Veramente è su un trattato di metallurgia: The Sword in the Anglo-Saxon England - Davidson - Boydel University Press che contiene le analisi spettrografiche di molte spade danesi e vichinghe.Sembra avessero seri problemi di metallo,molto ricco di impurità.Uno dei metodi descritti nel lavoro è quello dei polli.Un altro era quello di seppellire la lama in determinate terre e lasciarle ossidare per poi rifondere il metallo in cui la corrosione aveva eliminato molte impurità...Molte antiche tecniche di metallurgia erano empiriche e ammantate di misteri.

I giapponesi hanno pochissimo ferro, e il minerale da cui lo ricavano è molto povero, è la forgiatura che lo purifica, il loro sistema di appiattimento e ripiegatura che risulta esagerato per noi europei era necessario per loro proprio per eliminare le impurità

@@andreapignatti2329 si,in effetti loro adoperavano sabbia ferrosa con alto tenore di sulfuri e arsenicato . Furono obbligati a inventarsi il loro geniale sistema.Le spade vichinghe sono molto simili come metodo di costruzione ma invece di ripiegare loro attorcigliavano a spirale le barrette di ferro ,cosa che da loro un caratteristico effetto ottico.

Purtroppo non sono un tecnico metallurgico....ma ho avuto a che fare con molte spade autentiche.