L'alfabeto retico deriva da quello nord-etrusco: Marta Sordi, Emigrazione e immigrazione nel mondo antico, 1994, p. 45 e note. Dall'alfabeto retico, attraverso il Norico, derivano poi le tanto celebrate rune germaniche.

@@neriodante3817 I Reti sono sbarcati presso la foce dell' Adige attorno o prima del 2400 a.C.venendo dalla Mesopotamia, alla ricerca di stagno che era venuto a mancare in ragione delle turbolenze dovute agli indo- europei , le quali avevano interrotto il commercio di questo raro metallo, essenziale per solidificare il rame in bronzo. Negli anni 1980 sono state scoperte traccie di aratura in Val Calaca risalenti al 2400 a.C.. Plinio prisco indica che i Reti avevano portato in Italia il plovium raeticum ,l' aratro attacato a due buoi o due vacche e munito di ruote.I Reti si erano fermati nel nord Italia ( da Este, da loro fondata) al bacino dell' Adige e negli odierni Grigioni 1200 anni prima dello sbarco degli Etruschi ,e già muniti dell' alfabeto fenicio con tutte le lettere non usate dagli Etruschi .Avendo trovato rame ma non lo stagno si sono dedicati alla pastorizzia e hanno introdotto la tecnologia del formaggio che vendevano o scambiavono con i Liguri del nord Italia. Quindi l' alfabeto retico viene direttamente dai fenici senza essere passato per gli Etruschi In quanto alle rune,i Germani le avranno prese ben piùtosto dai Scandinavi, che già da allora salpavano sui mari come continueranno a fare i loro discendenti Vikinghi. Questi marinai avevano contatti con i Fenici ai quali vendevano l' ambra delle rive del mar Baltico. Nel 1994 gli "Etruschi del nord" erano probabilmente i Reti poiche gli Etruschi padani erano gli stessi di quelli della Toscana.

È giunta l'ora di dire che erano klingon, ma non cielo dikono

Ma cchè sta a cüntà ? Ma quando avrebbero i Sardi gonguistaate nu pezzu d ' Etruria ? Ma cquande mai ? E cche venono a fa quisi li elmi di Negau ( oggi nel museo di rkeologia di Vienna- striaca, pur esse con su iscrizioni in alpabedde trusko, ma in lingua retica .I Sardi stanno facciendo come li Albananësh : fà ridde ur mundo n' tero !

Anche io la penso così, lasciamo fare agli studiosi, prima o poi la verità verrà fuori!

Bella idea, concordo...penso che molti studiosi Sardi di lettere antiche, es. Prof. Dedola, prof. Bartolomeo Parcheddu, potrebbero essere di grande aiuto...Sicuramente, gli etruschi sono prevalentemente popolazioni provenienti dalla Sardegna, che già conoscevano prima del cataclisma che investi l'isola, sicuramente erano tutti imparentati e condividevano la stessa cultura, che poi ovviamente, tramite influenza esterna hanno nel corso dei secoli leggermente modificato??? I Sardi erano dei grandi maestri nella lavorazione dei metalli e con molta probabilità, e tanta creatività hanno rappresentato la loro "nuova realtà" con manufatti in bronzo diversi, magari ispirati da qualche altro maestro🤔Se consideriamo il periodo storico dell'evento del maremoto, e la datazione del periodo della civiltà etrusca, le date verosimibilmente coincidono...non ricordo bene, dovrei andare a ripescare un po' di documenti...Vorrei vivere almeno 500 anni, per potermi dedicare al l'archeologia, ma purtroppo NON mi è concesso... 😅😂😂😂🤔🤞😍

Tenuto conto oltretutto che la Sardegna è una terra antichissima, attaccata geologicamente alla penisola iberica, sicuramente abitata da popolazioni prenuragiche e in seguito ecco lo splendore e la crescita evolutiva di Civiltà, con la costruzioni di complessi megalitici, oggi impossibile a noi costruire senza l'ausilio di macchine operatrici di grande potenza. Costruttori di Torri, senza usare malte particolari, e credo che fossero genti grandi di statura e una corporatura possente e grandi navigatori, padroni incontrastati della Tirrenia, molto temuti🤔Solo un cataclisma, come dice Sergio FRAU, potrebbe averne causato il declino...Sarebbe importante, ricercare il DNA e fare una mappatura genetica di eventuali scheletri o ceneri funerarie...sicuramente avremmo delle belle sorprese e chissà magari comprendere mo meglio la nostra storia passata...perché la civiltà sarda e la sua cultura, sembrerebbe un po' scomoda ad alcuni illustri studiosi🤔🙏

@@ezzovonachalm9815 Arn- non viene considerata una parola di sostrato pre-indoeuropeo per fiume?

@@atranotte8154 è molto probabile poché il fiume che separava l'allora territorio Ligure da quello Etrusco si chiama ancora Arno.Non sappiamo come lo chiamavano i gli Etruschi

@@ezzovonachalm9815 Finora facciamo esercizio di fantasia.

@@atranotte8154 Νon è escluso. L' Arno faceva da frontiera tra gli Etruschi e i Liguri. Ma c'è un altro Arno in territorio Ligure, quindi potrebbe essere un idronimo Ligure. I linguisti " moderni" considerano anche il Reno, Rhein, Ragn, e il Rhône, come parola di sostrato che vorrebbe dire " fiume", o che verrebbe dal Greco ρεω, ( con lo spirito forte sulla ρ ) Ι Greci sono andati a scutare i paesi del nord alla ricerca di Tule e sono arrivati al Baltico.Descrivono l' ambra che viene rigettata sulla spiaggia del mare Baltico in primavera. Quindi il Reno e il Rhône essendo navigabili e anche possibile che abbiano dato loro il nome.I Liguri usavano la radice VAR per designare i fiumi ( La Vara, Le Var, Varrone,Varod, Varunaś, il fiumicino che scende diritto dalla montagna Varuna e che ogni due o tre secoli inonda Poschiavo, donde il sufisso negativo -aś.