Caro Giovanni, grazie. Ti seguo da un po', in qs momento però ringrazio Dio di averti conosciuto e in qs ultimi anni ascoltato più volte e molto spesso o diviso. Imagino che ora la tua forte meditazione sia fatta dalla tua carne. Come Cristo Gesu' ci ha trasmesso. Prego e celebro x te. Coraggio. d. Riccardo Viel.

" Il credente, il cristiano, deve essere sempre uno che ha l'orecchio teso all'ascolto della verità, che può venire anche da fuori. Dio si rivela anche agli altri. " - Don Tonino Bello - Eccellenza, ho ascoltato con molta attenzione e con tanta inquietudine. " La Chiesa del grembiule " Le dice qualcosa? Lasci perdere von Balthasar e Karl Rahner, abbiamo bisogno di " acqua viva " - quella del pozzo di Giacobbe - per intenderci - ( Omelia 15 di Sant'Agostino) -

Ulrich tuttavia parla male del suo nipote che invece è credente. Lo Irride perchè vede solo un ripiegamento rispetto a lui che invece è inttellettuale. Kiekefgaard dice che Isacco potrebbe essere divenuto ateo dopo il sacrificio vedendo il dramme di fede di suo padre. Uno scrittore disse: Con Isacco ateo è nato l'intellettuale. Ebbene sia l'uno che l'altro sono attenti alle idee. In realtà guardando alla persona umana reale , malato , lavoratore, deluso dai figli o figli che sono soli. Ebbene questa gente cerca salvezza. Facciamoci vicini a ll gente e lasciamo gli inteòletuali che possano precipitare anche loro nell'esistenza

dice bene "istituzionalmente non religiosa". Ma le istituzioni passano restano incece i tessuti comunitari e le esperienze spirituali