Stessa situazione

Sei tutti noi

siamo tutti qui uniti, io l'ho visto ieri notte e anche stamattina ahahha

Io l'interrogazione tra due ore, siamo tutti nella stessa barca😂

Io domani ho l'interrogazionee

Parte 1: Gli illuministi rifiutavano la fiducia cieca nel passato e nella tradizione, e l'obbedienza all'autorità, intesa sia in senso culturale che politico. Usando la ragione, gli illuministi contestavano l'autorità dei sovrani, basata sul diritto divino, e dimostrarono che era un'invenzione umana, diretta a giustificare il potere dei re. La conseguenza di questo ragionamento fu sovversiva, cioè rivoluzionaria. Se l'autorità dei re e i privilegi degli aristocratici e del clero non provengono da Dio, di conseguenza i sudditi hanno il diritto di ribellarsi al potere, quando esso calpesta i diritti naturali dell'uomo, cioè la libertà personale, e l'uguaglianza di fronte a tutte le leggi. La monarchia assoluta, i privilegi dei nobili, l'intolleranza, le persecuzioni religiose, la censura, la disuguaglianza delle leggi, appartenevano all'antico regime, che gli illuministi vedevano rappresentato nella monarchia assoluta Francese, e nella chiesa cattolica. Queste due istituzioni erano contestate, si, anche la chiesa era contestata dagli illuministi... perché imponeva di avere fede, esattamente il contrario di ciò che loro sostenevano, cioè servirsi della propria ragione e dell'intelligenza, per raggiungere la verità, e la felicità. Oggi può sembrare banale dire che ognuno di noi vorrebbe essere felice, ma per quei tempi era un concetto rivoluzionario, allora si aspirava alla salvezza dell'anima, e alla beatitudine eterna, e nessuno aveva mai osato, o neanche pensato, alla possibilità di raggiungere la felicità in terra, perché tutto ciò che la procurava era considerato peccato, e perché la stragrande maggioranza della popolazione, costituita da poveri contadini che coltivavano la terra, non pensava affatto che ci fosse una vita diversa dall'alzarsi alla mattina all'alba ed andare a letto al tramonto, spesso con la pancia vuota, e distrutti dalla fatica e dalle malattie, l'illuminismo invece sosteneva che tutti gli esseri umani indistintamente fossero dotati di ragione, e che da questo punto di vista non vi fosse alcuna differenza tra un re ed il più miserabile dei garzoni. Con la ragione, tutti si possono educare, ed ogni cosa si può migliorare. Il mondo nuovo, a cui gli illuministi ambivano, era rappresentato dall'Inghilterra, la nazione che con la gloriosa rivoluzione, aveva realizzato, l'equilibrio tra monarchia e parlamento, e garantito le libertà individuali, sancite dalla costituzione a tutto il popolo. Il compito di indicare a tutti come agire secondo ragione, fu assegnato agli intellettuali. Il ruolo dell'intellettuale nel secolo dei lumi cambiò radicalmente rispetto al passato. L'intellettuale illuminista non è più colui che ha il compito di custodire il sapere e la tradizione, ma di indicare a tutti, in particolar modo ai governanti, come agire secondo ragione, per realizzare e garantire il benessere generale della popolazione, garantendo la massima felicità divisa per il maggior numero di persone.

Parte 2: Quest'ultima frase non è mia, ma di Cesare Beccaria, un grande illuminista italiano. Tra gli intellettuali illuministi ricordiamo in particolare 3 filosofi politici, che studiarono e proposero forme di organizzazione sociale più giuste, per assicurare la pubblica felicità. Il francese Montesquieu, sosteneva che ogni popolo dovesse scegliere la forma di governo più adatta, perché non esiste un modello politico ugualmente valido per tutti. Montesquieu affermò la teoria della separazione dei poteri, per la quale è necessario realizzare un equilibrio fra i 3 poteri necessari per lo stato, il potere legislativo, cioè il potere di fare le leggi, il potere esecutivo, cioè il potere di governare applicando le leggi, e il potere giudiziario, cioè il potere di fare giustizia,e processare e punire i cittadini in base alle leggi. Se questi poteri sono concentrati nelle mani di una sola persona, o di un piccolo gruppo di persone, come avveniva nella monarchia assoluta dell'epoca, allora ci saranno sempre ingiustizie. Al contrario, se i tre poteri sono divisi, e spettano a persone e organismi diversi, ciascuno controllerà il potere dell'altro, e cercherà di limitarlo con il proprio. è questo il principio della separazione dei poteri, ancora oggi alla base degli stati democratici. Il francese Voltaire, sollevò invece la questione della tolleranza. Secondo lui il governo non deve costringere gli individui a seguire idee alle quali non credono. Per quanto riguarda l'organizzazione dello stato Voltaire considerava accettabile anche il governo di un sovrano assoluto, purché illuminato, ossia guidato dalla ragione e favorevole al progresso e alla cultura. Infine, Ricordiamo lo svizzero Rousseau, che propose l'idea di uno stato democratico, dove gli uomini nascono liberi ed uguali. Essi si uniscono volontariamente in uno stato, perché vivere insieme è più conveniente che vivere soli. Lo stato nasce allora come un patto tra i cittadini, Che Rousseau chiama "contratto sociale".

Parte 3: Perciò il potere politico appartiene al popolo, e i governanti sono solo funzionari, ai quali il popolo ha affidato un compito. Anche l'approvazione delle leggi, richiede il consenso di tutto il popolo, e tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge. L'opera di Rousseau , e anche quella di Montesquieu, ebbero un grande successo in europa, in particolare quella di Rousseau, che influenzò sia la costituzione degli stati uniti, sia quella francese, approvata dopo la rivoluzione. Per il momento però, Ad avere maggior successo fu l'assolutismo illuminato , proposto da Voltaire, un modello meno avanzato, ma più semplice da applicare per quei tempi. Tra i grandi illuministi italiani, ricordiamo Cesare Beccaria, che abbiamo già nominato prima. egli scrisse un'opera chiamata "Dei delitti e delle pene" schierandosi contro la tortura e la pena di morte. per Beccaria la pena di morte andava abolita, perché era contro la giustizia, che nasce dalla ragione. La ragione infatti ci fa comprendere che chi ha intenzione di commettere un delitto non si ferma davanti alla paura di essere condannato, ma piuttosto per la certezza di essere condannato, quindi occorre aumentare l'efficienza della giustizia, non aumentare le pene. Inoltre lo stato non poteva affermare di dover difendere la vita, se poi dava la morte attraverso la pena capitale. Gli illuministi si dedicarono anche allo studio dell'economia. All'epoca non c'era tanta libertà in questo settore. In molti stati per produrre e vendere i propri prodotti occorrevano licenze e permessi da parte del sovrano e dei suoi funzionari, per far entrare ed uscire le merci dalle città e dai paesi, bisognava pagare dei tributi.

Parte 4: Gli illuministi pensavano invece che qualsiasi persona dovesse essere libera di svolgere l'attività che più preferiva. Lo scozzese Adam Smith Propose il modello del liberismo economico, che consisteva nella libertà di produrre e commerciare qualsiasi bene, e di comprare e vendere liberamente merci all'interno di uno stato o fra stati diversi. Fra il XVIII ed il XVIV secolo, la libertà economica e le nuove e rivoluzionarie scoperte tecniche favorirono un enorme sviluppo dell'industria. Per far conoscere al maggior numero di persone tutto ciò che l'uomo aveva scoperto con la ragione e la scienza, gli illuministi diedero vita ad una grande opera, l'enciclopedia. Gli autori furono circa 150 e la direzione dell'opera fu assunta dagli illuministi Diderot e D'Alembert. l'opera, uscita dal 1751 ed il 1752, conteneva oltre 60.000 voci relative a tutti i campi del sapere. Era divisa in 28 volumi, contenenti anche moltissime illustrazioni. L'enciclopedia, oltre a fornire informazioni, doveva persuadere il pubblico della validità delle idee illuministe, per questo fu censurata, dal re di Francia, e anche dalla chiesa, che la inserì nell'indice dei libri proibiti, che ne vietò l'acquisto ai cattolici. Nonostante tutto, l'enciclopedia ebbe un grandissimo successo. In Gran Bretagna ed in Olanda, all'epoca i paesi più liberi d'Europa, si affermò un nuovo fenomeno politico e culturale, Quello dell'opinione pubblica. Con l'espressione opinione pubblica si intende ciò che pensa la maggioranza della gente. Questa espressione cominciò ad essere usata nel 700 grazie al diffondersi delle idee di uguaglianza e libertà. In precedenza l'espressione "opinione pubblica" Non sarebbe servita, a chi interessava infatti cosa pensava il popolo... di certo non ai sovrani, che facevano discendere il loro potere direttamente da Dio, e non si interessava del popolo, se non per riscuotere le tasse. Il popolo non contava, così come non contava la sua opinione. La nascita dunque dell'espressione "Opinione pubblica" Rappresentò un grande segnale, il pensiero del popolo diventa finalmente importante... l'Europa stava cambiando profondamente, e più di quanto si potesse immaginare, ma le idee di uguaglianza e libertà non si sarebbero diffuse senza la stampa, uno strumento indispensabile per la formazione dell'opinione pubblica. Nel corso del 700, infatti, la diminuzione dell'analfabetismo, rese possibile ad un vasto pubblico la lettura di libri e giornali. Erano prevalentemente i borghesi colti (commercianti, professionisti, intellettuali...) a leggere i giornali. Il paese più evoluto in campo giornalistico era la Gran Bretagna. Da qui il fenomeno si diffuse in Francia ed in tutti gli altri paesi europei, Anche se in misura più limitata. Insieme ai giornali nacquero anche nuovi luoghi di incontro, come i caffè. Il primo caffè europeo venne aperto nel 1645 a Venezia, ma ben presto la moda arrivò in Inghilterra e poi si diffuse anche in Francia. I clienti erano solo uomini, perché alle donne era vietato frequentarli. I caffè erano frequentati da borghesi e persone che possedevano una certa ricchezza e cultura. Qui si leggevano i giornali, si commentavano le notizie del giorno e si discuteva di politica o letteratura.

@@francescofioretto8390 Penso che questo sia il commento con più lavoro dietro che io abbia mai visto XD

La professoressa che mi ha dato come compito di riassumermere questo video...

@@simonezuccarello6969 idem 😂

@@simonezuccarello6969 idem

Signori il bambino volenteroso

haha non fai ridere

vai alla zucchi?

idem

@Ilan Minotta ilan😳 hahaha

Molto utile😒😒

Lily Ciaooo... certo che arriveranno! Continua a seguire il canale!!!

be nei libri di storia non si capisce niente

@@edoardomarcantoni9920 Vero

e spiegato male

dani bott Già,Barbero però è difficile da battere.

magari serve il ripasso di italiano

@@luc_028_t8 da cosa lo deduci?😂

Ci sono molti programmi (se ne vuoi uno gratis per esempio c'è screen cast o matic)

Sta usando una presentazione PowerPoint

usa dei programmi

Esiste la registrazione schermo che si può fare anche senza programmi

anch'io hahahaha

Uguale

Lol pure io

Idem ahahah

Idem

Com'è andata?

io lunedì ahah

Io martedì 😭su illuminismo rivoluzione americana e rivoluzione industriale

Idem, dal libro non si capisce niente

Io pure lol ( lo so è passato un anno ma fa strano)

Giusto

povera Sofia

Il nome del programma è "Prezi"

Troppo buona 😊

la mia ha messo like

parole sue

prego 2000

e inutile non si capisce questa non sa spiegare

🤣🤣🤣Posso partecipare

Grazie a lei, sono felice di poter essere utile :-)

Ettore Adduci ciao. Ci chiamiamo allo stesso modo

no

GLORIA CAPODURO fallo tu

Spalatro

Ti piacciono i video di Vincenzo tedesco??

prego

Che figo, tua madre ti ha partorito durante il suo compleanno, *CI STA*

@MarsyPew Exe 😂

Grazie Gianfranco, ho usato Prezi.

ti svegli all'alba anche tu :-)

grazie

2021

19 marzo

Ho usato PREZI

Certo 👍

no

Chiara Spalatro GRAZIE PROF PER QUESTI VIDEO ANCHE SE SONO IN RITARDO MA MI SERVIVA QUESTO SPIEGAZIONE PER LA MIA RINTERROGAZIONE DI STORIA !! E SE NON AVEVO TROVATO I TUOI VIDII DEVO STUDIARE TIPO FINO ALL ILLUMINISMO A LA NASCITA DEL AMERICA CIOÉ DA WASHINTON

OPS NN LA NASCITA DEL AMERICA MA LA "RIVOLUZIONE AMERICANA

@Michele Pascarelli sono passati due mesi da questo commento, non penso mi serva ancora

@Michele Pascarelli lmao magari siamo passati ad altri argomenti

@Michele Pascarelli man scusa se siamo passati alla prima guerra mondiale

@Michele Pascarelli comunque io dovrei ripassare storia, ma tu dovresti ripassare la GRAMMATICA ITALIANA.

Anche a noi

Anche a noi

Credo a tutti lol

Samu Zen88 ho usato Prezi

chissene frega :) 8(

Grazie, sono felice di poter aiutare :-)

Condivido , Bravissima , video chiari e molto utili