biula1975 come osi definire "una palla" l'Odissea?

Se per te il libro più bello mai scritto è una palla, significa che della vita non hai capito nulla.

comincia a imparare l'italiano

È arrivato lo splendido

Ha perfettamente ragione! Purtroppo al giorno d'oggi è obbligatorio rileggere ogni cosa in chiave moderna, talvolta tralasciando significativi dettagli che aiutano a comprendere al meglio ciò che si ha sotto mano. Viva l'insegnamento tradizionale!

Alessandro Bonvini Il problema di oggi è che c'è troppa tendenza alla superficialità e all'eccessiva inclinazione ad interpretare 'le cose' in chiave del tutto personale come ha fatto in questo caso il soggetto in questione. Anche perché la suddetta analisi è clamorosamente sbagliata, non solo priva di fondamento, ma anche pregna di una illogicità disarmante... Io ripeto questo, che fintanto esistono pseudo docenti che imboccano gli studentelli di sciocchezze, ci riempiamo il mondo di aborti culturali. Omero, che sta alla base della bellezza culturale patrimonio della nostra umanità, seguito forse da Virgilio, Dante e Manzoni (se vogliamo restare in Italia), è inammissibile che venga digerito agli studenti in questo modo, con questo improbabile savoir faire intellettuale, figlio di illogici ragionamenti. Dopo, che il docente sia bravo, coinvolgente e padrone del suo spazio è ovviamente un punto a favore, ma non basta per poterlo definire 'bravo'; occorre che riporti le nozioni in modo corretto, e non così come vengono, dando sfogo alla libera interpretazione globale. Poi si sa, al giorno d'oggi basta scrivere un libro e tutti si accaparrano il diritto di calpestare un tappeto rosso e di essere accolti nella finta elite intellettuale di una cultura oramai in rovinoso declino...

Sono d'accordo perfettamente con te!!

Che poi le Sirene dicono "sappiamo quanto gli Achei e i Troiani hanno sofferto, per volontà degli dei, nella vasta Troia". Non dicono mica "ti racconteremo le tue imprese": la loro è un'affermazione di conoscenza (si ripete due volte il "sappiamo", ίδμεν), non una proposta di narrazione delle gesta eroiche! Per giunta, nel testo dell'Odissea non viene nemmeno detto quali sono le cose che le Sirene dicono ai marinai: esse promettono, però, che tutti quanti quelli che passano presso di loro, dopo aver ascoltato il loro canto (la loro illusoria voce di miele), ripartono e ritornano (questo è il poema del Ritorno!) pieni di gioia e con più conoscenza. Raccontare ad Odisseo le sue stesse gesta (che le Sirene, comunque, affermano di conoscere, e che riconoscono essere spiacevoli: gli Achei hanno sofferto, viene detto chiaramente) sarebbe un controsenso: né lo riempirebbe di gioia, né di maggior conoscenza, perché se sono le sue le conosce già!

Non so che scuola sia, ma se è un liceo di solito (di solito!) sono più attenti e disciplinati. Riuscire a ricreare questa lezione ai professionali è la vera, splendida sfida.

@@luciadante8620 è uno dei Licei privati a pagamento più esclusivi del centro di Milano.

Come se gay fosse un insulto