Carlo Crescitelli, Fabio Grassi e Nicola De Rogatis (diacono in Avellino) commentano le letture della V Domenica di Pasqua
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@alfonsafunari958915 күн бұрын
Gesù si identifica con la Vite e il Padre è il Vignaiuolo, Lui si lascia potare e col dono di tutto se stesso dà il massimo del frutto ed anche a noi col Suo esempio insegna a glorificare il Padre portando molto frutto e facendo esperienza della sua Misericordia.
@ndr195415 күн бұрын
Da un ascoltatore: Buongiorno Nicola, e buona domenica. Raccolgo e apprezzo il tuo invito alla partecipazione e credo che per stimolare i vari soggetti, con interventi costruttivi e proficui per tutti, sarebbe bene organizzare una chat di gruppo, in modo da poter stimolarci a vicenda a comprendere la "Parola". Credo, infatti, che la scarsa partecipazione sia causata dal fatto che le vostre argomentazioni siano ben articolate e, per molti versi, esaustive. Pertanto, molti destinatari dei messaggi si accontentano delle vostre spiegazioni e si trattengono dal fare osservazioni, cercando una risposta autonoma. Un gruppo potrebbe stimolare gli interventi che voi potreste regolamentare, per quanto possibile. Questa è una mia piccola proposta per ravvivare l'uditorio.....Per il resto, vi ringrazio sempre per il vostro impegno cristiano e continuerò, con interesse e piacere, a seguire i vostri incontri 🫂🙏
@ndr195415 күн бұрын
Da un ascoltatore: Da quanto ho ascoltato vi siete molto soffermati sul lavoro degli Apostoli per la conversione degli uomini anche quelli che non sono ebrei ma greci quindi un Dio per tutte le razze e soprattutto per coloro che lo accolgono . Però nella mia visione voglio credere che il Signore sia sempre misericordioso e che i tralci anche quelli che non portano alcun frutto e non lo accolgono non vengono bruciati e gettati via ma vengono aiutati e salvati comunque. Così come non mi piace vedere il Signore come un padrone che dice senza di me non potete fare nulla suona come un ricatto. È l'amore che deve spingerci a cercare Dio e di sentire il suo amore e la sua misericordia quando siamo nella sofferenza e nel deserto. Il buon pastore cerca la sua pecora smarrita finché non la trova.