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video e spiegazioni fatti benissimo. eccezionale,sono all'università e c'è tutto davvero scritto in maniera cronologica e semplice

complimenti, ottimo video!

grazie!

Mi hai salvato la vita siamo già a giungono e il mio professore non l’ha ancora spiegata la guerra fredda ma la devo collegare alla tesina del mio esame mi hai salvato la vita

Bravissimo, mi hai aiutato un sacco per la tesina

Complimenti per i video, spero continuiate perché molto utili anche per chi, per interesse come me, li guarda con piacere

bravi, complimenti

Buon video, anche se, a mio modesto parere, andrebbero fatte alcune precisazioni. Infatti non ho notizia di invio di consiglieri americani nel Vietnam del Nord, cosi come detto al minuto 15,00. Probabilmente una distrazione. Per quanto riguarda l'offensiva del Tet, nel 1968, essa non fù propriamente una vittoria dei vietnamiti, i quali pure segnarono alcuni punti a loro favore, come l'attacco dei viet cong all'ambasciata americana di Saigon, ma che in sostanza fallì i suoi scopi militari. Ciò che invece produsse un effetto davvero negativo, sull'opinione pubblica americana, fu la crudezza delle immagini riportate da una stampa sempre avida di scoop giornalistici. Immagini che riportavano scene di soldati feriti e trasportati alla meno peggio su barelle improvvisate. Tutto ciò fù trasmesso ai cittadini americani davanti alla tv in maniera davvero cruda. Forse da quel preciso momento, gli americani a casa, hanno capito che il loro paese era di fatto di nuovo in guerra. Da quì lo shock e le manifestazioni. Ma da un punto di vista militare gli obiettivi che i nord vietnamiti si erano preposti, furono solo temporaneamente raggiunti, ma subito TUTTI ripersi. Se di vittoria si vuol parlare, allora si deve pensare a una vittoria di tipo morale, di un'opinione pubblica, quella americana,scossa da eventi che non pensava si potessero verificare. Per quanto concerne poi la presunta sconfitta israeliana nella guerra del KIPPUR, anche quì non mi risulta. Gli eserciti arabi, in particolare quello egiziano, riuscì in una prima fase a cogliere di sorpresa il velo di truppe, che Israele aveva schierato a difesa della sponda orientale del canale di Suez, ma poi la situazione volse a favore degli israeliani. Tanto per cominciare, l'offensiva si sviluppò anche a nord, tra l'enorme rullo corazzato siriano e le limitate forze blindate israeliane ma i siriani, a prezzo di numerose perdite, non riuscirono a passare. Anzi, di lì a poco, la stessa Damasco, capitale della Siria, entrò nel raggio d'azione dell'artiglieria israeliana. Solo la diplomazia impedì ai carri con la stella di Davide di entrare più decisamente in Siria. Il lato più importante per gli arabi è stato il dispositivo missilistico sia controcarro che contraereo, che inflisse non poche perdite agli israeliani. Tuttavia, una volta che gli israeliani riuscirno a passare sulla sponda occidentale del canale di Suez, la cintura di batteria antiaeree, che avevano tenuto in scacco l'aviazione israeliana, risultò intaccata dall'azione offensiva della truppe di terra israeliane. Quindi, gradatamente, l'aviazione israelita, cominciò subito a riprendere le operazioni con migliore fortuna. Inoltre, la terza armata egiziana, che si era addentrata nel Sinai, finì con rimare tagliata fuori dai suoi rifornimenti. Cronache dell'epoca riportano che dei 70.000 uomini egiziani, passati sulla sponda orientale del canale di Suez, al termine della controffensiva israeliana, isolati e senz'acqua nel deserto, si ridussero a circa 25.000. Dunque non fù un "vittoria" da parte araba, anzi, fu una sconfitta che fù abilmente manipolata in modo che risultasse una sorta di vittoria "dimostrativa". Questo agli occhi di un 'opinione pubblica evidentemente ansiosa di non giudicare troppo severamente gli arabi, ma nel contempo di pretendere alla lettera, in toto e in tempi assolutamente brevi le decisioni dell'ONU, circa la condotta della guerra, specie quando questa era sfavorevole agli arabi. Per terminare, Reagan non parlò solo di guerre stellari, con la questione del noto programma S.D.I. ma scelse il dispiegamento dei famosi "euromissili", nei primi anni '80,come risposta a uno schieramento precedente, già dal 1977, di missili da teatro SS 20 da parte del Patto di Varsavia. Questi minacciavano tutto il territorio dell'Europa Occidentale, e contro questa minaccia, l'occidente, non aveva la benchè minima possibilità di difesa. Come al solito, la disinformazione lavorò benissimo e solo in occidente ci furono numerose manifestazioni di protesta contro lo schieramento dei missili americani. Un numero sempre crescente di gonzi male informati, sfilavano nelle vie delle capitali occidentali, i quali, evidentemente ignoravano del tutto che a oriente, un'armata di missili, era già schiearata e operativa.

Bravissimo "Uno qualunque" che ha messo in chiaro alcune inesattezze del testo e le ha riportate alla verità di quei momenti che peralro ho vissuto in prima persona. Comunque buon video in generale, ma perfette le precisazioni.

SEI BRAVISSIMO A SPIEGARE COMPLIMENTI

fenomeno bravo

ciao, ma questa grafica è tutta tua?

Con cosa si può collegare la Break Even analysis quindi??

Nuovo iscritto😊😊

manca chernobill come evento simbolico del crollo di urs

5:55 cos’è questa mappa?

🇺🇸

Like URSS commento USA

ricojjiti ripijjati zct

Viva l'unione sovietica