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Puoi ascoltare “Nadir” qui: ffm.to/IlCile_Nadir
Nadir è un viaggio onirico dove Il Cile cerca di orientare il proprio cuore. Troviamo così il fantasma di un amore passato e la pressione di un presente che scioglie l’anima, nel labirinto della quotidianità e dei ricordi che bussano alla porta dell’esistere.
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Regia e direzione artistica, DOP: Guido Alberto Mattei
Scritto da: Il Cile
Interpretato da Lorenzo Cilembrini e Serena Martinelli
Produzione audio: Pio Stefanini presso Music Valley
Etichetta: Zonartista Records
Management: Zonartista Records
Distribuzione: Altafonte
“Nadir” è stata scritta da Il Cile
Testo:
Nadir
lo sai che sono un realista non ti saprei accontentare
non basterebbe nemmeno un mio golpe nella scala sociale
come va coi progetti i miei a gonfie vele
é passato di nuovo l'inverno
ed ho intatte le vene
ti lascio pure le chiavi se mai volessi passare
qui non è il centro lo so e la wifi ogni tanto va male
ma c'è il mio cuore già pronto ripulito dal gin
sei chitarre e una lacrima ferma tra i tuoi occhi e il Nadir
e poi ricordati di spegnere tutto quando chiudi la porta di casa spara pure alle lampadine e se ti va dai fuoco
a ogni cosa
me ne starò su qualche nuvola ad osservare le vite dall'alto perché l'amore è come l'esosfera
e se ci vivi non capisci più un cazzo
torneranno le rondini a maggio
gli adolescenti che fanno casino
imparerò a non farmi più male adesso che il mio cuore è granito
torneranno le rondini a maggio e il mio sorriso da Playmobyl se questo amore di salvataggio navigherà tra i tuoi occhi e il Nadir
e maledico quel giorno che travestito da duro
sorridevo fingendo felice di ignorare il tuo culo
volevo essere Dracula per divertirmi a impalare
ogni stronzo che si avvicinava e ti voleva parlare
ti lascio pure le chiavi se mai volessi passare
qui non è il centro lo so e la wifi ogni tanto va male
ma c'è il mio cuore già pronto ripulito dal gin
sei chitarre e una lacrima ferma tra i tuoi occhi e il Nadir
e poi ricordati di spegnere tutto quando chiudi la porta di casa spara pure alle lampadine e se ti va dai fuoco a ogni cosa
me ne starò su qualche nuvola ad osservare le vite dall'alto perché l'amore è come l'esosfera
e se ci vivi non capisci più un cazzo
torneranno le rondini a maggio gli adolescenti che fanno casino
imparerò a non farmi più male adesso che il mio cuore è granito
torneranno le rondini a maggio e il mio sorriso da Playmobyl se questo amore di salvataggio navigherà tra i tuoi occhi e il Nadir
vevo.ly/aGdJf8