Ti rispondo brevemente. Innanzitutto è ovvio che il gestore della rete elettrica non ti potrà mai pagare l'energia che tu utente privato immetti in rete con il fotovoltaico allo stesso prezzo a cui lui te la vende. Sarebbe come se tu fossi un macellaio con un negozio ed un cliente ti chiedesse di vendergli la carne allo stesso prezzo a cui tu la compri dall'allevatore. Falliresti nel giro di due giorni. Nel prezzo di vendita dell'energia elettrica e nei costi fissi devono rientrare i costi che sostiene il fornitore oltre i costi di gestione e di manutenzione delle linee. Costi che tu non sostieni quando immetti energia in rete. Un impianto ad isola in Italia non è fattibile a meno che si tratti di zone isolate dove non si può arrivare con la linea pubblica e questo per due ragioni. In primo luogo per scoraggiare il fai da te che sarebbe molto pericoloso in quanto se un privato si autocostruisse un impianto senza dichiararlo e lo collegasse al contatore ci sarebbero dei rischi non da poco per gli operatori delle linee pubbliche in caso di manutenzione per esempio, ed in secondo luogo perché così si obbliga chi crea energia ad immetterla nel sistema per condividerla con la collettività ammortizzando così la spesa pubblica, visto che allo stato attuale dei fatti la maggior parte dell'energia elettrica nazionale viene prodotta da centrali termoelettriche con materie prime che l'Italia non produce e che compra dall'estero. Purtroppo la tecnologia degli impianti fotovoltaici e dei relativi sistemi di accumulo è ancora agli albori rispetto all'esigenze che una società industrializzata come la nostra richiede, per cui non è che non si voglia investire sul decentramento delle energie rinnovabili per qualche oscura ragione, è che semplicemente allo stato attuale rimane più vantaggioso produrre energia elettrica dai combustibili fossili. La tecnologia attuale dei pannelli presenta ancora grosse inefficienze e limitazioni che invece ahimè i combustobili fossili non hanno.

Vero

Bisognerebbe lavarli almeno una volta all'anno se hanno poca pendenza

Ma dove cazzo vivete?? ... vivete nel deserto?? ... li lava un acquazzone ogni tanto, non c'è bisogno di buttarci altra acqua

@@ilpatriota8241 dove cazzo vivi tu evidentemente non hai impianti fotovoltaici.lavano addirittura impianti a terra x non perdere produzione.w l'ignoranza

@@giuseppeborretta6942 io ho un impianto dal 2008 mai lavati i pannelli e nemmeno fatta manutenzione, rendono dal 2008 sempre allo stesso modo, perciò "il patriota" si sarà espresso in modo colorito ma ha ragione.

esattamente

Gia

Ovunque, oltretutto è giusto visto che abbiamo gli ospedali GRATUITI ( se poi in alcune regioni vanno bene ed in altre no, non è certo colpa dello Stato, ma degli amministratori regionali che però sono più " raggiungibili " rispetto a quelli centrali ). Bisogna ogni tanto anche chiedersi cosa si può fare noi per lo Stato, non solo lo Stato per noi. Rischiamo, a forza di piccole evasioni ( le enormi sono impattanti, ma poche ) di perdere servizi che, con tutti i limiti, altrove non esistono. Nel Mondo " civile " solo nel Regno Unito la Sanità è universalistica come da noi, ed è una cosa preziosa, forse la più civile che abbiamo. Parola chiave: universalistica. Questo è il mio parere, si può dissentire, l'importante è ricordarsi di quanto si dica o faccia e poi, nel caso, non lamentarsi.

non ha nemmeno parlato dei costi fissi che comunque hai in bolletta e che, di fatto, ti fottono l'ammortamento. O del fatto che per 2 MW dati alla rete, il GSE ti da indietro ben 34 euro. Ammortamento reale? 70 anni. Conviene? no è una follia.

Salve, le batterie non hanno funzione da trasformatore, ma svolgono la funzione di accumulare corrente elettrica. Per eliminare il contatore di E-Distribizione bisogna realizzare un impianto fotovoltaico ad isola

@@EnergeticEfficiency ad isola,non e vietato?

Due parole : non conviene.

Perfetto. Io avevo posto delle domande in un commento. E in questo ci sono tutte le risposte. Quindi o acquisti a costo zero l'impianto ad esempio con il super bonus 110% o lasci perdere

Grande

a me interessa solo risparmiare sulla bolletta e non essere legato alle fluttuazioni di gas o altro.

Infatti...per risparmiare 100 euro di bolletta investi 20k euro di impianto da aggiungere poi i costi di manitenzione.. Vabbe...

Bravo ecco perchè Enel guadagna sempre noi investiamo 10/20 Milà € e loro 🤑

Bravo e la rete elettrica chi la mantiene ?

Se lo fai in una baita isolata conviene perché non c'è bolletta .

@@mavi2736 puoi farlo anche in città basta staccarsi dalla rete

@@giuseppeangerlini1627 non so sai oltre a 4 kW di produzione dovrebbe esserci l'obbligo dello scambio sul posto

inverter ibrido

Se hai lo spazio di un campo di calcio per mettere i pannelli, allora può servire anche più famiglie.

Certo siamo in Italia, quando l’energia che producevi con il fotovoltaico veniva pagata più di quello che costava dall’enel, la gente collegava il contatore dell’enel direttamente a quello di scambio… siamo un bel popolo fantasioso

A nord est non lo metti proprio, se non hai il sole che batte sui pannelli produce poco e niente.

12000 incluse le detrazioni?

Con i prezzi che valeva l energia l anno scorso mi sa che un po ci hai recuperato sii sincero

Un ritorno dell’importo del 9.8%, per non parlare dei risparmi e delle detrazioni fiscali che hai preso. Direi ottimo investimento

@@Ozibiey infatti per ora , escluso i risparmi in bolletta, e come se avesse speso 4820 con derrazione al 50%. Certi pirletti non cspiscono che il fotovoltaico da casa si fa per l autoconsumo e va dimensionato su quello. Chi vuole parlo per guadagnare e fuori strada, o almeno serve l opziond rid e un campo pieno di pannelli.

-

Di green c'è solo il portafoglio.

Pensa, 14 kw di accumulo, da sostituire prima dei pannelli perchè si sa la vita degli accumulatori e i prezzi....

E i pannelli solari dismessi perché non più funzionanti dove vanno a finire?

@@emanuelapavan1125 in discarica e riciclati nei componenti riciclabili

Con il ritiro dedicato introdotto per chi usufruisce del 110, devi cedere al gse tutta l'energia prodotta o solo quella non autoconsumata?

Meglio lo scambio sul posto con lo sconto del 50, quello a batterie non lo prevede e spesso le batterie non sono sufficienti a coprire il fabbisogno in più dato che e’ sovradimensionato l’enel di appioppa i 6kw sul contratto

@@Veltro23turbo Buongiorno, io sono del parere che, se si realizza un impianto fotovoltaico, l'intento deve essere quello di consumare quanta più energia per il fabbisogno domestico della famiglia. Es: riscaldamento elettrico o ibrido, piano cottura e forno elettrico auto elettrica ecc... così facendo a mio avviso si ha un risparmio notevole sul bilancio familiare

il 110%. dopo il primo anno, è diventato una truffa per tutti e un passe-partout per restare " al potere " per chi l'ebbe ( in quel caso giustamente ) ad introdurre.

Ma lascia perdere che sono soldi buttati

Alessandro io ho chiesto un preventivo ad una ditta della mia città il costo abbattuto del 50% è di 7800,00 euro che diventano 9000,00 con gli interessi. SI parla di 150 euro al mese per 5 anni. Quindi 300 euro a bimestre + la bolletta con i costi fissi. Diciamo 350 a bimestre. Io però mediamente ho bollette di consumo di circa 150 170 euro. In pratica nei primi anni spenderei 200 euro in più a bimestre ossia 1200 euro annui ossia 6000 in 5 anni di spesa in più da recuperare negli anni successivi ai primi 5...secondo me prima di 8 o 9 anni non riesci ad ammortizzare la spesa e quindi a riuscire a risparmiare veramente. Tieni conto che le batterie sono garantite per 5 ani quindi dal 6 anno in poi probabile che devi ricomprarle e quelle costano care. Ma non sono infallibile potrei anche sbagliarmi. Per quanto mi riguarda il gioco varrebbe la candela se fosse possibile ammortizzare la spesa in 4 anni non di più

Sfortunatamente poi c’è da dire anche che il luogo in cui abiti è fondamentale visto che il fotovoltaico produce grazie alla luce ed ovviamente se abiti in zone dove spesso piove la produzione di energia sarà molto più limitata . È anche molto importate la manutenzione che non è gratis. Perché nel momento in cui polvere smog vanno a coprire i pannelli la produzione diminuirà di parecchio

No, se acquisti pannelli e/o batterie col superbonus, l’energia prodotta la DEVI cederla gratuitamente

Mi sa che jon hai capito invece. Accumuli tutti i giorni e la sera, caricando gli accumulatori vai a consumare appunto quella accumulata. Poi c è la bolletta che purtroppo ,come bollo auto , passaggio di proprietà, imu ecc..ecc.. non dovrebbero esistere o perlomeno.eno dovrebbero essere ininfluenti per le nostre tasche. Saluti da un semplice ascoltatore e privato.

@@william11110 ma da cosa hai desunto che intendessi dotarmi di accumulatori? È ovvio che con un accumulo, la corrente la consumi quando ti pare!

@@quars3528 dal commento che hai scritto

É una gran fregatura, come le macchine elettriche. Per quanto costa l'istallazione, la manutenzione, le riparazioni, ci paghi bollette per 10 anni, e quando comincia ad essere a costo zero, devi aggiornare se non addirittura rinnovare l'impianto. Una inculata senza limite.

Quante truffe legalizzate e io paaagooo

Cioè anche se non prelevo corrente dalla rete, la bolletta arriva lo stesso con i costi fissi?

@@marisazedda1967 Si, il 40% che paghi sono tasse.

basta non pagare le bollette

Perché proprio quelli della Pramac?

Molto meglio quelli della Ribex

@@zarbonida perchè li vende lui !!

Esatto.

Tieniti la macchina col motore termico e paga la bolletta normalmente e risparmierai un sacco.

Conviene solo con il 110

Costo al kw è di 1000 € senza accumulo.

@@giuseppeborretta6942 per me molto meno. 3kw senza accumulo in fai da te...massimo 2000€. Per me soluzione migliore, lo usi il giorno e la sera vai in fascia F3 con Enel. Con accumulo costa troppo, anche col bonus ci rientri tra 10 anni quando tutto sarà obsoleto.

Devi pulire i pannelli in continuazione, altrimenti cominciano a rendere meno.

Ottima analisi....in questo momento bisogna aggiungere nell'analisi lo sconto in fattura del 50 % che permette un rientro più veloce dell' investimento.

@@EnergeticEfficiency sconto fattura, cessione del credito, detrazione irpef.

Se poi si volesse fare i pignoli bisognerebbe calcolare l impatto che ha costruire un impianto fotovoltaico e la sua manutenzione.

Il problema è uno solo. Se ho la liquidità di potermi permettere un impianto fotovoltaico, perché nessuno ti spiega che comunque devi mettere in preventivo una serie di manutenzioni permanenti.

Sconto fattura cessione ecc sono comunque soldi,soldi anticipati,solamente che non sembra perché sono a debito,debito che pagano sopratutto i poveri a favore dei pochi che lo fanno,(sono un installatore e non ho mai istallato a casa di poveri, come anche tutti gli installatori d Italia).ripeto a voler fare i pignoli c'è da considerate il debito fatto per questi incentivi che pico o tanto imoatta solku spread che poi ricade sulla tassazione .una spesa ben fatta sarebbe indebitarsi anche 4 volte o 10 quanto speso per il green a favore del nucleare è vendere ai poveri elettricità a 8 cent/kw come in Francia.

siamo.in.un.mondo.di.ladri

no

Da quel che mi era stato spiegato quando ho montato il mio impianto e che ho controllato prima di inviare questa risposta, con il 110%, se non è cambiato qualcosa di recente, tipo un'ora fa, lo Scambio Sul Posto non c'è, in quanto considerato ulteriore incentivo non cumulabile, per questo nel 110 rientrano anche i sistemi di accumulo. Cedi la produzione, ti prendi l'autoconsumo e fine, lo SSP puoi scordare che esista. Del resto lo stato paga già l'impianto al 110%. Alla fine li ho fatti con il 50% mantenendo lo SSP e, naturalmente, senza accumulo.

@@Soyuz-wq7rs Non esiste lo scambio sul posto ma da quel che ho letto, se non ho capito male, c'è il Ritiro Dedicato. Non ho capito se devi cedere tutta l'energia prodotta o quella che non autoconsumi.

@@chimalexg da quel che so tutta l'energia non autoconsumata va "in omaggio" al GSE. Quella che ti autoconsumi è tua e non la paghi in bolletta, ma quella prodotta ma non autoconsumata per il titolare dell'impianto ha valore zero. Diciamo che con il 110% il risparmio è pressoché immediato e si limita al costo impianto ed alla energia autoconsumata, nel 50% è minore nell'immediato, ma dura nel tempo con lo scambio sul posto e la vendita della energia non compensata. Poi dipende dai consumi, dalle esigenze e dal dimensionamento dell'impianto. Con il 110, conviene infilarci l'accumulo, con il 50 meglio l'ssp.

@@chimalexg 1

ricorda che per ottenere il 110% devi migliorare la classe energetica svolgendo tre lavori diversi

Vai a vedere ecoflow e bluetti qui su yt....

Quindi tu produci energia in autonomia ma comunque la paghi lo stesso e se ci aggiungi che devi anche ammortizzare il costo dell’impianto ti fai due conti e lasci perdere tutto… 🤔

Falso, non funziona così. I prelievi effettuati direttamente dall’impianto, cioè in autoconsumo, non vengono conteggiati.

@@Raffaelemzz devo correggerti,o almeno per quanto riguarda lo scambio sul posto,non puoi prelevare direttamente energia dall'impianto fotovoltaico,il tuo autoconsumo passa dalla rete in entrata dal tuo impianto alla rete,il prelievo lo fai dalla rete anche mentre sei in piena produzione,ribadisco il costo dell'energia viene scontato ma tutte le spese accessorie per ogni kwh prelevato durante la produzione vengono addebitate

@@PabloDjembe evita dì parlare dì temi che non conosci, purtroppo dimostri soltanto ignoranza. Quando il fotovoltaico produce e io consumo, quindi in autoconsumo, la potenza prodotta dal fotovoltaico viene consumata direttamente dalla casa SENZA PASSARE DALLA RETE. Quando prelevo energia dalla rete ricevo tutto l’anno il rimborso per lo scambio sul posto dì circa 0,12 €/kWh. Alla fine tra autoconsumo e bonifici del GSE io risparmio più di €1100 l’anno con un impianto da 6 kW. Rientri dall’investimento in 4 anni.

@@Raffaelemzz non è mia abitudine parlare di cose che non conosco, il mio impianto fatto nel 2013 aderendo al rimborso irpef,perché gli incentivi in quel momento erano quelli, funziona come ti ho descritto nei messaggi precedenti, se tu hai avuto la fortuna di aderire ad altri incentivi energetici che ti hanno consentito ti guadagnare sull'autoconsumo sei fortunato, ma stiamo parlando di due sistemi diversi,nel mio caso più consumo e meno vendo al gse,ribadisco ancora una volta, e se vuoi ti faccio un video,che mentre l'impianto fotovoltaico produce se prelevo,il contatore segna i kwh prelevati, da ciò che prelevo mentre produco mi viene detratto il costo della sola energia, ma tutte le spese di gestione e accessorie ivi compreso le tasse,vengono addebitate in bolletta, evita di dar dell'ignorante perché i conti li vedo sulle bollette

Con gli oneri lonpaghi anche di più 🤣🤣 controlla bene la bolletta,poi il canone TV anche,trasporto energia,gestione contatore,Iva oneri regionali....👍

Dimmi che fornitore di energia hai che faccio subito il cambio. Io ho cercato dappertutto e non ho trovato nessuno sotto i 20 cent. a KWh

@@cajuve50 ma cosa dice? cosa c'entra il canone rai? se viene escluso dalla fattura energia elettrica, lo paga in altro modo, oppure lo evade. L'addebito in bolletta ha il solo scopo di garantire che venga pagato. Per non pagare deve dichiarare, nero su bianco, di non possedere apparecchi televisivi. Infatti le bollette per le seconde case non prevedono addebito del canone in quanto già pagato sulla prima casa.

Il calcolo lo devi fare dividendo l'importo complessivo della bolletta per il numero di kilowatt consumati. Rifallo e vedrai che non è 17 cts

Io le pago ogni 3 mesi

Usa il superbonus

La questione è che non dovrebbe essere meramente legato ai soldi ma soprattutto all'ambiente. Ok ora risparmiamo, ma se tra 20 anni finisce il mondo che ci fai?

​@@leonardocosta7188 ma quale ambiente ?!?! I pannelli fotovoltaici così come le batterie vanno smaltiti, senza contare tutti questi campi sterminati di pannelli fotovoltaici che stanno deturbando di brutto ettari e ed ettari di terreni agricoli

@@francescosimone2996 il discorso è quantitativo. Un pannello solare ti permette di ridurre sensibilmente l'emissione di di Gas serra e polveri sottili, anche considerando smaltimento, produzione etc etc che poi non siano la salvezza a tutto ok, ma sono sicuramente meglio di gas e carbone

Chi? La magistratura il garante, ma che stiamo dicendo

Questa è l Italia amico

se posso rispondere io , accumulare acqua tecnica quando il Proprietario è assente dalla abitazione , sfruttando il fotovoltaico è meno oneroso che accumulare energia elettrica nelle batterie.

Ma non risponde a nessuno!!!??

La rete elettrica serve perchè è impossibile essere autosufficienti con le batterie , è la quota di distribuzione va pagata sempre

@@luigidomenicali6810 certo che bisogna sempre essere collegati alla rete elettrica, ma la mia domanda era sulla convenoienza o meno di realizzare un impianto ad accumulo, visto il costo elevato delle batterie e la loro vita

Le batterie , mediamente ci fai più di 10/15 anni . Se hai un impianto ben dimensionato , sarai sempre con le batterie cariche al massimo ogni giorno , quindi puoi stare completamente senza la bolletta del gestore esterno . Il solo fisso della bolletta per 10 anni , ti comperi le batterie per tre volte . Senza contare gli aumenti futuri in 10 anni , mediamente raddoppiati . In pratica ci sta dentro anche l'aquisto di un generatore diesel di emergenza . In sostanza le batterie le ammortizzi in 3 anni solo con il risparmio del fisso in bolletta ......canone Rai escluso .

@@Tonis1969 tieni conto che le batterie sono garantite per 5 anni quindi al sesto muoiono. quando credi che stai cominciando a risparmiare devi spendere un botto per ricomprarle. Il sistema conviene se sei un grande consumatore di corrente e riesci quindi a recuperare la spesa. Ma se normalmente hai una bolletta di 120 euro 150 euro non ti conviene. ci metteresti troppo a ammortizzare la spesa

Hai centrato il punto.

Sei il numero uno ciao

Si vede non hai capito come funziona

hai avuto c**o,complimenti

e quando piove o nevica?

@@iuter87 diciamo che vivo dove difficilmente piove e mai nevica e che non ho elettrodomestici ad altoconsumo.

La parte elettronica a bordo delle batterie lifepo4 non è un regolatore di carica ma un sistema di controllo di dutti i parametri elettrici della batteria, È configurabile e molto utile. Utile anche in termini di sicurezza. Ci penserei due volte prima di decidere di farne a meno.

🤣

Per il momento solo Puglia

oggi devi aggiunger anche l'accumulatore perché a breve (non ricordo se 2023 o 2024) lo scambio sul posto non ci sarà più. E l'accumulatore non ti conserva tutto quello che hai prodotto, l'energia si disperde sempre in parte. La convenienza dipende ovviamente anzitutto da quanto paghi l'elettricità, oggi come si sa aumentata ma non è detto lo sia tra un anno. Peccato siano aumentati anche i costi dei pannelli e in sto momento dell'installazione vista la domanda. Dipende anche dall'esposizione e posizione della casa, quanto detto nel video è inverosimile, nel senso che non produci energia dall'alba al tramonto. In ogni caso di per se non è mai conveniente, senza gli incentivi statali sei sicuramente in perdita. Quindi dipende anche molto da quali incentivi può prendere

Boh

Non potrai mai staccarti dalla rete , gli impianti con accumulo nella stragrande maggioranza dei casi non sono impianti Isola. Inoltre si corre il rischio , in caso di controlli ed accertamento di distacco dalla Rete , di perdere l'abitabilità dell'immobile

@@giovanniquattrominig questa è una stronzata megagalattica

@@salvatoreamore6860 perdonami tu che lavoro fai? Sai io faccio avrei una laurea in ingegneria ho 3 aziende certificate ESCo su ACCREDIA e 1500 impianti istallati.... Se pubblico qualcosa è perche mi sa' tanto che un tantino in più dovrei saperlo....

@@giovanniquattrominig hai scritto una cosa che non sta né in cielo né in terra dicendo che si perde l'abitabilità. Hai screditato le tue tre lauree

@@salvatoreamore6860 concordo in tutto con te, l'abitabilità non te la possono togliere, si basa su tutt'altra cosa, non certo se hai la corrente o meno, io in una casa posso abitarci senza corrente ,acqua e metano , poi sono cazzi miei se sto al buio freddo e senz'acqua, ma ci si può tranquillamente abitare, ci sono già modi per prodursi sia elettricità , acqua e riscaldamento senza essere vincolati con le sanguisughe delle compagnie varie, è quello che sto cercando di fare io, poi che questa strada comporti degli oneri grossi non lo metto in dubbio è vero ma non è vero che non si possa fare

Purtroppo non operiamo nel Lazio....

@@EnergeticEfficiency tutt'oggi?

I kw che consumi quando il fotovoltaico non sta producendo, ossia in assenza di luce naturale, li paghi più o meno profumatamente alla società fornitrice da te scelta. I kw prodotti dal tuo fotovoltaico, non utilizzati bensì immessi in rete, ti vengono pagati poco. Le tasse fisse nella fattura di energia elettrica NON CAMBIANO in presenza di un fotovoltaico, aumentano con l'aumentare dei kW di potenza del contatore.

Salve, ci può contattare allo 095983523 :)

Metti il fotovoltaico e automaticamente diventerai ricco. Senza costi e senza manutenzione. Poi quando arrivano i primi problemi ti accorgi della gran cagata che hai fatto mettendolo, parlo per esperienza

@@Simone_VR1986 cosa ti e' successo ?

@@roberto9061 ho avuto problemi all inverter e poi continuavano ad andare in cortocircuito le celle solari. Poi se vuoi tirarlo via il fotovoltaico per smaltire i pannelli solari hai gli stessi costi dell amianto come smaltimento

Un pannello da 300w mi produce 500w al giorno e mi fa girare un frigo piccolo che ne consuma 350w al giorno.150w li consuma l'inverter.Non uso ne lavatrice ne forno È un sperimento in baita.Non so quanto durerà.Probabilmente cambierò le batterie(sono piccole) Vedremo come va

premetto che io ho impianto fotovoltaico da 4 kw. dal 2009 .senza batterie di accumolo . a meno che non si rompa- non e' vero che l'inverter va cambiato . oltretutto quando ho messo io fotovoltaico c'erano incentivi altissimi. per 20 anni. in media il gse mi restituisce 200 euro mese . lo considero uno dei migliori investimenti che ho fatto.

infatti hai centrato il problema costo eccessivo in rapporto ai vantaggi, forse se hai un'auto elettrica ed un accumulatore per utilizzare l'energia anche di notte va meglio ma vendere l'energia alla rete per poi riacquistarla nelle ore notturne non conviene per nulla perché il prezzo è diverso e non di poco