Anche io uguale davvero un bellissimo film uno dei migliori di Pieraccioni secondo me.

visto ieri con sky on demand, una vigilia di merda tale e quale al film

Ma il fatto è che come ha ribadito in più interviste Alessandro Haber: Pieraccioni non si è tolto mai di dosso questo personaggio un po' impacciato e sentimentale che recita in ogni singolo film, a partire dal Ciclone, che io reputo ai limiti della perfezione. Non ha mai avuto coraggio nel provare altre parti, magari drammatiche, magari sempre comiche ma cambiando un po'. Stessa identica cosa che hanno fatto De sica, Boldi, Enzo salvi... Vabbè quest'ultimo lo reputo di seriec ma tant'è. Pieraccioni si è assestato su questa comicità e questa macchietta e la gente lo ha sempre seguito Reputo totalmente differente il percorso di Verdone, ad esempio, che è riuscito a rdcitare ruoli anche più introspettivi e tragicomici.

questo fu il primo film dove non mi fece ridere per un cazzo. Benissimo i primi 3. I Laureati, Ciclone e Fuochi d'Artificio, poi forse salvo Ti amo in tutte le lingue del mondo. Non si e' mai scrollato di dosso quel personaggio e quel cinema perche' di fatto non sapeva fare altro.

@@stefanoghidetti6340 Io invece dei primi salvo "Il paradiso all'improvviso", ha un ritmo paragonabile al Ciclone che non hanno neanche gli altri dei primi.

per me è andato forte fino a Ti amo in tutte le lingue del mondo, successivamente è andato a scemare come anche i film di Aldo Giovanni e giacomo