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Questa volta raccontiamo uno Scudetto storico del calcio italiano: una squadra che aveva iniziato a muovere i suoi passi anni prima del trionfo finale, per poi ritrovarsi finalmente al giusto livello di maturità per salire sul gradino più alto del podio del calcio italiano. Parleremo della Sampdoria e dello Scudetto 1991: il cielo blucerchiato.
L'imprenditore romano Paolo Mantovani prese la Samp in cadetteria nel 1979 e la portò di nuovo nella massima serie solo nel 1982. In molti videro nel presidente una figura accorta, leale, ma attento a non fare il passo più lungo della gamba. La politica dei piccoli passi portò però subito i suoi frutti: la Sampdoria fu subito protagonista in Serie A, dimenticati gli affanni della lotta per la salvezza il club punta alla Coppa UEFA, ma entra in Europa dalla porta della Coppa Italia, vinta nel 1985 nella doppia finale contro il Milan. E' un titolo storico, il primo ufficiale per il club nato nell'immediato dopoguerra dall'unione tra Sampierdarenese e Andrea Doria.
Negli anni i trionfi si moltiplicano: doppio successo in Coppa Italia nel 1988 e nel 1989, la Coppa delle Coppe diventa la casa della Samp che prima perde a Berna la finale del 1989, poi trionfa a Goterborg nel 1990: doppietta di Gianluca Vialli ai supplementari contro l'Anderlecht, per la Samp sembra il paradiso, ma Mantovani e Boskov sanno che è arrivato il momento di fare sul serio.
Guarda il video e scopri il resto della storia!
Scritto e realizzato da: Fabio Belli
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