Рет қаралды 20,705
In molte località, specialmente montane, la popolazione è particolarmente legata alle tradizioni locali, collegate a significativi momenti della vita comunitaria. La ricorrenza e i festeggiamenti del Santo Patrono sono vissuti sempre con molta partecipazione, sia negli aspetti folcloristici - sociali che religiosi. Un particolare aspetto riguarda spesso il modo e l'uso del suono delle campane, per solennizzare e distinguere dal vivere quotidiano particolari ricorrenze. Per esempio, ad Asiago, famosa località turistica in provincia di Vicenza, le campane del Duomo dedicato a San Matteo, il 21 settembre hanno modo di solennizzare la ricorrenza. La campana maggiore del concerto campanario (6 campane montate nel sistema "a slancio", quasi una rarità per una località in provincia di Vicenza), da tutti conosciuta come il "Matio", fa sentire la sua voce solista fin dall'annuncio della prima S. Messa. Infatti, per alcuni minuti, il "Matio" viene suonato a distesa prima delle altre 5 campane. Così anche per l'annuncio di tutte le Messe della giornata dedicata al Patrono.
E non sono poche le persone, specialmente le più anziane, che lasciando le proprie abitazioni per raggiungere il Duomo, alzano lo sguardo verso il possente campanile mentre il "Matio" suona solenne, quasi a significare una comunanza con gli asiaghesi che nel 1949, anno di fusione della campana, contriburono alla spesa anche con il dono di piccoli ma significativi oggetti d'oro e d'argento fusi assieme al bronzo. Questa registrazione è stata effettuata alle ore 9,30 per la S. Messa delle 10.