altri metalli diventando rossi ecc. In particolare per saldare un carter, il fabbro deve essere particolarmente bravo altrimenti rischia che si rovina irrimediabilmente il pezzo.

@@ughetto50 lo stagno e cera non durerebbe? Chiedo per pura curiosità

@@etto7566 no Ettore, l'alluminio si lega con lo stesso metallo, cioè l'alluminio non con lo stagno.

Ciao Umberto,grazie.

Oggi purtroppo a causa nostra ,e di qui una attenuante,si è fatta crescere una generazione di persone arroganti a cui non si è fatto mancare nulla ,motivo per il quale tutto banalizzano ,l'esperienza di chi l'ha guadagnata lavorando, per cui dovrebbero rendersi conto che quello che donano le persone come te va appreso con rispetto e umiltà in quanto storia e cultura perse nel tempo .Per cui non fare caso a questo e sappi che chi vuole ascoltare ci sarà sempre,una idea un suggerimento sono sempre utili. Grazie a te per quello che fai e non arrabbiarti in quanto non ne vale la pena

Non mi arrabbio Umberto,a volte come hai detto tu,scrivono delle persone che dovrebbero essere vivi,invece sono morti,e questo mi rammarica.

Ciao Marco,non ho mai provato la saldatura sulla zama,so che è una lega economica composta per lo più di zinco con un minimo di alluminio e rame,si presta bene alla pressofusione per fare diversi oggetti e parti delle rubinetterie.A giudicare dal tipo di lega ho molti dubbi sulla sua saldatura con ossisacetilenico perché usando l'ossigeno e considerando le tre leghe che reagiscono in modo diverso all'ossidazione quando sono vicine al punto di fusione,mi verrebbe di pensare che potrebbe crollare la struttura,poi non so,dovrei provare.

Ciao Domenico,la tua domanda mi è stata rivolta spesso anche da altri utenti in quanto con tutto quello che c'è in commercio non si riesce a venirne a capo.Ora ti dico subito che io suggerisco sempre di comprare una tradizionale saldatrice a trasformatore della grandezza di almeno 150 Amper,ce ne sono di più piccole 80 Amper ma la differenza di prezzo non da ragione ai maggiori vantaggi di quella da 150 A.In breve ti dirò la differenza che c'è tra queste a trasformatore e le altre, siano quest'ultime INVERTER a filo o a elettrodo o TIG.In giro troverai commessi che ti suggeriranno di comprare queste ultime che ho citato perché vanno di moda e non perché funzionano meglio,d'altra parte sono commessi se fossero tecnici starebbero a lavorare nei laboratori e capirebbero di più le differenze.Venendo al dunque posso dirti che le saldatrici ultime citate sono vantaggiose in alcuni casi,ma solo quelle professionali e non quelle per Hobbystica,queste per Hobbystica utilizzano un elettronica che è già obsoleta nel momento stesso che esci dal negozio dopo averla comprata,con una inverter di queste ti salta sempre l'interruttore di casa tarato a 3 Kw perché per saldare gli stessi spessori assorbono molta più corrente di una a trasformatore,esempio se saldi due piastrine con saldatrice a trasformatore regolandola a 90 Amper,quella Inverter ne assorbirà almeno 100-110.In molti che l'avevano comprata mi hanno posto questo problema.Quelle elettroniche hanno dei circuiti che vanno raffreddati e sono instabili,si regolano in automatico e non hai il controllo pieno della saldatura a meno che,come detto non sono quelle professionali ma costano cifre intorno ai mille euro.Una normale saldatrice a trasformatore costa un centinaio di euro,non ha circuiti elettronici e si regola semplicemente con una manopola per regolare l'amperaggio,è più facile da utilizzare e sicuramente durerà nel tempo perché non ha circuiti che si possono bruciare oltre che la protezione termica che ti avverte con una luce se si riscalda troppo ma questo succede se saldi ore sempre con l'elettrodo attaccato,quindi il mio suggerimento è di comprare una di queste con un centinaio di euro scegliendone una da 150-160 Amper anche se queste correnti non le userai mai fa si che usandone meno esempio 90 A,per saldare elettrodi da 2,5 mm che sono i più comuni e usati lei soffrirà meno il riscaldamento essendo fabbricata per saldare elettrodi fino a 4 mm,ti linko solo a titolo di esempio una di queste saldatrici,in commercio ne troverai molte meno di quelle elettroniche ma è puramente un fatto commerciale e non di sostanza www.amazon.it/Vigor-2200-KIT-Saldatrice-ruote-KVA/dp/B00PLK9S1Q/ref=sr_1_35?ie=UTF8&qid=1539179357&sr=8-35&keywords=saldatrice+elettrica

@@ughetto50 grazie. Tu hai un dono...avevo sospettato quello che mi hai scritto.. tu mi hai spiegato i motivi e chiarito in poche parole il tutto. Grazie sempre.

Ciao Tuttigiu.

@@ughetto50 Ciao Maestro mi chiedevo se si può fare come si faceva una volta... venire sul posto e imparare il mestiere direttamente dal mastro io sono un ragazzo giovane

Ciao @@Tuttigiu purtroppo non lavoro più per conto terzi e quello che faccio è solo per condivisione sul social quando ho tempo, comunque mi fa piacere che tu voglia imparare e ti auguro di trovare un bravo artigiano che ti dia la possibilità di apprendere un mestiere, ce n'è tanto bisogno.

@@ughetto50 manco io lavoro per terzi il mio obiettivo è di essere in grado di costruirmi o aggiustarmi da solo tutto quello che non posso acquistare. io sono stato un po' sfortunato nella vita ma col lavoro si recupera sempre. se può far piacere la vengo a trovare volentieri per fare amicizia vedrà che sarebbe un bell'incontro

Ciao Francesco,per quello che ne so io,si usa spesso la parola "Saldante" invece che "incollante" nell'intento di dare un'idea di maggiore efficienza al prodotto,l'unica saldatura nel senso proprio della parola si fa per fusione del pezzo con eventuale materiale da riporto.Ora questa pasta da te citata si differenzia perché la sua reazione avviene a caldo ma questo non vuol dire che il metallo è saldato ma è comunque incollato.Probabilmente è più resistente di una colla a freddo e in molte occasioni specialmente sui piccoli oggetti può andar bene,sicuramente non andrà bene dove viene richiesta una resistenza meccanica come appunto solo una vera saldatura può fare.Come vedi in questo video la pasta è fusa sull'alluminio ma non l'alluminio,oltre tutto è un video montato in quanto il risultato finale viene fatto vedere dopo un taglio d'inquadratura,per vedere il vero risultato bisogna farlo vedere senza stacco finito di saldare come normalmente faccio io.In altre parole posso far vedere come inizio a saldare poi stacco e faccio vedere il pezzo saldato con metodi diversi come appunto quello per fusione kzfaq.info/get/bejne/fdmFY893ltbIoIk.html

grazie molto

Ciao team giogio, La saldatura nel video è riferita ad alluminio puro (crudo) è una vecchia leva e le facevano così,per le leghe di alluminio e zinco come il 7075 forse le cose cambiano un po',non so se ora le fanno con questa lega,ma essendo lo zinco a più basso punto di fusione e soprattutto aumentado la sua temperatura passando dallo stato solido a liquido,saldarlo legato all'alluminio in ossiacetilenico la vedo più complicata.

si Gianpaolo,una leva come quella saldata non ha la stessa tenuta della fusione originale,ma come dico,sono saldature in extremis e appunto conta sul fatto che era la punta da saldare e non al centro.

Ciao Mik,su l'allumino la saldatura ai diversi spessori e per il tipo di giunta segue regole un po diverse dal ferro,per esempio se si devono saldare 2 piastre di grosso spessore affiancate,allora si fa la smussatura per aumentare lo spessore del legante,ma se lo spessore è poco non reggerebbe come il ferro e si rischia che si apre con il calore quando è prossimo alla fusione.Per i nuovi materiali da riporto e quindi per la brasatura a più bassa temperatura vale in prima istanza la tenuta meccanica,ovvero se la brasatura è fatta con leganti a più bassa temperatura evidentemente anche la resistenza meccanica sarà inferiore di una brasatura a più alta temperatura che in questo caso sarà una vera e propria fusione fra i 2 pezzi,nel video,la prima saldatura è una brasatura meno profonda di quella della leva che necessita di grande tenuta meccanica che come si vede è fusa completamente e risulterà brutta e grezza, per poi rilavorarla con frese e spazzole ne più e ne meno di come si fa con le fusioni in conchiglia nelle fornaci dove i pezzi escono grezzi per poi fare tutto il lavoro di fresatura e rettifica.

Ti ringrazio, sei bravissimo. Oggi tutti pensano all'elettronica che però ha sempre bisogno della meccanica e più di tutto dell'aggiustaggio almeno nella pratica comune. Cordiali saluti.

Grazie Mik.

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Ciao Rodolfo,grazie.

Ciao Paolo,le foto del 48 erano quelle di mio padre,intercalate con le mie nato nel 54.

Dipende dalla profondità della saldatura Nico,e non può essere solo una brasatura,se i quadrelli sono di alluminio personalmente li rivetterei o userei dei bulloni.Nei lavori strutturali di carico con l'alluminio si usano rivetti e bulloni,non saldatura.(vedi le strutture degli aeroplani).

ughetto50 non riesco a rimetterli mi tocca saldarli

Ciao Pier Luigi,grazie,si la morsa sottrae calore al pezzo e per questo se non se ne può fare a meno per reggerlo si da il minimo della stretta per ridurre la trasmissione.

@@ughetto50 grazie a meno che si interpongano due pezzetti di refrattario tra la leva e la ganascia!

Si anche,insomma bisogna cercare di mantenere la temperatura sul pezzo in particolare quando si tratta di alluminio.

Hai detto bene Gaetano,purtroppo c'è chi non ha niente da fare oltre che non lo saprebbe fare e passa il tempo andando a trollare nei vari canali di youtube,ma ultimamente questo social ha cambiato alcune regole e cambiato i filtri riducendo al minimo quei tipi di interventi con finalità disturbatrici,e ultimamente di queste persone se ne vedono di meno.

ed era anche ora, capisco critiche costruttive ....ben vengano.......ma denigrare il lavoro degli altri e' brutto

Ciao Claudia Rossi,vedo che sei un saldatore esperto,in questo video ho provato a rispondere ad alcuni utenti che a loro dire erano esperti saldatori,ma non basta essere esperti saldatori ma bisognava anche ascoltare l'audio dove descrivevo le finalità del video,come hai detto tu, e io ho ripetuto molte volte "nessuno nasce imparato" insegnare è una cosa lavorare è altro,ma alcuni hanno l'abitudine di commentare le immagini senza ascoltare la spiegazione,ed ecco che degli esempi diventano oggetto di sedicenti esperti con fame di critica e voglia di affermazione.Ti ringrazio per il tuo commento dove si evince invece la tua professionalità.

e vero,stavo sentendo non ascoltando, anche perché ero preso ad osservare le tue mani,da li si capisce che sei un artigiano autodidatta e mastro. buona sera alla prossima

Ricordo quei tempi Franco.

Ciao Brunori,grazie.

Grazie fabrizio,chiedo scusa per la sigaretta.

Grazie.

@@ughetto50 Si può saldare la zama?

@@MotomodderL6 per quel che ne so io no.

@@ughetto50 Ah eh anche io sapevo così! Avevo mal interpretato il commento mi sa! Grazie mille

Ciao Fabio, è solo acqua per raffreddare la punta e levare gli ossidi che si sono depositati.

Ciao Carlo,grazie,mi fa piacere che ci sono persone come te che capiscono alcune difficoltà tecniche.

Ciao Gerardo,si in quegli anni erano rarissimi gli artigiani che saldavano l'alluminio,e uno di questi a Roma mi insegnò i suoi segreti anche se non sono mai riuscito ad eguagliarlo,era un fenomeno e passava tutta la giornata a saldare le testate dei motori,ne faceva talmente tante che gli davano un guadagno per vivere bene.

Ciao Domenico,si va bene anche di legno ma per comodità chi lavora usa il tavolo di metallo per l'officina,nel mio caso invece è un ibrido cioè un tavolo di legno ricoperto con lamiera da 1,5 mm.Poi il legno è soggetto a bruciatura.

@@ughetto50 ah ok.. grazie mille

Ciao Luc,grazie,si non sono in molti a riuscire,ma una volta ce n'erano di più di artigiani che sapevano farlo,poi con le nuove saldatrici si sono perse quelle abilità.

Ciao Giacomopucci, quella che vedi non è una bacchetta saldante ma un raggio della ruota di una moto che serve solo a togliere l'ossido che si forma scaldando l' alluminio, anche un giravite farebbe la stessa funzione.

Ciao Paolo,rispondo iniziando dalla tua ultima osservazione riguardo al costo dell'acetilene,il costo è dovuto non alla materia prima come il carburo che come hai giustamente detto costa poco anche da noi,ma dal costo della procedura che consente di trasformarlo da materia solida a gassosa,per saperne un po di più puoi vedere questo mio video dove descrivo un po questo procedimento e l'uso del carburo in genere kzfaq.info/get/bejne/hr15ZpSgl7yXcqM.html sempre su questo video ci sono anche alcune indicazioni sulle varie misure di lance da usare.Mentre per l'osservazione sulla saldatura del video avevo già risposto sotto alla stessa domanda,cioè quello che vedi battere non è il materiale da riporto (bacchetta) ma è un tondino di ferro a punta che serve a rimuovere l'ossidazione dell'alluminio quando si avvicina al punto di fusione,se questa non viene portata via fa da isolante e la parte viva del metallo non si lega,poi si accosta la bacchetta facendo attenzione a mantenere il pezzo a temperatura costante altrimenti si rischia che crolli l'intera struttura se il calore è troppo forte,quando si vede che batto il ferro è solo per far cadere l'ossido che ho portato via,per lo stesso motivo non si può saldare l'alluminio anodizzato perché l'anodizzazione non è altro che un ossidazione indotta,quindi bisognerebbe portare il pezzo al vergine con le mole e poi rifare l'anodizzazione dopo averlo saldato.