Ieri 9/ 7/ 2024 alla borsa merci di Milano "granaria"- la piu' importante borsa merci italiana -, per il nuovo raccolto di grano tenero e' stata quotata la tipologia biscottiero a 20/21€ qle, la tipologia panificabile a 22/23€qle. Il molino vende la farina tipo 0 a 43/56€ qle, al panificatore, sempre il molino vende la farina tipo 00 al panificatore o industria dolciaria d a 59 a 87€ qle. Se il pane si paga al banco da 350 a700€ qle e piu', tradotto in kg. grano da 0.20 a 0.23 centesimi, la farina da 0.43 a 0.87 centesimi, il pane da 3.5 a 7.00 euro e oltre al kg, chi riuscira' a fare utili lungo tutta la filiera? I numeri parlano chiaro!!. Con poche differenze nei vari passaggi la stessa cosa vale anche per la filiera della pasta, secca o fresca, prodotta con la semola di grano duro, fiore all'occhiello del made in italy, con prezzi al banco del prodotto finito da 2. 70 a oltre 8.00/9.00€ al kg. per la pasta con grano duro biologico. E' evidente che con queste differenze di valori l'agricoltore non riesce a pagare neppure i costi di produzione!! gli altri attori della filiera? fate voi i conti.

Ma come fai a dire che i fornai non hanno margine , sono tutti ricchi sfondati , ma non lo diranno mai ,logicamente