hs dm dando per scontato che don rosini non risponderà mai al suo commento perché non sta sui social, provo a risponderle io... parto dal suo post scriptum: forse se lui riempie le Chiese di giovani (e non solo) il suo metodo comunicativo non dev’essere così sbagliato 😉 A prescindere da questa constatazione (che mi rendo conto è opinabile), il metodo comunicativo della ripetizione penso sia proprio voluto, perché le cose ripetute sono quelle importanti, sono quelle da comprendere... se quando si studia non si ripete non si apprende! Se io dico una cosa una sola volta, quella cosa è poco rilevante! Se invece te la sottolineo vuol dire che è importante... e poi se la ripeto in modi diversi evito o almeno limito le incomprensioni! Credo sia questa la logica che c’è dietro 🙂 Per quanto riguarda la fiducia nell’ascoltatore... non credo che lui spenderebbe tanto tempo, energie e vita se non avesse stima in chi lo ascolta 😉

Lui non fa conferenze, lui fa l'annuncio del vangelo attraverso la spiegazione di alcune parole, quindi dire dio ti ama non basta

Se non lo trova utile non ascolti nessuno la obbliga io trovo che anche se ci sono ripetizioni servono per interiorizzare meglio

La fede viene dall'ascolto, citando S.Paolo, ascoltare e fare sì che non rimanga tutto un concetto! È proprio riprendendo e non *ripetendo* alcuni aspetti dell'evangelizzazione,che li interiorizzi, li sperimenti , li fai tuoi! Perché allora le chiedo, quante volte si è ascoltato un brano del Vangelo? E quindi? Non è solo conoscerlo, ma viverlo ogni volta in modo diverso, perché non siamo mai uguali , pur rimanendo lo stesso brano, per cui , la invito a riflettere, solo ascoltando , noi...ci trasformiamo! Grazie don Fabio , hai una forza comunicativa e una capacità a far riflettere uniche! Grazie per il tuo modo di portare Cristo nel mio, ...anzi , nostro cuore! Buona serata ...e apriamo orecchie e cuore !

Repetita juvant