I pianeti si possono dividere in due grandi gruppi: i pianeti interni, chiamati anche pianeti terrestri, che sono sono Mercurio, Venere, Terra e Marte; e quelli esterni, chiamati anche pianeti giganti, che sono Giove, Saturno, Urano e Nettuno.
MERCURIO ha una superficie piena di crateri, molto somigliante a quella della Luna. E’ il più vicino al sole e La Terra potrebbe contenerlo 18 volte, perché è il pianeta più piccolo del sistema solare. Ha temperature che neanche il più inospitale deserto terrestre potrebbe raggiungere, fino a 450° di giorno e anche -180° grandi di notte.
VENERE è grande più o meno come la Terra. Se fate bene attenzione, lo vedrete brillare come la prima stella della sera, poco dopo il tramonto. E’ l’oggetto più luminoso nel cielo notturno dopo la luna, grazie al denso strato di nuvole della sua atmosfera, che riflette la luce solare e rende la superficie del pianeta ancora più calda di quella di Mercurio. La sua aria è irrespirabile.
🌍 Tra tutti i pianeti finora conosciuta, la TERRA è l’unica che si sa con certezza poter ospitare la vita. Questo anche grazie agli oceani che coprono i 7 decimi della sua superficie. La sua atmosfera è ricca di ossigeno che ci permette di respirare e il fatto di trovarsi alla giusta distanza dal sole rende la sua temperatura ottimale per la vita. Anche se non ce ne accorgiamo, la Terra ruota su se stessa e servono 24 ore perché compia un giro completo attorno a sé, cioè un giorno intero.
Mentre gira su se stessa, la Terra orbita anche intorno al sole. Per completare un giro intero attorno al sole, la terra impiega 365 giorni, cioè 1 anno. La Luna gira intorno alla Terra e non la lascia mai. Il Sole invece è la nostra stella: è caldissimo e ci dona luce e calore.
MARTE è composto da minerali ferrosi che gli donano un colore rossastro. Per questo, è chiamato anche “il pianeta rosso”. Un tempo doveva ospitare l’acqua, come testimoniano i profondi canali visibili sulla sua superficie, ma oggi è un luogo arido, deserto e inospitale, con temperature fino a 250°, con un’atmosfera a base di anidride carbonica e violente tempeste di sabbia sollevate dai venti. Data la sua vicinanza alla Terra, l’uomo sta progettando di raggiungerlo con missioni spaziali. Nel frattempo, la Nasa ha spedito su Marte Curiosity, un robottino che dal 2012 gira per il pianeta rosso, inviandoci meravigliosi scorci del suo panorama.
Oltre Marte, quasi a separare i pianeti interni da quelli esterni, ci sono milioni di pezzetti di roccia: sono asteroidi che formano la cintura asteroidale e anche loro orbitano intorno al Sole.
GIOVE è il più grande di tutti i pianeti. E’ un’enorme palla di gas e non ha una superficie solida, ma è composto da una miscela molto fredda di idrogeno e di elio, come il gas con cui si gonfiano i palloncini. Pur essendo gigantesco, gira su se stesso molto velocemente: 1 giorno su Giove, infatti, dura meno di 10 ore. Pensate che Giove potrebbe inghiottire ben 1300 terre.
🪐 C'è poi SATURNO, che pur essendo oltre 700 volte più grande della Terra, pesa appena 95 volte più del nostro pianeta. Su Saturno soffiano venti che sfiorano i 1800 Km orari. E’ noto soprattutto per le migliaia di anelli di roccia e ghiaccio che lo circondano. Anche Saturnio ha molte lune, e per ora se ne conoscono 72
URANO è talmente lontano dal sole, che per completare un’orbita intorno ad esso impiega 84 anni. Sarebbe costituito da una miscela ghiacciata di acqua, metano e ammoniaca, mentre il suo nucleo sarebbe roccioso.
NETTUNO è poco conosciuto, perché ancora più distante. Di Nettuno si sa solo che è grande come 57 terre, è gassoso con un nucleo roccioso e orbita attorno al sole in circa 165 anni terrestri.
E PLUTONE? Lontano, anzi lontanissimo, non fa parte né dei pianeti interni, né di quelli esterni. E’ più piccolo della nostra Luna e anche lui ha una Luna, ossia Caronte, di dimensioni simili alle sue. Per questo motivo, molti studiosi considerano Plutone e Caronte un sistema doppio di pianeti. Per le sue strane caratteristiche, nel 2006 è stato declassato da pianeta a pianeta nano e sembra che non si sia formato insieme agli altri pianeti del sistema solare. Pare addirittura che sia stato catturato in un secondo momento dalla loro gravità.
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MUSIC: Fanfare for Space di Kevin MacLeod è un brano concesso in uso tramite licenza Creative Commons Attribuzione 4.0. creativecommons.org/licenses/...
Fonte: incompetech.com/music/royalty-...
Artista: incompetech.com/