@@Andreas-kg8mz "il diritto non conta nulla in geopolitica"... infatti, il problema (o il limite) è proprio questo... se devo analizzare la seconda parte della frase, vedo che il tempo verbale utilizzato è il futuro, un tempo verbale dell'incertezza... siamo nell'ambito del "possibile", non del "certo"...

si, come fonte di diritto l'UE è superiore alle leggi degli Stati e alle Costituzioni, a quanto ho capito... E un altro limite all'approccio trovo che sia il non sondato aspetto economico-finanziario, anche questo di grandissima importanza, specie per i paesi dell'Eurozona... Che la sedicente Europa (ossia l'Unione Europea) sia destinata a non avere fine fa parte della mitizzazione senza la quale la cittadinanza non potrebbe accettare l'assurdità del presente...

Soprattutto per chi l'accusa di ogni fantasiosa nefandezza

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peluffo ha veramente supercazzolato per un tempo lunghissimo :-)

Più che un complesso, io direi un fatto...

Complesso di Edipo di Berlusconi che vorrebbe fare fuori Sarkozy per trombarsi la Merkel

E' il tipico errore di scienziati o di chi comunque studia molto( ... ), crede che, poiche' una cosa non e' mai accaduta, allora non potra' mai accadere. Questa cosa potrebbe essere pure vera, se avessimo pero' un cervello talmente importante da essere in grado di creare una simulazione completa spazio-temporale, almeno nell'ambito di quella materia, attraverso cui studiamo l'oggetto. E' ovvio che simulazioni complete sono fattibili solo quando le variabili sono poche, non certo per la geopolitica o la sociologia, per fare un esempio; eppure anche in quelle semplici, come in fisica o in biologia, ci sono problemi legati alla misurazione delle energie libere nell'ambiente dell'esperimento , poiche' non possiamo escludere che non ci siano energie che ci siano oscure e non misurabili con gli strumenti che abbiamo. Non vado oltre. Spesso i desideri e i sogni sono gia' delle realta', molto piu' di cio' che crediamo.

terza via, praticabilissima: Certificati di Credito fiscale (una sorta di moneta parallela in forma di crediti fiscali). Proposta di Marco Cattaneo (di area MMT). Entrambe le altre sono impraticabili, a mio parere...

1) Città del Vaticano non è una nazione, è una Città-Stato all'interno dell'Italia che l'Italia può utilizzare per proiettare il suo potere tramite la religione (nella Città del Vaticano ci sono solo poche centinaia di cittadini e la difesa di quel territorio è attribuita allo Stato italiano, Città del Vaticano non ha un esercito, perciò non è una nazione) 2) Infatti lo vediamo bene come sono ''ben sviluppate autonomamente'' e ''stabili'' le nazioni che hai citato ... haaaaaaahahahaha tutte le nazioni che hai citato e che sono state formate ''a tavolino'' hanno gravissimi problemi interni e soprattutto problemi di scontri geografici, etnici, culturali, linguistici ecc. ... tu vuoi per caso portare l'Italia e la Germania nelle condizioni dei Paesi africani e asiatici che hai citato?? ... stai scherzando spero o sei Tafazzi a tal punto da volerlo?? Grazie a 20 anni di Eurosistema e ai politicanti anti-nazionali e anti-patrioti che ci siamo ritrovati al potere, gli stipendi italiani non crescono da 20 anni ... questo lo ammettono addirittura i ''giornali'' EUROinomani

Pienamente d'accordo, riflessione attuale e convincente

Non sono cosî convinto che l'Europa abbia garantito e garantirà la pace.

La pace in europa è stata mantenuta dalla NATO e all'inizio di questa stessa conferenza si spiega come nella situazione attuale stiamo comunque andando verso uno scenario di guerra per motivi economici. Nel resto del continente è assente questa volontà di unione politica, senza contare che come viene sempre spiegato nella conferenza, non esiste nemmeno una vera entità come UE ma che questa è più una piattaforma in cui giocano i nostri politici. C'è bisogno di pace, ma c'è bisogno anche di benessere e giustizia: cosa che i tagli alla sanità perpetuati dalle politiche europeiste neoliberali non hanno permesso. E io sono di Bergamo, io la guerra l'ho vista.

Gli Stati Uniti garantiscono la pace, non l’unione europea

@@bianconos3967 più che altro la garantiscono le bombe atomiche :(

nella misura in cui l'europa sarà asservita agli stati uniti, (e lo sarà, non vedo nessun gruppo politico che voglia sfidare gli stati uniti) L'europa sarà uno strumento di controllo degli americani sul continente.

Guarda che ''sovranista'' è un termine coniato da Macron ... è una supercazzola che Macron ha utilizzato definendosi ''sovranista europeo''. Poi non è questione di ''se funzionasse'' ... lo hanno dimostrato i romani che non ha funzionato e non può funzionare ... lo ha dimostrato la storia che tu non hai studiato e che non vuoi studiare. Che poi ''funzionare'' non significa nulla ... non deve ''funzionare'', deve funzionare bene o altrimenti non ha senso ... anche lo Stato di Israele funziona ... funziona grazie agli aiuti USA, ma funziona male ed è soggetto a continui bombardamenti ... anche gli Stati del Sud America e dell'Africa funzionano, ma funzionano male grazie a gente come te che non ha rispettato i concetti fisici di ''patria'' e di ''etnia''

Quella riforma è stata bocciata

Stiamo cercando di abolire Renzi come uomo politico inutile.

Era nella riforma di Renzi, bocciata la sua cancellazione dal voto referendario degli italiani. Poi naturalmente ce ne dimentichiamo.

Fabbri dice che gli stati vengono creati con la conquista militare da parte di un gruppo su altri, che è esattamente come Israele è nato: con la conquista della Palestina e l'oppressione degli indigeni arabi

Haaaaaaahahahaha talmente ''a tavolino'' che hanno dovuto liberarsi fisicamente degli autoctoni per poterlo formare, con metodi che è meglio evitare di descrivere per la loro brutalità, ma che tu dovresti conoscere prima di fare un commento del genere. Aggiungo che lo Stato di Israele funziona ... funziona grazie agli aiuti USA, ma funziona male ed è soggetto a continui bombardamenti ... anche gli Stati del Sud America e dell'Africa funzionano, ma funzionano male grazie a gente come te che non ha rispettato i concetti fisici di ''patria'' e di ''etnia''.

Esatto, è proprio di risultato che bisogna parlare ... cosa che gli EUROinomani omettono costantemente quando si parla di nazioni del Sud America, di nazioni africane, di Israele ecc.

quando c'è una difficoltà a comunicare la responsabilità generalmente non sta mai tutta da una parte. Perché non valuti molto umilmente oltre all'idea che lui sia un "azzeccagarbugli" anche la possibilità che tu non abbia abbastanza conoscenze in materia e/o che sia un po' prevenuta verso di lui?

@@giorgiocortolillo6392 è linguaggio giuridico-economico, non tutti hanno gli strumenti per comprenderlo...sii clemente :) al di là di tutto le basi del ragionamento che espone sono abbastanza corrette e quindi le conseguenze logiche tendenzialmente interessanti, anche se in alcuni punti si vede che non ha realmente approfondito la questione, ad esempio sulla prescrizione...posto che la giurisprudenza italiana, dopo aver interloquito con la Corte di Giustizia, ha concluso che la regola espressa (con riguardo alla maggior parte degli stati, in cui la prescrizione è concepita in senso processuale, a differenza che nel nostro paese, l'unico a ritenere un diritto fondamentale dell'individuo quello all'impunità a seguito del decorso del tempo previsto) non fosse applicabile da noi, per contrarietà con l'art. 25 Cost (Sentenze Taricco)....ed in ogni caso a tutela della nostra Costituzione, sono teoricamente invocabili i "contro-limiti"...del resto avete (correttamente) rilevato i numerosi limiti dell'UE, sarebbe piuttosto illogico che l'UE possa superare il nostro ordinamento al di fuori dei trattati

Ah ok, pensavo ci fosse stata una guerra di indipendenza tra colonie continentali e Gran Britannia tra il 1775 e il 1783 ma devo essermi confuso.

Comunque il Belgio è una nazione talmente piccola e insignificante oltre che non è affatto detto che esista nei prossimi anni

@@lamontagna9036 In realtà in proporzione alle sue dimensioni conta un bel po'...te lo dice uno che ci vive da più di sette anni...a molti Belgi piacerebbe però che si scindesse e prima o poi ciò accadrà probabilmente...

Non ci credo, lo vorrei.

Con black jack e squillo di lusso

Mazzini, Garibaldi e Cavour non hanno mai ''fatto l'Italia'' ... l'Italia esisteva già millenni prima di loro ed era già stata unificata dai romani circa 2000 anni prima di loro, loro si sono semplicemente limitati a ''riunificarla''. La patria Italia esiste geograficamente, esiste storicamente da più di 2000 anni (la parola ''Italia'' incisa sulle monete di oltre due millenni fa lo dimostra), esiste culturalmente e contiene un popolo abbastanza omogeneo che ha una lingua (ma soprattutto una fonetica) che si è adattata ad esso nel corso dei secoli. Il concetto geografico di ''Europa'' è un concetto recente inventato dagli inglesi per dividere l'Eurasia (l'Eurasia è un continente, è una placca continentale ben definita, l'Europa NO) ... ovviamente gli inglesi (e successivamente gli statunitensi) hanno fatto benissimo a tentare di dividere l'Eurasia inventandosi il concetto di Europa geografica ... il problema sono gli EUROinomani polli che ci sono cascati in pieno. Cosa significherebbe ''noi faremo l'Europa''?? ... ''noi'' chi?? ... voi per caso avete il potere di creare un continente che non esiste e che non ha confini ... la penisola europea è una penisola senza chiari confini geografici, etnici, culturali e linguistici ... perciò di che cosa state parlando voi EUROinomani?? ... chissà se un giorno esisteranno dei folli che penseranno che si possa fare ''l'Indocina'' e che la penisola indocinese chiamata erroneamente ''Indocina'' sia ''un continente''

In realtà su Limes hanno spesso scritto esattamente quello che dici. Ciò che vanno constatando è che l'Europa come soggetto singolo, dotato di volontà autonoma ed indipendente dagli interessi strategici dei singoli membri, non esiste. Quello che esiste è un insieme di Paesi che, consci del fatto che presi singolarmente sarebbero schiacciati (chi più chi meno) dalle grandi potenze che vanno rafforzandosi negli ultimi tempi, fanno massa comune per riuscire a disegnare uno spazio per sè. La differenza è che a definire quali siano gli interessi dell'UE sono ancora delle dinamiche interne all'Unione stessa, in base ai complessi rapporti tra i vari Paesi. Questo non significa che ogni Paese pensa per sè e basta, ma che bisogna essere consapevoli di questo per poter partecipare in maniera efficace al dibattito europeo, perchè se non difendi tu il tuo interesse, nessun altro lo farà per te. Quello contro cui vanno contro, mi pare (ma non mi occupo di queste cose, sto solo provando a ragionarci su), è l'atteggiamento di attesa passiva nei confronti dell'UE, come fosse una madre che, per natura, ci darà qualsiasi cosa di cui abbiamo bisogno. Bisogna saper sgomitare senza però limitare il ragionamento e la prospettiva sul piano dello Stato nazionale.

@@starshunter10 un concetto del genere mi sembra così banale da farmi cadere le braccia a sentire dire che non è di dominio comune. Ma voi quando siete in gruppo non cercare di fare passare la vostra idea sul mangiare pizza o giapponese difendendo i vostri interessi? O mangnate quello che decidono altri e stop?

@@derbaeumaed8158 infatti!!!

Federico, mi hai rubato le parole di bocca. Bravo! L'introduzione del moderatore (skinhead) al centro non me la sarei aspettata neanche ad un convegno di Casa Pound. Ogni volta che sento blaterare un sovranista vorrei ricordargli l'Italia degli anni di piombo, del pentapartito corrotto e dell'iperinflazione e vorrei chiedergli di provare ad immaginare il mondo d'oggi senza l'Unione Europea. Torneremmo campo di battaglia tra enormi attori geopolitici in competizione commerciale, industriale, se non anche armata. La prospettiva federale europea va irrobustita, consolidata e realizzata PROPRIO anche per il bene dell'Italia.

@@michelespeciale tu sei uno di quelli che si fanno mettere a nanna con le favole