Un itinerario cha parte dai piedi delle Alpi Apuane per poi salire, prima su asfalto poi su via marmifera fino alla Cava della Macchietta, posta sulla parete lato mare del Monte Altissimo.
Si sale fino ad Azzano con la strada asfalta, ci sarebbe anche una bella mulattiera ma l'abbiamo evitata per non affaticarci troppo in vista della dura salita lungo la via di cava.
Una volta superato il paese si trova la via marmifera il cui fondo, inizialmente asfaltato, diventa sterrato, a tratti accidentato e ricoperto da ghiaia e ciottoli di marmo.
Percorrendo la salita la pendenza si fa sempre più importante, si incontrato tratti in cui la via è letteralmente scolpita nella roccia, si attraversa una vecchia cava dismessa, è un luogo molto panoramico e suggestivo pensando al duro lavoro dei cavatori durante i secoli scorsi.
Dopo una dura salita si arriva al piazzale della cava Macchietta a circa 1080 metri di altitudine.
Da qui si può decidere, lasciando momentaneamente le bici, di salire lungo una ripida scaletta metallica ancorata ad una paretina di marmo per andare verso la cava Fitta.*
Segue un tratto ripido ma scalinato e protetto da corde di acciaio a cui segue un’altro bel tratto scalinato nel marmo che arriva alla cava Fitta, e ad alcuni edifici fatiscenti.
Si prosegue poi per una ripidissima via di lizza in cattivo stato con tratti scalinati e qualche vecchio cavo d’acciaio che aiuta nella salita e si arriva finalmente al piazzale della Tacca Bianca, vicini ai circa 1200 metri di altitudine.
Sulla sinistra si vedono i resti del sentiero dei tavoloni dalla cava dei Colonnoni, una via "aerea" fatta da terrazzini ancorati alla parete che venivano utilizzati dai cavatori nel secolo scorso.
La discesa si fa sullo stesso tracciato della salita, sia a piedi che in bici.
* Potete vedere il video della salita fino alla Tacca Bianca a questo link: • La Tacca Bianca - sull...
Trovate il programma dettagliato di questo tour al seguente link: www.versilia-m...