Il castrum che qui possiamo vedere a 500 metri di altezza, fu costruito dopo il 106 d.c. a controllo dei passi montani verso nord soggetti a periodiche incursioni. Inizialmente fu costruito in legno, ma poi verso in 120 d.c . fu eretto un complesso sistema difensivo che prese il nome dalla popolazione di quel luogo divenendo così il “Limes Porolissum” che attraverso il valico della “Poarta Maesana” rappresentava la principale via di accesso da e per la Transilvania rivestendo quindi una particolare importanza sia dal punto di vista commerciale che militare. Fu così costituita la “Dacia Porolissensis” con capitale a Porolissum che divenne anche municipio. Il Castrum fu riedificato in muratura e ben presto si contornò di abitazioni assumendo un assetto urbano e avendo anche un anfiteatro. Intorno il 271 dc. La provincia venne abbandonata e così anche il castrum che divenne, come sempre in questi casi, cava per i villaggi vicini. Nel 1977 iniziarono a Porolissum scavi archeologici che hanno portato alla luce i resti sia della città civile (un tempio del dio Liber Pater, bagni pubblici, case residenziali, un anfiteatro) sia dell'accampamento militare. Nell'ambito del lavoro archeologico è stata portata alla luce una parte dell'originario reticolo viario e oggi le strutture sono aperte alla visita.
Coordinate Geografiche :
46.579281°
22.773133 °
h = 368 m./s.l.m.