È diventato uno degli esterni sinistri più forti d’Europa e, dopo una lunga gavetta, ha riconquistato la fiducia del club del suo cuore che per anni non aveva creduto in lui. Federico Dimarco è nato a Milano nel 1997 da genitori originari della Basilicata e ha iniziato a giocare a calcio nel campetto di cemento davanti all’ortofrutta di famiglia a Porta Romana. Mentre aiutava il padre a mettere a posto la frutta e la verdura negli scaffali, lui sognava di giocare a San Siro. Dopo aver mosso i primi passi con la squadra del suo quartiere, Calvairate, dove si è messo in mostra come punta o esterno d’attacco. Federico è stato selezionato dagli osservatori dell’Inter e qui ha fatto tutta la trafila nelle giovanili. Con Simone Inzaghi è riuscito a prendersi la scena e a guadagnare il posto da titolare sulla fascia sinistra, entrando nel cuore dei tifosi grazie all’attaccamento alla maglia e alla grinta con cui affronta ogni partita. Diventato un punto fermo anche della Nazionale di Mancini, oggi ha raggiunto la maturità calcistica conquistata a fatica, dopo tanta gavetta, ricordando a tutti che nessun sogno è irrealizzabile se si affrontano le sfide con passione e spirito di sacrificio.
00:41 - Gli esordi a Calvairate
01:13 - Le giovanili dell'Inter
01:45 - Il trasferimento in Svizzera e il primo gol in Serie A
02:40 - L'esperienza con il Verona di Juric
03:00 - Il ritorno all'Inter
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