Il mio impegno è concentrato affinché la mia vita sia piacevole e al servizio del prossimo e di chi ha bisogno di aiuto tra gli amici...qualsiasi meta mi regala gioia anche se faticosa...da raggiungere

Proprio ieri mio nipote parlando dei sì e dei no, appunto dicevo di dire anche no e non sempre sì alle richieste altrui, e mi ha detto in modo pacato, e sommamente che non bisogna scordare l importanza del sì. Ora lo ritrovo qui, nel sì sacro dei bambini. Arrivato. Grazie dottor Recalcati e complimenti alla sua ex allieva. ♥️

L'espressione di Sant'Agostino "ama e fai ciò che vuoi" va intesa correttamente: il "fa ciò che vuoi" è subordinato e conseguenza dell'"ama", non è in contrapposizione ad esso. Quindi una volta che viene specificato il significato dell'amore cristiano, che ha come fondamento l'amare Dio al di sopra di ogni altra cosa, e per amore Suo rispettare la Sua Volontà in tutti i Suoi Comandamenti, allora si capisce anche "il fa ciò che vuoi", ossia fare la Volontà di Dio, poiché la carità rende la volontà umana sempre più unita alla Volontà divina.

Bellissima tematica!

Recalcati?Semplicemente Grande. Linguaggio elegante e signorile. Tematiche profonde. Sempre misurato,ma esaustivo!!

Bellissima lezione! Molti spunti su cui riflettere! grazie

Semplicemente meraviioso!!! Grande Recalcati.Bravissimi gli attori!!

bravissimo prof👏👏👏👏👏👏 complimenti anche all attore recita benissimo😊bellissima voce teatrale👏👏👏

STUPENDI GLI ATTORI, LA VOCE DEL RAGAZZO E' BELLISSIMA. RECALCATI UNICO...

Bellooo grazie Massimo, bravissimo.

Molto interessante questo argomento. Motivo in più per acquistare il libro. Come sempre il dott.re Recalcati "apre" la mente ad altre chiavi di lettura. Peccato che non tutte le menti sono in grado di recepire alcune informazioni! Basti pensare ai futili commenti che certa gente posta!

L attore e' strabravooo 😍 oltre che bellooooo

Bravo Prof.Recalcati

Magnifico Massimo!!!!!!!

Grazie ❤️

È cosi. Quando mi lamentavo con mio padre per una ingiustizia da lui ricevuta , rispondeva che dovevo abituarmi all' ingiustizia perché avrei dovuto subirne parecchie nella vita.

grazie mile a tutti voi

Vero. ..grande uomo..🎅

Complimenti ai due attori

Grazie

Geniali

Ci sono anche esseri umani che non cominciano a morire mai...vivono e amano e sano di continuare a vivere e ad amare.....,questo senza levare niente ai cani.....!

Ma una sedia un tantino più comoda al povero prof, no? Grandissimo Recalcati lo amo.

Forse la dimensione più disumanistica del massimone nazionale. Grazie

Il sacrificio è la base dell'amore. Non esiste amore senza sacrificio.

👏👏👏👏👏👏

Il narcisismo degli attori che invece di limitarsi a leggere un testo a supporto dell'argomento vogliono tutta la scena , non viene mai analizzato dal professor Recalcati ?

La frase di Gesù "Misericordia io voglio e non sacrificio" (Mt 9,13) va intesa nel senso di condanna del sacrificio esteriore e svuotato della carità, come facevano i Farisei (a cui era rivolta quella frase, come si legge nel brano del Vangelo), non di condanna generale della mortificazione per amore di Gesù. Tant'è che subito dopo il brano evangelico dice: "Allora gli si accostarono i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché, mentre noi e i farisei digiuniamo, i tuoi discepoli non digiunano?». E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto mentre lo sposo è con loro? Verranno però i giorni quando lo sposo sarà loro tolto e allora digiuneranno."

Il ragionamento di Recalcati al di la del mio giudizio positivo o negativo, fa riflettere cercando d'interpretare la contemporaneità degli eventi generati dalla devianza dei comportamenti sacrificali.M'interessa la sua analisi sul Cristianesimo e come mai parlando di Hitler ha rimosso il suo predecessore, il capo della Santa Inquisizione "Torquemada", che dal mio giudizio critico e non psicanalitico è il padre del male assoluto nella storia dell'umanità.

Molto brava , bellissima la lettura del cane

Tanto eccellente quando parla, per esempio, dell'anoressia, così come, forse focalizzabile meglio su un tema così ampio, su un bersaglio così ampio e difficilmente eludibile come il sacrificio.Specie se in rapporto all'amore.Quanto poi alla scelta dello Zaratustra, e alla trasformazione cammello - leone - fanciullo, poteva scegliere l'agnello, scelta scivolosissima per molti motivi simbolici e astrologici.

quello che piu desidero lo faccio perché lo desidero non perche devo🤔 quello che devo fare lo faccio perche devo ma senza desiderio😊

Gli animali non desiderano a sacrificarsi… ma questo qua come fa a saperlo?? 🤔🤔

Nice, argomento complesso, e infinite risposte. È come chiedere dove sta l' isola che non c'è. Dove sta la strada ? Credo che alcuni si siano avvicinati più di altri. Ma nessuno ci sia arrivato.

Contro il sacrificio...si...e' una gravissima forma di orgoglio spirituale che non vuole il buon Dio

L' azione sacrificale è direttamente proporzionale al rifiuto del sacrificio.

Un'interpretazione Umanistica fortemente depotenziante delle tre metamorfosi dello spirito di Nietzsche:).

Non sono d'accordo quando dice che solo l'atto di una madre nel donare la vita al proprio figlio sia disinteressato. Innanzitutto molte donne hanno bisogno di procreare solo per validare la loro esistenza e inoltre spesso lo fanno allo scopo di mantenere un legame, di ricattare, di farsi vittime. Troppo spesso vengono messi al mondo figli nella speranza di tenere legato a sé il partner, sia da parte degli uomini che delle donne. E comunque la donna nel mettere al mondo un figlio riceve eccome un'arma potente, di controllo e superiorità. Anche questo atto di amore credo non sia profondamente disinteressato. Molte madri creano esseri umani anche per avere da loro l'estensione dei loro arti e della loro mente.

Questi monologhi non contemplano la possibilità di replicare. Comunque sono parole, appunto, quindi già morte quando pronunciate. Cioè non assolute per ogni credo, epoca, filosofia, ecc. Indubbiamente un piacere per la mente quando le ascolta. E' un piacere, punto. Come quello che Blondie prova per il biscotto. Anche per me, intendo.

Eppure il cammello sembra sempre sorridere se si può dire che un animale "sorride". Ma credo neppure lui fosse nato per portare pesi. Diciamo che era "adatto" . Quando viene riconosciuta questa predisposizione dall'unico essere che sfrutta non propriamente per necessità , è una vita durissima per questi esseri " predisposti".

Gli esseri umani sono costretti ad amarsi

Lezione sul sacrificio. Però io lo vedo “sacrificato” su quella sedia, tutto storto, inclinato sul microfono.

Intanto Così parlò Zarathustra non è teatro, non si recita, si legge! Poi l'interpretazione ironica , di certi precetti e senso del peccato nel cattolicesimo interpretata dal professore, come si è visto dalla reazione sonora dei presenti spontaneamente condivisibile, manca di una obiettività storica, in quanto certe "assurdità, felicemente superate", di un controllo superiore religioso, lo si dovrebbe interpretare alla maniera positivista anche per tutte quelle espressioni, regole e dettami di religioni che vivono nelle varie parti del mondo! Inoltre il Dio, o meglio, il Gesù, proposto dal professore è una figura ridotta a uomo staccato dalla sacralità di uno Dio, il professore propone una figura che non ha nulla a che fare con con il trascendente e il rapporto dell'uomo con esso! Storicamente ci vuole far intendere che maturare significa percorrere un modello di comprensione totalmente umana ma in una forma interpretativa squisitamente psicoanalitica! Un uomo staccato dal divino e ridotto a figura saggia! Insomma! una concezione cristologica più simile a quella orientale buddista riletta, rivisitata, rielaborata per l'ennesima volta in modo positivistico presente in molti pensatori nel secolo passato! Egli fa intendere tutto ciò che è precetto come forma di controllo attraverso una maniera più simile alla superstizione! Gli illuministi in questo caso potrebbero dirgli qualcosa! C'è stato un solo Voltaire! Inoltre quello che è l'aspetto più propriamente inerente al tema del sacrificio, manca nella lettura del professore l'approccio antropologico in cui, simboli, segni, ritualità tabù e quant'altro, nelle forme religiose, pongono riflessioni e interpretazioni assai più profonde che di una semplice risposta simile più a una battuta! Essa tuttavia, la battuta, posta a mo di ricordo, quella sull'onanismo e l'occhio del Dio onnipresente, vissuta in una infanzia novecentesca, in cui gli uomini ci appaiono più "ingenui" o meglio, meno evoluti dei presenti, è assai scontata per un effetto che ci fa immaginare superiori nel pensiero, ma che visto i tempi, dove da più parti si indicano come fonte del male alcune civiltà del passato è un bel passo in avanti nel cosiddetto "progresso" dell'uomo tanto chiaramente spiegato in questo intervento!

ascolta anche...LIBRI COME 2018: SDA vs RECALCATI... sul sacrificio

Bravo ! basta che non faccia politica 😟

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la dissoluzione dell'uomo e del mondo passa anche attraverso questi personaggi

Molto bello. Premetto questo. Però concettualmente un premio, non è un guadagno. Il "premio" ha lo scopo di incentivare gli sforzi. Lo si dà al primo arrivato e non è proporzionato per il secondo, terzo, quarto arrivato...e via dicendo fino all'ultimo. Il "guadagno" della parabola, presuppone una contrattazione e poi un patto, cioè un contratto. Se chi ha lavorato meno di me oggi guadagna uguale a me, è perchè domani dovrò impegnarmi meglio nella contrattazione prima di accettare di lavorare. Mentre il "dono" è invece a prescindere da un patto precedente o meno. Avrò il guadagno del lavoro in tasca, se Dio mi farà il dono della salute fino al giorno della paga. La vita è un dono. Il potere della bellezza è un dono, non un merito. Io sacrifico me stesso a me stesso, mi "impegno", è un caso che non rientra neppure. Esempio: io voglio giocare bene a calcio, sacrifico il mio tempo di oggi passandolo a correre allenandomi, per il mio risultato di domani:giocare bene a calcio. E questo sacrificio, non crea sensi di colpa in nessuno. Ma il "martirio" del Santo ha significato troppo diverso dal mio sacrificio di me stesso fatto oggi per aiutare il me stesso di domani. Presuppone un futuro dopo la morte, un Paradiso, oppure, se non altro nella continuità genetica dei bimbi, dei figli. I Santi sono dei guerrieri. Crea un debito morale intergenerazionale, che non è stato richiesto da chi nascerà dopo. La sua arma è la paura verso chi non ha paura della morte, perchè non risponde alla legge dell'Impero in quanto crede che con la morte verrà il regno di Dio. E se qualcuno crede questo, uccidendolo, lo renderemo martire e la sua volontà avrà effetto anche dopo la sua morte. Tutte queste situazioni possono anche rientrare sotto la stessa questione chiamata "sacrificio" ma intendono concetti non uguali. Se riprendessi in mano "L'arte di ottenere ragione" di Arthur Schopenhauer.......direi che a sua tesi si avvantaggia del fatto che situazioni diverse riconducono ad uno stesso termine "sacrificio", e vengono tutte elaborate come se si trattasse di una sola situazione, tutto solo per trattare il "debiti e ricatti morale", per liberare chi sceglie la libertà in risposta ai sacrifici, dai "sensi di colpa". Il mio genitore sceglie la libertà, io figlio adulto lo libero dai sensi di colpa, però quando ero giovane mi ha chiesto sacrifici per cose di cui non ho beneficiato io, in nessun modo, e non riguardavano la mia persona, cose per lui che interessavano a lui, e senza poter scegliere, costretto ho obbedito. Un genitore che dunque "manipola". Non siamo pari. Chiederei, il mio desiderio è questo, chiederei istanza di giustizia, ed un richiamo alla sua responsanbilità, e non mi sento in colpa per questo. Liberi tutti oppure libero nessuno. La freccia scoccata, l'acqua versata, la parola detta, tolgono la libertà a chi dalla freccia è trafitto, dall'acqua inzuppata e alla parola ha dovuto obbedienza.

Pensa davvero Massimo che un uomo o una donna vorrebbe essere AMATO cosi come un cane ama il suo padrone?

L'attrice... non ci siamo.

infatti Houellebecq ama solo i cani. e' impossibile non essere misantropi.

Il discorso è anche carino, ma rimane un po’ in superficie..è solo da poco che l uomo intende con “sacrificio” quello che qui si intende..ma è solo la banalizzazione semantica di altri concetti. Le civiltà Tradizionali erano sacrificali per fondamento, ed il sacrificio è in senso tradizionale sia segno che pratica esoterica atta ad entrare in risonanza con l ordine cosmico e con le sue leggi, oltre che elaborazione della colpa intrinseca nell essere divenuti predatori per mimesi..è un discorso molto più complesso di così, a volerlo esaurire o almeno a provarci...si può sinteticamente dire che il sacrificio ricalca il passaggio dal visibile(illusorio) all’ invisibile (metafisico), ed è sia un simbolo che una pratica diretta..consiglio Roberto calassi l’ardore per una lettura più profonda dell argomento.

A sentire come certi maître à penser parlano tanto senza dir nulla non so se essere nauseato o ammirato

Lo hanno invitato a parlare in un luogo che per correttezza nn nomino.ha promosso solo il suo libro in pratica....1ora 1200 euro! Per me i suoi libri se li tenga

Ma secondo voi era felice la madre del Cristo quando suo figlio assumeva su di sé tutte le colpe degli ebrei ? perché un popolo dovrebbe essere esonerato dalle sue colpe, dall' occuparsi delle conseguenze delle sue colpe grazie al sacrificio di un innocente ? qui sì che vi è del sacrificio, Cristo fa il capro espiatorio per il popolo di Israele, per ristabilire l' alleanza interrotta con il suo Dio . Quindi dire che nel cristianesimo non vi è sacrificio quando Dio si fa carne nel Cristo per redimere i peccati del popolo di Israele con il sangue di un innocente condannato a morte ingiustamente vuol dire negare il cristianesimo . Cristo è un capro espiatorio e nessuna madre sarebbe felice a vedere il proprio figlio pagare con il proprio sangue per le colpe altrui ! quale madre sarebbe felice oggi nel vedere un proprio figlio condannato a morte per le colpe di altre persone ? nessuna madre sarebbe felice ! il cristianesimo non è alta cultura e psicoanalisi raffinata, il cristianesimo è scandaloso . è scandaloro che un Dio onnipotente abbia voluto sperimentare l' impotenza dei comuni mortali - perché avrebbe dovuto farlo nella sua onniscienza e nella sua onnipotenza ? ed è scandaloso che un innocente che doveva pagare con il suo sangue per redimere le colpe del popolo ebraico sia stato messo a morte dal popolo ebraico stesso e dai romani ? perché tra Gesù e Barabba venne scelto Barabba o ce lo siamo scordati ! mi dispiace ma la visione del Cristo di Recalcati non mi sembra condivisibile ! Francesco Gelmini

praticamente è un prete non un professore

Ancora a esaltare la figura di Gesù!! Cominciando "dalle" sua 😕🤔 genitorialità...e le sue🤔 generalità...🤣che poi per i cattolici,prendi uno e 😕paghi tre....Il padre che chiama Abramo sul monte e vuole mettere alla prova il suo cane fedele...🤣facendogli intendere di voler misurare l'amore e la devozione per il suo padrone dio....per poi risparmiare il sacrificio..del figlio.🤔Ma che siamo su scherzi a parte?! 🤣Aborro !! Ora ritornando a suo🤔 😕figlio, Gesù..non c"è stata una figura ,un mistico,un santone,un cazzo di esempio... che non abbia fatto più danni di lui.Vittime e carnefici. Se fosse stato per me tutti quelli che lo usano come strumento per "chiamare le folle" sarebbero morti di fame. Queste dottrine da filosofo che sostiene il vangelo per😕l'umanitá.Dunque🤔Recalcati sta all'attenzione dell'umanità 🤔 come l'estetista a me.🤣Mai vista un'estetista in vita mia,e 😕non solo a causa dei peli che oltre che in questo caso non ho sulla lingua....🤣 🤔Ma forse mi farò ricostruire le unghie,quando saranno OBSOLETE 🤣

se Recalcati si ispira a Lacan, Alessandra Amoruso si ispira a Mina

Non capisco perche' Recalcati, davvero bravissimo, si sia affiancato a questa attrice penosa, completamente artefatta e innaturale. La caricatura degli attori di teatro.

questi pseudo professori sono la rovina dei Cristiani!!

l'attrice e' terribile.

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