Il racconto di Derino Zecchin (classe 1927) arruolato nella Legione Straniera, andato a combattere nella Guerra in Indocina, uno degli italiani che hanno combattuto in Vietnam gli anni 50, quelli che segnarono la fine del colonialismo.
Allora l' Indocina era territorio francese e la Francia accoglieva a braccia aperte chiunque si offrisse di combattere in questi territori, fra loro anche gli emigranti che sfuggivano alla fame e alla miseria del dopoguerra.
Derino dopo aver combattuto con la brigata Garibaldi si era arruolato nella Legione e, una volta in Vietnam, aveva disertato per passare con Ho Chi Minh a combattere per il comunismo. Si calcola che circa settemila italiani abbiano combattuto con il corpo di spedizione francese, 1300 sono morti in azione, altre centinaia sono rimasti mutilati o hanno riportato traumi psicologici gravissimi. Altri sono sopravvissuti alla prigionia nei campi viet. Derino racconta l'addestramento durissimo in Algeria, e poi il Vietnam,