Grazie molto del commento!

Grazie mille!

presente! Grazie per la proposta di questo libro, Daniela!

siamo felici del suo commento!

@@CentroInTerapia Buongiorno mi scuso per la parola staff scritta male.😊 Buona giornata 😊

@@rosellagesualdi4415 ma non si preoccupi sono cose che capitano!

@@CentroInTerapia Buongiorno ha ragione !😊

Grazi mille del suo commento!

Gentile Svetlana, La ringrazio. Certo, il senso di colpa, così come la vergogna, potrebbe essere connesso con stati ansiosi e attacchi di panico. Ovviamente ogni situazione va inquadrata adeguatamente, andando a esplorare che relazione intercorre tra i due vissuti (per esempio: l'idea di poter commettere errori e quindi sentirmi colpevole è per me inaccettabile e genera ansia?). Un caro saluto Verdiana Valagussa

@@CentroInTerapia La ringrazio per la risposta ❤️

Gentile Lil' Gore, Quello che potrebbe essere utile innanzitutto è chiedersi cosa ci impedisca di perdonarci un eventuale sbaglio. E' una colpa che ci indica la possibilità di migliorare/cambiare la nostra situazione o è una colpa cronica paralizzante? E in quest'ultimo caso cosa non ci permette di andare avanti? Cosa sta cercando di dirci quella parte di noi che ci punta il dito contro? Qual è il suo scopo? Potrebbe essere prezioso poi chiedersi cosa potremmo portarci dietro/imparare da quella esperienza. Ovviamente si tratta di semplici suggerimenti, che esulano dal caso specifico, ma che possono aiutare ad esplorare e comprendere meglio il vissuto di colpa. Un caro saluto

Gentile Anna, grazie per il suo contributo. Sfrutto un esempio per cercare di dare una forma maggiormente attinente al nostro quotidiano al contenuto del video: Se il partner di A dicesse di non poter andare a cena con lei, poiché ha organizzato da tempo una serata con gli amici, A potrebbe reagire in diversi modi. Poniamo il caso che A risponda "Non sei MAI presente per me. Mi trascuri SEMPRE. Non posso contare su di te!". In questo caso A sta usando la colpevolizzazione, usa tale modalità comunicativa per generare senso di colpa (emozione) nel partner e cercare di ottenere ciò che vuole. Non è detto che il partner di A sperimenti l'emozione della colpa. Poniamo il caso che A più tardi si renda conto di aver agito in maniera scorretta, colpevolizzante, magari accecata dalla delusione; a questo punto A potrebbe sperimentare senso di colpa, l'emozione che ci segnala quando il nostro comportamento si allontana dai nostri valori o da quelli della società di appartenenza. A potrebbe quindi, spinta dal senso di colpa, cercare una riparazione, magari chiedere scusa, notando come il quel momento il suo comportamento fosse esagerato e sbagliato (NB: non è lei sbagliata, bensì quello specifico comportamento). Ecco il motivo per cui la colpa risulta essere un'importante emozione sociale, che ci aiuta a vivere sereni all'interno del gruppo in cui siamo inseriti. Ovviamente tutto ciò, quando la colpa non diviene cronica prendendo il sopravvento e trasformandosi in quel giudice interiore molto "rigido" che ci induce a sentirci sbagliati nella nostra totalità. In tali casi un importante step della terapia è riconoscere, comprendere e ammorbidire tale giudice interiore. Cordiali saluti

Grazie per il suo commento le possiamo suggerire di velocizzare il video con la funzione specifica dei video di YT. Grazie

Si può velocizzare, però quello che manca è una sintesi dei concetti dopo la spiegazione. Altrimenti non memorizzo e mi confondo. Oppure, "semplicemente", i meccanismi del senso di colpa sono complessi. Ma potrebbe anche essere che sono io dura di comprendonio perché coinvolta nella problematica. Infine, potrebbe essere che sono tonta (e questo è di sicuro il critico interiore che si manifesta.. 😂).