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E' il 12 maggio 1974, la Lazio si presenta all'Olimpico con la possibilità di portare finalmente a casa (con una giornata di anticipo) quello scudetto sfuggito già sei volte in passato. La Lazio, spinta da più di 80.000 persone (record di sempre ancora imbattuto dello Stadio Olimpico) riesce a battere un temibile Foggia, i pugliesi dovevano infatti andare per forza a punti per evitare la retrocessione, grazie ad un rigore realizzato da Chinaglia dopo 60 minuti. E' l'apoteosi biancoceleste!
LAZIO: F.Pulici, Petrelli, L.Martini (50' Polentes), Wilson, Oddi, Nanni, Garlaschelli, Re Cecconi, Chinaglia, Frustalupi, D'Amico. A disposizione: 12 Avagliano, 14 Franzoni. Allenatore: Maestrelli.
FOGGIA: Trentini, Cimenti, Colla, Pirazzini, Bruschini (66' Golin), Scorsa, Fabbian, Valente, S.Villa, Rognoni, Pavone. A disposizione: 12 Giacinti, 14 Delneri. Allenatore: Toneatto.
Arbitro: Sig. Panzino (Catanzaro) - Guardalinee Sigg. Coletta e Frattini.
Marcatori: 60' Chinaglia (rig).