Ai produttori non gliene può fregare di meno dell'ambiente e dubito fortemente che siano calibrati per l'ambiente domestico, per loro l'importante è piazzare il prodotto e soprattutto, in questo particolare mercato i marchi fanno leva su una grande debolezza umana, ovvero, a molti interessa vedere appagato maggiormente il proprio ego che ascoltare musica (esattamente come accade nel mercato automobilistico). Alla fine l'unica regola che vale SEMPRE è: con i MIEI soldi faccio quello che voglio, ovviamente (per me) lo stesso discorso vale anche per gli altri, quindi se sta bene al vostro cliente... buon per lui (con buona pace dei dispensatori di commenti). 🖖

Bhe che dire ottimi componenti, davvero un bell'impianto. Premesso che ognuno con i suoi soldi fa quello che vuole io ho dei dubbi su quel poco che ho visto. Diffusori vicino d un angolo , porta a vetri vicinissima e pavimento in cotto....quadri dietro le pareti...bha. Avete fatto bene nel consigliare alcune accortezze per l'acustica. Non credo molto ai componenti studiati per essere messi nelle case senza trattamento...l'acustica è cuna scienza ed anche molto complessa. Poi sono d'accordo con chi dice che queste cose vanno comprate per il proprio ego...anche l'ego va appagato e se uno se lo può permettere va fatto. Non capisco chi se la prende con voi invece. Voi fate del vostro meglio e date sempre consigli eccellenti. Se poi chi compra piazza un impianto in quella stanza...problemi suoi.

Buongiorno . Da 50 anni mi ocupo di hifi e concerti nel professionale, e affermare che l'ambiente non e importante, e che gli impianti oggi sono studiati per suonare dapertutto ho dei dubbi ,non dico che bisogna fare tratamenti acustici maniacali ,ma posso dire con certezza che comperare un impianto di qualità e non tener conto di dove lo si va a posizzionare vuol dire vanificare il tutto.

Il Trattamento Acustico è una scienza interessante e difficile. Mi rendo conto del privilegio di avere un locale apposta per la Musica di ca.36mq, ma da quando ho trattato la sala con gli appositi pannelli e cilindri, la resa dell'impianto ha fatto un salto di qualità enorme. Il "trattamento " è stato progressivo, non ho installato tutto subito ma progressivamente un pò per volta. Completato anche con pannelli disaccoppianti e riflettenti al soffitto e l'elettricista mi ha tirato una linea 220 dedicata, direttamente dal contatore. Lo schema di posizionamento mi è stato fornito dal produttore dei pannelli (diversi secondo le frequenze), in base alle misure della stanza, posizione di ascolto e dei diffusori. Per un salotto classico, se si vuole si trovano anche dei "quadri" acustici inseribili in qualsiasi arredamento non invasivi esteticamente ma efficaci contro le risonanze e non costosi. A distanza di tempo rimango molto soddisfatto della spesa: per dirla come il protagonista del video, una Ferrari con le ruote di una Panda non è un buon progetto. PS Ricordo che da ragazzo con altri amici appassionati usavamo gli allora vassoi da 24 uova in cartone denso per condizionare la cameretta con lo stereo, economici e brutti, però...

È sempre bello vedervi fare i montaggi degli impianti ...si vede la Vs passione e professionalità avanti così 💪

IO aggiungerei che se non hai una stanza che puoi girare e rigirare a tuo piacimento beh lascia stare. E già difficile negli ambienti di oggi trovare lo spazio per un impianto serio , poi mettici la compagna o la moglie (nel mio caso ) che già accetta malvolentieri il tuo impianto figurati riempire il salone con trappole acustiche. Escludendo quelle da arredamento ma che costano quanto un altro impianto.

Ottimo lavoro come sempre. La squadra è un lusso!🥇✌

Ceramica...intonaco...vetrata...diffusore nell'angolo.... ambiente assolutamente non all'altezza.

Ho letto tutte le considerazioni fra impianto e ambiente non adeguato. Occhio l ampli ha l equalizzatore forse il dettaglio piu importante e non osservato da nessuno. Ma ragazziiiii……..era l elemento unico che serve ad adeguare il tutto all ambiente a piacimento del cliente.

L'acustica è una branca della fisica e quindi l'ambiente è sicuramente l'elemento più importante di tutta la catena audio

Non è questione solo di ambiente ma anche di elettroniche e diffusori che siano proporzionate alla grandezza dell'ambiente Secondo me è inutile un amplificatore da 200/250w e diffusori 100db con woofer da 28 in un ambiente Medio piccolo che poi devi usare con il volume al minimo Certo il colpo d'occhio c'è, ma solo quello

Bellissimo paragone, condivido pienamente

Sei un grande , massima professionalità io sono di Napoli peccato che stai lontano , il paragone dell'ambiente mi è piaciuto ma quando hai questi prodotti aldilà dell'ambiente ne acquisti pulizia dei suoni.🤗🙏

Según mi experiencia personal, la acústica de la sala es el elemento más importante de un sistema hi-fi. Un saludo desde Alfondeguilla, España.

Discorso più che sensato. Bravo!

Nel mio impianto , lontano dal costo e performance di quello da voi proposto , l' elemento che ha dato più incremento in termini qualitativi e di piacere d' ascolto , sono i 50 € spesi in pannelli di spugna , in una stanza cmq con tappeti mobili e parecchi arredi assorbenti . Questi pannelli non curano le problematiche tra basse ed ultrabasse ma la scena ed il dettaglio sono migliorati parecchio oltre che ad aver fatto sparire completamente i diffusori . L' asimmetria di posizionamento rispetto alla stanza è un altro problema , una parete laterale più vicina mi crea un lieve sbilanciamento verso destra delle ultrabasse , ma qui il problema non si risolve con materiali casuali . Io dire più fare la differenza tra una Ferrari in pista od in città direi che la pista o la strada è la traccia che si ascolta , il trattamento acustico è equivalente alle gomme .

Carissimo ,vi seguo da moltissimo e siete molto bravi però ci sono regole imprescindibili...si è vero è una ferrari ma se è ingolfata perché fai poca strada ogni 2 mesi sei dal meccanico ,e da audiofilo invece sei da sbisa ogni 2× 1 . Ci vuole coerenza ,bell' impianto ma se mi metti i diffusori a distanze ragionevoli tutto è meglio !!!

Ma,… come si dice sempre, se ci sono le possibilità di poter acquistare un impianto di un certo livello, perché no! Poi tutte le altre problematiche riferite alla stanza che dovrà ospitare l’impianto,… e altro,…sono cose che si aggiustano, è chiaro che tra gli appassionati del genere piace avere elettroniche di un certo livello,… queste cose costano, ma come si dice se si dice no a tutto quello che si vorrebbe fare,… anche questo nn va bene,… comunque per mia esperienza la verità diciamo così in Hi-Fi sta al centro,… nn si devono acquistare cose scadenti ma neanche che costino un esagerazione,…come dico sempre se pensiamo a cose irraggiungibili poi nn godiamo neanche ciò che abbiamo,… Un saluto a tutti. Bravo Filippo.

Al minuto 6.50, cosa significa " fatti apposta per essere inseriti in un ambiente domestico"? Che in fase di progettazione viene tenuto conto del degrado qualitativo che il suono subirà a causa di un 'acustica pessima? E che perciò questo degrado viene compensato da una risposta artefatta? A questo punto verrebbe da pensare che elettroniche e diffusori così concepiti suoneranno male proprio quando verranno inseriti in un ambiente acusticamente trattato! Ma fammi il piacere...

Livello senza dubbio alto ma , a parte il trattamento acustico…. Connessione ottica tra cd e ampli significa far viaggiare la Ferrari con gomme della 500 ( e non abart!) 😵‍💫

Bell'impianto ma sacrificato dallo spazio esiguo, 2 bestioni come le RF7, secondo me, avrebbero bisogno di più spazio, sono anche molto vicine tra loro. Capisco la voglia del top di gamma (potendo permetterselo) ma forse le RF5 sarebbero state più indicate. Giusto il consiglio delle tende e dei tappeti, per il poco che si è visto l'ambiente sembra abbastanza riflettente.

Om 🎉grande 🎉

Che bel video.... bravo

Mah,che dire,ho letto un po di commenti.Ognuno di noi ha la sua ricetta per le varie problematiche...e tant'e'.Io avrei montato una testina piu adeguata al resto dell'impianto..una Benz..o Ortofon..ecc..ecc.Encomiabile la passione che ci mettete.Sara orgoglioso il BOSS.Buon ascolto e saluti

Tanti soldi spesi inutilmente se gli ambienti non hanno un minimo di trattamento acustico. A chi commercia gli apparecchi non gliene può fregare più di tanto!

Ha senso fino a quando il proprietario di questi ottimi componenti non sente un impianto completo. Dico "completo" perché è fuori dubbio che l'ambiente sia parte integrante dell'impianto, che influisce almeno al 40/50% sulla resa finale. Diversi amici che hanno ascoltato il mio, in ambiente progettato per questo, hanno iniziato a comprare trattamenti acustici e a fare ogni tipo di intervento possibile (entro i loro limiti), perché hanno sentito chiaramente le differenze. Purtroppo trattare ha due limiti: modifica l'arredo, in qualche modo è invasivo (non sempre questo viene tollerato) e costa almeno qualche migliaia di euro.

quelle casse sono una bomba Filippo👏👏

Poi c'è un altro discorso da fare.. uno compra un impianto buono (buon per lui/lei), e magari in futuro sistema la stanza, ma intanto ce l'ha.

Gli impianti costosi sono sempre ben accetti per chi se li può permettere. Non necessariamente le stanze dove vengono messi devono essere trattate acusticamente, l'essenziale è che ci siano tende, tappeti e quadri come da consiglio del ragazzo. Buon lavoro!

Talvolta, in una normale stanza arredata, con un posizionamento un poco curato, magari in nearfield e con adeguata distanza dalle pareti, il trattamento è persino superfluo o ne può essere necessario uno minimale, giusto dietro al punto di ascolto sulla parete ed agli angoli con bass traps ed eventualmente sulle prime riflessioni laterali. Spesso si tende addirittura ad esagerare con trattamenti eccessivi che spengono completamente il suono della stanza. Anche l'uso del tappeto, che il più delle volte sottrae solo le frequenze medioalte senza nessun effetto sulle basse, è da vedere di caso in caso.

Sapete cosa noto io , a parte ovvietà e scelte discutibili di abbinamento elettroniche ? Un alimentazione da neofita , un posizionamento diffusori alquanto improbabile , e , meglio non aggiunger altro . Inutile parlare di ambiente non trattato quindi . Quindi la risposta all esempio Ferrari e’ la seguente : HA SENSO COMPRAR UNA FERRARI E METTERLA A GPL ? o ancora : HA SENSO COMPRAR UNA FERRARI RESTAURATA DA UN PESCIVENDOLO ?

Il paragone alla fine può essere un'arma a doppio taglio secondo me. Dal mio punto di vista non ha alcun senso acquistare una Ferrari per andare in città a 50 all'ora... semplicemente è molto scomodo. Ha senso in un'ottica status symbol che francamente non mi riguarda. Per quanto mi riguarda il messaggio che è passato è esattamente l'opposto di quello che era nell'intenzione del video... saluti e complimenti anche per la passione

@audiocostruzioni ..in effetti ho una stanza adibita allo scopo ma in cui sembra esistere una ceratura mitologica, l' Holebass , che si nutre di frequenze basse.... Ampli Musical Fidelity Sinthesys , poi McHintosh 5200 , cd Acoustic Advance valvolare , piatto Ariston Audio RD40 , testina Stanton 680, cavi Proson.... provate Klipsch Forte3 , Elac, B&w, Dynavoice, ora Klipsch Heresey 3 ...il nulla ! ...la stanza è alta 2 mt .

no !! la risposta e' questa , purtroppo troppi fruitori di hi fi possessori anche di impianti costosissimi non hanno assolutamente la percezione di come potrebbe suonare il loro setup in un ambiente correttamente trattato e se non altro almeno un po sistemato , il problema e' che se non hai una sala dedicata difficilmente troverai una consorte che ti permettera di cambiare completamente l'aspetto dell'unico soggiorno di casa , e per lo stesso motivo molto difficilmente ti consentira di portare in casa dei difusori di dimensioni importanti come potrebbero essere delle klipschorn delle tannoy westminter oppure un bel paio di orribili ma ottimamente suonanti altec a7 o altec barcellona gia piu da casa e sopratutto pilotate con ottimi valvolari di marantz antichi o conrad johnson anni 80 ma anche gli odierni mcintosh , sono tutti in grado di portarti in casa letteralmente i cantanti con una freschezza e verita da lasciare sbalorditi , vai un po tu a farglielo capire che quelli grossi di marche antiche e blasonate suonano molto meglio degli altri ...

Bello

Quando ho traslocato da una casa dove avevo montato l’impianto e mi sono trasferito in una nuova, ho realizzato il nuovo salotto/open space in funzione dell’impianto stereo, cercando di calibrare ogni aspetto. Quando ho portato l’impianto alla nuova casa mancava il tappetone, un bel pò di arredo e le tende e quando l’ho acceso e messo un pò di musica a momenti svengo… suonava malissimo ed in una maniera irriconoscibile. Completando l’arredo e riprovandolo, la differenza è stata pazzesca. Questo per dire che ho provato sulla pelle con questa esperienza quanto pesa l’ambiente e l’arredo e vi assicuro che è tanto!

Ragionamento per me corretto, poi le elettroniche recenti di alto livello (e costo) hanno un tale controllo sugli altoparlanti che necessitano meno un ambiente trattato, rispetto ad una volta.

Componenti ok, il caldo del mc pareggia la brillantezza kipsch, tappeto ok, tende ok ma è NECESSARIO inserire almeno due bass trap per placare i boom dei bassi specialmente del diffusore destro che è nel posto peggiore possibile, l'angolo...le bass trap costano poco e si inseriscono benissimo in contesti home...

Sarebbe bello sapere cosa ne pensa il Cliente del suono riprodotto dopo un mese di ascolto. Aldilà del posizionamento, trattamento acustico o altro se è soddisfatto il resto non conta.

Ha senso perchè li volete vendere. La caratterizzazione dei diffusori viene fatta in camera anecoica; in ambiente sono cavoli tuoi e al massimo ti dicono di allontanare le casse dalle pareti e di non metterle negli angoli. Quello che non ti dicono è che devono essere proporzionate alle dimensioni della stanza; che, senza piedini Gaia e senza pannelli basstrap fonoassorbenti posteriori, tutte le casse suonano da schifo, senza definizione e nella melma con bassi fuori controllo, col volume esagerato per sentire i dettagli nei pianissimi ma che poi spacca le orecchie nei fortissimi rimbombanti (per 50 anni nel mio caso). Infine: una cassa è valida se suona bene con QUALSIASI genere musicale. Quindi quel cliente difficilmente ha fatto una cattiva scelta ma poi deve andare avanti con l'ambiente (e te lo dice uno che ci è arrivato solo adesso, purtroppo, con l'unica magra consolazione che i Gaia sono di questi ultimi anni e anche la presa di coscienza sull'ambiente d'ascolto è recente un po' per tutti).

Ma come si può spendere una fraccata di soldi per un tale impianto senza capo ne coda? Non c’è un’idea del suono che si andrà a ottenere, un equilibrio tra i componenti sia a livello economico che qualitativo Un impianto con amplificazione e diffusori di alto livello (vabbè, machintosh ormai è solo uno status symbol) abbinati ad una modesta sorgente arcam ed un più che banale technics (la testina poi non ne parliamo), il tutto posizionato (relegato) in un angolo. Altro che leggero riverbero. Senza contare l’assurdità delle punte dei diffusori che se uno le vuole si possono mettere oppure no (ah, però il tavolino le ha assieme alle sottopunte!). Certo che sono messe da parte le punte dei diffusori, mica sono un pezzo opzionale: sono smontate sennò creano problemi durante il trasporto! E a questo punto non voglio neanche sapere quali cavi di segnale e potenza sono stati abbinati. Qui mancano i fondamentali oppure si accontenta supinamente il cliente senza fargli capire che andrà incontro ad una delusione totale. Contento lui…

No ho mai che capito che ci azzecca il paragone tra un audiofilo è uno che cambia componenti costosi ogni 3x2 e soprattutto di livello alto ( quello economico) . Il fatto di costare molto non è sempre indice di buon prodotto, perché bisogna considerare mille fattori, non solo il marchio (ma qui si aprirebbe una lunga disquisizione in materia). Era solo per dire con un paragone un po’ più consono di quello ascoltato nel video, sarebbe come paragonare ad uno che si piglia una Ferrari o una barca ( ma non ha i soldi per fare il pieno e sta fermo nel piazzale o dentro il porto ed uno che con gli stessi soldi magari piglia componenti meno blasonati ed aggiunge la differenza per farsi un trattamento e così potersi divertire . La faccenda che se hai soldi ma non puoi permetterti di spenderne altrettanti per arredamenti acustici anche molto interessanti da un punto di vista estetico sarenne meglio che ponderasse meglio il budget. Poi ognuno fa i cazzi che vuole dei suoi soldi, ma questo é un altro discorso ancora.

Quando arrivi a un certo livello meglio spendere qualcosa per il trattamento acustico invece di continuare a spendere per elettroniche super costose. Provato e sentito su vari impianti .

L'ambiente è il primo elemento di una catena Hi-Fi - nelle regie professionali non si usa nulla di esaltante per fare dischi (cavi, amplificatori) se non una acustica opportunamente e professionalmente trattata. Anche una Leica, al buio, non può funzionare.

Discorso ragionevole, servono i giusti accorgimenti come hai ben detto, non è per forza necessario il trattamento acustico. Già un buon posizionamento dei diffusori e punto di ascolto è una buona partenza... È fuori dubbio che un ambiente dedicato e trattato fa tirare fuori il massimo da qualsiasi impianto ma si può benissimo godere del proprio senza per forza di cose essere perfezionisti e maniacali!

...oddio...diciamo che se una Ferrari si pianta nel traffico è pur sempre una Ferrari e va benissimo - ci mancherebbe - ma il traffico resta traffico e non si apre come il mare davanti a Mosè, pure se giri in Ferrari. Allo stesso modo resto dubbioso davanti alla teoria degli impianti home "pensati e studiati" per le abitazioni o meglio, le differenze rispetto agli impianti pro audio e quelli destinati agli studi di registrazione sono ovvi ma è altrettanto ovvio che all'aria che vibra le interessa poco dove si trova e ancor meno le interessa cosa la spinge: si comporterà sempre allo stesso modo, meglio in un ambiente trattato, se è possibile.

Dei diffusori come quelli, con bassi e alti, decisamente spinti, posti in un angolo vuoto, in una stanza riverberante e con una superficie vetrata così ampia, senza alcun trattamento acustico, non può offrire un buon risultato sonoro, indipendentemente dalla qualità della catena audio. Quando gli audiofili, capiranno che l’ambiente fa almeno il 50% del risultato sonoro, spenderanno meglio i loro soldi. 😏

Vedere una testina da 150€ su quell’impianto IMHO un po’ stona.

due domande al volo.....Grazie....1) quanto costa il 7900 usato? 2) i diffisuori non sono troppo vicini

Bello !!! Ma fateci sentire il suono !! 😂

Sinceramente non spenderei una cifra importante per un ambiente non trattato. Cmq in effetti un paio di tappeti e dei tendaggi possibilmente pesanti riescono a migliorare di parecchio il rendimento.

Domanda: ma per il trasporto in auto dei diffusori, i coni dove devono essere rivolti verso un lato particolare se sdraiati? ? è indifferente?

In effetti ha poco senso spendere tanti soldi per un impianto audio senza avere le dovute accortezze per trattare adeguatamente la stanza dove suona anche in fase di installazione con le dovute misurazioni.

Se al cliente del video interessa ho un 1210GR in vendita. Quella plastica di MK7 stona su quell’impianto

Con quel Mc ci avrei visto meglio delle Fortè o delle Cornwall, accoppiata magnifica...le RF suonano ma non hanno la magia delle Heritage.

Mi sembra che queste klipsh non sono all altezza del mac....forme meglio alcune focal , kef o sonus entry level........saluti da caracas

Sembra che tra il centro dei 2 diffusori non ci sta neanche 1,8 metri. A quale distanza li hai montati??

non si possono mettere diffusori di quelle dimensioni in quella maniera, ai voglia a mettere tende e tappeti , sentirai solo rimbombo, altro che musica!

Le cose vanno così da sempre. Ambiente Sorgenti Diffusori Amplificazione Con la Ferrari ti fai vedere La musica entra nelle orecchie. .....questa è la differenza.

Onestamente, a prescindere dal mio interesse per il marchio McIntosh, vedere un equalizzatore su un amplificatore da più di 11.000 Euro di listino mi fa rizzare i capelli. Negli anni '90 seguivo assiduamente il mondo dell' hi-fi e dell' hi-end e non ebbi mai modo di vedere un ampli di grande valore con un equalizzatore, nemmeno con i controlli di tono. Sarò un ignorante ma non riesco proprio a capire una scelta simile da parte del costruttore americano.

Beh, in effetti credo che l'audiofilo più esigente non valuta i prodotti solo per prezzo o marca... L'audiofilo più esigente cura tutta la catena, dai vetri della finestra fino alla verifica della messa a terra. Sicuramente poi non si ferma a 4/5 marchi ma va anche più a fondo, ascoltando, anche perché non è detto che nuovo sia meglio... Ci sono prodotti del passato eccellenti ma non più prodotti per esempio perché non capiti dal mercato consumistico superficiale, es.: Krell, Bryston, Linn, Electrocompaniet, Conrad Johnson, Martin Logan etc etc. Così come oltre a Ferrari esistono Lamborghini... Porche, McLaren, Nissan etc. etc. ... :)

Io concordo con quello che dici ma il paragone con la Ferrari non regge. La Ferrari è acquistata soprattutto come status cioè io ho il grano e lo faccio vedere e ogni tanto mi faccio qualche vasca in giro. Poi alcuni appassionati la useranno come gran turismo e la useranno anche in pista. Sugli impianti è una cosa da veri appassionati. Il tuo impianto non lo sfoggi in giro. Ma te lo godi tu tra le mura domestiche. Sugli impianti una cosa importante che fa una grande differenza è se hai una casa con una sala dedicata per l'ascolto della musica. Altrimenti ti dovrai adeguare a posizionare l'impianto anche non al meglio. Purtroppo io ce l'ho in sala e ho dovuto adeguare il posizionamento ai mobili quindi non è posizionato al meglio e quindi correttamente. Me ne frego e me lo godo lo stesso. Certo potendomi permettere una Ferrari cambierei casa.

Posizionare le casse in maniera equidistante e simmetrica SI PUÒ VEDERE ma non si può sentire. Un altro impianto che potrebbe suonare molto bene, ma che saprà fare la voce grossa a richiesta. Un altra cosa che non mi convince è il Technics MK7, avrebbe avuto più senso un 1500C ,di costo e di suono analogo, ma con l’impagabile comodità del ritorno automatico del braccio a fine disco. Al cliente e a tutti consiglio di andarsi a cercare il video di Sumiko sul posizionamento delle casse, mi ha svoltato l’audio. L’upgrade più importante fatto al mio impianto, a costo ZERO! Buona musica a tutti 🎸

Scusa e l'angolo vuoto con cosa lo ha riempito?

Ottimi componenti ma da quello che si vede l'ambiente sembra messo malino dal punto di vista acustico, ad esempio la porta a vetri così in prossimità del diffusore sarà la prima a danzare qppena darà fiato alle trombe. Poi ognuno con i suoi soldi può decidere di comprarsi anche la Ferrari per andare al supermercato a fare la spesa. Contento lui contenti tutti.

ma perché il cliente sé preso il technics 1200 senza autolift? Io quando li suo per ascolto normale ho sempre paranoia che mi finisca il disco

Parole sante. Filippo

Bell'impiantino non c'è che dire, mi piacerebbe però sapere quanto ha speso in totale il vostro cliente, cmq penso intorno ai 13000 euro..........tutta roba par siori. Ciao dal FVG.

Il paragone ci sta tutto, ma mi domando sempre se vivi in un condominio quale sia il senso di una potenza elevata in watt...cioè la musica te la senti in cuffia...

dai Filippo non distrarti alla guida 😉...

Stanze davvero grandi asciugano i bassi e quelle piccole creano rimbombi anche particolarmente difficili da trattare, quindi cifre più o meno astronomiche non tolgono alla fisica di fare il suo sporco lavoro, si c'è l'equalizzatore ma si perde un po' di equilibrio sonoro per trovare quello complessivo con la stanza, bisogna avere più "coraggio"in molti casi ad andare verso coni più piccoli con woofer scendono molto , se hanno parametri da sub tanto meglio e perlomeno diffusori da 3vie , 4 personalmente li ritengo anche meglio, ma sempre stando attenti alla superficie dei coni , peccato davvero vedere quei impianti che sono come delle Bugatti che girano in giardino , non qui su audio costruzioni, ma certi video in america lasciano spiazzati

Ci manca uno streamer di rete

Se si vuole sfruttare al meglio il proprio impinto non ci sono alternative: ambiente d'ascolto trattato e DSP. Il resto solo parole

Io mi permetto di correggere l’assunto: “io con i miei soldi faccio quello che vuole😆😉 mia moglie…” Al di la dello scherzo, non sono d’accordo: sarebbe come dire che se non hai la possibilità di trasformare la tua casa in un auditorium, puoi comprare solo apparecchi mediocri perche tanto è lo stesso… Se io ho una casa che “suona”così cosi, pazienza, intanto mi compro il meglio che posso permettermi, po isi vedra! Secondo me suonano moto peggio abbinamenti sbagliati di componenti che sono poco compatibili tra loro…. Ciao!

hai ragione chi ha i soldi può utilizzare la ferrari anche per fare la spesa e l'etica non e' nel loro vocabolario e' sempre stato cosi

E i +6db sui bassi nel canale destro possono solo accompagnare

Crescere come audiofili significa avere chiara la risposta a questo quesito: perdona ma rispondere con banali metafore è tanto facile quanto insulso.

Impianto bellissimo ma visto il contesto, casse in due metri, una in angolo l’altra no, porta vetrata … onestamente spendendo 10 volte meno non avrebbe mai potuto sentire alcuna differenza ( umile parere personale). Tra una Giulia QV e una ferrari non vedresti differenze. L’esempio della panda ci sta ma è forzato. Bravo sempre comunque

Non sono d'accordo con il paragone, perché nel mondo audio conta veramente molto di più il trattamento acustico che il Macintosh da 5000 euro, nel mondo delle auto una Ferrari ha 600cv e una panda 100 nel mondo del audio non c'è questa cosa.

e poi un ricevitore bluetooth logitech da 40 euro ,come ciliegina sulla torta😂

Ma poi la scena che va a farsi benedire con i diffusori non distanziato tra loro e praticamente attaccati alla parete di fondo. La misurazione simmetrico-estetica con il metro é totalmente inutile. Boh!

Sapendo che klipsch e Mcintosh sono i marchi più criticati del web, hai sviato il discorso sull'ambiente d'ascolto, ottima mossa! 😂😂😂

salve fino a che distanze fate consegne se si compra da voi? grazie (ovviamente spendendo su un impianto medio)...

Consigli giusti …specie per angolo diffusore …ma la ciabatta dietro l’impianto 😮😮😮…

Ma questa stanza era già decente, bastati una tenda e un tappeto. In un altro video la stanza era uno stanzone vuoto di un palazzo antico, si sentiva chiaramente il riverbero della tua voce, in quel caso era come prendere una Ferrari e andare a fare cross tra fango e pozzanghere... 🙂

Un po come Rolex e non molto distanti da bose. Prodotti d’impatto scenico dalla qualità sufficiente per modeste pretese pratiche. Non avrete di certo una ferrari.

I quadri attaccati al muro non faranno altro che vibrare e riflettere in modo sbagliato tutta la musica.

il cliente ci capisce 'na cifra, meno di 1.50 metri tra i diffusori, distanza dal muro sicuramente meno di 40 cm, la cassa di sinistra quasi attaccata ad una parete, stand in mezzo alle casse, sala non trattata acusticamente. Un fenomeno...

Moeghia

Non si gira un video mentre si guida

Ma nessuno che compra B&W ? 😢😅

pori soldi 😠le casse a quasi un metro fra loro?😠😠vicino all angolo😠vicino la parete poi .devono stare a 3m xun grande fronte sono a far spaziare in esso mejo li strumenti e centrato no una cassa vicino porta ecc .. cioe coi soldi .quello nncha un parete grande ?

poi non ha bisogno di un mec quelle casse

Quelli che dicono questo son rosiconi.... Per dirlo in modo maturo

non ha senso

ancora coi grammofoni ?

Bla bla bla voi comprate e tutto va!!!👌