La mobilità sostenibile è troppo spesso utilizzata dai politici locali come leva di marketing elettorale, ma poi quasi nessuno di loro mostra di prenderla veramente sul serio. Nella mia città, assolutamente non bike friendly, abbiamo assistito a qualunque tipo di nefandezza sull'argomento. Piste ciclabili costruite con forte spesa, giusto per poter concorrere alla nomina a capitale europea della cultura, e poi smantellate o lasciate morire una volta ottenuto il risultato. Servizi di bike sharing installati, pagati, ma mai entrati in funzione (gli stalli li usano solo gli uccelli). Costruzione di una pista ciclabile kamikaze su una discesa con pendenza del 10% (e un solo senso di marcia !!!) che andrebbe solo chiusa prima che qualche ingenuo la scambi davvero per una pista ciclabile e si faccia seriamente male. 2 km di pista ciclabile (e podistica) extra-urbana in sede protetta, super utilizzata dai cittadini (e anche in passato dal sottoscritto per il bike2work) ma poi smantellata per ripristinare un doppio senso automobilistico (e questo su una strada dove passeranno forse 20 autoveicoli al giorno). E per finire finanziamenti a pioggia ai cittadini per acquistare bici elettriche, riempiendone così l'intera città, ma senza aver fatto praticamente nulla per permetterne la circolazione con un minimo di sicurezza. Il tutto corredato da strade urbane ed extra-urbane in condizioni pietose.