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Ciao Marco Mi trovo d'accordo sul fatto che queste nostre credenze siano i nostri piu grandi limiti, ma trovo anche importante specificare che ammettere che questi "limiti" fanno parte di noi sia un passo necessario per riuscire ad accettarli e magari farne qualcosa di positivo. Importante è anche dire che, se qualcosa ci limita, non è un qualcosa che va per forza debellato, ma magari utilizzato in un contesto appropriato per farne un punto di forza anzi che debolezza. Detto questo le mie credenze sull'esistenza che voglio condividere e che già in parte conosci, te le ho raccontate nell'intervista, sono: 1) La vita come una scuola: Siamo un energia intelligente che dalla nascita alla morte impara qualcosa sul corpo biologico che ha "scelto" per vivere. Siamo frammenti di una coscienza universale che si separano dal "tutto" per imparare la coscienza di sè, per capire cosa significa essere qualcuno o qualcosa e tornare alla "sorgente" con questa nuova consapevolezza. Un po come se l'universo forse un computer estremamente complesso che si suddivide in piccoli corpi per capire la sua stessa natura. 2) IL super uomo: noi in quanto esserei umani, e tenendo conto del punto 1, abbiamo diritto e facoltà di fare ogni cosa sentiamo in cuor nostro sia giusta per assecondare il "corso" alla scuola della vita che siamo venuti a frequentare. Ora uscirò un po dal politicamente corretto, ma penso che cose assurdamente brutta, come uomini che dichiarano guerre, dittatori, e chi piu ne ha piu ne metta, siano solo componenti di un quadro universale che servono allo scopo. Permettere loro di imparare cosa significhi avere un potere simile e permettere a noi di apprendere quanto sia brutto essere oppressi e via dicendo, con questo non intendo dire che poi alcune azioni non hanno controazioni, ma solo che ogni cosa che accade è un opportunità per apprendere qualcosa che ci avvicini sempre di piu al nostro super uomo. PS: Ho rubato il termine super uomo per comodità, non ha nulla a che vedere con l'idea originale di super uomo. 3) Amore e ingenuità infantile: Questo secondo me è il punto fondamentale per un esistenza serena, amare tutto ciò che ci accade come quando eravamo bambini, senza essere influenzati dal nostro passato. Per esempio quando ci succede qualcosa di apparentemente negativo, ricordarci che quel qualcosa sembra essere negativo, solo perchè in passato lo abbiamo vissuto in modo traumatico, e quindi quando qualcosa che succede rievoca quel trauma, smettiamo di guardalo e ne abbiamo paura, ma cosi facendo smettiamo anche di imparare. Riviviamo quel loop di cui parlavi tu nel video, non perchè gli eventi si svolgono a "uroboro" ma perchè associamo le cose che ci succedono ai nostri traumi. Quello che puo aiutare secondo me a sfruttare tutto ciò come potenziamento per se stessi è proprio l'amore incondizionato e come scelta, e l'ingenuità infantile, aprirci alle cose e viverle ricordandoci che sembrano brutte solo perchè in passato ci sono sembrate brutte. Ho detto l'amore come scelta perchè ritengo che l'amore, come tante altre emozioni positive, siano una scelta piu che una conseguenza di qualcosa, io posso scegliere di essere innamorato della mia vita, in questo esatto momento, come posso scegliere di sentirmi felice se vedo un gattino rotolare o anche un leprotto attraversare la strada di corsa. Il punto che voglio mettere in focus è che credo fermamente che noi possiamo scegliere le emozioni che proviamo, e al contrario se le lasciamo fluire senza una scelta alla base, in funzione del fatto che siamo esseri traumatizzati, possano solo essere emozioni negative, come paura dolore ecc. Mentre se operiamo una scelta col tempo impareremo anche a provare quelle positive. Ho scritto molto e probabilmente in modo poco chiaro, però questo è quello che mi sono sentito di condividere con te e la comunity. Un abbraccio, Francesco

Seguo sempre, e apprezzo, tutti i tuoi video... ma con questo sei stato fantastico

Hkikomori= L'eremita che ricerca la luce all'interno della sua caverna

Non ho mai avuto particolari credenze sull'esistenza, nonostante la mia famiglia sia cattolica, e ho sempre pensato che questo non influisse sul mio modo di vivere ma non ne sono più tanto convinta. Inizio a sospettare che la mia ansia possa derivare anche da questa mancanza di senso. Sarebbe bello se potessi continuare ad approfondire questo argomento nei tuoi video! :)

Bel video. dimostri grande maturità di pensiero. Un ottimo esempio di quella piccola fetta di umanità mentalmente più evoluta, che fa da ponte per il raggiungimento dell'oltreuomo

😊❤ È vero..il mondo è la nostra rappresentazione...se credo a una qualsiasi realtà è vera non perché è vera,ma perché noi crediamo sia vera... Namu Amida Butsu Namu 🥰 Buddha's love... love for Every Life... for a Vegetarian world...in Oriente,in India,ma soprattutto in Cina e Giappone... quello che in Occidente è l'evidenza più assoluta, cioè il Principio di non contraddizione... così come le cose siano niente, perché dal Niente provengono e nel Niente ritornano... è Pura Follia... Tutto e Tutti, proveniamo dall'infinito passato e procediamo verso l'infinito futuro... perché tutto è Eterno... così come La Buddha Natura...😊❤Dal Niente non compare Niente...Un ente non può essere un ente,ora,ma prima è stato un non ente, cioè un niente,e poi tornerà essere un niente...La Follia dell'Occidente domina il Pianeta...😊❤

Video molto interessante! Io credo che non esista un senso della vita intrinseco all'esistenza, credo però che sia l'uomo a esperire, e in un certo modo a creare la realtà che ci circonda, e quindi a dotarla di senso. L'esperimento della doppia fenditura è illuminante, lo stato quantistico delle particelle di per sè non ha nessun senso a prima vista, perché noi siamo abituati a concepire la realtà esterna come oggettiva, e quindi una cosa che esiste in due differenti modalità per noi è assurdo, ma ecco che la situazione quantistica collassa una volta che la coscienza umana osserva quella particella che solo per il fatto di essere osservata diventa qualcosa di unico, da noi concepibile, collassando diventa reale, ma siamo sicuri che la particella ora è unica e non siamo semplicemente noi a esperirla ora come unica? Ci sono un sacco di studi in merito veramente molto interessanti e secondo me siamo sulla strada giusta

Il discorso va bene perché spieghi quanto danno possono fare certe fallacie, quanto ci impediscano di progredire. Però non va bene il titolo del video perché sono cose che hai superato.

La pensiamo allo stesso modo😂😂

Secondo la meccanica quantistica inoltre va a perdere di senso lo stesso principio di località. Noi sappiamo a livello logico che se una cosa è qui, allora non può essere contemporaneamente anche lì. Bene, la meccanica quantistica sembra aver dimostrato che un fotone può trovarsi contemporaneamente in ogni punto e posizione possibile dello stesso fascio di luce. Questo concetto mandò in crisi lo stesso Einstein che tuttavia non riuscì mai a confutarlo. Si opponeva fermamente a questo concetto asserendo che "dio non gioca a dadi", eppure, il tempo sembra avergli dato (riguardo unicamente a questo) torto e, se un genio come lui non riusciva ad accettare l'assenza del principio di località, come potremmo farlo noi...

Sono d'accordo con il principio di determinismo meccanicistico, è una teoria che ho da molto tempo. L'dea della circolarità del tempo invece non l'ho ben capita

Caro Marco seguo da un po i tuoi video e credimi tratti temi dedicati e complessi in modo esemplare. Non mi trovo però d'accordo sulla tua visione del credente cristiano cattolico,che non è affatto ciò che tu descrivi ovvero di vivere nel timore di sbagliare qui e in un "ipotetica". Non mi sorprende che citi Nietzsche....difatti lui ha idee completamente "diverse". X il resto ti rifaccio i complimenti x tutto.

siamo dotati di capacità sensoriali e raziocinio e direi che non ci serve nient'altro per prendere una scelta, dobbiamo accettare di poter sbagliare perchè siamo limitati e piantarla di sopravvalutarci credendoci degli dei illimitati (termine paradossale che tende a confermare la nostra incapacità di idealizzarlo), eppure continuiamo a sopravvalutarci pensando di poter prendere la decisione migliore per tutti senza averne gli strumenti, siamo in grado di conoscere noi stessi eppure rifiutiamo la nostra mortalità perchè siamo assetati di quel potere che solo un dio può possedere, gesù (figura nata dall'uomo che presuppone di sapere cosa farebbe un dio) si sacrifica per il bene di tutti, ecco, non mi pare abbia fatto il bene di tutti

Video molto complesso, anche se molto bello. Non credo di avere particolari convinzioni sull'esistenza e sull'universo, o sul concetto di tempo. Ma mi piace credere in concetti come il karma o la legge d'attrazione.

Credo in un'entità superiore che ha creato tutto, perché tra tutte le spiegazioni scientifiche è la più convincente. Mettetevelo bene in testa: nulla di così estremamente intelligente ed infinitamente pensato come il creato, può derivare dal caso, dal caos, da una ricombinazione casuale, soprattutto in un tempo molto limitato (quanti anni ha la Terra o l'universo stesso?). È vero, che matematicamente parlando la probabilità non è zero, ma la teoria è una cosa, la pratica un'altra: in un tempo infinito sarebbe possibile, ma non in così poco tempo. Siamo qua a ragionare, ad interrogarci, ad esprimere attraverso la nostra intelligenza, l'intelligenza di qualcun'altro. Perché mai, il caos, dovrebbe creare un sentimento come l'amore? O tutte le altre sensazioni? Perché dovrebbe creare la bellezza? O preoccuparsi del fatto che la specie vada avanti? Il caos non ha un disegno, il creato sì. Non può essere casuale. Quale sia poi la vera volontà del creatore, beh, questa è tutta un'altra storia e di certo tutte le religioni sono ben lontane dall'averlo compreso.

Molto complesso, credo che lo riguarderò più volte e andrò a leggermi un po' di teorie. Devo dire che lo studio dell'universo non mi ha mai affascinato anche se effettivamente non ci ho pensato in passato ma può essere di aiuto nel cercare una risposta all'esistenza. Io ho una mia teoria...che esula da questa visione circolare del tempo ma che mi dà una qualche spiegazione non sull'esistenza ma sulla nascita dell'animale uomo. Forse già ipotizzata non so. In generale sono molto critica verso il genere umano, è l'unico animale che rompe il bellissimo schema e cerchio della vita, siamo troppi e troppo impattanti su questa terra, nonostante ciò ci differenziamo perché abbiamo coscienza di noi stessi e ci poniamo domande sull'esistenza etc. Siamo animali sociali e ricordiamo ciò che i nostri antenati hanno scoperto e su queste conoscenze siamo in continua evoluzione per quanto riguarda scoperte, invenzioni e così via. Insomma intelligentissimi ma in modo decisamente troppo prevaricante sulla natura e sulle altre creature. Ora perché tutto questo? Io ho un dubbio, ovvero che LA VITA stessa in quanto... Concetto supremo? Forza vitale inarrestabile? Quel che sia la vita è nata sulla terra. Da sempre la vita cerca di espandersi, dalle fosse oceaniche, ai batteri al polo, alle creature che vivono nel deserto. E se l'uomo non fosse solo un mezzo che ha la vita stessa di espandersi su altri pianeti? Con questo mi ricollego ad alcuni degli ultimi libri di Asimov (fondazione e terra) dove appunto è l'uomo che ha colonizzato l'universo. Poi c'è il discorso di Gaia e di mondo i cui abitanti hanno una coscienza collettiva che è interessante e dovrei rileggerlo. Questo comunque ci rende minuscole pedine e non mi dà una soluzione più profonda del perché esiste la vita ma mi spiegherebbe perché esiste l'uomo. In ogni caso non so se riusciremo in questo intento o saremo noi stessi ad estinguerci prima per nostra stessa mano.

Dio e l'uomo Per il Signore l'uomo è una sua creatura e come un figlio quest'ultimo non ascolta le raccomandazioni del Padre Dio pro salute della vita in Spirito per la qualcosa lo bastona acciecandolo in ordine alla verità acciocché a fronte della sofferenza psicofisica cui andrà incontro ritorni sulla retta via dell'amore indistinto: Marco 4.12 - Giovanni 12.40 OVVERO L'UOMO NON SA: 1) DI NASCERE FELICE 2) E NON SA CHE PERDE LA FELICITA' A CAUSA DELLA CULTURA AFFETTIVA PERSEGUITA

Il tempo che scorre non esiste però esiste la dimensione temporale. L'universo è un enorme cristallo (ovviamente è una metafora) che si sta accrescendo in questa dimensione temporale. La formazione del cristallo è locale e determinata dalla continua generazione di informazione (entropia) che poi si propaga nello spazio tempo a velocità costante c. Il passato è l'interno del cristallo, il futuro non esiste in quanto la formazione del cristallo universale segue le leggi probabilistiche e non deterministiche della meccanica quantistica. Quando noi pensiamo di osservare il tempo che scorre (per esempio guardando le lancette dell'orologio) stiamo in realtà osservando un fenomeno di accrescimento che determina la generazione di una struttura ricorrente nella dimensione temporale. In realtà la superficie di accrescimento del cristallo non ha uno spessore nullo e per tanto su scale molto piccole o in condizioni particolari non ha senso parlare di passato e futuro perché il processo di accrescimento è la formazione di una struttura auto-organizzante nello spazio-tempo (vedi esperimento "quantum eraser"). Questa è la mia credenza e, per quanto ne so, è in linea con le attuali conoscenze della fisica. Se qualche fisico nota che ho scritto qualche cazzata per favore correggetemi, grazie 😊

Il determinismo meccanicistico sarebbe poi un po come la psicostoria di Asimov, no?

Ho apprezzato davvero, bellissimo video...se devo dare una critica ecco, solo un po’ giù di mood. Per il resto❤️❤️

La precessione degli equinozi...

Ma quale sarebbe questa energia prima, madre?

Io penso che dovresti in parte anche mettere in guardia certe sensibilità che sicuramente seguono il tuo lavoro, a buttarsi sull' approfondimento di autori come Nietzsche. Credo possa essere altresì dannoso un confronto con questo filosofo per certe persone.

secondo me è tutto molto più semplice, DIO siamo tutti noi, è tutto ciò che vive nell'universo.

Hai mai pensato o ti hanno mai chiesto di fare consulenza online?

CHIAVE DI ACCESSO ALLA MENTE UMANA (alla conoscenza): GENESI 2.7/8

Ma é laureato in filosofia?

Non sopporto proprio che tu inculchi l’idea che Dio non esiste, né tanto meno il tuo modo di sminuire la religione. Io ho sperimentato REALMENTE la Sua esistenza e oggi sono più LIBERA che mai. Altroché “vincoli, timori e sensi di colpa” come li chiami tu. Non ci credi, e rispetto le tua convinzione. Ma non parlare di una cosa più grande di te e più grande di tutti noi ... “Non è di questo che vorrei parlarne oggi” eppure ne hai parlato, dando il tuo giudizio che influenzerà tantissime persone... Ci sono migliaia di uomini e donne che offrono la loro esistenza al Signore e altri, come me, che hanno sperimentato la Sua presenza, il vero amore, la vera felicità ... Sì, ci tengo, e lo difendo... perché so cosa mi ha dato e cosa continua a fare per me ... dunque, se non hai mai provato a far cadere tutti i pregiudizi e non hai mai cercato di comprenderne qualcosa, NON PARLARNE ! Limitati a spiegare la filosofia del superuomo, il pensiero di Nietzsche ecc...