guarda io aggiungo oltre a questo il fatto che moltissimi miei amici ormai non si smuovono per andare al cinema a meno che il film in questione non sia di casa marvel, e per tutte le altre produzioni sento sempre di più la frase "aspetterò che esca su qualche piattaforma", per farti capire quando sono andato in sala per "Ultima notte a Soho" ero con un paio di amici e oltre a noi si potevano contare al massimo 10-15 persone...

Credo che ci siano film "italiani" molto interessanti e ben gestiti a livello di storia e personaggi. Secondo me, quando si sente parlare di film "italiani" saltano in mente film come i cinepanettoni, che hanno rovinato completamente le credenziali delle nostre regie.

È vero però che se tu a scaola chiusa vai su un canale trailer di youruhe e prendi i primi 10 film italiani che escono sembrano tutti uguali fiction/documentario con recitazione pallosa e fotografia peggio

Anche per i film asiatici vale la stessa cosa purtroppo

@@matteosacchiero9808 ho sentito anche persone che non hanno neanche provato a vedere un film o serie asiatica per via dei sottotitoli

Ma esiste altro Cinema Italiano.i cinepanettoni sono nati per chi vuol solo ridere e non pensare ( che poi ridere di che? ma x molti è così) ma ci sono film d'autore..ma manca la cultura..è finita in Itallia..non si insegna più..

Chi sono quei 2?

@@karliracarlacatanzaro9128 il problema è che sono andati a sovrastare sopra ad altri film, dove magari molti cinema li legavano a sale più piccole o con orari strani.

Nel 2021 non sono usciti cinepanettoni e nel 2020 ne uscì solo uno (il pessimo In vacanza su Marte). Il filone, ormai, lo possiamo considerare praticamente morto. Detto ciò, che sia stato un filone che ha causato danni all'industria del cinema italiano può essere vero.

@@alessandrostamera7377 le cicatrici rimangono

Ma mammt?

@@rollingfat1044 sta bene grazie

Vero, è un film ganzo

Proiettano ciò che vende no quello che ognuno di noi soggettivamente reputa valido.

adesso

@sasso La questione dei contagi in aumento continua ad essere riportata con modalità da vero e proprio terrorismo mediatico solo in Italia nel 2022 tra tutti i paesi del mondo. Questo perché altrove si è capito che ora che, grazie alla scienza, siamo tutti vaccinati è giusto passare da un clima emergenziale ad uno di normalizzazione di un virus che purtroppo sarà con noi ancora per un po’. I dati dicono che se esce un film popolare, come dici, in Italia si va al cinema di meno che in UK o altri paesi e questo è un fatto. Poi io ti ho detto, sulla base della mia esperienza, alcune delle possibili ragioni del perché questo fatto è avvenuto…

Ma non penso che il problema stia lì, come ha spiegato il video il problema è strutturale non per 2 restrizioni che comunque non pesano molto sulla voglia delle persone di andare al cinema dato che comunque a vedere le grandi produzioni americane ci sono andati

@@tommasogazziero750 A me del discorso produzioni italiane interessa relativamente ai fini di questa osservazione. Per farla breve ho preso il tema del video e ho fatto una osservazione che ne è solo parallela. Il dato complessivo è: minori incassi totali rispetto ad altri paesi europei senza restrizioni e tornati alla normalità. Su questa base si muove la mia osservazione anche perché, tra l’altro, credo siano decenni che il grosso del botteghino è costituito da film internazionali eppure non si era mai visto un declino simile… Inoltre ti inviterei a riflettere che la posizione di content creator/influencer non rende queste persone che ascolti in un video automaticamente in diritto di dare spiegazioni a noi umili mortali. Io ti ho riportato la mia esperienza diretta e reputo quelle espresse nel video delle opinioni, non spiegazioni. Ti inviterei a fare lo stesso.

@@nicodemochannel7224 Il tuo primo commento è praticamente un off-topic rispetto all'argomento del video mentre il secondo è parecchio passivo-aggressivo. Bravo.

Fanno film concepiti per la televisione, non per il cinema. Anch'io forse ho dei pregiudizi sui film italiani (generalmente se leggo che è italiano perdo interesse, anche se alcuni poi li vado a vedere). Ma i film italiani, anche quando vedo i trailer, 9 volte su 10 li riconosco subito perché hanno sempre quell'alone da soap opera. Gli attori non riescono mai a coinvolgermi, mi sembra di assistere a una finzione, la mimica non è reale

Altre tre cose da aggiungere: la prima è che andare al cinema è sempre più "difficile", poiché molte sale piccoline hanno chiuso per via della crisi portata prima dell'avvento delle piattaforme digitali, poi dalla pandemia, perciò chi non è automunito, o chi semplicemente abita molto lontano da un cinema, evita di andarci, e se ci va si va a vedere quel film che desidera vedere da tempo, non la novità "scommessa" italiana; ed.il primo punto ci porta direttamente al secondo: andare al cinema è diventato costoso, in primis perché, appunto, spesso i cinema sono lontani, perciò li si deve per forza raggiungere in macchina facendo anche parecchia strada, in secondo luogo c'è stato un grosso aumento dei prezzi di biglietti e bevande/cibo, e questo aumento non ha fatto che ingrossarsi con la pandemia, tant'è che andare a vedere un film (contando anche l'acquisto di una bevanda e dei popcorn) il venerdì (o un'ultima uscita) costa, in media, dai 15 ai 25 euro, prezzi che si abbassano dagli 11/12 euro ai 18 euro durante la settimana, prezzi che non tutti si possono permettere di spendere spesso, motivo per cui si va al cinema solo per il film che si vuole "ardentemente" vedere. Ed infine l'ultimo punto: molti cinema fanno arrivare sì e no un solo film italiano dei 10 che escono in un determinato periodo, quindi anche chi, con tutta la buona volontà, vuole vedersi "film degli alieni a Como da regista italiano italiano budget nella media" non può farlo perché il cinema a 8 km da casa sua non lo trasmette, e dovrebbe spostarsi verso un cinema ancora più grande e distante. Quindi, unendo il tutto al discorso di prima, questi sono, a mio avviso, alcuni dei motivi per cui il cinema italiano sta morendo

Amen. Esempio clamoroso in questo senso è "Il primo re"

il problema sta nel fatto che tutto il mondo non ha il budget. Il mercato cinematografico mondiale è morto, tutto il botteghino è risucchiato dalla versione americana dei cinepanettoni, cioè i film Marvel/Disney. Produzioni colossali con campagne marketing colossali e incassi colossali che succhiano tutto e gli italiani che si lamentano dei cinepanettoni (che con i loro incassi finanziavano decine di altri film) non è che vanno a vedersi il Lazzaro Felice che vince premi a Cannes, ma si mettono in fila come regazzine isteriche per guardare film monnezza con tutine digitali che si picchiano. Con la differenza che i cinepanettoni erano uno l'anno, questi sono 10 l'anno. La prossima volta che andate al cinema invece di buttare i soldi per un nuovo orribile Spiderman o un orribile Avengers, andate a guardarvi Tornatore o Mainetti o Garrone o Bellocchio che fanno film mille volte meglio della monnezza Marvel.

Non c'entra niente il budget, se uno è bravo ce la fa anche con poco (basta vedere i vari fan film su star wars che girano su yt). Il punto è che in italia il cinema è visto come mezzo per far lavorare i vip raccomandati.

Non é vero. Il problema é che in Italia si fanno troppi film e tutti sovvenzionati dallo stato con attori, registi scarsi; sempre gli stessi. Perché il cinema italiano é un ammortizzatore sociale e basta.

Boh onestamente non ho la minima voglia di spendere una decina d'euro per vedere un film italiano che non mi interessa solo perchè è italiano, se un prodotto non va ci sta che non guadagni, saranno 15 anni che non vado al cinema e non sento il bisogno di andarci

A questo bisogna aggiungere anche che molte sale dopo la fine dello stato d’emergenza non sono mai più state riaperte. Ad esempio nel mio paese, da che avevamo due cinema adesso non ne abbiamo manco mezzo; se vuoi andare a vedere un film devi per forza prendere la macchina e farti un’ora di viaggio o anche più, verso le sale più “vicine”.

@@alistarxxx5622 Guarda che stai sottovalutando i film italiani. Sono uscite tanti film interessanti negli ultimi anni, dico sul serio.

@@violetbaudelaire20 Capita nei paesini... Pure nel mio il cinema l'hanno chiuso..

Beh solo io mi aspettavo molto di più da Freaks Out?? Doveva essere il film Della rinascita del cinema Italiano, ma per il mio modo di vedere è stato un flop. Regia super, Bisogna dirlo, ma la storia non mi è piaciuta. Di nuovo I nazisti, di nuovo I superhero…ha scimmiottato troppo le Americanate superhero, che personalmente non andrò mai a vedere Al cinema. Sono un grande fan di Guy Richie, da lock e stock fino a revolver( quest’ultimo il mio film preferito) ma le sue ultime opere non mi hanno convinto, tutt’altro. Con questo voglio dire che puoi essere anche il miglior al mondo ma si può fare flop. La colpa poi sarà anche nostra, ma produzioni e produttori non osano più, o perlomeno non vogliono Rischiare di perdere soldi. C’è da sempre poi una grande problematica tipicamente Italiana , il nostro marketing è scadente, rispetto agli USA, Francia , UK e Germania, anche la Spagna ci batte. Il discorso sul marketing è molto ampio e lungo da fare in un commento, ma questo penalizza tanto anche il cinema. Un film come” Il primo Re”,per fortuna che è andato a Cannes’ e a Berlino, riscuotendo un discreto successo, Ed è riuscito a vendere anche bene in europa e in America. Dopo quello non so quanti film Italiani abbiano visto quel successo… un peccato veramente..

Il problema sono i fondi pubblici, le produzioni fanno cose tanto per farle perché così chiedono fondi, ecco il risultato.

Condivido il tuo commento-pensiero; in oltre o a malincuore o altro l'unica pellicola degna di nota italiana è 'il nuovo cinema paradiso' e film western e film in bianco e nero si salvano.

@@EnricoPanebianco le pellicole italiane degne di nota sono migliaia. Se parliamo di cinema vecchio

Di fondi pubblici a perdere, ma non credere che l'industria italiana sia tanto diversa, è vero che ci sono i grandi gruppi che competono nel mondo, ma le medie e piccole imprese piangono sempre chiedendo soldi e sono causa dello sfruttamento della manodopera.

Tutto il sistema dello show business italiano mi sembra sia infiltrato da una cricca mandata lì dalla politica

Augurare a qualcuno di perdere il lavoro è da infami

@@Antonio_DG la causa dello sfruttamento della manodopera sono i colossi del web, che non pagando una sega di tasse fanno aumentare la pressione fiscale per le piccole e medie imprese che quindi sono costrette a licenziare e a chiedere soldi allo stato

Poi a parte che il termine meritocrazia è nato nella letteratura distopica, se ci deve essere allora deve valere per tutti, invece il web è il posto meno meritocratico che ci sia visto chi fa successo

Ma dai freaks out anche no…Scimmiottare il film americano superhero non è accettabile, buona la regia, anzi buonissima. Gli altri due si, ma l’ultimo anche no… cioe Il primo re lo batte alla grande, ed è stato molto apprezzato e “venduto bene” anche all’estero

​@@pabloescobar_8896"non è accettabile" ma da quale Bibbia del cinema hai trattato questa conclusione assoluta? Il film non è scevro di difetti, ci mancherebbe, ma non mi sembra proprio che abbia copiato senza originalità i film supereroistici Hollywoodiani anzi, Mainetti è riuscito a dargli un sapore molto nostrano e, a differenza delle pacconate americane piene di botte e lucine che abbiamo negli ultimi anni, Freaks Out è molto più autoriale ed ha qualcosa da dire (qualcosa di già detto ovviamente, non è il primo film che tratta i temi del nazifascismo e della discriminazione, ma come film di genere lo trovo più che godibile).

@@Puccbelit ma che autoriale dai!! ma non ho scritto che ha copiato spudoratamente da il film americani, Ha preso spunto per creare una storia che ne prende certe caratteristiche. In più dentro a un contesto trito e ritrito di storie, che fanno parte e non devono essere dimenticate, ma che alla lunga fanno perdere interesse.

Bellissimo commento. La cultura di portare avanti qualcosa del passato purtroppo non è molto valutata perchè va contro quella del commecio/progresso. Quindi il discorso che hai fatto è sacrosanto

Perché mai quella che è venuta prima dovrebbe essere automaticamente più importante dell'altra? Ma scherzi? Le due opere vanno confrontate sulla base del contenuto e ad esempio One Piece merita ogni singolo record che sta frantumando, quindi è perfettamente comprensibile che i suoi fan, pur se americani (che non si vede perché in quanto americani dovrebbero automaticamente fare il tifo per un'opera americana e non giapponese), se ne rallegrino, perché se lo merita tutto.

@@overthinker1776 One piece non vale un capello di Superman... solita zuppa ripetitiva e allungata a piu non posso

@@giancarlo3286 Sì è per quello che è tipo il manga più letto di tutti i tempi...tutti masochisti che vogliono leggersi un pippone ripetitivo e allungato a più non posso. Ma per favore un po' di oggettività, dici piuttosto che a te non piace.

@@giancarlo3286 è proprio Superman ad essere una zuppa ripetitiva e allungata a più non posso. Come quasi ogni comic sui supereroi

Il decadimento culturale italiano degli ultimi 30 anni è palese, è inutile far finta che non esista

@@Darie15188 altra bugia. Non c'è stato nessun decadimento perché non c'è stata nessuna cultura, solo che con il passare del tempo abbiamo preferito dare ascolto (soprattutto da un punto di vista politico) a coloro che si presentavano esattamente come noi piuttosto che migliori di noi in determinati ambiti, e non perché siamo noi a essere stupidi ma perché sono sempre mancati gli strumenti di comprensione del mondo circostante. Finiamola di ragionare a frasi fatte da polemica sterile del web e a tacciare di colpevolezza chi ci sta maggiormente più sulle scatole.

@@michelecatinari8761 Bugia? Ti basta letteralmente fare 2 ricerche per trovare statistiche, numeri, riguardanti l'Italia, negli anni ed in confronto ad altri paesi

@@michelecatinari8761 Solo 30 anni di televisione commerciale Mediaset hanno dato una mano dai

@@Darie15188 ma ti rendi conto che stai facendo elenchi generici proprio come uno come Salvini?

Svevo lo spiega in modo esauriente nel secondo video

Guarda il secondo video sul canale di Svevo

Parli dei produttori? Perché allora non è come dici tu: Non penso che i produttori siano tutti decerebrati che non sanno giudicare come buoni i soggetti dei film di giovani indipendenti, contrariamente per le commedie di Boldi e compagnia; i produttori sono furbi, pensano a dare soldi solo a chi sanno che li potrà portare indietro, probabilmente a loro non piacciono neanche i film che producono, è tutto marketing perché ormai bisogna raschiare il fondo del barile

@@davideabbate7333 Parlo in generale, quando fai un video, un'opera d'arte, qualunque cosa non te la puoi prendere con il pubblico se non riesci a monetizzare, le cose son due, o fai quello che ti piace fare e sei soddisfatto della tua creazione a prescindere dai guadagni o alterni cose piu' commerciali per sostentarti e nel mentre produci quello che vuoi per soddisfazione personale, non ha senso dire "andate al cinema a supportare i film italiani" perchè non è che a tutti frega qualcosa dei film al cinema, come se io mi mettessi a fare video su youtube e mi lamentassi che la gente preferisce vedere dario moccia rispetto che me

@@alistarxxx5622 Il discorso è piú complicato di cosí: per apprezzare l'arte bisogna ricevere la giusta educazione. Se abitui il pubblico ad prodotto piú semplicisto o generico e lo disabitui al cinema di genere, non avrà gli strumenti per apprezzare quest'ultimo. Se una persona non ha mai letto una riga di testo al di fuori dei libri scolastici, di fronte a 'Il nome della rosa" si trova in difficoltà: non sa come affrontarlo, come leggerlo. Sa meccanicamente leggere, ma non sa apprezzare la letturatura. (Ovviamente un libro puó obbiettivamente piacere o non piacere anche se si è in grado di decodificarne il linguaggio, peró spero tu capisca cosa sto dicendo). Allo stesso modo funziona per il cinema, se le persone non vanno al cinema o vanno solo a vedere una specifica categoria di film, di fronte ad altri tipi di prodotti si troveranno sempre incapaci di capire. Se ti piaccia o no, lo puoi decidere dopo aver visto, non prima.

@@giulioceresini1435 concordo

@@BioTheHuman posso darti ragione nell'ambito videoludico dato che l'italia non è mai stata forte in quel settore, ma nell'ambito cinematografico il discorso è diverso: a suo tempo l'italia come industria del cinema andava molto forte, il problema è che negli ultimi 30 anni si è autodistrutta

quindi secondo te il fatto che il pubblico italiano non si caghi a prescindere la piccola parte buona della nostra produzione non è un problema enorme ? secondo me e il problema principale perché possiamo stare qui a parlare delle vare magagne del sistema produttivo italico ma sono tutti problemi secondari rispetto al pregiudizio perché poi si produce i freaks out e diabolik della situazione e fanno flop

@@redav9874 Qual è il grande problema del cinema italiano? Il fatto che è in perdita da anni. Perché è in perdita? perché le produzioni sfornano un mucchio di film spazzatura come lo sono la maggior parte delle commedie nostrane. Tu parli di pregiudizio nei confronti di diabolik e freaks out. Per me il loro problema è che avevano soggetti poco accattivanti per il grande pubblico e non tanto perché fossero italiani. Un esempio simile è la fiera delle illusioni di guillermo del toro. Regista straniero famosissimo e geniale che però ha floppato non per pregiudizio ma perché il soggetto non attirava la massa. Infatti quando ha diretto la forma dell'acqua ha incassato tanto in tutto il mondo.

@@redav9874 freak out e diabolik due film mediocri

A parte che è Hercules. Ma poi è ironico che tu l'abbia commentato e subito dopo nel video lo dica. Proprio quando si parlava dello scrivere subito senza aspettare due secondi

@@francescogiuntoli9704 sì ho scritto Asterix per errore, chiedo scusa. Ma quand'è che lo doce nel video? Non ho sentito

Invece quelli per i millennial settentrionali sono belli eh

questo si ricollega ad un altro video di dario (se non sbaglio) di un po' di tempo fa, in cui appunto diceva che l'italia stessa non investe nel proprio cinema, tranne quei film che sono successi assicurati, vedi i me contro te o i classici cinepanettoni e simili

Freaks Out aveva effetti visivi comparabili se non superiori a un qualsiasi film Marvel, con solo 12 milioni di budget, quindi sì, la gente che sa fare c'è in Italia. Peccato che poi di quei 12 milioni (cifra irrisoria per un film americano ma importante per un film nostrano) ne abbia presi solo 3 indietro. Io la mia parte l'ho fatta perchè l'ho visto due volte al cinema e mi è piaciuto non poco, sarebbe bello vedere altri film di genere come questo, il problema è che non incassano un cazzo quindi non li fanno.

La migliore offerta é un film di regista italiano con attori non italiani. Bellissimo film. A volte il problema è la produzione e dove poi è destinata.

bruh, "sossoldi"

Ma infatti è un cane che si morde la coda. Se però più gente desse più possibilità a Mainetti, Rovere, Sibilia e a tutte le produzioni che tentano la strada del genere, dimostrando più interesse, gli incassi aumentano e sempre più gente e più budget possono essere utilizzati. Non possiamo competere con una situazione del genere, prima bisogna creare la nostra industria, fidelizzare il pubblico italiano. Ma se il pubblico non c'è, come cazzo produci? Se Mainetti spende 12,9 milioni per Freaks Out e gliene tornano indietro 2,5mlm, come possiamo mai sperare di avere più film di questo genere? L'Italia è rimasta indietro ma può recuperare se gli italiani lo permettono, ma a quanto pare non fotte nulla a nessuno.

Madò con una serie su Carlo Magno e i longobardi goderei come un porco

Troveresti "letteralmente" milioni di pagine a riguardo... Chi si sarebbe imaginato che uno dei fenomeni che stanno imperando nel cinema mondiale, ahimè, sia più popolare di Lazlo de Simone (non Victor Lazlo dunque), sono "letteralmente" sconvolto!

È esattamente questo il punto. I film bellissimi, anche quelli che vanno ai festival, film indipendenti, straordinari, d’autore, non arrivano mai nemmeno nelle sale. Se non in qualche sala autogestita per amore e passione del cinema. Sia italiani che internazionali. E… Nessuno ne parla.

C'è anche da dire che i registi italiani per la maggior parte hanno una puzza sotto il naso pazzesca, si credono tutti Fellini e se gli chiedi di fare un film commerciale si sentono offesi come artisti e poi incassano 100 lire

In realtà solo ad agosto in sala trovi: Porco Rosso, Nope di Jordan Peele, il nuovo film di Cronenberg, Men di Garland ed il nuovo film di David Leitch. Direi che basta per un mese solitamente considerato povero di uscite no?

@@Darie15188 non danno men in sala da me dio bono

se non dessi solo uno sguardo superficiale magari troveresti roba godibile in sala, ma ti fermi all apparenza o alla semplice abitudine di vedere roba non famosissima che a quanto pare non ti interessa

Svaluteresti il valore dell'opera

non ci guadagnerebbero ne chi ha realizzato il film ne il Cinema stesso per un fattore di divisione dei soldi. 6€ (o più per Cinema più potenti se non se ne approfittano) viene compresa una parte che va ai produttori e una piccola parte che va al Cinema che ha comprato il film per proiettarlo

@@cobbmding451 ah okok capito, assurdo che sia meglio non vendere che vendere a prezzi scontati...con questo sistema ci si affossa da soli

@@KingNazzario No, è che se un film la gente non lo vuole guardare, non lo guarda, tra un film italiano X a 2€ e un mcu a 6€ il pubblico medio sceglierà comunque la seconda

tu essere tipo: "non capisco cosa voglia dire fare bene alle sale, ma commenterò lo stesso". Victor ha ragione: spiderman ha fatto andare la gente al cinema. Non a fatto bene al cinema italiano, ma ha fatto bene alle sale, è difficile da capire come cosa?

@@lucianoprocopio937 , fare bene alle sale non vuol dire fare bene al cinema, se poi I film di Scott o di qualche regista più famoso floppano. Inoltre, non avevo specificato quale sale fossero, riducendo il tutto a cinema generici.

@@lucianoprocopio937 Aspetta... Quindi se una persona guadagna una cifra di merda per 11 mesi l'anno, ma per un mese guadagna molto più del dovuto... Si può dire che sta bene? No, cazzo. Per dire che qualcosa fa bene dovrebbe esserci equilibrio e non solo un fottutissimo film l'anno che incassa. Ma più film l'anno, di diverso genere che incassano. Sia il blockbuster che il film italiano o il film d'autore.

@@lucianoprocopio937 purtroppo è una visione limitata dello stato delle sale, però è sicuramente più attinente alla realtà di quello che ha sempre detto con fierezza il collega Frusciante

@@kimetsugod1133 incredibile come uno youtuber come Federico Frusciante, molto interessante da seguire (almeno prima, ora non tanto) e che ha sempre inneggiato per il libero pensiero e l'analisi critica delle cose (come è giusto che sia, non che serva lui per spiegarlo), abbia dei fan che non fanno altro che ripetere a pappagallo quello che dice.

La belle epoque era fatto con effetti speciali "classici" e con ambientazioni/scenografie eccellenti che qui non abbiamo più voglia di fare