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Bella lezione davvero! E il problema è sempre lo stesso, irrisolto, del nichilismo. Ma se devi fondare un'etica universale in un mondo senza più dio, e non sei capace di rinunciare al sacro senza perderti, allora, che sia la relazione con gli altri e con la biodiversità a farsi morale universale e cornice metafisica. La storia è piena di soluzioni culturali al problema, dal mondo classico alle tribù del pacifico.

Interessante lezione, a me piace molto questa frase: " Prego Dio che mi liberi da Dio " Meister Eckart

Bravo sei fantastico lineare nell' esposizione ☀️

Grazie, oggi lei ha dato o rafforzato un forte senso di scopo a chi l'ha ascoltata...giovani e non

Brillante lezione. Grazie.

Il prof pianta un seme nelle teste di questi ragazzi , dei fiori fioriranno ...grazie prof.

Ottimo video. Grazie.

Dopo un lungo processo di liberazione dall'ateismo, oggi, grazie anche a questa lezione, sento che posso tornare a credere. Non nel Dio di Abramo e di Isacco, ma sicuramente nel Dio di Spinoza. Grazie

La presenza di dio confina l'uomo in una eterna fanciullezza! Lui stesso nella sua complessita' c'è la struttura del divino, e nella sua evoluzione lo deve accettare e metterlo in pratica, solo cosi trova la sua piena realizzazione. Quello che esiste per logica è solo bene ,il male non è una essenza isolata, o separata, è solo meno bene, la sua evoluzione sta nel prenderne consapevolezza, è lui che sceglie e ha la capacità di farlo, perché lui è Dio! nella sua vera essenza che sperimenta sestesso, anche e soprattutto nella materia, che è il suo opposto

Da quando l'umano si è messo a vivere in clan, poi in tribù, poi comunità, ha cominciato la voglia di qualcosa di oltre, questo era la partenza . Progressivamente il bisogno di dei e più tardi il dio creatore. Era inevitabile. Oggi c'è una grande confusione tra, Dio, Padre Eterno, Divinità, Deità ecc... Ogni determinazione ha un profondo significato proprio. Si dice che Dio crea l'uomo alla sua immagine, ma nell'epoca evolutiva odierna, il detto è preso ed è al contrario: Oggi l'uomo crea il suo Dio alla sua immagine personale. Serve per aggrapparsi a un timone per dare un orientamento. Non penso che esiste un ateo, è proprio quello chi nega o combatte il Dio che sa che esiste, non può negare qualcosa se per lui non esiste. Tutto questo è incorporato dentro la lotta evolutiva ancora a meta strada. 😊

Secondo me c'è un errore diffuso... ovvero si confondono fra loro due cose: Dio e la religione. Dio è una cosa, la religione un'altra. Qui, si dice Dio, ma si sta parlando della religione. Quindi, posso aggiungere che, storicamente, la religione dà un codice etico, ma, ove manchi la religione, la società comunque se lo dà. Perché è un bisogno sociale, storicamente affidato alla religione, ma poi comunque traslato negli apparati legislativi. Tutti gli stati, anche quelli atei, hanno leggi che vietano di rubare, uccidere, ingannare, molestare, e quant'altro. Poi le stesse leggi non vengono rispettate, comunque. (Vorrei anche aggiungere che le cose che si confondono in realtà sono tre: Dio, la religione, e i preti. Buona Vita!)

Dio è un ottima scusa per praticare del bene.

Con la morte di Dio subentra la ragione ad indicare i valori universali.

Senza dio oggi sarebbe la fine immediata ... E io nn so neanche se ci credo o meno

Sulla morte di Dio : In realtà la questione che risale a Nietzsche : è molto più profonda ed è quasi sempre equivocata . Quella di N non è un affermazione che ha come mira l' ateismo , o è specificatamente contro la rivelazione di Cristo ( che ha dato vita tra l' altro a molte compresioni e movimenti cristiani importanti e ben diversi , censurati arbitrariamente dal potere della Chiesa Ortodossa ) ma il concetto subdolo di verità e di tutti i suoi sotto sistemi ideologici che utilizzano la strategia destoricizzante , astratta per mantenere certezze e convizioni troppo umane e fuori dal caos e dalla differire originario ( Derrida ) . Il problema Dio / non Dio è un falso problema a livello filosofico e logico come è stato via via dimostrato nel '900 , la metafisica greca medioevale usata poi dalla Chiesa per puntellarsi è uma costruzione che si è annacquata da solo nel sua pretesa limitante sostanzialistica trascendentale . Il Dio verità univoco ( e dal sapore serioso e onnipotente biblico) , si è trovato a doversi confrontare con la saggezza e vitalità degli Dei ( Nietzsche ) . Certo cosi le stesse religioni hanno dopo N , non hanno più potuto vivere di rendità e statuti di inviolabilità di pensiero forte e veritativi da parte di punti vista diversi certo più interessati alla vita , ai suoi più profondi paradossi , e egingenze di spiriti alti piu che di fedeli chini a sperare o seguire regole e precetti che di solito ne minano proprio la libertà e il coraggio di opporsi a forze coercitive , anti -libertarie : come assistito in vari momenti storici del 900 e anche in questi ultimissimi anni distopici .

Secondo me, la nausea sartriana nasce dal fatto che i risultati dell'agire libero sono affidati al caso. Ovvero, sortisce effetti nel caso. Questo provoca nausea dell'esistere. Se invece c'è un piano, allora la tua libertà si può inserire nel piano, e allora è vera libertà, perché gli effetti delle tue scelte, se in armonia con il piano, non sono più dipendenti dalla casualità.

Ci fosse la pace,la terra viva, l'a micizia, l' affetto, l' amore e il dialogo incessante tra i popoli, non ci sarebbe bisogno né di Dio né delle religioni.

Mi sembra o strano o buffo che morituri dichiarino la morte di Dio. Sia detto con amarezza, guardando agli esiti di questa dichiarazione, cui molti danno credito.

Ma non capisco. E' un problema di chi non conosce Dio. Come credente, devo costruire la mia morale indipendentemente da Dio. Quindi devo costruirla come gli atei, che hanno un problema in più. Io costruisco la mia morale indipendentemente da Dio, loro si fanno una pippa in più. che io non mi faccio. Infatti, tutto è permesso (anche da Dio). Buona vita. Quante complicazioni. Bella lezione, comunque. Forse Dostoevskij parlava dell'aridità che si insinua nel cuore dell'uomo. Ciao. Potevo spiegarmi meglio. Ma siete liberi di capire cosa voglio dire, che è semplice, alla fine. E' proprio Dio che ci lascia liberi, mi sembra un dato di fatto. Ciao.